Vent&rsquo;anni dopo il suo ritiro dalle corse, Massimiliano D&rsquo;Agnano ha realizzato una serie di naked supersportive. La base? Una delle Honda pi&ugrave; iconiche: la CBR 900 RR (foto Virgilio D&#39;Ercole)

Codacorta a Vallelunga - le FOTO

&quot;Quando ero piccolo, lui era il mio idolo assoluto. Il modo in cui controllava la moto che si scomponeva in uscita dalle curve era da manuale&quot;. Michel Fabrizio (4 vittorie e 35 podi nel mondiale Superbike) parla cos&igrave; di Massimiliano D&#39;Agnano. Romano, classe 1970, &egrave; stato uno dei talenti del periodo d&#39;oro per il motociclismo italiano: quello che nei primi anni Novanta lanci&ograve; piloti del calibro di Biaggi, Capirossi, Gramigni, Perugini e Romboni.    Tra il 1991 e il 1995, il &quot;Dagna&quot; fu tra i protagonisti dei campionati italiano ed europeo 125 SP, GP e 250 GP, salendo in varie occasioni sul podio di tappa insieme a tanti &quot;mostri sacri&quot; e lottando per la classifica generale. In quel periodo partecip&ograve; anche il mondiale con Aprilia e Honda private, sfiorando spesso la zona punti e fece anche un test con il Team Pileri, campione del mondo della 125 con Capirossi. Tra i suoi pregi c&#39;erano la resistenza (in Argentina, nel 1995, prese il via in due gare nello stesso giorno e per questo fu accostato a Spencer) e la grande sensibilit&agrave; sul bagnato: nel GP del Brasile del 1995, nelle prove ufficiali svolte sotto l&#39;acqua, chiuse in testa dando circa 2 secondi al futuro campione del mondo Haruchika Aoki.  DALLA PISTA ALL&#39;OFFICINA - Sono passati pi&ugrave; di vent&#39;anni da quando D&#39;Agnano ha appeso il casco al chiodo ma il mondo racing gli &egrave; sempre rimasto nel sangue: quando non si dedica all&#39;officina di famiglia (ha preso il &quot;testimone&quot; dal padre Dante), segue i talenti italiani della velocit&agrave; come istruttore tecnico federale di primo livello: &quot;Mi piace l&#39;idea di mettere a disposizione dei ragazzi giovani la mia esperienza di tanti anni di pista - dice Max - avere un supporto tecnico, psicologico e sportivo &egrave; ci&ograve; che mi &egrave; mancato quando correvo e so quanta differenza pu&ograve; fare ad inizio carriera&quot;. Un&#39;altra passione &egrave; quella per le moto special e per questo motivo, tre anni fa ha creato il brand Codacorta. Tutte quelle realizzate finora sono state fatte partendo da una delle moto supersportive pi&ugrave; amate dello scorso secolo e dallo stesso Massimiliano: la Honda CBR900 delle annate 1994-1999. L&#39;idea di base era renderla pi&ugrave; compatta (da l&igrave; il nome del progetto) e maneggevole, &quot;spogliandola&quot; senza stravolgerla per farla diventare una naked sportiva ma utilizzabile tutti i giorni, sia in citt&agrave; che in pista.    COMPONENTI ARTIGIANALI - Dopo lo smontaggio completo e il controllo e la pulizia di tutti i componenti, il lavoro &egrave; stato focalizzato sull&rsquo;alleggerimento delle parti (il peso finale della moto &egrave; di 160 kg), la realizzazione dei particolari ricavati dal pieno e una verniciatura accurata. A spiegarlo meglio, &egrave; lo stesso D&rsquo;Agnano. &ldquo;Sin da quando correvo sono particolarmente legato al marchio Honda e alla HRC e ho sempre sognato di lavorare su un progetto del genere. Abbiamo fatto un restyling dell&rsquo;anteriore, ora pi&ugrave; aggressivo e &ldquo;leggero&rdquo; grazie all&#39;adozione di un nuovo manubrio largo, all&#39;inserimento di un cupolino artigianale, di strumentazione, faro, piastre sterzo ma anche cerchi, frecce e specchietti. Abbiamo poi rastremato il posteriore con una sella modern-retr&ograve; fatta per noi da Tecknoselle e capace di ospitare anche un passeggero, una piastra in acciaio forgiata, un nuovo telaietto portatarga integrato e realizzato a mano e un gruppo ottico posteriore a led&rdquo;.  QUESTIONE DI PROPORZIONI - Oltre alla verniciatura della forcella, del forcellone e dei cerchi (su cui sono stati montati pneumatici Metzeler) e il wrapping del telaio in alluminio, &egrave; stato rivisto il serbatoio con una colorazione a linee orizzontali in grado di slanciare la moto rendendola affilata e dando una reale sensazione di equilibrio tra posteriore e anteriore. Con un serbatoio e un motore dalle dimensioni importanti, la sfida pi&ugrave; difficile &egrave; stata infatti alleggerire la visione generale del mezzo. &ldquo;Il propulsore, la sua erogazione gestibile e la potenza sono rimasti invariati rispetto all&#39;originale mentre per quanto riguarda la ciclistica - continua l&#39;ex-pilota romano - la scelta &egrave; caduta su ammortizzatori Gubellini Racing per il nostro decennale rapporto sin dai tempi delle corse. Lo scopo era ottenere il massimo feeling in termini di guida sia nei momenti di relax nei tratti casa-lavoro che in quelli pi&ugrave; estremi in pista&quot;. Tra le altre &ldquo;chicche&rdquo;, il nome del modello ricamato sulla sella, la piastra di sterzo con la numerazione dell&rsquo;esemplare e la scritta Codacorta a controllo numerico incisa su pedane e leve.    LE ALTRE VERSIONI - Un lavoro simile &egrave; stato fatto per la &quot;Project02 Spice Red&quot; nera-bianca e rossa (ha vinto il premio della categoria Iron Touring all&#39;ultimo Motodays di Roma ed &egrave; la pi&ugrave; apprezzata dai motociclisti giovani) e per la &ldquo;Project03&rdquo;: quest&#39;ultima vanta una originale colorazione gold, black &amp; white e si differenzia dalle altre prime due per la scelta di una grafica pi&ugrave; &quot;rotonda&quot; e vintage, per l&rsquo;attacco faro realizzato a mano e per una nuova razionalizzazione del cablaggio a vista. D&#39;Agnano ha da poco realizzato anche una versione &quot;garage&quot; della Codacorta, con meno dettagli artigianali ma sempre in grado di rispettare la natura del progetto.  SCARICHI VINCENTI - Le Codacorta sono equipaggiate con scarichi SC-Project appositamente realizzati dall&rsquo;azienda campione del mondo della MotoGP con la Honda di Marquez. I terminali, offerti come optional sulle moto di questa serie, sono interamente realizzati in alluminio (colorazione acciaio o nero) e presentano sul fondello la tradizionale retina tipica delle MotoGP. Un upgrade importante che consente una maggiore fruibilit&agrave; del mezzo oltre a regalare un sound rotondo, compatto e inconfondibile (www.sc-project.com).    TRASPORTO SPECIALE - Per far arrivare le Codacorta sul circuito &ldquo;Piero Taruffi&rdquo; di Vallelunga, ci siamo affidati a Motohelp: &egrave; una delle realt&agrave; pi&ugrave; attive in Italia e pu&ograve; vantare numeri in grande crescita. Serve 8.000 Comuni, ha percorso oltre 3.500.000 km, conta su 50.000 clienti e ha un margine di danno inesistente (solo lo 0,08%). &ldquo;Prima e dopo ogni ritiro e consegna, avvisiamo via telefono, sms e addirittura e-mail - dice Daniele Feliziani, co-founder di Motohelp - il cliente sa sempre dove si trova la sua moto e quando arriver&agrave;, in tutta sicurezza perch&eacute; la trattiamo come se fosse nostra&rdquo; (www.motohelp.it)  &nbsp; 

Vent&rsquo;anni dopo il suo ritiro dalle corse, Massimiliano D&rsquo;Agnano ha realizzato una serie di naked supersportive. La base? Una delle Honda pi&ugrave; iconiche: la CBR 900 RR

Codacorta: special mondiali

Codacorta ha voluto festeggiare il primo anno dal lancio del brand con un evento dedicato presso il Dainese Store di Roma. Nella suggestiva location capitolina, tantissime le novit&agrave; presentate nel corso della serata.&nbsp;    LINEE VINTAGE - Tra queste, la nuova special &ldquo;Project03&rdquo; in una originale colorazione gold black&amp;white. Questo modello si differenzia dai precedenti per la scelta di linee pi&ugrave; tradizionali e colorazioni che strizzano l&rsquo;occhio agli amanti delle moto vintage. Sui fianchetti realizzati in alluminio battuto svetta il numero 3 che,&nbsp; oltre ad essere il numero della serie limitata, &egrave; anche quello preferito dal proprietario. La moto presenta poi altre modifiche estetiche come l&rsquo;attacco faro realizzato a mano ed una nuova razionalizzazione del cablaggio a vista. Completano l&rsquo;opera le scritte Codacorta realizzate a controllo numerico su pedane, leve frizione e freno e non ultimo sul piantone di sterzo, dove trovano posto anche il numero di serie della moto e le iniziali del proprietario.&nbsp; A fianco della nuova project 03 (che potr&agrave; essere realizzata con le combinazioni di colore che il cliente preferisce) c&rsquo;era anche la Codacorta &ldquo;Spice Red&rdquo; che continua ad essere uno degli esemplari pi&ugrave; amati dal pubblico giovane, oltre ad essere la colorazione con cui Codacorta ha vinto il trofeo Iron Touring nel corso dell&rsquo;ultimo salone Motodays di Roma.&nbsp;    SCARICHI SC-PROJECT DEDICATI - Le due moto presenti all&rsquo;evento sfoggiavano anche due terminali SC Project appositamente realizzati per Codacorta dalla famosa azienda produttrice di scarichi campioni del mondo della MotoGP. I terminali, offerti come optional sulle moto, sono interamente realizzati in alluminio (colorazione acciaio o nera) e presentano sul fondello la tradizionale retina tipica delle moto da GP. Con questo accessorio dedicato Codacorta vuole mettere a disposizione dei propri clienti un upgrade importante (il nome SC Project costituisce un elemento di garanzia e prestigio unico in questo settore) che consentir&agrave; una maggiore fruibilit&agrave; del mezzo oltre a regalare un sound rotondo, compatto e inconfondibile.&nbsp;    MOTO E DESIGN - Nel corso della serata, Codacorta ha lanciato anche la sua linea di merchandising. E lo ha fatto in maniera davvero originale attraverso un tavolo di cristallo raffigurante in trasparenza il modello vincitrice del contest Iron Touring. L&rsquo;oggetto si rivolge a tutti gli appassionati di moto che vogliono inserire nel proprio arredamento un elemento di design unico ed artigianale. Durante l&rsquo;evento, c&rsquo;&egrave; stata anche la consegna dei due esemplari ai rispettivi proprietari. Un modo originale e speciale di vivere la moto e la relazione con i propri clienti. Ulteriori informazioni sul prodotto sono disponibili sul sito www.codacorta.it 

Presentata una nuova special (con scarichi SC-Project) e la linea di merchandising dedicato&nbsp; &nbsp;

Codacorta, compleanno &ldquo;speciale&rdquo; al D-Store Roma

La special realizzata da Foolish Garage pronta a mostrarsi al prossimo EICMA

Codacorta, colorazioni e dettagli

Pronti a mostrarla al grande pubblico di EICMA, i ragazzi di Foolish Garage dichiarano senza mezzi termini le intenzioni della loto Codacorta

Codacorta, il divertimento è tutto

&ldquo;Il mio nome &egrave; Codacorta. E&rsquo; arrivato il mio tempo&rdquo;.&nbsp;Questa la frase visualizzata sul display del Dainese D-Store di Roma in occasione della presentazione in pompa magna della Codacorta, special realizzata da Foolish Garage. Un claim che sembrava arrivare direttamente dal &ldquo;cuore&rdquo; della moto pochi attimi prima che due splendide ragazze le togliessero il velo per farla ammirare agli oltre 100 presenti. Alla fine, eccola l&igrave;. In due versioni cromatiche: un aggressivo bianco-nero-rosso fluo e il classico tricolore blu-bianco-rosso.  &nbsp;    SUPERSPORTIVA DENUDATA&nbsp;- Perch&eacute; &ldquo;classico&rdquo;? Perch&eacute; Codacorta deriva da una delle moto supersportive pi&ugrave; amate dello scorso secolo: la Honda CBR900 Fireblade. Ed &egrave; quasi inutile ricordare che i colori del reparto racing (HRC) della Casa Alata sono, da sempre, blu-bianco-rosso. Codacorta &egrave; un progetto iniziato tre anni fa. Quando un ex-pilota (Massimiliano D&rsquo;agnano), un team manager e un banchiere, dopo molti anni spesi in pista nel mondiale MotoGP, nella gestione di un team privato e nel mondo della finanza, decidono di realizzare un sogno. Una sera, davanti ad un camino acceso e un bicchiere di vino hanno dato vita alla loro favola. Una special proveniente dal passato ma proiettata verso il futuro. La prerogativa era realizzare una moto di stile, pronta a rapire gli sguardi, maneggevole ma anche affidabile, agile e soprattutto esclusiva. Una street racer senza compromessi.    SOLO 40 PEZZI&nbsp;- Il nome, Codacorta, &egrave; stato un po&rsquo; il mantra di tutto il progetto, volto a compattare il mezzo come una Motogp. Tra le &ldquo;chicche&rdquo;, il nome del modello ricamato sulla sella, la piastra di sterzo con la numerazione dell&rsquo;esemplare (la produzione prevede solo 40 pezzi, realizzati su ordinazione), pedane e leve con il nome inciso nel metallo. Il cliente potr&agrave; scegliere il proprio modello tra quelli tecnicamente e cromaticamente personalizzabili (unico punto fermo, il motivo a tre colori) oppure tra quelli gi&agrave; previsti in una delle varie serie disponibili: tra queste, la Project 003 &ldquo;Kill Bill Tribute&rdquo;, la Project 007 &ldquo;James Bond Tribute&rdquo; e le serie dedicate ai mitici robot giapponesi (Goldrake e Mazinga in primis), ai Transformers o agli Avengers.(per info, www.codacorta.it)&nbsp;  PIU&rsquo; LEGGERA E FILANTE&nbsp;- Il lavoro svolto sulla &ldquo;vecchia&rdquo; CBR per far nascere Codacorta, &egrave; stato focalizzato sull&rsquo;alleggerimento delle parti, la &ldquo;pulizia&rdquo; di alcuni componenti, la realizzazione di alcuni particolari ricavati dal pieno e una verniciatura piuttosto accurata. A spiegarlo meglio, &egrave; stato lo stesso D&rsquo;Agnano.&nbsp;&ldquo;Abbiamo fatto un restyling dell&rsquo;anteriore, ora pi&ugrave; aggressivo e &ldquo;leggero&rdquo; grazie alla modifica ai manubri e agli inserimento di un nuovo cupolino, la strumentazione, il faro, le piastre sterzo ma anche i cerchi le frecce e gli specchietti &nbsp;-&nbsp;precisa sempre l&#39;ex-pilota romano&nbsp;- abbiamo poi stilizzato il posteriore con una sella modern-retr&ograve; (by Tecknoselle) capace di ospitare anche un passeggero, una piastra in acciaio forgiata, un nuovo telaietto porta targa integrato realizzato a mano e un gruppo ottico posteriore a led&rdquo;.    CUCITA ADDOSSO&nbsp;- Oltre alla nuova verniciatura della forcella, del forcellone e dei cerchi (su cui sono stati montati pneumatici Metzeler) e il wrapping del telaio in alluminio &egrave; stato rivisto il telaio con una colorazione a linee orizzontali in grado di slanciare la moto rendendola affilata e dando una reale sensazione di equilibrio tra posteriore e anteriore.&nbsp;&ldquo;Per quanto riguarda la ciclistica, la scelta &egrave; caduta su ammortizzatori Gubellini Racing per il mio decennale rapporto con il mondo delle corse &ndash;&nbsp;continua D&rsquo;Agnano&nbsp;- lo scopo era ottenere il massimo feeling in termini di guida sia nei momenti di relax che in quelli pi&ugrave; estremi in pista. Abbiamo poi sostituito il collettore di scarico con un 4x2x1 artigianale e realizzato un terminale ad- hoc per ottenere un sound unico&rdquo;.&nbsp; Tempi di realizzazione? Tra i 60 e i 90 giorni. Con successivo collaudo e messa a punto di vari piloti provenienti dal mondiale, in grado di &ldquo;cucire addosso&rdquo; la moto al cliente in base alle proprie caratteristiche fisiche e di guida. Il prezzo? Ancora top secret. Ne sapremo di pi&ugrave; a breve.  &nbsp;  &nbsp; 

Presentata al Dainese D-Store di Roma l&rsquo;attesa special realizzata su base Honda CBR900 da Foolish Garage. Ecco le caratteristiche di una moto &ldquo;senza compromessi&rdquo; &nbsp;

Codacorta risorge dalle &quot;ceneri&quot; della Honda CBR900

Svelata al Dainese D-Store di Roma la special su base Honda CBR900 realizzata da Foolish Garage &nbsp;

Codacorta: le foto

La streetracer realizzata da Foolish Garage sar&agrave; svelata il 4 maggio alle ore 18 al Dainese D-Store di Roma di Via Della Penna 13. La filosofia dei customizer era riuscire a creare un mezzo esclusivo ma allo stesso tempo affidabile, leggero e maneggevole. Dal look raffinato e con un sound inconfondibile. Numerosi particolari della Codacorta sono stati realizzati artigianalmente e la moto vanta una grafica a tre colori (personalizzabili dai clienti). Sar&agrave; replicata in soli 40 esemplari&hellip;

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Codacorta: le prime foto della special senza compromessi