        In queste settimane, dopo la morte di Roberto Colaninno, presidente e amministratore delegato del Gruppo Piaggio, avvenuta lo scorso 18 agosto, si &egrave; ipotizzato su come l&rsquo;azienda potesse riorganizzarsi. Come previsto, le redini del Gruppo sono rimaste in mano alla famiglia, con i due figli che ricopro i ruoli di vertice. La nuova governance La nuova governance del Gruppo Piaggio &egrave; quindi cos&igrave; composta: il consigliere Matteo Colaninno &egrave; stato nominato Presidente esecutivo e il consigliere Michele Colaninno &egrave; stato nominato Amministratore Delegato &ndash; Chief Executive Officer. In una nota stampa, il Gruppo fa sapere che &ldquo;il Consiglio di amministrazione ha proceduto a cooptare Carlo Zanetti quale nuovo membro non esecutivo, mantenendo inalterato il numero dei consiglieri&rdquo;. I due figli di Colaninno, dunque, portano avanti il lavoro del padre, grazie all&rsquo;esperienza matura in questi anni nell&rsquo;azienda di famiglia. Matteo Colaninno, classe 1970, &egrave; consigliere di Piaggio dal 2003 e vice presidente dal 2004. &Egrave; azionista, vice presidente e amministratore delegato di Omniaholding, consigliere di Immsi e Omniainvest. Michele Colaninno, classe 1976, &egrave; amministratore delegato di Omniaholding e di Immsi (della quale &egrave; anche direttore generale). Nel gruppo Piaggio &egrave; consigliere di amministrazione, e ha ricoperto il ruolo di Chief Executive of global strategy, product, marketing and innovation. COLANINNO, IL RICORDO DI ANCMA ED EICMA: &ldquo;PROTAGONISTA DELLA NOSTRA INDUSTRIA&rdquo;       

Il consiglio di amministrazione riunitosi il 1&deg; settembre 2023 ha definito la nuova governance

Piaggio, Matteo Colaninno nuovo presidente esecutivo e Michele ad

In Casa Piaggio c&#39;&egrave; aria di cambiamento. Dopo la scomparsa di Roberto Colaninno, presidente dell&#39;azienda dal 2003, sar&agrave; necessario un Consiglio di Amministrazione per definire le nuove figure a comando del gruppo. Il CdA &egrave; previsto entro la fine della settimana.  Presidente e Amministratore Delegato  Fonti interne all&#39;azienda rivelano che il consiglio parallelo della holding di famiglia, Immsi, coincider&agrave; con l&#39;incontro originariamente pianificato per il 5 settembre. In quell&#39;occasione, verr&agrave; esaminata anche la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno.  L&#39;attenzione &egrave; puntata su Matteo Colaninno, 53 anni, gi&agrave; vicepresidente di Piaggio. Le voci indicano che potrebbe assumere la carica di presidente esecutivo sia in Piaggio che in Immsi. Parallelamente, suo fratello Michele Colaninno, 47 anni, gi&agrave; Amministratore Delegato di Immsi, sembra destinato a ricoprire un ruolo simile all&#39;interno di Piaggio. Queste prossime nomine riflettono una tappa essenziale nella strategia futura del gruppo.  COLANINNO, IL RICORDO DI ANCMA ED EICMA: &ldquo;PROTAGONISTA DELLA NOSTRA INDUSTRIA&rdquo;  &nbsp; 

Il fratello Michele invece sarebbe la figura scelta per ricoprire il ruolo di Amministratore Delegato: il CdA &egrave; previsto il 5 settembre

Piaggio, Matteo Colaninno verso la presidenza al posto del pap&agrave;

        Dopo la morte di Roberto Colaninno ci sono molte cose da capire e sistemare, tra tutte la successione alla presidenza del Gruppo Piaggio, ruolo che l&rsquo;imprenditore ha ricoperto negli ultimi 20 anni (oltre a quella di amministratore delegato). Una scelta che senza dubbio avr&agrave; conseguenze sul futuro del Gruppo: d&rsquo;altronde quello della successione &egrave; sempre un momento delicato per tutte le aziende, specialmente in quelle a conduzione familiare. Un &ldquo;governo&rdquo; da ridefinire Dal Gruppo Piaggio e da Immsi, la holding di famiglia di cui Colaninno era presidente, fanno sapere &ldquo;che le determinazioni conseguenti alla sua scomparsa saranno assunte da un consiglio di amministrazione che sar&agrave; convocato all&rsquo;uopo, al quale seguir&agrave; una pronta informativa al mercato&rdquo;. In base agli statuti di Piaggio e Immsi che assegnano le funzioni spettanti al presidente, in caso di sua assenza o impedimento, al vicepresidente, il tutto verr&agrave; affidato a Matteo Colaninno, vicepresidente di Piaggio, e Daniele Discepolo, vicepresidente di Immsi, che eserciteranno ad interim i poteri legati al ruolo di presidente. Questo fino ai consigli di amministrazione: il prossimo Cda Immsi, da quanto si apprende, &egrave; in programma il 5 settembre 2023. In attesa che venga ridefinito il governo delle due societ&agrave;, va comunque sottolineato che i figli di Colaninno, Matteo&nbsp;(vicepresidente esecutivo di Piaggio) e&nbsp;Michele (amministratore delegato e direttore generale di Immsi e consigliere di Piaggio) occuperanno ruoli di primo piano, in quanto garanti di una prosecuzione nelle strategie e negli assetti azionari. COLANINNO, IL RICORDO DI ANCMA ED EICMA: &ldquo;PROTAGONISTA DELLA NOSTRA INDUSTRIA&rdquo;       

Presto si terranno i Cda del Gruppo e di Immsi per ridefinire i governi delle due societ&agrave;. Probabili protagonisti i figli Matteo e Michele

Gruppo Piaggio, cosa succede dopo la morte di Colaninno

        La notizia della morte di Roberto Colaninno, presidente di Immsi S.p.A. e presidente e amministratore delegato di Piaggio &amp; C. S.p.A., ha scosso tutto il mondo delle due ruote non solo. &Egrave; per questo che i vertici di Confindustria Ancma ed Eicma affidano a una nota congiunta il loro cordoglio per la scomparsa dell&rsquo;imprenditore, stringendosi attorno alla famiglia. Stima e riconoscenza &ldquo;Straordinario imprenditore e manager, indiscusso protagonista dell&rsquo;industria motociclista, con la sua visione e il suo lavoro &ndash; si legge nella nota - ha contribuito in maniera determinante al rilancio industriale, finanziario e sportivo del gruppo Piaggio, che oggi &egrave; il pi&ugrave; grande costruttore europeo di scooter e moto e uno dei principali player mondiali del nostro settore. Tutta la filiera gli rende omaggio e lo ricorda con stima e riconoscenza&rdquo;. Nella nota stampa intervengono anche il presidente di Ancma Paolo Magri e i membri del Consiglio Generale dell&rsquo;associazione,&nbsp;il presidente di Eicma Pietro Meda con il direttore esecutivo Giacomo Casartelli e il Consiglio di Amministrazione, tutti insieme per esprimere &ldquo;le pi&ugrave; sentite condoglianze ai figli dell&rsquo;imprenditore, l&rsquo;On. Matteo Colaninno e il Dott. Michele Colaninno, e a tutti collaboratori&rdquo;. Top 10: gli scooter pi&ugrave; venduti a luglio 2023       

I vertici dell&rsquo;associazione e dell&rsquo;evento esprimono il loro cordoglio per la scomparsa dell&rsquo;imprenditore

Colaninno, il ricordo di Ancma ed Eicma: “Protagonista della nostra industria”

Morto l&#39;imprenditore mantovano Roberto Colaninno che da poco aveva compiuto 80 anni.&nbsp;Lo rannuncia&nbsp;l&#39;Ansa che riporta fonti finanziarie vicine alla famiglia.  Il suo nome &egrave; legato alla&nbsp;Piaggio, societ&agrave; che controllava dal 2004&nbsp;attraverso la Immsi e di cui era Presidente e Amministratore delegato. Dopo gli esordi nel 1969 e la carriera all&#39;Olivetti, il nome dell&#39;imprenditore viene ricordato soprattutto per la scalata a Telecom nel 1999 e al rilancio del Gruppo di Pontedera. A lui si deve anche il rilancio di Moto Guzzi e di Aprilia,&nbsp;rilevate&nbsp;ad inizio degli anni 2000 dal Gruppo di Ivano Beggio.  La&nbsp;carriera di Colaninno  Dopo le iniziali esperienze in Fiaam, azienda italiana di componentistica auto, di cui diviene Amministratore Delegato, Roberto Colaninno nel 1981 fonda a Mantova la Sogefi che, sotto la sua guida, diventa uno dei principali gruppi italiani nel settore della componentistica auto, quotato in Borsa. Nello stesso periodo ricopre incarichi di primo livello in importanti multinazionali americane e inglesi del settore automotive.  Nel settembre 1996 assume l&#39;incarico di Amministratore Delegato di Olivetti, azienda che all&rsquo;epoca versava in una grave crisi. In breve tempo, anche grazie ad accordi internazionali, risana l&#39;azienda di Ivrea e la trasforma in una holding di telecomunicazioni.  Nel febbraio 1999, alla guida di Olivetti, Roberto Colaninno lancia sul mercato la pi&ugrave; grande Offerta Pubblica di Acquisto mai tentata sino ad allora in Italia, per un valore complessivo di oltre 60 miliardi di euro, conclusa con l&#39;acquisizione del 51% circa di Telecom Italia. Ne diviene Presidente e Amministratore Delegato, oltre che Presidente di TIM, cariche che mantiene fino al 31 luglio 2001.  Nel settembre 1998 fonda Omniaholding S.p.A., societ&agrave; finanziaria di famiglia di cui &egrave; Presidente. Nel settembre 2002 costituisce, con altri soci, Omniainvest S.p.A., societ&agrave; di partecipazioni oggi controllata da Omniaholding. Nel novembre 2002, attraverso Omniaholding e Omniainvest rileva IMMSI S.p.A. (IMS.MI), societ&agrave; di gestione di attivit&agrave; immobiliari quotata in Borsa. Alle attivit&agrave; immobiliari, IMMSI affianca dal febbraio 2003 anche quelle di partecipazioni in aziende industriali e di servizi, tra cui quelle di controllo del Gruppo Piaggio (PIA.MI) e del Gruppo Intermarine. Nel 2008 il Gruppo IMMSI &egrave; tra i soci fondatori di CAI (Compagnia Aerea Italiana), societ&agrave; che acquisisce le compagnie aeree Alitalia e Airone.  Roberto Colaninno &egrave; stato Presidente e Consigliere di Amministrazione di Alitalia e membro del Consiglio di Mediobanca, Capitalia e altre istituzioni finanziarie, nonch&eacute; del Consiglio direttivo e della Giunta di Confindustria.  Nel 2001 ha ricevuto la laurea honoris causa in economia e commercio dall&rsquo;Universit&agrave; di Lecce. Nel 2013 ha ricevuto il diploma di master h.c. in management, innovazione e ingegneria dei servizi dalla Scuola Superiore Sant&rsquo;Anna di Pisa. Nel 2000 &egrave; stato nominato Cavaliere del Lavoro e nel 2014 &egrave; stato insignito dell&#39;onorificenza di Ufficiale della Legion d&#39;Honneur. 

Protagonista della finanza italiana, dal 2003&nbsp;era Presidente del Gruppo&nbsp;di cui fanno parte anche Aprilia e Moto Guzzi

Morto Roberto Colaninno: Presidente del Gruppo Piaggio, aveva 80 anni

        Nuovo ruolo per Michele Colaninno. L'attuale Chief Executive of Global Strategy, Product, Marketing and Innovation del Gruppo Piaggio &egrave; stato infatti nominato presidente di ACEM, l'Association des Constructeurs Europ&eacute;ens de Motocycles, l'associazione europea dell'industria motociclistica con sede a Bruxelles, che annovera i pi&ugrave; importanti marchi costruttori di moto e scooter. ANCMA: POSSIBILE AUMENTO DELL'80% PER LE ASSICURAZIONI MOTO "Veicoli innovativi e basse emissioni di carbonio" "Sono molto grato alle altre Case motociclistiche per la fiducia accordata al Gruppo Piaggio in questo prestigioso e impegnativo ruolo che svolger&ograve; con il massimo impegno - ha commentato Colaninno, che ha promesso di lavorare "per promuovere le priorit&agrave; descritte nella Vision 2030+, documento strategico di ACEM che risponde alle future esigenze della mobilit&agrave; in un mondo che sar&agrave; sempre pi&ugrave; sostenibile. Nell'ambito di questa Vision, l'industria motociclistica europea continuer&agrave; a lavorare per portare sul mercato veicoli innovativi e a basse emissioni di carbonio e intensificheremo il nostro dialogo con le istituzioni dell'UE e incrementeremo la cooperazione del settore in aree strategiche, come la connettivit&agrave;, la sicurezza e l'elettrificazione". Il sostegno di ANCMA A salutare con favore la nuova nomina, anche il presidente di ANCMA Paolo Magri: "Una nomina di spessore che rappresenta per l'industria del Made in Italy un ritorno importante ai vertici europei dell'associazionismo di riferimento e che arriva in un momento ricco di sfide significative per l&rsquo;industria della mobilit&agrave;. Anche alla luce del rinnovato protagonismo che le due ruote hanno assunto sul mercato, ANCMA non far&agrave; mancare il proprio contributo attivo e continuer&agrave; a supportare l'attivit&agrave; di ACEM e l'azione del nuovo presidente, impegnandosi a riaffermare il ruolo economico, sociale e culturale del comparto, gli interessi dei costruttori e degli utenti. A lui e agli autorevoli vicepresidenti vanno i migliori auguri di buon lavoro". Nel listino dell'usato di InMoto, tante occasioni da non perdere a portata di click       

Diriger&agrave; l'Association des Constructeurs Europ&eacute;ens de Motocycles, l'associazione europea dell'industria motociclistica con sede a Bruxelles

Michele Colaninno è il nuovo presidente di ACEM

Arriva la conferma dal board, che continua la sua strada con Roberto Colaninno: il presidente del Gruppo Piaggio, in carica dal 2003, ha ricevuto l&rsquo;appoggio dal neoeletto consiglio di amministrazione recentemente riunito.  Ruoli e deleghe  Il Cda ha svolto la prima riunione per distribuire le deleghe: Colaninno confermato presidente e Amministratore Delegato, con Matteo Colaninno alla carica di vicepresidente. Il consigliere Michele Colaninno &egrave; ancora delegato allo sviluppo strategico, mentre Graziano Gianmichele Visentin &egrave; il Lead Independent Director.  Comitati e Vigilanza  Definiti anche i comitati del Gruppo: Visentin, Rita Ciccone e Micaela Vescia formano quello per le Proposte di Nomina; il comitato Operazioni vede tra le fila Visentin, Ciccone e Andrea Formica, cos&igrave; come quello per la Remunerazione. Il Controllo e Rischi e Sostenibilit&agrave; affidato a Visentin, Ciccone e Vescia. Confermati dal Cda anche i componenti dell&rsquo;Organismo di Vigilanza per il triennio 2021-2023: sono Antonio Parisi, Giovanni Barbara e Fabio Grimaldi.  Gruppo Piaggio: Aprilia sbarca in Nepal con lo scooter SXR 160 

Riunito il nuovo Cda, che ha distribuito le deleghe continuando con il Ceo in carica dal 2003. Istituiti anche i Comitati e l&#39;Organismo di Vigilanza per il triennio 2021-2023

Gruppo Piaggio, Colaninno confermato Presidente fino al 2023

        Moto Guzzi ha tagliato il traguardo dei 100 anni, un anniversario che riempie d&rsquo;orgoglio la Casa di Mandello del Lario e anche il Gruppo Piaggio. Ed &egrave; proprio il presidente dell&rsquo;azienda, Roberto Colaninno, che racconta - tramite un'intervista alla Gazzetta dello Sport - quali sono i progetti futuri del gruppo. In primis una nuova Moto Guzzi dedicata al centenario (che dovremmo vedere a Eicma 2021), il nuovo scooter Piaggio a un prezzo competitivo e poi anche 11 nuovi modelli. I progetti per Moto Guzzi Durante questo anno, molte delle energie del Gruppo Piaggio saranno riversate sul centenario di Moto Guzzi, un avvenimento importante che culminer&agrave;, come dicevamo sopra, con la presentazione di un nuovo modello dedicato ai 100 anni che Colaninno anticipa sar&agrave; &ldquo;un progetto straordinario per tecnologia, design e prestazioni&rdquo; (sar&agrave; la naked sportiva che spunta "sfocata" sul sito?) e con le Giornate Mondiali Moto Guzzi, una tradizione che permette agli appassionati di vivere ancora di pi&ugrave; il loro amore per il Marchio il cui appuntamento &egrave; previsto dal 9 al 12 settembre 2021.&nbsp; Un nuovo scooter elettrico Ma il Gruppo Piaggio &egrave; anche tanto altro. E in molti fremono di conoscere quali altre sorprese ci sono in serbo per questo turbolento 2021. Sul nuovo scooter a zero emissioni, che si affiancher&agrave; alla Vespa Elettrica, Colaninno ha dichiarato: &ldquo;Arriver&agrave; prima dell&rsquo;estate e sar&agrave; destinato a chi desidera uno strumento agile, che non inquina. Sul nome ci stiamo lavorando, avr&agrave; un prezzo competitivo per un veicolo di tecnologia avanzata che vuole risolvere i problemi della mobilit&agrave; urbana&rdquo;. Vespa 75th: versione speciale per i 75 anni del mito       

Il presidente dell&rsquo;azienda annuncia le novit&agrave; dell&rsquo;anno: dall&rsquo;atteso modello per il centenario di Moto Guzzi fino al nuovo scooter elettrico Piaggio

Gruppo Piaggio, Colaninno racconta i progetti del 2021

        Piaggio sar&agrave; presente in modo maggiore in Cina, soprattutto con lo scooter elettrico. Ad annunciarlo &egrave; lo stesso presidente AD del Gruppo di Pontedera, Roberto Colaninno, che parlando all'assemblea degli azionisti, ha detto: &ldquo;Stiamo definendo le linee strategiche della area cinese, e definiremo il responsabile per quella area. Questo cambiamento &egrave; importante e coerente con le linee di sviluppo societ&agrave;, che vede sia motore elettrico che l&rsquo;area commerciate asiatica come gli obiettivi di fondo della Piaggio&rdquo;. &nbsp;L&rsquo;iniziativa prevede la scelta di un responsabile per il mercato cinese e una riorganizzazione del management in Asia, Europa e Italia. Colaninno ha annunciato anche il suo imminente viaggio sia in Vietnam che a Hong Kong &ldquo;per lanciare le basi per una maggiore presenza e sviluppo sul mercato cinese con il nostro socio attuale, individuando lo scooter elettrico come il prodotto da sviluppare". BILANCIO POSITIVO - Per Colaninno si tratta di "un cambiamento organizzativo importante coerente con le linee di sviluppo della societ&agrave;", che passa anche per una "riorganizzazione della rete", che conta oltre 200 punti vendita monomarca nel mondo. Nel corso dell&rsquo;assemblea &egrave; emerso che il primo trimestre dell'anno &egrave; stato "positivo" per il gruppo, "con una crescita del fatturato e dell'Ebitda" e "il debito in ribasso" rispetto al primo trimestre 2016, ha sottolineato Colaninno. L'assemblea dei soci, con il 68,1% del capitale sociale presente, ha approvato il bilancio del 2016, che si &egrave; chiuso con un utile netto di 14 milioni di euro, in aumento del 18,3%, e ricavi di 1,3 miliardi (+1,4%), e la distribuzione di un dividendo di 5,5 centesimi, in aumento dai 5 centesimi dell'anno precedente. &nbsp;       

"Questo cambiamento &egrave; importante e coerente con le linee di sviluppo societ&agrave;, che vede sia motore elettrico che l'area commerciate asiatica come gli obiettivi di fondo della Piaggio", dice Colaninno

Piaggio: con l’elettrico alla conquista della Cina

        Michele Colaninno, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Immsi SpA (holding con un giro di affari di oltre 1,3 miliardi di euro e azionista di maggioranza del Gruppo Piaggio), nonch&eacute; membro del Consiglio di Amministrazione di Piaggio &amp; C. S.p.A. e Presidente di Piaggio Fast Forward, &egrave; stato nominato Vice Presidente di ACEM (Association des Constructeurs Europ&eacute;ens de Motocycles), l&rsquo;associazione europea dell&rsquo;industria motociclistica con sede a Bruxelles, cui partecipano oggi tutti i gruppi mondiali delle due ruote.&ldquo;In ACEM lavoreremo affinch&eacute; le tematiche del libero commercio, della sicurezza e del rispetto ambientale rimangano centrali nell'ambito degli indirizzi strategici che le istituzioni europee adotteranno&rdquo;, ha commentato Michele Colaninno.  &ldquo;Il Gruppo Piaggio, presente da anni in tutti i continenti con i propri marchi e con importanti poli produttivi in differenti parti del mondo, continuer&agrave; a pensare al futuro delle prossime generazioni con una costante attenzione al lavoro e alle nuove frontiere della mobilit&agrave; urbana. Si stanno presentando enormi opportunit&agrave; nel settore del trasporto, dobbiamo lavorare assieme per coglierle al meglio&rdquo;, conclude Colaninno.La nomina di Michele Colaninno coincide con il riassetto della struttura dell&rsquo;Associazione, che ha definito i Vicepresidenti e il Presidente, che assumeranno gli incarichi a decorrere dal prossimo primo luglio 2017.       

Il presidente di Piaggio Fast Forward &egrave; stato nominato Vice Presidente dell'Associazione Europea dell'Industria Motociclistica

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