        &Egrave; tutto pronto per la 100 km dei Campioni, iniziata l'11 gennaio con le prove, e poi col via ufficiale oggi 12 gennaio e domani. Dove? Al Ranch di Valentino Rossi a Tavullia. Un evento che suscita sempre un certo interesse, questa volta (siamo alla decima edizione) aumentato dalla presenza di Danilo Petrucci che ha deciso di presentarsi con una&nbsp; 500 2 Tempi. Com&rsquo;&egrave; fatta  Nello specifico, si tratta di una Tomasin T500 che, appunto, &egrave; spinta da un motore da 500 cc.&nbsp;In altre parole, ci troviamo davanti a una Honda CRF450 con un cuore diverso: un kit motore T500 che fonde il propulsore a 2 tempi con caratteristiche avanzate, come l'avviamento elettrico e l'iniezione di carburante. Il kit &egrave; dotato di controllo di trazione e partenza, ha cinque mappe dedicate ed &egrave; completamente reversibile (si pu&ograve; quindi smontare e rimontare il motore originale), senza alcuna modifica al telaio. Alla 100 km dei Campioni partecipano, tra gli altri, Valentino Rossi, il campione in carica della MotoGP Pecco Bagnaia e quello della Moto2 Pedro Acosta. Tutte stelle delle due ruote, ma con questa moto anche Petrucci potr&agrave; dire la sua e di certo non passer&agrave; inosservato. MERCATO MOTO: UN 2023 A BOMBA!         

Il pilota sfreccer&agrave; con la 500 2 Tempi il 12 e 13 gennaio, alla decima edizione dell&rsquo;evento al Ranch di Valentino Rossi a Tavullia

Petrucci alla 100 km dei Campioni con una Tomasin T500

Siamo tutti abituati a prenderci estremamente sul serio. Ma &egrave; quando arriva qualcuno che prende sul serio quello che fa, prima di prendere sul serio se stesso che nascono le imprese. Danilo Petrucci e la Dakar sono questo: un pilota che prende molto sul serio quello che fa, per questo si diverte e fa divertire. Alla faccia di budget, test, dati, telemetrie e tutto il resto.  INTERESSE RITROVATO  Da qualche giorno le chat, le pagine social e i gruppi whatsapp di noi motociclisti ruotano tutti attorno ad un pilota e alle sue imprese. Partito per la Dakar quasi come fosse il TFR del suo impegno in KTM, si sta rendendo protagonista di una storia bellissima, di quelle che sanno di &ldquo;bei tempi che furono&rdquo;.  Tutto si &egrave; apparecchiato nel migliore dei modi, penso anche che il guaio tecnico che gli ha di fatto tolto ogni velleit&agrave; di classifica sia stata una manna, che gli abbia tolto dalle spalle qualche peso. E allora il buon Petrux ha cominciato a fare quello che sappiamo sa fare alla grande: dare tanto gas.  Da quel momento la sua Dakar &egrave; stata un crescendo coronato anche da una (al momento) vittoria di tappa, il sigilo che lo rende parte della storia: il primo motociclista ad aver vinto una gara di MotoGP ed una tappa alla Dakar.&nbsp;  TOP 10, le crossover: le novit&agrave; da tenere sott&#39;occhio nel 2022  PASSIONE CHE COINVOLGE    &quot;Petrux&quot; riesce a comunicare vicinanza e genuinit&agrave; pur essendo un professionista, pur essendo un pilota dei suoi tempi, di quelli che si allenano, si nutrono, che magari hanno anche un mental coach. Lui &egrave; un pilota di MotoGP, non &egrave; un ex pilota, non &egrave; a fine carriera. Non &egrave; un ragazzino ma &egrave; giunto a questa gara in un momento di maturit&agrave;, non l&#39;ha presa come una passerella a fine carriera, di quelle in cui ogni mattina ti ripeti &ldquo;importante non farsi male&rdquo;. No, lui la sta correndo, &egrave; un pilota, non un ex pilota. Sta rendendo onore a questa gara impengandosi al massimo e questo trasuda e coinvolge. Ad attenderlo c&#39;&egrave; una nuova esperienza in pista, non un buen retiro. Questo &egrave; uno degli ingredienti che rendono questa cavalcata nel deserto cos&igrave; affascinante e magnetica.  L&#39;ultima vittoria di tappa di un nostro connazionale risaliva al 2006, quando a trionfare fu Giovanni Sala, quello che tutti conosciamo come &quot;GioSala&quot;, detto tutto attaccato, anche lui su KTM.  Il fatto che questa impresa l&#39;abbia fatta Petrux &egrave; un bel colpo anche per la gara, almeno da un punto di vista del pubblico italiano. Danilo &egrave; uno di quei piloti praticamente senza haters, per usare un&#39;espressione attuale, uno di quelli che con il suo sorriso ha sempre attirato affetto.&nbsp;  COME LA DAKAR DEL TEMPO CHE FU...  Le sue imprese richiamano quelle dei piloti che furono, di quelli genuini, spontanei senza troppe sovrastrutture mediatiche, ogni suo risultato viene festeggiato e osannato e tutti stiamo salendo sul carro del vincitore. Ad ogni tappa scalfisce le certezze di qualche scettico, non tanto perch&eacute; non rimangano domande e riflessioni, quanto perch&eacute; i suoi risultati valgono di pi&ugrave;. Non ci frega nulla di considerazioni, di se e di ma, in questo momento i suoi risultati oscurano ogni perplessit&agrave;. Anzi, la sua gioia contagiosa (s&igrave;, riscopriamo il termine contagio in senso positivo) oscura dubbi e domande. Sta facendo qualcosa di grande, lo sta facendo divertendosi e facendoci divertire, lo sta facendo avvolto in quell&#39;aura magica che avevano i piloti che ci hanno fatto amare la gara inventata da Sabine. I piloti che riempivano gli spazi dei notiziari sportivi su Italia 1 negli anni Ottanta e Novanta.&nbsp;  Rewind, Cagiva Elefant 900 ie &#39;91: l&#39;antesignana  SIMBOLO  Danilo ha tutte le caratteristiche per diventare un poster. Non un filmato, non uno scatto sui social, non un reel, una storia su Instagram o altro, Petrux su quella KTM &egrave; un poster, magari immortalato da Gigi Soldano. Petrux ha tutto per diventare un poster di quelli da tenere in garage, di quelli che fanno sorridere, perch&eacute; sicuramente nella foto anche lui sorrider&agrave;, di quelli che faranno dire ai bimbi sulle biciclette &ldquo;Guarda, impenno come Petrux&rdquo;.&nbsp;  Top5: le moto che hanno fatto la leggena della Dakar 

E&#39; tornata la Dakar, ma non perch&eacute; &egrave; gennaio, &egrave; tornata la Dakar perch&eacute; c&#39;&egrave; un motociclista romantico ad entusiasmarci

Dakar: Danilo Petrucci il vero poster della edizione 2022

Da&nbsp;Petrucci a&nbsp;Melandri, passando da&nbsp;Bastianini e&nbsp;Davies. &nbsp;Tutti i&nbsp;campioni del racong con cui Nolan sviluppa i prodotti di serie...

Nolan ha festeggiato il Natale con i campioni dello sport

La festa di Natale in casa Nolan &egrave;&nbsp;diventata ormai una consuetudine.&nbsp;Una festa pensata per i dipendenti ma dedicata anche ai piloti con i quali Nolan sviluppa i prodotti di serie. Oltre agli scambi di auguri, c&rsquo;&egrave; stato il tempo per fare qualche battuta sul 2017...   MOTOMONDIALE - Danilo Petrucci, guarda all&rsquo;anno nuovo con fiducia: &ldquo;Sono davvero molto contento di poter guidare&nbsp;la moto ufficiale, un sogno&nbsp;che si avvera: cercher&ograve; di fare del mio meglio nel 2017!&nbsp;A Jerez, nei test, ho badato soprattutto a raccogliere pi&ugrave; dati possibili. Non ho cercato&nbsp;il tempo ma ho voluto&nbsp;conoscere&nbsp;la moto nuova&rdquo;. Enea Bastianini&nbsp;&egrave; uno dei candidati al titolo per la Moto 3&nbsp;ed &egrave; consapevole che sar&agrave; vietato sbalgiare: &ldquo;Ho ancora qualche strascico per l&rsquo;intervento subito, ma sto bene.&nbsp;Mi sto preparando al meglio per l&rsquo;anno prossimo e infatti i test sono andati bene: lo so, sono uno dei candidati al titolo.&nbsp;Me&nbsp;lo&nbsp;giocher&ograve; con altri piloti&quot;.&nbsp;  SUPERBIKE -&nbsp;Sul fronte SBK, Chaz Davies &egrave; gi&agrave; proiettato al 2017: &ldquo;Mi fermer&ograve; solo quattro giorni per le feste nel mio Galles, poi andr&ograve; in Spagna ad allenarmi. Non vedo l&rsquo;ora di ricominciare!&rdquo;. E come dargli torto, visto il finale di quest&rsquo;anno&hellip; Dello stesso avviso anche Marco Melandri (con un rinnovato look), reduce dall&rsquo;intervento per la rottura del menisco: &ldquo;Ancora zoppico, per&ograve;&nbsp;mi alleno&nbsp;gi&agrave; in palestra ed in piscina. Nella sfortuna, &egrave; stata una fortuna che l&rsquo;incidente sia successo qualche settimana fa. Poi, un breve commento dei nuovi regolamenti: &quot;Per quanto riguarda i nuovi regolamenti, avrei invertito i primi nove e non solo i tre del podio&rdquo;. Anche Lorenzo Savadori, decimo quest&rsquo;anno e nel 2017 con l&rsquo;Aprilia in forma semi ufficiale, ha detto cosa pensa del nuovo regolamento: &ldquo;Ancora non mi sono fatto un&#39;idea preciso di cosa accadr&agrave;. Di sicuro sar&agrave; un bel cambiamento&rdquo;. In griglia ci sar&agrave; anche Ayrton Badovini: &ldquo;Sono felicissimo di tornare in SBK: il team Grillini sta lavorando duramente per mettere a punto la moto: io sono pronto, ma sappiamo anche che dovremo scontrarci contro dieci&nbsp;moto factory&rdquo;. Durante la festa &egrave; stato ricordato Fabrizio Pirovano, uno di casa, uno di famiglia: per lui un minuto di silenzio e fragorosi applausi. 

Anche nella edizione 2016 Motor Bike Expo occuper&agrave; il quartiere di Veronafiere con oltre 600 espositori provenienti da tutto il mondo, per un totale di 70.000 mq, oltre a 20.000 mq dedicati alle spettacolari esibizioni nelle aree esterne.  La manifestazione veronese &egrave; ormai diventata un appuntamento fisso per gli appassionati (l&rsquo;edizione 2015 ha superato le 150.000 presenze) che si incontrano per ammirare le novit&agrave;, le tendenze e per programmare la stagione alle porte. I visitatori possono toccare con mano esemplari unici e scoprire le special presentate per la prima volta al grande pubblico. Anche personaggi e star del motociclismo, per tre giorni, fanno del Motor Bike Expo la propria &ldquo;casa&rdquo;. Ci&ograve; che rende unico l&rsquo;appuntamento veronese &egrave; la possibilit&agrave;, per ogni visitatore, di essere protagonista assoluto.  Tanti saranno gli ospiti gi&agrave; annunciati: da Jonathan Rea, Tom Sykes, Leon Haslam, Sylvain Guintoli, Alvaro Bautista, Loris Baz, Danilo Petrucci, Alex De Angelis, Enea Bastianini, Niccol&ograve; Antonelli, tutti i campioni del CIV, oltre agli &ldquo;storici&rdquo; Giacomo Agostini, Marco Lucchinelli, Graziano Rossi, il Dottor Costa, Fausto Gresini, Lucio Cecchinello e i piloti della Dakar come Ciro De Petri.  E poi i &ldquo;mostri sacri&rdquo; nel settore delle personalizzazioni come Mark Battistini, Karen Davidson, Jeff Decker, David Borras &ldquo;El Solitario&rdquo;, Cole Foster, Jesse James, Fred Kodlin, Russell Mitchell, Arlen, Cory e Zach Ness, Dave e Jody Perewitz, Chris Richardson, Roland Sands, Danny Schneider, Bob Seeger Jr., Ola Stenegard, Mark Wilsmore, Winston Yeh.  Anche l&rsquo;edizione 2016 si articoler&agrave; in due grandi filoni tematici: la produzione di serie di moto, abbigliamento ed accessori (con la presenza delle principali case e marchi mondiali) e le special, rappresentate dal mondo custom e dalle caf&eacute; racer, tendenza quest&rsquo;ultima sempre pi&ugrave; consolidata che il Motor Bike Expo ha intuito con grande anticipo. Un altro settore in crescita &egrave; quello dell&rsquo;incontro tra domanda ed offerta, un qualificato mercato dell&rsquo;usato che consente di concludere in fiera accordi e compravendite. Non mancheranno, oltre allo show nelle aree esterne, presentazioni, anteprime e premiazioni.  Da venerd&igrave; 22 a domenica 24 gennaio 2016 l&rsquo;orario di apertura al pubblico sar&agrave; dalle 9.00 alle 19.00, il costo del biglietto &egrave; di 16,00 Euro (invariato dal 2009), acquistabile direttamente alle casse di Veronafiere o in prevendita sul circuito Ticketone; ridotto 13,00 Euro per i ragazzi da 6 a 10 anni ed ingresso gratuito per i bambini fino a 6 anni.  (Nella foto in evidenza: De Angelis su Guzzi nella scorsa edizione)

Le prime anticipazioni sull&rsquo;evento che andr&agrave; in scena a Veronafiere dal 22 al 24 gennaio. Novit&agrave;, special e ospiti: da Rea e Sykes a Petrucci e De Angelis

Motor Bike Expo 2016

A un mese esatto da Ride For Life 2015, in programma all&rsquo;Autodromo di Imola nel weekend del 14 e 15 novembre, scatta la prevendita dei biglietti. Chi acquister&agrave; almeno un biglietto di ingresso - del costo di 10 Euro, sia per la giornata di sabato 14 che per domenica 15 - avr&agrave; non solo la possibilit&agrave; di incontrare da vicino campioni delle due ruote come Andrea Dovizioso, Loris Capirossi, Marco Melandri, Danilo Petrucci e tanti altri, ma potr&agrave; anche partecipare a un&rsquo;esclusiva lotteria a premi.  In palio una Pit Bike PBS Hyper 140cc, una Mountain Bike SCOTT e esclusivi pass per accedere al Paddock nelle tappe italiane del Campionato del Mondo MotoGP, del Mondiale Superbike e del Mondiale Motocross.  La prevendita &egrave; attiva da oggi presso i seguenti esercizi commerciali:  Bike Innovation - Via del lavoro 22, Imola  Centro Moto - Via Pisacane 71, Imola   Motorettifica Zappi - Via Xella 7, Imola  I biglietti vincenti saranno pubblicati sul sito www.riders4riders.it e sulla pagina Facebook ufficiale dell&rsquo;associazione Riders 4 Riders Onlus: www.facebook.com/riders4ridersonlus.  Da sempre, Ride For Life consente agli appassionati di entrare a contatto con i propri beniamini e cos&igrave; sar&agrave; anche il 14 e 15 novembre, due giornate da trascorrere con campioni della velocit&agrave; e dell&rsquo;off road. Alcuni nomi? I ducatisti Andrea Dovizioso, Danilo Petrucci e Michele Pirro, Marco Melandri, Loris Capirossi, i piloti di Moto2 e Moto3 Simone Corsi e Enea Bastianini. E poi ancora il campione di enduro Alex Salvini, Alessandro Lupino, la campionessa del mondo di Motocross Kiara Fontanesi, l&rsquo;intera squadra che ha partecipato al MX delle Nazioni 2015 - Ivo Monticelli, Michele Cervellin e Samuele Bernardini - il pilota ufficiale Yamaha per la Dakar Alessandro Botturi e tanti altri.  Assieme a loro ci sar&agrave; anche Alessia Polita: la pilota jesina prender&agrave; parte al trofeo di kart &ldquo;Lady Polita Onlus&rdquo;, che la vedr&agrave; gareggiare contro gli altri piloti in un&rsquo;emozionante sfida eliminatoria con formula ad inseguimento su 2 giri.  Sulla scia del successo riscosso sin dalla prima edizione, continuer&agrave; la sfida tra piloti sulle Pit Bike, mentre sul fronte delle bici il Trofeo dedicato ad Andrea Antonelli proporr&agrave; l&rsquo;originale sfida a coppie della durata di 30 minuti con cambio ogni 2 giri.  Il programma della due giorni prevede inoltre le esibizioni dei freestyler MX Monti, Bianconcini, Oddera e di tutti gli altri componenti del gruppo DABOOT, gli spettacoli Quad Evolution di Roberto Poggiali e Flatland BMX di Luca Contoli, stand gastronomici e l&rsquo;animazione serale di Sergio Sgrilli.  Cos&rsquo;&egrave; Ride for Life?  Ride For Life &egrave; una manifestazione sportiva a scopo benefico il cui ricavato &egrave; destinato all&rsquo;assistenza di agonisti delle due ruote rimasti vittime di gravi infortuni in gara o allenamento e al sostegno della ricerca scientifica che si occupa della cura delle lesioni del midollo spinale.  L&rsquo;evento &egrave; nato cinque anni fa a Faenza grazie all&rsquo;impegno di Riders4Riders onlus, alla quale dopo due edizioni si &egrave; affiancata la Marina Romoli Onlus, coinvolgendo oltre ai piloti nomi importanti del ciclismo italiano e internazionale.  Nel 2014 la quinta edizione di Ride for Life, andata in scena sulla Pista South Milano di Ottobiano (PV), ha fruttato alla ricerca di una cura delle lesioni spinali croniche all'incirca 20.000 Euro, cifra alla quale hanno contribuito anche le numerose aste benefiche online dei cimeli donati dai noti sportivi presenti.

Il 14 e 15 novembre a Imola ci saranno anche Dovizioso, Petrucci, Pirro, Melandri e Capirossi. Lotteria abbinata al biglietto, con grossi premi

6 risultati per 'danilo-petrucci'

Petrucci alla 100 km dei Campioni con una Tomasin T500

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Nolan ha festeggiato il Natale con i campioni dello sport

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Motor Bike Expo 2016

Ride For Life: inizia la prevendita