In occasione del primo round del Campionato Italiano Velocità 2024, vi consigliamo un itinerario speciale da fare nei dintorni del circuito romagnolo, per vivere tutta la magia dell’Appennino Centrale. L’abbiamo percorso in sella alla "gran turismo" giapponese equipaggiata con le Roadsmart IV

Giri e gare: al Dunlop CIV di Misano con Yamaha Tracer 9 GT+

        Durante l'80esima edizione di EICMA, la Federazione Motociclistica Italiana ha presentato il nuovo logo del Dunlop CIV, segnando un'importante svolta nella collaborazione tra le due entit&agrave;. Con Dunlop come title sponsor e fornitore unico di pneumatici per tutte le categorie del CIV, il nuovo logo combina gli elementi distintivi del marchio britannico, come il colore giallo e la scritta CIV, arricchito dalla bandiera tricolore a sottolineare la nazionalit&agrave; del Campionato. IL CIRCUITO DI MISANO VINCE IL PREMIO AMBIENTE Nuovo logo e test gratuiti Il risultato &egrave; un logo dal forte impatto visivo e pulito, che simboleggia l'inizio di una nuova era. Durante la presentazione, &egrave; stata annunciata un'altra importante novit&agrave; per la prossima stagione del Campionato: due giorni di test gratuiti per tutti i team, in collaborazione con Dunlop, il 18 e 19 marzo 2023 al Misano World Circuit &ldquo;Marco Simoncelli&rdquo;. Simone Folgori, Responsabile CIV, ha detto: "E' sempre emozionante presentare un nuovo logo. Vuol dire rinnovarsi, guardando al futuro senza dimenticarele proprie origini. Nella ferma volont&agrave; di continuare a crescere. Tutti elementi che abbiamo condiviso e condividiamo con il nostro nuovo title sponsor e fornitore unico di pneumatici. Ora pu&ograve; dirsi ufficialmente partita l'esperienza del Dunlop CIV. L'obiettivo, da parte di entrambi, &egrave; quello di crescere e migliorarsi ancora, sotto tutti i punti di vista. L&rsquo;esperienza,&nbsp; la qualit&agrave; e l&rsquo;impegno del marchio Dunlop non&nbsp; potranno che facilitarci in questo percorso&rdquo;. Roberto Finetti, Motorcycle Manager di Dunlop Italia: &ldquo;Siamo orgogliosi di essere protagonisti di questo nuovo inizio per&nbsp; il&nbsp; CIV.&nbsp; Il Campionato Italiano Velocit&agrave; rappresenta una della realt&agrave; pi&ugrave; prestigiose del motorsport europeo e insieme alla Federazione, ai team e ai piloti vogliamo continuare a cresceree a supportare i talenti di oggi e di domani &ndash;a cominciare dalle giornate gratuite di test in pista, in cui tutti i piloti potranno affinare la conoscenza dei nostri pneumatici. Non vediamo l&rsquo;ora di cominciare e rendere spettacolari le prossime stagioni del Dunlop CIV&rdquo;. EICMA: TRE COSE CHE ABBIAMO IMPARATO DALL'EDIZIONE 2023       

Mantiene gli elementi distintivi del marchio, dal colore giallo alla scritta CIV, ma con l'aggiunta della bandiera tricolore

Dunlop CIV, ad EICMA presentato il nuovo logo

Gli appassionati delle due ruote aspettando con ansia il weekend della Racing Night, ovvero l&#39;appuntamento pi&ugrave; atteso del&nbsp;Campionato Italiano Velocit&agrave; che si tiene al Misano World Circuit Marco Simoncelli&nbsp;verso la fine di luglio. Un evento davvero unico e spettacolare, che quest&rsquo;anno fa un ulteriore step grazie alla Metzeler CIV Crossover Cup by Motosprint.  Quando e come si svolge  Dopo che il maltempo aveva portato alla cancellazione della tappa 2022 sul tracciato del Mugello, ora la prima storica edizione del trofeo riservato alle maxi enduro stradali, vere e proprio regine del mercato,&nbsp;si svolger&agrave; sia tra i cordoli&nbsp;del celebre tracciato romagnolo,&nbsp;sia in una duplice sfida fuoristrada. Questo &egrave; quanto annunciato durante il Motor Bike Expo di Verona, appena concluso. La duplice sfida &egrave; senza dubbio la parte interessante del trofeo. I piloti si sfideranno, infatti, anche in un percorso fettucciato (in perfetto stile enduro) nei pressi dell&#39;autodromo e nell&#39;arena Flat Track che si trova all&#39;interno dello stesso circuito intitolato a Marco Simoncelli. Per rendere la sfida equilibrata e aperta ad un gran numero di crossover, tutte le moto saranno&nbsp;&nbsp;equipaggiate da pneumatici Metzeler. Ma quand&rsquo;&egrave; l&rsquo;appuntamento? Segnate in agenda 29 e 30 luglio 2023, per un weekend che si prospetta anche pi&ugrave; entusiasmante del solito.  APRILIA RACING TORNA NELLE COMPETIZIONI OFF-ROAD CON LA TUAREG 

L&rsquo;edizione 2023 del trofeo riservato alle maxi enduro stradali d&agrave; appuntamento al weekend della Racing Night

Metzeler CIV Crossover Cup by Motosprint: 29 e 30 luglio a Misano

        Si avvicina la data del primo storico Trofeo firmato CIV, Metzeler e Motosprint, che si correr&agrave; il 17-18 settembre sul tracciato del Mugello, nello stesso weekend del CIV. Protagoniste dell'evento saranno le regine di vendita del mercato italiano, le Enduro stradali, che saranno impegnate nelle due previste per la tappa unica: al sabato, una doppia speciale off-road, cronometrata, su un facile percorso fettucciato, esterno alla curva del Correntaio. E alla domenica, una sfida in pista da otto giri tra le spettacolari curve del Mugello e i suoi cordoli tricolori, preceduta da un turno di qualifiche da 20 minuti.&nbsp;La somma dei risultati delle due prove decreter&agrave; il vincitore. Verranno premiati il vincitore assoluto e i vincitori delle gare singole on e off-road. Le moto che possono partecipare alla Crossover Cup Da regolamento, &egrave; previsto l&rsquo;utilizzo di moto strettamente di serie, con le prescrizioni di sicurezza previste dai vigenti regolamenti FMI. Sar&agrave; possibile sostituire soltanto l&rsquo;ammortizzatore posteriore e gli pneumatici ammessi saranno esclusivamente Metzeler M9RR e Karoo4, di misura 120/70 19 per l&rsquo;anteriore e 170/60 17 per il posteriore.&nbsp; I modelli di moto ammessi sono: APRILIA CAPONORD 1200 RALLY - Anno 2015 BMW R 1250 GS / ADVENTURE - Anno 2019 BMW R 1200 GS / ADVENTURE - Anno 2013 - 2016 - 2017 DUCATI MULTISTRADA 950 V2 / V2 S - Anno 2022 DUCATI MULTISTRADA 1100 V4 / V4 S - Anno 2021 DUCATI MULTISTRADA 1200 ENDURO - Anno 2016 DUCATI MULTISTRADA 1260 ENDURO - Anno 2019 HARLEY-DAVIDSON PAN AMERICA 1250 - Anno 2021 KTM 1290 SUPER ADVENTURE - Anno 2015 - 2017 - 2021 TRIUMPH TIGER 1215 - Anno 2018 Come iscriversi Chi vorr&agrave; partecipare, dovr&agrave; essere in possesso di una licenza Velocit&agrave; o Fuoristrada. Il costo di iscrizione al trofeo &egrave; di 300 Euro mentre quello per la fornitura del doppio treno di gomme Metzeler (da asfalto e da Fuoristrada, compresa assistenza in pista) &egrave; di 510 Euro. La Metzeler CIV Crossover Cup by Motosprint sar&agrave; in diretta su FedermotoTV e verr&agrave; trasmessa anche su SkySportMotoGP e seguita da Motosprint sul settimanale cartaceo, sul sito motosprint.it e sui profili social della testata. Per info, iscrizioni e dettagli, scrivete a: segreteria@civ.tv Metzeler CIV Crossover Cup by Motosprint, intervista a Massimiliano Damiani       

Dalle modalit&agrave; di iscrizione ai modelli ammessi, ecco cosa c'&egrave; da sapere sul primo storico evento dedicato alle regine del mercato

Crossover Cup: le Enduro stradali si sfidano al Mugello il 17-18 settembre

Il Racing Manager di Metzeler ci parla del primo appuntamento riservato alle crossover, che si terrà al Mugello il 17-18 settembre. Per info e iscrizioni: https://www.civ.tv/tipologia.../modulistica-crossover-cup/

Metzeler CIV Crossover Cup by Motosprint, intervista a Massimiliano Damiani

Si sono aperte le iscrizioni al primo storico trofeo firmato CIV, Metzeler e Motosprint che si correr&agrave; in tappa unica al Mugello, nel weekend del 17-18 settembre. Ecco le moto in azione

CIV Crossover Cup by Motosprint: le enduro stradali in pista e in off-road

La Metzeler CIV Crossover Cup by Motosprint &egrave; il nuovo trofeo dedicato alle maxi enduro stradali nato da un&rsquo;idea della Federazione Motociclistica Italiana, della testata giornalistica Motosprint e del brand Metzeler (fornitore unico). L&rsquo;appuntamento &egrave; sabato 17 e domenica 18 settembre 2022, in concomitanza con il quinto round del CIV 2022. Ecco come sar&agrave; la gara.  Il trofeo: come funziona  Nello stesso weekend, le moto si danno battaglia in una doppia sfida: on road al Mugello Circuit, e off-road all&rsquo;interno dello stesso impianto, in un classico fettucciato fuoristrada tra le colline toscane. La formula &egrave; originale. Attraverso un sistema di punteggio combinato tra i risultati ottenuti in pista e in fuoristrada, vengono premiati il pilota e la maxi enduro che meglio sanno esaltare le proprie caratteristiche &ldquo;cross over&rdquo;. &Egrave; previsto l&rsquo;utilizzo esclusivo di due tipi di pneumatici da parte dei partecipanti: Sportec M9 RR per la gara su asfalto e Karoo 4 per la sfida in fuoristrada (in entrambi i casi nelle misure 120/70 R19 per l&rsquo;anteriore e 170/60 R17 per il posteriore).  Quali sono le moto ammesse? BMW R 1250 GS, Ducati Multistrada V2 950 e V4 1100, KTM 1290 Super Adventure, Triumph Tiger 1215 e Harley-Davidson Pan America 1250 e, per regolamento, devono essere strettamente di serie, con le prescrizioni di sicurezza previste dai regolamenti FMI (no pedane, no frecce, spugna serbatoio ecc&hellip;). &Egrave; consentita solo la sostituzione dell&rsquo;ammortizzatore posteriore.  Le dichiarazioni    &ldquo;Allargare l&rsquo;orizzonte del nostro sport coinvolgendo segmenti motociclistici concettualmente lontani dall&rsquo;agonismo e farlo vivere ad un pubblico sempre pi&ugrave; vasto &egrave; uno degli obiettivi del futuro - ha spiegato Federico Porrozzi, Direttore Responsabile Motosprint -. Farlo insieme alla Federazione Motociclistica Italiana e a Metzeler con questo progetto &egrave; per noi motivo di grande orgoglio. Crediamo che, in pista, ci si possa divertire ed emozionare anche guidando una crossover. E noi di Motosprint queste emozioni le racconteremo da &ldquo;dentro&rdquo;, nel paddock e in pista. Dove siamo e saremo, sempre&rdquo;.  &ldquo;&Egrave; un piacere per noi poter lanciare una novit&agrave; assoluta nel panorama motociclistico come quella rappresentata dal Metzeler CIV Crossover Cup by Motosprint - aggiunge Simone Folgori, Responsabile CIV -. Un trofeo che, tra i tanti pregi, ha anche quello di intercettare un segmento di moto tra le pi&ugrave; vendute al momento. Il ringraziamento va alle realt&agrave; con le quali abbiamo collaborato e che si hanno permesso di realizzarlo, eccellenze quali Motosprint e Metzeler. Un lavoro di squadra che dimostra ancora come facendo sistema si riescano a costruire interessanti novit&agrave;. Sar&agrave; per noi un piacere accogliere nella tappa del CIV al Mugello la prima edizione del Metzeler CIV Crossover Cup by Motosprint&rdquo;.  Infine, Danilo Bernini, Direttore Mercato Italia di Metzeler, ha commentato: &ldquo;Siamo contenti di collaborare a questo progetto unico nel panorama italiano destinato alle maxi enduro stradali, moto che sono tra le pi&ugrave; amate ed utilizzate dai motociclisti italiani e per le quali Metzeler ha un&rsquo;ampia gamma di pneumatici in grado di soddisfare sia il motociclista che predilige l&rsquo;utilizzo su asfalto che quello dall&rsquo;anima pi&ugrave; off road. Questo trofeo rappresenta un&rsquo;opportunit&agrave; per dimostrare la qualit&agrave; dei nostri prodotti anche in condizioni di gara pi&ugrave; estreme&rdquo;.  Montepremi e iscrizione    Il vincitore riceve oltre al trofeo Metzeler CIV Crossover Cup by Motosprint, anche un abbonamento annuale al settimanale Motosprint, l&rsquo;invito all&rsquo;evento &ldquo;Caschi d&rsquo;Oro Motosprint&rdquo; e altri premi offerti dai partner del CIV. L&rsquo;evento viene trasmesso in diretta live su FedermotoTV, la nuova OTT della Federazione Motociclistica Italiana, e sul canale Sky Sport MotoGP. A Motosprint il compito di raccontare il trofeo attraverso le pagine del settimanale, il sito web e i suoi profili social. Il costo di iscrizione alla tappa unica del trofeo sar&agrave; di 300 euro, con modalit&agrave; di acquisto vantaggiose per quanto riguarda gli pneumatici Metzeler sia per le Case sia per i privati. Per partecipare, &egrave; necessario possedere una Licenza Velocit&agrave; o Fuoristrada. Per info e iscrizioni rivolgersi a segreteria@civ.tv.  PISTONI&amp;PORCHETTA: APPUNTAMENTO A ROMA IL 13-14 MAGGIO! 

Nata in collaborazione con FMI e a Metzeler, la competizione d&agrave; appuntamento al 17 e 18 settembre, al Mugello, in concomitanza con il quinto round dell&#39;italiano Velocit&agrave;

Metzeler CIV Crossover Cup by Motosprint: nuovo trofeo per le maxi enduro

        C'&egrave; grande attesa per l'inizio della stagione 2022 del CIV. L'appuntamento &egrave; al circuito di Misano nel fine settimana del 2-3 aprile e, tra un collaudo e l'altro, escono fuori storie belle e interessanti come quella di Luca Vitali, che prender&agrave; parte al CIV SBK anche nel 2022 con Scuderia Improve-Firenze Motor. La sua partecipazione &egrave; certamente "movimentata". Il motivo? In poche ore si &egrave; destreggiato tra curve, cordoli, staccate e&hellip; tesi di laurea. Vado, mi laureo e torno Mentre piloti e team non vogliono farsi impreparati in vista della prima gara dell&rsquo;anno, come testimoniato dalla grande partecipazione alla due giorni di test organizzata da EMG Eventi sullo stesso tracciato romagnolo nei giorni 23 e 24 marzo, Vitali racconta i suoi giorni frenetici. &Egrave; sceso in pista al Marco Simoncelli World Circuit nella giornata di mercoled&igrave; 23 marzo fino alle 13.30, per poi correre all&rsquo;Universit&agrave; di Rimini per discutere la tesi di laurea. Finito l&rsquo;impegno accademico, Luca &egrave; tornato a Misano per completare l&rsquo;ultimo turno di collaudi. Una giornata frenetica, come sottolineato dall&rsquo;amico e collega&nbsp;Alessandro Delbianco:&nbsp;&ldquo;Ore 9.30 FP1 in pista, alle 10.30 si mette la camicia, va a Rimini, discute la tesi e si laurea.&nbsp;Ore 15.30 &egrave; di nuovo ai box&nbsp;per l&rsquo;ultimo turno di prove. Congratulazioni, Dottore!&rdquo;, il messaggio scritto dal pilota Nuova M2 Racing Team. Morale: alle moto non si rinuncia, mai, nemmeno nelle giornate cos&igrave; importanti.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da LUCA VITALI (@lucavit70)      VIAGGIATORI, SADHGURU: CHI &Egrave;, E PERCH&Egrave; HA ATTRAVERSATO L'AMERICA IN MOTO?       

Il pilota romagnolo ha discusso la tesi nel bel mezzo dei lle giornate di prova: subito dopo essere stato proclamato dottore, &egrave; tornato a Misano in sella alla moto

Luca Vitali, pilota tra moto e libri: si laurea durante i test del CIV

Nel 2014 il Consiglio Federale incaricava il Comitato Epoca di dare nuovo smalto alle competizioni per le &ldquo;moto d&rsquo;epoca&rdquo;. Nel 2017 terminava la prima parte del Progetto e nascevano i Meeting in Pista FMI. Nel 2022 l&rsquo;operazione si completa, con la creazione della nuova serie CIV Classic.  &ldquo;Una scelta che risponde a logiche precise &ndash; commenta Giovanni Copioli, Presidente della Federazione Motociclistica Italiana - Si aggiunge infatti un altro elemento alla &ldquo;famiglia&rdquo; CIV, l&rsquo;attivit&agrave; di velocit&agrave; in pista pi&ugrave; importante gestita direttamente dalla FMI, confermando e rinnovando una risposta concreta e professionale alla richiesta di molti piloti di continuare a mettersi in gioco, indipendentemente dal tipo di moto usata, dall&rsquo;et&agrave; dei mezzi e di chi le usa. CIV Classic vuole essere la dimostrazione che l&rsquo;innovazione nella tradizione sia la scelta migliore per affrontare il futuro&rdquo;.    LE CATEGORIE in pista nel 2022  CIV Classic 2022 prevede 6 appuntamenti per ognuna delle 16 classi previste (accorpate in 10 partenze, quando l&rsquo;omogeneit&agrave; delle rispettive prestazioni lo consente). Le moto utilizzate devono avere almeno 20 anni di et&agrave; ed essere iscritte al Registro Storico FMI (nella maggior parte dei casi, salvo alcune eccezioni, per avere una certificazione ufficiale della loro rispondenza alle caratteristiche dell&rsquo;epoca di riferimento). Il gruppo pi&ugrave; consistente comprende mezzi degli anni &rsquo;80 e &rsquo;90, che esprimono ancora prestazioni elevate e che richiedono capacit&agrave; di guida di alto livello. I piloti ammessi hanno un&rsquo;et&agrave; da 18 (14, in una classe) a 75 anni, anche se prendono punti per il Campionato solo gli Over 30, proprio per differenziare nettamente questi appuntamenti da quelli per moto &ldquo;moderne&rdquo;.&nbsp; &nbsp; Tra le classi pi&ugrave; coinvolgenti va citato il Campionato 2T Italian GP, unico in Italia per moto 2 tempi, 125 e 250, pietre miliari nella storia delle competizioni; il Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance, che ricorda le celebri gare di durata Anni &rsquo;70, dove gareggiano le moderne V7 750 e V7 850, in un mix esclusivo di tradizione sportiva ed attualit&agrave; dei mezzi; il Trofeo Lightwin, ora ufficiale dopo una fase sperimentale, vera e propria &ldquo;palestra&rdquo; per dare sfogo alla passione dei preparatori.&nbsp;  Diverse le novit&agrave; di CIV Classic 2022, rispetto ai precedenti Meeting FMI: - Si gareggia anche al Cremona Circuit, mai utilizzato fino ad ora per le gare pi&ugrave; importanti;&nbsp; - Entra in calendario la pista del Mugello. Al momento solo per il Trofeo Moto Guzzi, dove si prevedono iscrizioni molto numerose e sono quindi necessarie piste di grande capienza, che nel 2022 saranno Vallelunga, Cremona e Misano; - Esordisce la gara in &ldquo;notturna&rdquo; per il Trofeo Fast Endurance, a Misano, recuperando cos&igrave; una delle caratteristiche pi&ugrave; famose ed entusiasmanti delle gare di durata.  Rewind, Honda VTR SP-2: la rivincita di Tokyo  Il Calendario del CIV Classic 2022 prevede 6 appuntamenti:&nbsp; -14 e 15 maggio, Vallelunga. Appuntamento doppio;&nbsp; -12 giugno, Varano de&rsquo; Melegari; -17 luglio, Cremona Circuit; -28 agosto, Mugello, solo Trofeo Fast Endurance;&nbsp; -18 settembre, Magione;&nbsp; -15 e 16 ottobre, Misano (15/10 solo Fast Endurance, con gara in notturna da 90 minuti). 

Saranno 6 gli appuntamenti con moto di almeno 20 anni di et&agrave; e iscritte al Registro Storico FMI. Grandi protagoniste i modelli anni &#39;80 e &#39;90

Nuova serie CIV Classic: in gara le youngtimer

La tre giorni di Vallelunga, in programma dall&#39;8 al 10 ottobre, non &egrave; solo il finale di stagione del Campionato Italiano Velocit&agrave; ma anche quello del National Trophy. Ed a proposito del trofeo organizzato dal Motoclub Spoleto, l&#39;appuntamento in programma sul circuito intitolato a Piero Taruffi prevede&nbsp;una gara per la classe 1000, gi&agrave; vinta da Roberto Tamburini, e due manche per la 600, dove ci sar&agrave; anche la Big Supersport.  Proprio quest&#39;ultima avr&agrave; numerosi motivi d&#39;interesse visto che, oltre a dover ancora eleggere i propri campioni di categoria, avr&agrave;&nbsp;diverse novit&agrave; in griglia. Insieme alle ormai consolidate&nbsp;Ducati Panigale V2,&nbsp;come quella di Matteo Ciprietti (leader di campionato) o quella ufficiale del team Barni guidata da Nicholas Spinelli, ci saranno infatti la&nbsp;Triumph 765&nbsp;del team J-Angel portata in pista da Emanuele Pusceddu, gi&agrave; presente al Mugello, la&nbsp;MV Agusta F3&nbsp;dell&#39;Extreme Racing Service con Andrea Campaci ed addirittura un&#39;Aprilia RS660, con in sella Giacomo Luminari.    Daniele Cesaretti, le dichiarazioni  Daniele Cesaretti, presidente del Motoclub Spoleto, si &egrave; detto entusiasta delle Big Supersport e di aver potuto avere un &quot;antipasto&quot; di ci&ograve; che avverr&agrave; nel mondiale dalla prossima stagione: &quot;Abbiamo voluto compiere un esperimento che si &egrave; rivelato particolarmente riuscito&nbsp;e questa gara finale con tutte le moto presenti ne &egrave; il coronamento. Abbiamo dato modo di sperimentare, anche in gara, le moto che dal prossimo anno saranno nel mondiale Supersport. Nel National, dal 2022, la categoria toner&agrave; ad essere riservata alle classiche 600&quot;.  &nbsp;CIV, una avventura tutta tricolore compie 110 anni, fatti... di moto e passione 

Nell&#39;ultimo round del National Trophy organizzato dal Motoclub Spoleto&nbsp;occhi puntati anche sulle tre cilindri Triumph 765 e Mv F3 800

Aprilia RS 660 e Panigale V2 in gara nella Big Supersport a Vallelunga

All&#39;inizio, prove uniche; poi i circuiti cittadini, per finire agli autodromi; moto, categorie e formule diverse che nel corso degli anni si sono evoluti, con due elementi sempre rimasti gli stessi: la velocit&agrave; e i grandi campioni che l&#39;hanno domata. Due ruote, un&#39;accelerata, la lotta, l&#39;agonismo, la vittoria: &egrave; i CIV, il Campionato Italiano Velocit&agrave;, un&#39;avventura magnifica, tutta Tricolore, cominciata l&#39;8 ottobre 1911 in un percorso che da Milano portava ad Aprica, in provincia di Sondrio, e ritorno. Ventuno centauri in gara, a vincere sono Carlo Pusterla (Triumph) nella mezzo litro (500 cc) e Mario Acerboni (Frera) nella terzo di litro (334 cc).  Una storia di moto e passione, che nel fine settimana dell&#39;8-10 ottobre 2021, con il sesto e ultimo Round della stagione ELF CIV a Vallelunga, compir&agrave; 110 anni. Ripercorriamola attraverso alcune tappe fondamentali.    &nbsp;  1911-1939: I PIONIERI  Dopo le prime gare di Campionato successive a quella del 1911, si torna a correre solo nel 1919, alla fine della Grande Guerra. Location &egrave; Cremona, mentre nel 1920 fu il Circuito delle Valli del Ticino ad ospitare il Campionato in prova unica, con 84 partenti divisi in quattro classi. Dal 1921 si decise di far disputare il Campionato Italiano su dodici prove, delle quali 4 in circuito, 4 in salita e 4 di gran fondo, fra cui anche il Raid Nord-Sud che assegnava un punteggio maggiorato. Campioni di quegli anni sono Ruggeri, Pusterla, Benelli, Panella, Tenni, Pigorini e Tazio Nuvolari, vincitore di un titolo in 500 nel 1924 e di uno in 350 nel 1926.    &nbsp;  1946-1972: NEL SEGNO DI GIACOMO AGOSTINI    Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, l&#39;Italia &egrave; feconda di autodromi. Negli anni &#39;50 fioriscono infatti quello di Imola e Vallelunga, che si andarono ad affiancare a Monza e Modena. In quell&#39;epoca divennero Campioni Italiani piloti del calibro di Umberto Masetti, Libero Liberati, Enrico Lorenzetti, Tarquinio Provini, Carlo Ubbiali, Remo Venturi, Renzo Pasolini.  FB Mondial HPS 125 Ubbiali  Nel 1964 debutt&ograve; il pi&ugrave; grande di tutti: Giacomo Agostini. Il centauro lombardo vinse tutte le gare, tranne quella di Vallelunga per una scivolata, e conquist&ograve; il primo titolo italiano, in 250 con la Moto Morini. Da l&igrave; in poi &quot;Ago&quot; conquister&agrave; ben 16 titoli nazionali, diventando il pilota pi&ugrave; vincente della storia del Campionato Italiano.  &nbsp;  1973-1999: L&#39;ERA DEGLI AUTODROMI  L&#39;inaugurazione dell&#39;allora Autodromo Santamonica di Misano nei primi anni Settanta portava al definitivo abbandono delle gare stradali. Il Campionato Italiano del &#39;73 si apriva sull&#39;Aeroautodromo di Modena e proseguiva a Imola, Misano, Vallelunga, per concludersi ancora a Misano. La classe 500 vedeva il dominio assoluto della MV Agusta con Giacomo Agostini. Sempre in quegli anni nasceva un altro impianto destinato a diventare un pezzo di storia della velocit&agrave; italiana e non solo: il Mugello.  Negli anni successivi cambiarono le formule di gara, con il debutto a fine anni &#39;80 della Superbike e poi della Sport Production. Prtoagonisti di quel periodo storico sono Lazzarini, Villa, Bianchi, Reggiani e Lucchinelli, ma anche Ferrari, Gianola, Chili, Cadalora, Pirovano, Tardozzi e Uncini. Nel decennio successivo, nell&#39;albo d&rsquo;oro figurano nomi celebri degli anni &#39;90 come Fausto Gresini, Marcellino Lucchi, Paolo Casoli, Valentino Rossi, Marco Melandri e Manuel Poggiali.    &nbsp;  2000: ARRIVA IL CIV  Nel 2000 il Campionato Italiano necessitava di un rilancio. La Commissione Tecnico Sportiva FMI sceglie tra le proposte quella presentata da un societ&agrave; riminese composta da Giuseppe Morri, ex titolare della Bimota, e Alberto Fantini, organizzatore e direttore di gara internazionale. Le classi ammesse erano cinque: Superbike, Supersport, Superstock, 250 GP e 125 GP.  Nel 2001 debutta il cronometraggio unico, fornito da Perugia Timing, la stessa che operava nel mondiale SBK. I nomi dei protagonisti dell&#39;epoca erano quelli di Cruciani, Pedercini, Brignola, Roccoli, Polita, Petrucci, Savadori, Gramigni, Scassa, Borciani, Pirro e Baiocco. Nel 2009 poi la gestione, organizzazione e promozione del Campione venne realizzata direttamente dalla FMI, che mise in piedi un profondo rinnovamento che prosegue ancora oggi.    &nbsp;  2012-2017: LE ALTRE CLASSI PROTAGONISTE  Il 2012 &egrave; l&#39;anno di approdo della categoria Moto3. Il CIV ancora oggi resta uno pei pochissimi Campionati Nazionali dove la classe &egrave; presente. Il primo campione &egrave; stato Kevin Calia, al quale seguiranno piloti quali Lorenzo Dalla Porta, Andrea Locatelli e Marco Bezzecchi. Il 2014 vede l&#39;ingresso di un&#39;altra novit&agrave;: la Premoto3, categoria che permette ai giovanissimi (dai 12 ai 15 anni) di confrontarsi e fare esperienza, da dove sono passati laureati campioni come Celestino Vietti Ramus e Tony Arbolino. Nel 2017 invece fa il suo ingresso nel CIV la SS300, entry class dedicata alle derivate di serie, il cui regolamento ispirer&agrave; l&#39;omonima categoria del Mondiale.    &nbsp;  2021: LO SPETTACOLO DELL&#39;ELF CIV  Oggi il CIV vede una SBK rinnovata con la centralina unica Motec obbligatoria per tutti, che ha contribuito a regalare spettacolo alla categoria. Una Moto3 che prosegue sulla strada della sperimentazione del motore 450 finalizzato alla riduzione dei costi e al miglioramento della questione del rumore negli autodromi, e una Premoto3 legata a Reb Bull per portare i migliori giovani italiani al Mondiale. Un percorso riuscito gi&agrave; a motociclisti come Bagnaia, Morbidelli, Foggia, Di Giannantonio, Rinaldi e Bassani.  Nel 2021 Michele Pirro, grazie all&#39;ottavo titolo tricolore ottenuto, ha agganciato Carlo Ubbiali e Walter Villa al terzo posto della classifica dei piloti pi&ugrave; vincenti di sempre nell&#39;italiano, graduatoria nella quale svetta, come accennato, Giacomo Agostini (16), seguito da Tarquinio Provini (11).    Gestire la paura: ma come fanno i piloti? 

Ripercorriamo le tappe pi&ugrave; significative dell&#39;avventura del Campionato Italiano Velocit&agrave;, inaugurato l&#39;8 ottobre 1911 con il percorso Milano-Aprica-Milano

&nbsp;CIV, una avventura tutta tricolore compie 110 anni, fatti... di moto e passione

        &ldquo;Siamo davvero orgogliosi di questa partnership con la federazione di riferimento, che d&agrave; ancora maggiore ufficialit&agrave; e autorevolezza alla nostra manifestazione&rdquo;, commenta l&rsquo;Amministratore Unico di Fiera Roma Pietro Piccinetti. &ldquo;Roma Motodays colma un grande vuoto fieristico per il Centro-Sud Italia e Roma, Capitale europea di moto e scooter, &egrave; la citt&agrave; ideale per organizzare e ospitare un simile appuntamento. Anche in un&rsquo;ottica di turismo legato alle due ruote, settore con grandissimi margini di sviluppo, e con particolare attenzione alle promozione della sicurezza, aspetto rispetto al quale la collaborazione con Federmoto sar&agrave; particolarmente fertile&rdquo;. &nbsp;Fin dalla prima edizione Motodays &egrave; legato al motorsport e lo conferma la presenza dei tanti campioni che ogni anno calcano le scene di Fiera Roma. Adesso questa affinit&agrave; &egrave; ancora pi&ugrave; dichiarata: Roma Motodays, infatti, ha siglato una partnership con la Federazione Motociclistica Italiana e per il triennio 2018-2020 sar&agrave; sponsor del principale campionato tricolore: il CIV, il Campionato Italiano di Velocit&agrave;. Motodays ha gi&agrave; debuttato all&rsquo;ultimo round del CIV 2017, sul circuito &ldquo;di casa&rdquo; per Fiera Roma: Vallelunga, teatro del round conclusivo del tricolore di velocit&agrave;. Roma Motodays si arricchisce cos&igrave; - La partnership con Federmoto porter&agrave; anche tanti contenuti nuovi a Roma Motodays. A partire dalle attivit&agrave; didattiche, con le lezioni di guida sicura su strada, corsi di prima introduzione alla guida e workshop teorici che spazieranno dalla sicurezza alle varie problematiche legate all&rsquo;utenza; inoltre, corsi off-road e una specifica introduzione al trial. In particolare, il corso di guida sicura su strada mirer&agrave; all&rsquo;affinamento della tecnica motociclistica in un&rsquo;ottica di guida dinamica e sicura che conferisce&nbsp; alla conduzione del veicolo maggiori margini di sicurezza , ma soprattutto un elevato coinvolgimento, e dunque &ldquo;gusto&rdquo;, nella guida.&nbsp; I corsi si svolgeranno su percorsi di 35-50 km poco trafficati e curvilinei con soste intermedie per briefing correttivi. Il corso di prima introduzione alla guida si propone la comprensione e l&rsquo;addestramento nei meccanismi coordinativi dei comandi e delle principali tecniche di handling, al fine di introdurre il &ldquo;principiante&rdquo; alla guida della motocicletta. Le esercitazioni si svolgeranno su piazzale adeguatamente allestito e messo in sicurezza. Ci saranno anche corsi dedicati espressamente all&rsquo;utenza femminile. I workshop spazieranno su varie tematiche: dal corretto approccio al Motociclismo alla sicurezza stradale, dalla sicurezza attiva &ndash; e quindi elettronica, evoluzione dei sistemi di sicurezza &ndash; a quella passiva &ndash; e quindi i criteri di scelta dell&rsquo;equipaggiamento del motociclista. Si svolgeranno sia nell&rsquo;area 2 Wheels 2 Work, area del commuting urbano, che presso la pedana dell&rsquo;area turismo. Federmoto nel Rione Officine &ndash; FMI sar&agrave; presente istituendo un proprio premio nel contest delle special e avr&agrave; un suo rappresentante nella giuria del contest principale. Inoltre ci sar&agrave; un&rsquo;area dedicata per gli FMI Bikers. Tra le grandi novit&agrave;, la presenza per la prima volta a Roma Motodays dell&rsquo;acrobatico e spettacolare trial elettrico, con dimostrazioni nelle aree esterne. Una disciplina che rappresenta sempre pi&ugrave; il futuro dello sport oltre che della mobilit&agrave; quotidiana. Nelle prossime edizioni di Roma Motodays grazie alla collaborazione con Federmoto arriveranno anche i corsi off-road e le attivit&agrave; di promozione giovanile, con cross-enduro, trial, minimoto e l&rsquo;introduzione al trial. In poche parole: Roma Motodays si sta preparando per essere sempre pi&ugrave; appetibile e per offrire ai visitatori di Fiera Roma una full immersion a 360 gradi con il mondo delle due ruote motorizzate.       

Il Salone della Moto in Fiera Roma sar&agrave; sponsor del CIV per tre stagioni. Dai corsi di guida sicura al trial elettrico, tante le novit&agrave; in arrivo dall'8 all'11 marzo

Roma Motodays: è accordo con Federmoto

        Michelin conquista per la terza stagione consecutiva il titolo italiano costruttori pneumatici della Superbike, trasformando in un dominio di marca quella che negli anni si &egrave; andata delineando come una costante supremazia. Con questo risultato, ottenuto proprio al decimo ed ultimo round, si &egrave; concluso al Mugello l&rsquo;impegno ufficiale della Michelin nel CIV 2016. La giornata finale del tricolore Superbike ha proposto, per la squadra dell&rsquo;Omino Michelin, anche una nettissima vittoria di Michele Pirro e il secondo posto nella classifica generale di Kevin Calia, distanziato di sole 15 lunghezze dal neo-campione Matteo Baiocco. Nel bilancio del weekend al Mugello figurano inoltre il secondo posto di Ivan Goi nel round del sabato e il nuovo record della pista in gara per la Superbike stabilito domenica da Pirro con il tempo di 1&rsquo;51&rdquo;697. In una classifica generale profondamente ridisegnata dalle note penalizzazioni inflitte per irregolarit&agrave; tecniche, oltre alla eccellente seconda posizione di Calia, che ha incassato i due punteggi massimi di Vallelunga, figurano, tra i gommati ufficiali Michelin, Pirro al quinto posto, con quattro successi ottenuti &ldquo;sul campo&rdquo;, Goi all&rsquo;ottavo e poi Simone Saltarelli al dodicesimo posto e Alessandro Nocco al ventunesimo. Con la sola apparizione del Mugello hanno marcato punti per il tricolore anche Sylvain Barrier, 29&deg;, e Eddi La Marra 33&deg;. &ldquo;Il bilancio finale della stagione &egrave; fortemente caratterizzato invece dal successo nella speciale classifica per i costruttori pneumatici, inseguito con determinazione fino all&rsquo;ultimo metro e raggiunto nonostante le penalizzazioni che hanno ridisegnato le graduatorie alla vigilia della penultima tappa. E&rsquo; importante sottolineare che a questa vittoria, che &egrave; di marca, hanno contributo diversi piloti e team, a conferma del fatto che si tratta di un successo collettivo, frutto di un autentico lavoro di squadra&rdquo;, ha detto Roberto Venesia, Responsabile Competizione moto Michelin Italia. Classifica speciale costruttori pneumatici cl. Superbike: 1. Michelin, p. 201; 2. Pirelli, p. 195; 3. Bridgestone, p. 55; 4. Dunlop, p. 37.       

Concluso al Mugello il CIV 2016, Michelin conquista il titolo italiano costruttori Superbike davanti a Pirelli, Bridgestone e Dunlop

Michelin è campione italiano in Superbike

        Un curioso gemellaggio fra sci di fondo e motociclismo &egrave; andato in scena al Misano World Circuit.&nbsp;In occasione del CIV, il Campionato Italiano di Velocit&agrave;, che ha avuto in programma la quinta e sesta prova questo fine settimana al Simoncelli, l&rsquo;impianto ha aperto le porte agli atleti che praticano sci di fondo, protagonisti di una sessione di allenamento su ski roll, con il responsabile tecnico Renato Pasini (campione italiano e oro a squadre ai Mondiali di Sapporo 2007) e l&rsquo;allenatore Daniele Compagnoni. Ad assistere a parte dell&rsquo;allenamento anche Mattia Casadei, Bruno Ieraci e Nicholas Spinelli che hanno familiarizzato con le attrezzature da sciatori. Si conferma quindi la vocazione del circuito, non nuovo ad &lsquo;incursioni&rsquo; extra motoristiche, con la punta di diamante negli Open Games che ogni anno a febbraio vedono MWC preso d&rsquo;assalto da atleti di tutte le discipline per giornate all&rsquo;insegna del divertimento.&nbsp;       

&Egrave; andato in scena al circuito Simoncelli un inusuale gemellaggio con i giovani azzurri della squadra giovanile del Team Alpi Centrali

CIV Misano, c'era chi correva con gli sci

        Nel 2015 la prima edizione del Trofeo KTM RC 390 Cup ha riscosso un notevole interesse tra piloti e addetti ai lavori, con gare avvincenti, che hanno tenuto la classifica aperta fino alla tappa conclusiva del Mugello a ottobre. Per la seconda edizione la formula di partecipazione delle piccole sportive monocilindriche alla Sport Production 4T &egrave; la medesima: due classifiche dedicate (under e over 16 anni) e&nbsp; due premi finali ambiti. Il via della stagione &egrave; previsto gi&agrave; questo weekend - 14 e 15 maggio - sul tracciato di Vallelunga, nel contesto del Campionato Italiano di Velocit&agrave; - CIV - che si concluder&agrave; l'8 ottobre al Mugello.La KTM RC 390 &egrave; una moto Ready to Race, ovvero &egrave; equipaggiata di serie con tutto quanto serve per correre in pista (sospensioni WP completamente regolabili, scarico Akrapovic, plastiche racing) ed &egrave; dotata di un kit per riconvertire la moto alla normale circolazione stradale, incluso nel prezzo di acquisto, fissato in 9.000 Euro f.c.Le moto che partecipano al Trofeo, nel rispetto del regolamento imposto dalla Federazione Motociclistica Italiana, sono rigorosamente &ldquo;stock&rdquo; a livello di motore, ovvero non possono essere modificate nella parte termica, ma possono adottare una centralina elettronica supplementare per incrementare il regime massimo di rotazione al fine di ottenere il massimo delle performance. Questo per garantire contenimento dei costi di gestione e soprattutto la possibilit&agrave; di giocarsela ad armi pari con la concorrenza.Rispetto allo scorso anno, le moto hanno subito alcune migliorie tecniche, sviluppate in collaborazione con Tiziano Lovato, gi&agrave; Dealer ufficiale KTM e tecnico di grande esperienza. Lovato, con la sua struttura, seguir&agrave; il Race Service e potr&agrave; dare un supporto tecnico &ldquo;di base&rdquo; ai partecipanti mentre KTM Italia sar&agrave; presente nel paddock del CIV con il proprio expo truck per accogliere piloti e appassionati.Novit&agrave; delle ultime ore, come nel 2015, anche quest&rsquo;anno KTM organizzer&agrave; una finale internazionale ad Assen tra i piloti che si saranno maggiormente distinti nei vari Trofei RC 390 Cup che si disputano in Europa, Stati Uniti e Messico.       

Parte questo weekend dal circuito di Vallelunga il trofeo che si svolge con la KTM RC 390, una moto 'Ready to Race'

KTM RC390 Cup al via

E&rsquo; stata presentata, nella sede del nuovo reparto corse di Reggio Emilia, la scuderia RMU Racing 2016 che parteciper&agrave; al Campionato Italiano Velocit&agrave;.  I piloti sono, per la classe Moto 3, il Campione Italiano PreMoto 3 uscente, Celestino Vietti, torinese, che correr&agrave; con una moto RMU inedita dotata di nuovo propulsore 250cc prodotto a Mancasale. Vietti fa parte del gruppo di talenti italiani selezionato dal team VR 46 Riders Academy.  Nella classe PreMoto 3 250cc correranno il napoletano Davide Baldini, 8&deg; l&rsquo;anno scorso con RMU, il toscano Lorenzo Bartalesi e il genovese Riccardo Rossi.  Nella classe PreMoto 3 125cc ben tre piloti romagnoli: Elia Bartolini, Campione Italiano in carica MiniGP 50cc con RMU, Raffaele Fusco e Thomas Rossi. Con loro il salernitano Gianluca Sconza e il palermitano Benedetto Rasa.  RMU ha potenziato anche il reparto tecnico che potr&agrave; avvalersi in qualit&agrave; di consulenti e preparatori dei piloti Gianluca Nannelli e di Pietro Bagnaia.  La parte performance sportiva sar&agrave; curata da Giorgio Bonfigli, mentre Simone Corsini sar&agrave; il tecnico delle sospensioni Ohlins. Elettronici di pista Valeria Wilkes, Davide Gubellini e Mattia Sereni, motorista Daniele Corradini, capo tecnico Davide Gibertini coadiuvato da Andrea Masoni.  La squadra &egrave; diretta dai fondatori Alessandro Ruozi e Ramona Gattamelati team Co Ordinator.  Calendario CIV 2016  Test: 22-24 aprile - Misano  Round 1/2: 28/29 maggio - Vallelunga  Round 3/4: 02/03 luglio - Mugello  Round 5/6: 30/31 luglio - Misano  Round 7/8: 03/04 settembre - Imola  Round 9/10: 08/09 ottobre - Mugello  (Nella foto in evidenza: il&nbsp; RMU Team al completo)

RMU ha potenziato anche il reparto tecnico che potr&agrave; avvalersi in qualit&agrave; di consulenti e preparatori dei piloti Gianluca Nannelli e di Pietro Bagnaia

RMU: presentato il team

Nel 2015 la prima edizione del Trofeo KTM RC 390 Cup, svoltosi nell'ambito del CIV, ha riscosso un notevole interesse tra piloti e addetti ai lavori, con gare avvincenti e duelli fino all&rsquo;ultima staccata, che hanno tenuto la classifica aperta fino alla tappa conclusiva del Mugello a ottobre.  Per l&rsquo;edizione 2016 la formula di partecipazione delle piccole sportive monocilindriche alla Sport Production 4T sar&agrave; la medesima: due classifiche (under e over 15 anni), due premi finali molto ambiti, un solo obiettivo: vincere divertendosi.  La KTM RC 390 &egrave; una moto Ready to Race, ovvero &egrave; equipaggiata di serie con tutto quanto serve per correre in pista (per fare un esempio sospensioni WP completamente regolabili, scarico Akrapovic, plastiche Racing) ed &egrave; dotata di un kit per riconvertire la moto alla normale circolazione stradale, incluso nel prezzo di acquisto, fissato in 9.000 Euro f.c.  Tutte le moto che partecipano al Trofeo sono rigorosamente uguali e &ldquo;stock&rdquo; a livello di motore, ovvero non possono essere modificate nella parte termica ed elettronica. Questo per garantire equit&agrave; delle prestazioni, contenimento dei costi di gestione e soprattutto la possibilit&agrave; di poter partecipare con la stessa moto alle numerose tappe della RC 390 Cup che si disputano in numerosi paesi, tra cui Germania, Francia, Regno Unito, Olanda, Finlandia&hellip; per non parlare di Stati Uniti e Messico.  Novit&agrave; per il 2016, la possibilit&agrave; di partecipare alla classifica generale del Campionato Italiano con la moto in assetto SP300. Basteranno infatti poche modifiche per allineare la RC 390 Cup al regolamento della Sport Production e dare cos&igrave; filo da torcere alla concorrenza giapponese.  Come lo scorso anno, KTM garantir&agrave; la presenza di uno staff specializzato che seguir&agrave; il Race Service e potr&agrave; dare un supporto tecnico &ldquo;di base&rdquo; ai partecipanti.  Il CIV si disputer&agrave; in 5 prove e avr&agrave; inizio il 14 maggio a Vallelunga per concludersi l&rsquo;8 ottobre al Mugello.  Per gli iscritti al Trofeo KTM RC 390 Cup &egrave; previsto un Kit &ldquo;Ready to Race&rdquo; composto da:  Due treni gomme in mescola Pirelli Lubrificanti Motorex Protezioni Rizoma Abbigliamento KTM casual (felpa e t-shirt) Altri prodotti offerti dai numerosi partner  Inoltre i piloti potranno trovare in pista:  Assistenza gratuita WP Servizio acquisto ricambi a tariffe convenzionate Assistenza &ldquo;di base&rdquo; a cura di Lovato&rsquo;s Bike  Per i piloti della classifica KTM sono previsti premi gara singola messi a disposizione dai partner.  1 treno di pneumatici Pirelli Voucher ricambi KTM da 250 Euro Voucher ricambi KTM da 150 Euro Gadget/Abbigliamento KTM Gadget/Abbigliamento offerti dai partner  Per i premi finali di classifica Trofeo sono stati previsti:  1&deg; posto under 15: accesso diretto alle selezioni della Rookies Cup 2017.   1&deg; posto over 15: training di 2 giorni al &ldquo;Motor Ranch&rdquo; in compagnia dei piloti dello Sky Racing Team VR46.   2&deg; posto buono acquisto PP PW &euro; 1000 3&deg; posto buono acquisto PP PW &euro; 700 4&deg; posto buono acquisto PP PW &euro; 400 5&deg; posto buono acquisto PP PW &euro; 300  &nbsp;  Per i piloti che si iscriveranno o per coloro che sono interessati a partecipare al Campionato, oltre ai test ufficiali del CIV previsti a met&agrave; marzo, KMT Italia organizzer&agrave; una seconda sessione di test in concomitanza con i KTM TNT, previsti a Misano dal 2 al 4 aprile 2016.  Tutti i dettagli per la partecipazione al Trofeo e il regolamento sono disponibili nella sezione dedicata al Racing su www.ktminfoservice.it. Tutte le informazioni sugli altri trofei a livello internazionale sono disponibili su www.ktmrccup.com  I concessionari KTM sono a disposizione per fornire tutte le informazioni in merito alle interessanti modalit&agrave; di acquisto delle moto (finanziabili con KTM Finance) e acquisto dei ricambi necessari.  &nbsp;  Leggi qui le caratteristiche della KTM RC390!

Al via la seconda edizione del Trofeo che si corre nell'ambito del CIV con una moto sportiva nella sua forma pi&ugrave; pura. Ridotta all'essenziale, agile, rapida

KTM RC 390 Trofeo

Una moto sportiva, ridotta all'essenziale, agile, rapida e adatta alla patente di guida A2. Progettata per affrontare sia le strade di campagna che la pista, i geni della Moto3 sono visibili in ogni manovra e promettono sensazioni di gara pure. E' infatti la moto con la quale si disputa la seconda edizione del Trofeo KTM, che si corre nel contesto del Campionato Italiano di Velocit&agrave; (leggi qui).  Ecco quali sono le sue caratteristiche.  Motore  Il motore da 375 cm3 a quattro tempi, monocilindrico, con raffreddamento a liquido e doppio albero a camme in testa, quattro valvole e iniezione elettronica del carburante, gi&agrave; in dotazione sulla Duke 390, fornisce una potenza eccezionale e garantisce il massimo livello di silenziosit&agrave; grazie all'albero di equilibratura. Grazie al design compatto tipico della KTM, con alberi di trasmissione sovrapposti, il motore ha un peso incredibilmente ridotto pari a soli 36 kg. Grazie a dettagli tecnici quali il pistone forgiato, il cilindro con rivestimento Nikasil e la lubrificazione ad alimentazione forzata con evacuazione dei gas ad alta efficienza, il motore &egrave; in grado di erogare una notevole potenza di 44 CV. Il motore &egrave; provvisto di avviamento elettrico di serie alimentato da una batteria a 12 V/8 Ah.  Freni  KTM, in cooperazione con Brembo, ha sviluppato un impianto frenante regolabile potente ed eccellente, che consente al pilota di avere sempre il massimo controllo della RC. Una pinza a quattro pistoncini con attacco radiale, combinata con un singolo freno a disco pi&ugrave; grande (320 mm di diametro) all'anteriore e una pinza flottante a pistoncino singolo con singolo freno a disco (230 mm di diametro) per la ruota posteriore garantiscono una reazione di frenata eccellente anche nella guida pi&ugrave; sportiva.  Frizione antisaltellamento  Risparmia potenza, aiuta nelle derapate: la nuova frizione antisaltellamento non solo si apre quando la coppia di ritorno del motore diviene troppo elevata, ma si chiude con la forza delle molle della frizione quando apri l'acceleratore. Il primo caso previene i saltellamenti della quota posteriore in caso di frenate brusche o decelerazioni e d&agrave; alla ruota una frenata a sufficienza per una derapata controllata del posteriore. Nel secondo caso consente di controllare la frizione con il mignolo, risparmiando energia durante la guida.  Ride-by-wire  Il sistema ride-by-wire della RC 390 vuol assicurare l'erogazione perfetta della coppia, subito disponibile e abbondante. Inoltre traduce elettronicamente i comandi sul gas del pilota, adattando al meglio l'apertura della valvola a farfalla alla situazione di guida. Il sistema DBW &egrave; pienamente conforme alle rigide norme di sicurezza DIN 26262 per il settore automobilistico.  Piastre forcella  In alluminio forgiato richiamano l'attenzione e, unite ai semimanubri, offrono una sensazione di gara supersport.  Sella  La sella in due parti offre un'ergonomia da Supersport. L'altezza della sella di 820 mm consente al pilota di assumere una posizione sicura, pur essendo sufficientemente alta per la guida sportiva. Per il MY 2016, la sella del conducente sar&agrave; ancora pi&ugrave; comoda grazie a un cuscino 12 mm pi&ugrave; spesso.  Cupolino  Il cupolino dal design avanzato, combinato con l'anteriore aerodinamico ottimizzato della moto, &egrave;rpmette un'incredibile protezione dal vento per il petto e le braccia del pilota.  Manubrio  Semimanubri e comandi contribuiscono a una posizione di guida aggressiva e sportiva combinata con un controllo avanzato.  Leve manuali  Nel MY 2016 le leve di frizione e freno sono regolabili per posizionare i punti di pressione esattamente in base alle preferenze del pilota.  Serbatoio carburante  Per la RC &egrave; stato sviluppato un serbatoio di carburante in acciaio da 10 l (inclusa una riserva di 1,5 l) in perfetto stile supersport e ideale per il design del veicolo, oltre che per l'ergonomia del pilota. Grazie al motore economico, la RC raggiunge un regime considerevole anche nella guida pi&ugrave; sportiva.  ABS di serie  L'ABS &egrave; di serie su tutte le RC 390 e assicura la massima sicurezza in qualsiasi condizione stradale. Naturalmente pu&ograve; essere disattivato quando si guida la RC in pista.  Ruote  Tanto leggere quanto robuste, le ruote pressofuse in lega leggera da 17" verniciate in arancio montano pneumatici Metzeler dall'ottimo grip con sezioni da 110 mm all'anteriore e un impressionante 150 mm al posteriore. Gli pneumatici colpiscono per il grip straordinario sia sull'asciutto sia sul bagnato, nonch&eacute; per l'ottima durata.  Marmitta  L'impianto di scarico di nuova progettazione della KTM RC 390 &egrave; una combinazione di tre silenziatori inferiore in acciaio inox e scarico finale di tipo ad assorbimento in alluminio, simile al sistema della " KTM 1290 Super Duke R. Combina centralizzazione delle masse, erogazione di potenza elevata e silenziosa e valori delle emissioni, per una conformit&agrave; alla nuova omologazione Euro IV.  Patente A2  Con un rapporto potenza/peso di 0,2 kW/kg, la RC390 rientra nei limiti della nuova patente A2, per questo &egrave; l'opzione pi&ugrave; sportiva per i piloti con questa patente.  Indicatori di direzione integrati  Una caratteristica speciale della RC &egrave; l'incorporazione degli indicatori di direzione nella struttura degli specchietti che offre non solo un look sportivo ma contribuisce anche a un'aerodinamica perfetta.  Fanale  Il doppio fanale anteriore rappresenta una novit&agrave; per lo stile KTM in pieno look supersport da gara della RC.  Coda sottile  Il portatarga, in look da gara, completa la dotazione della moto  Telaio  Visivamente simile al telaio a traliccio in acciaio leggero collaudato della Duke, il telaio verniciato in arancio &egrave; stato modificato per adattarsi al meglio all'ergonomia e alla dinamica supersport. L'aumento dell'angolo di sterzata a 66,5 gradi consente minor avancorsa, minor interasse e maggiore luce a terra. Tutte queste modifiche scatenano tutto il potenziale racing della RC e garantiscono una maneggevolezza rapida, agile e divertente.  Strumenti  Il display LCD digitale al 100% ha tutto ci&ograve; che ti puoi aspettare da una moto KTM all'avanguardia, incluso il rapporto innestato, l'indicatore del carburante e i promemoria di manutenzione. Proprio come sulle moto Supersport da gara, un avviso del regime indica quando &egrave; il momento migliore per cambiare marcia.  Forcellone  Il forcellone in lega leggera, su cui &egrave; direttamente imperniato l'ammortizzatore WP, brilla per la rigidit&agrave; torsionale e la stabilit&agrave;.  Forcella  La forcella a steli rovesciati di WP Suspension della KTM RC 390 monta gli stessi steli da 43&nbsp;mm della RC8 R,.  Prezzo: &euro; 5.805,00 IVA inclusa, franco concessionario  &nbsp;      

Ridotta all'essenziale, agile, rapida e con i geni della Moto3, la KTM RC390 &egrave; la moto con la quale si disputa il Trofeo arancione nei weekend del CIV

KTM RC 390

Una delle pi&ugrave; importanti novit&agrave; del CIV 2016 &egrave; senza dubbio il ritorno di Yamaha della R1 Cup. Il campionato monomarca dedicato alla performante 1000cc tre diapason rientra, infatti, nella ricca scelta di trofei R-Series proposti da Casa Iwata, che per il 2016 comprende anche R125 Cup e R3 Cup. Dopo una pausa di quattro anni Yamaha R1 Cup sar&agrave; dunque nuovamente protagonista&nbsp;con una&nbsp;griglia dedicata nel CIV - Campionato Italiano Velocit&agrave;, sotto la gestione di MotoXRacing, realt&agrave; specializzata nell&rsquo;organizzazione di trofei su scala nazionale e, dal prossimo anno, anche Team Ufficiale&nbsp;Yamaha&nbsp;nel Mondiale STK1000, ed EMG Eventi.  Il rinnovato monomarca, aperto a tutte le fasce di et&agrave; e con una griglia da ben 42 posti disponibili, &egrave; dedicato&nbsp;ai possessori delle nuove Yamaha&nbsp;YZF-R1 e YZF-R1M, mezzi rivoluzionari derivati dalla YZR-M1 MotoGP che, nel 2015, a soli pochi mesi dalla loro presentazione, hanno messo gi&agrave; in luce la loro potenza a livello internazionale dominando in competizioni Superbike, Superstock ed Endurance, tra cui la famosa 8 ore di Suzuka.  Il ritorno ufficiale di Yamaha R1 Cup nella massima espressione delle corse su due ruote a livello nazionale partir&agrave; da Misano Adriatico il 18-20 marzo, con le giornate dedicate ai primi test. Sei in tutto i round in programma da maggio a ottobre che vedranno sfidarsi giovani talenti e piloti pi&ugrave; esperti sui circuiti pi&ugrave; importanti d&rsquo;Italia in concomitanza con le gare del CIV, tutte in diretta streaming, ad esclusione del round di Imola del 4 settembre. Si comincer&agrave; da Vallelunga il weekend 14-15 maggio, poi sar&agrave; il turno del Mugello (2-3 luglio), poi ancora Misano Adriatico con doppio round (30-31 luglio), per finire la stagione con due tappe sempre al Mugello (27-28 agosto e 8-9 ottobre) che sanciranno, nell&rsquo;albo d&rsquo;oro del trofeo, il successore di Ugo Laudati, ultimo vincitore nel 2011.  Cospicuo il montepremi YamahaR1 Cup 2016 con un valore complessivo superiore a &euro; 20.000 euro. Il vincitore della classifica generale ricever&agrave; una Yamaha MT-07, il 2&deg; classificato uno Yamaha Xenter, mentre chi salir&agrave; sul terzo gradino del podio si porter&agrave; a casa uno Yamaha Aerox 50cc. In palio anche diversi pass per assistere alle gare su territorio nazionale di MotoGP e WSBK.  Verr&agrave; stilata inoltre una classifica speciale Under 27 per vincere una Wild Card in una gara del Mondiale STK1000 in sella alla YZF-R1 del Team Yamaha MotoXRacing.  Il costo d&rsquo;iscrizione alla Yamaha R1 Cup 2016 &egrave; di 5.300&euro; + Iva che oltre a garantire la partecipazione a tutte le gare in programma, prove libere del venerd&igrave; incluse, comprende anche un kit composto da: coppia pneumatici Pirelli Diablo Rain; carena ufficiale completa (cupolino + vasca + codone + cover) by Carbon666; verniciatura carena con grafica dedicata by TotalPaint; terminale di scarico ed elimina-catalizzatore by Spark, kit rapporti by Sitta Racing Accessories; pedane, semimanubri, protezioni leva freno e coppia leve by Bonamici Racing; filtro aria racing Sprint Filter; welcome kit Yamalube; welcome kit abbigliamento by Yamaha; kit protezioni motore; kit tubi radiatore; tubi freno e servizio assistenza ricambi by MotoXracing.  Le versioni di YZF-R1 e YZF-R1M ammesse al campionato saranno esclusivamente i model year 2015 e 2016 in configurazione stock. L&rsquo;iscrizione al trofeo prevede uno speciale sconto del 10% sull&rsquo;acquisto della moto nuova presso i Concessionari Ufficiali Yamaha.  &nbsp;I mezzi in gara potranno inoltre essere equipaggiati con accessori originali Yamaha o con componenti appartenenti ai numerosi partner tecnici quali Yamalube, YEC, Pirelli, Andreani-Ohlins, Spark, Sitta Racing Accessories, Carbon666, Total Paint, Motorquality, Febur, Bonamici Racing, Sprint Filter, Racing Bike e Carraro Engineering.  Per informazioni e per scaricare i modelli per iscriversi:  www.r1cup.motoxracing.net   

Aperte le iscrizioni al rinnovato monomarca Yamaha che vedr&agrave; la rivoluzionaria YZF-R1 nuovamente protagonista del CIV

Yamaha R1 Cup 2016

Il pilota riminese, vincitore quest&rsquo;anno del suo quarto tricolore nel CIV Supersport, dopo quelli del 2006 &ndash; 2007 e 2008, non potr&agrave; mancare al salone internazionale di Milano.  Il titolo 2015, oltre a far entrare Roccoli negli annali del CIV, ha un&rsquo;emozione in pi&ugrave;, perch&eacute; vinto in sella ad una MV Agusta, blasonato marchio italiano, con un incredibile palmares nel panorama agonistico delle due ruote.  L&rsquo;orgoglio tricolore non si limita alla moto ma anche alla fondamentale collaborazione con i partner tecnici di livello, come le tuta Vircos, stivali SiDi ed il casco Nolan by LopoDesingn, partner fondamentali per il raggiungimento dei risultati pi&ugrave; ambiziosi, tutti made in Italy.  Il pluricampione italiano Massimo Roccoli incontrer&agrave; tifosi, appassionati e pubblico nello stand MV Agusta (Pad. 24 Stand M51) nelle giornate di venerd&igrave; 20 e sabato 21 novembre.  (Nella foto in evidenza: Eicma moto di Massimo Roccoli 55)

Il pilota riminese, vincitore quest&rsquo;anno del suo quarto tricolore in Supersport, ospite d'eccezione al Salone internazionale di Milano

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