La tecnologia sulle moto avanza e non mancano sistemi per supportare al meglio i nuovi modelli in listino, modificandone carattere e resa laddove lo riteniamo necessario. Abbiamo approfittato di una BMW R 1250 GS per scoprire tutte le virtù del nuovo modulo elettronico Rapid Bike Smart

Centralina Rapid Bike Smart VIDEO

Si pu&ograve; intervenire sulle prestazioni di una moto moderna, altamente tecnologica e raffinata per renderle ancora pi&ugrave; vicine alle nostre esigenze e gusti?  Prendiamo ad esempio la BMW R1250 GS, considerata l&rsquo;eccellenza in ambito turistico. Che sia un prodotto sopraffino lo dimostrano, oltre all&#39;alto gradimento del mercato, i risultati nelle nostre prove e comparative come l&#39;Alpen Master e non lo scopriamo di certo oggi. Tuttavia a noi incontentabili malati di moto viene comunque voglia di intervenire per &ldquo;migliorare&rdquo; in qualche modo ci&ograve; che &egrave; gi&agrave; superlativo di fabbrica per renderlo pi&ugrave; vicino a quello che sentiamo come un&rsquo;esigenza. E non &egrave; detto che questa coincida necessariamente con un incremento della prestazione massima, specie se il nostro utilizzo &egrave; di tipo turistico. Cerchiamo magari una risposta pi&ugrave; pronta e ancora pi&ugrave; coppia ai bassi giri. Ma dove intervenire senza stravolgere nulla, mantenere l&#39;affidabilit&agrave; e tutte le altre qualit&agrave; della nostra moto? E ancora, senza dover spendere un capitale? Scopriamolo con questo asso nella manica, la centralina elettronica Rapid Bike Smart.    Una modifica &quot;plug-and-play&quot;  Solitamente il primo intervento che viene in mente riguarda l&rsquo;impianto di scarico. Perlopi&ugrave; lo modifichiamo per un appagamento, diciamo cos&igrave;, multi sensoriale. Ormai abbiamo capito che un tempo bastavano un bravo artigiano per fare uno scarico pi&ugrave; efficace di quello di serie e un buon meccanico per una messa a punto, ma oggi non &egrave; pi&ugrave; cos&igrave;. Gli impianti di primo equipaggiamento hanno necessariamente seguito la sofisticazione che ha riguardato tutta la moto che &egrave; sempre pi&ugrave; uno strumento finemente accordato. Cambiare lo scarico pu&ograve; portare a degli squilibri; specie nell&#39;ultimo decennio si &egrave; iniziato perci&ograve; a fare interventi &ldquo;correttivi&rdquo; grazie all&rsquo;elettronica utilizzando centraline con mappature dedicate. Oggi per&ograve; stiamo superando anche questa fase.    Siamo stati perci&ograve; alla Dimsport in provincia di Alessandria, specializzata nel tuning elettronico, per capirne di pi&ugrave;. Con il marchio Rapid Bike offre soluzioni all&#39;avanguardia per le due ruote ed ha recentemente introdotto un nuovo modulo chiamato Smart. Si tratta di un piccolo asso nella manica: compatto e facile da installare e occultare alla vista, pu&ograve; essere attivato e disattivato a piacere con cinque colpi di manetta a motore spento e quadro acceso. Una volta in funzione comunica con le sonde lambda della moto impartendo loro un diverso rapporto stechiometrico in relazione a giri ed apertura delle valvole a farfalla. &quot;Da vent&#39;anni proponiamo applicazioni per i boxer, ma con il 1250 ci siamo accorti di aver bisogno di un nuovo prodotto&quot; - ci spiega Valentino Damonte, responsabile prodotto di Rapid Bike. &quot;Le moto di questo livello hanno una tecnologia elevatissima, ma tutto &egrave; orientato alla soddisfazione dei requisiti ambientali pi&ugrave; che al miglior rendimento del motore. Abbiamo notato che intervenendo proprio in funzione del rendimento, il motore poteva girare ancora meglio e pi&ugrave; fluido. Ci siamo quindi concentrati nell&#39;esaltare la coppia ai bassi giri e rendere il boxer ancora pi&ugrave; pronto e reattivo&quot;.  PI&ugrave; BRIO AL BOXER    I tecnici Rapid Bike hanno sviluppato quindi una mappatura apposita per rendere, per cos&igrave; dire, il boxer 1250 meno sornione. Abbiamo avuto modo di provare il suo effetto tra i dolci saliscendi del Monferrato e possiamo confermare che la differenza non solo si misura al banco, ma si sente tra le mani. Il boxer sembra ancor pi&ugrave; rinvigorito e la prontezza &egrave; davvero notevole con tutt&#39;altro carattere. A mano a mano che si sale di giri la differenza si nota sempre meno ed era proprio questa l&#39;intenzione dei tecnici Rapid Bike: dare pi&ugrave; corposit&agrave; in quei regimi maggiormente sfruttati su strada. Ma non sarebbe Smart se non fosse personalizzabile: grazie al software per pc fornito gratuitamente &egrave; possibile realizzare anche una propria curva e trasferire i dati al proprio motore. Insomma possiamo disegnare la nostra mappatura, seppur agendo in modo limitato per non compromettere la funzionalit&agrave; del motore. A breve, inoltre, Rapid Bike rilascer&agrave; una nuova app scaricabile sul cellulare cos&igrave; non sar&agrave; neppure necessario collegare la centralina al pc, ma baster&agrave; sfruttare il collegamento bluetooth. A quel punto, oltre ad attivare e disattivare a piacimento, potremo decidere in qualsiasi momento quale mappatura utilizzare, se una di quelle preparate da Rapid Bike o quella che abbiamo personalizzato. Il modulo Rapid Bike Smart &egrave; gi&agrave; disponibile a partire da 350 euro, per informazioni: www.rapidbike.it.   

Le nostre moto sono sempre pi&ugrave; &ldquo;elettroniche&rdquo; ed ecco che con loro cambia anche il modo di personalizzarne le prestazioni. Siamo stati da Dimsport per conoscere la nuova centralina &nbsp;capace di cambiare carattere ad un sofisticato boxer BMW quando pi&ugrave; ci pare e piace

Rapid Bike Smart: l&#39;asso nella manica per cucirsi la moto addosso

Da Healtech Electronics, azienda distribuita in Italia da Faster96, arriva uno strumento per eliminare gli errori delle centraline velocemente e con costi ridotti. Si chiama FI Cleaner e per farlo funzionare basta inserirlo nel connettore diagnostico della moto, girare la chiave di accensione su ON e vedere il risultato sul LED di stato bicolore.  Essendo specifico per marca e modello di moto, ciascun FIC &egrave; compatibile con molti tipi di moto all&#39;interno di un medesimo marchio.  COME FUNZIONA - Lo strumento FI Cleaner &egrave; compatibile con un&#39;ampia gamma delle attuali motociclette di classe Euro 4 (a partire dal 2017, a seconda della marca / modello). Il sistema di gestione del motore monitora i vari sensori della motocicletta. Ogni volta che si verifica un guasto nel sistema, la luce FI si accende e rimane accesa anche se la condizione di errore non esiste pi&ugrave;, ad esempio quando un connettore allentato &egrave; stato ricollegato. Senza uno strumento OBD sono necessari diversi cicli completi e molto tempo per cancellare l&#39;errore. Questo &egrave; il caso in cui lo strumento FIC si rivela utile per le officine.  Lo strumento FIC non canceller&agrave; la luce FI se l&#39;errore &egrave; ancora attivo. Tuttavia, lo risolver&agrave; in pochi secondi se il problema &egrave; stato risolto. Lo strumento FIC non canceller&agrave; la cronologia degli errori (errori memorizzati) dall&#39;ECU, quindi sar&agrave; ancora possibile risolvere i problemi ricorrenti in seguito.  Disponibile per modelli Benelli, Ducati, Honda Kawasaki, KTM, MV Agusta, Suzuki, Yamaha  Prezzo: &euro; 72.00+IVA.  &nbsp; 

Il FI Cleaner cancella i codici errore delle centraline in modo veloce ed economico. E&#39; distribuito da Faster96

Healtech elimina gli errori dal &quot;cervello&quot; della moto

        Per aiutare i meccanici nel lavoro di ogni giorno Texa ha realizzato Axone 5: simile ad un tablet e distribuito da Bergamaschi, questo strumento permette di accedere alle funzioni del suo software attraverso uno schermo touch ad alta risoluzione da 9,7&rdquo;.  Axone 5 e? equipaggiato con il nuovo software dedicato IDC5a Plus, che mette a disposizione un ampio archivio di dati tecnici e le funzionalita? di diagnosi avanzate, che potranno essere usati da meccanici di concessionarie multimarca, team e tecnici legati al mondo delle due ruote,. Axone 5 deriva dalla precedente versione 4, ma punta su un funzionamento pi&ugrave; fluido e intuibile, compresa la risposta ai comandi touch, e il caricamento dei dati veloce.&nbsp;&nbsp;&nbsp; L&rsquo;HARDWARE - Axone 5 viene realizzato e assemblato in Italia sulle linee di produzione Texa, certificate ISO TS 16949, lo standard richiesto ai fornitori di primo equipaggiamento automotive. La progettazione di Axone 5 si sposa con la filosofia del marchio Texa, che punta alla creazione di prodotti funzionali e innovativi ma anche curati dal punto di vista del design. Axone 5 punta ad offrire prestazioni elevate, racchiuse in un telaio ergonomico, robusto, antiscivolo e leggero e &nbsp;uno schermo di grandi dimensioni. Lo strumento e? dotato di hard disk da 64Gb, RAM da 2 Gb, sistema operativo Android, modulo Bluetooth e Wi-Fi ad alte prestazioni per una connettivita? elevata in termini di ricezione e stabilita?. La batteria interna ricaricabile sostiene il funzionamento di Axone 5 per l&rsquo;intera giornata lavorativa (otto ore).&nbsp; IL SOFTWARE - Il cuore del sistema &egrave; il software IDC5a PLUS, sviluppato dal reparto R&amp;S di Texa; Molteplici le funzioni disponibili, tra le quali: RICERCA VEICOLO AUTOMATICA - identifica il modello sul quale si sta operando. GUASTI RISOLTI - Powered by Google (in abbonamento). Grazie a questa funzione il meccanico &egrave; in grado di portare a termine la riparazione in tempi rapidi e con la procedura corretta, potendo accedere in modo semplice e veloce, tramite la tecnologia di ricerca Google, ad un database Texa per la ricerca di guasti gi&agrave; riscontrati dai meccanici di tutto il mondo e raccolti dai call center internazionali TEXA. SCANSIONE GLOBALE IMPIANTI TGS3s - Riconosce in modo automatico tutte le centraline elettroniche diagnosticabili montate a bordo del veicolo. Al termine visualizza istantaneamente tutti i codici errore e le relative descrizioni. Dalla schermata degli errori e? possibile avviare un test di autodiagnosi sull&rsquo;impianto selezionato. FREEZE FRAME - Consente di visualizzare parametri e dati che indicano le condizioni di utilizzo del veicolo al momento del verificarsi di un&rsquo;anomalia. HELP ERRORI - Fornisce informazioni utili a comprendere meglio il significato del messaggio di errore ed eventualmente a indirizzare l&rsquo;operatore verso una prima serie di controlli da eseguire. TEXA APP &ndash; Crescono le applicazioni a disposizione del meccanico multimarca. Attraverso un negozio virtuale &egrave; possibile attivare APP per consentire aggiornamenti e una personalizzazione spinta. Axone 5 &egrave; compatibile con tutte le interfacce di diagnosi Texa di ultima generazione per gli ambiti auto e moto (Navigator Nano S, Navigator TXTs, Navigator TXB Evolution). Prezzo: &euro; 2.196,00 iva inclusa Gli strumenti di diagnosi Texa per le due ruote sono distribuiti da Bergamaschi       

Riconosce in modo automatico tutte le centraline elettroniche diagnosticabili montate a bordo e visualizza istantaneamente i codici errore e le descrizioni

Axone 5 trova il guasto con un touch

Il Power Commander V &egrave; un controller di combustibile realizzato da Dynojet, che ne promette una facile installazione. E&rsquo; stato progettato per controllare completamente la curva del combustibile in un formato Easy-To-Adjust per ottenere il massimo livello di regolazione del rapporto aria / carburante. Adesso Dynojet ha ampliato la propria gamma realizzando nuovi modelli di Power Commander V per:  Kawasaki Z650  Kawasaki Versys X 300&nbsp;  Suzuki GSX-R 250&nbsp;  Ducati Supersport 939, Ducati X-Diavel  Triumph Street Triple 765  Qui per le caratteristiche ed accessori disponibili. &nbsp;  Tutti gli articoli sono distribuiti in Italia da Faster96.  L&rsquo;AZIENDA - Fondata nel 1972, Dynojet &egrave; una azienda di ricerca e sviluppo che impiega pi&ugrave; di 100 persone tra Montana-USA, Nevada-USA, Germania, Olanda e Gran Bretagna.  Dynojet Research sviluppa prodotti prestazionali after-market e strumenti diagnostici per l&#39;industria automobilistica e motociclistica. L&#39;intensa attivit&agrave; di test prodotto svolta da Dynojet ha sempre richiesto l&#39;uso di banchi prova.  Non trovando uno strumento che soddisfacesse le esigenze del proprio reparto ricerca e sviluppo, la Dynojet lo ha sviluppato, realizzando il primo banco prova inerziale a singolo rullo per moto complete nel 1989. Il banco prova Dynojet &egrave; il pi&ugrave; diffuso ed apprezzato banco per moto complete con oltre 3500 unit&agrave; installate in oltre 35 Paesi.  (Nella foto: Power C. 2017 su Ducati XDiavel) 

Ampliata la gamma delle centraline: sono pronte per Kawasaki, Suzuki, Ducati e Triumph

Dynojet Power nuove applicazioni

        Sul circuito di Aragon ha visto la luce la World Supersport 300, categoria di entrata per i giovani piloti che accoglie diversi modelli di moto. Modifiche limitate sono consentite dal restrittivo regolamento, e tra queste l'adozione di una centralina aggiuntiva per la taratura della iniezione elettronica. Circa un terzo dei partenti ha equipaggiato la propria moto con la centralina Power Commander FC, approvata dalla Federazione Motociclistica Internazionale per l'uso in questa categoria. In particolare tutti i piloti supportati dal programma Yamaha bLU cRU, di cui Dynojet &egrave;sponsor tecnico, avevavo montata sulla propria Yamaha R3 di questo tipo di centralina. Dynojet assicura che la centralina &egrave; di semplice utilizzo e la Power Commander FC racchiude nelle sue contenute dimensioni le capacit&agrave; di gestione della iniezione elettronica di una Power Commander V. E' anche possibile effettuare regolazioni direttamente dalla centralina, senza necessit&agrave; di collegarsi a un computer. Il database interno contiene fino a 10 mappature diverse, selezionabili tramite un comando posizionato sulla faccia della centralina stessa. Disponibile in oltre 140 modelli diversi per altrettante applicazioni specifiche Prezzo: &euro; 244.00+IVA  Manuali, software e informazioni dettagliate sono disponibili sul sito www.powercommander.it   Tutti i prodotti Dynojet sono distribuiti in Italia da Faster96 srl - www.faster96.com       

Sul circuito di Aragon circa un terzo dei partenti della nuova categoria ha adottato la centralina Power Commander FC. In Italia la distribuisce Faster 96

Dynojet approda in Supersport 300

        La Grand Prix Commission, composta da Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, Paul Duparc della FIM, Herve Poncharal di IRTA, Takanao Tsubouchi della MSMA alla presenza di Carlos Ezpeleta di Dorna e di Mike Trimby dell&rsquo;IRTA come segretario della riunione tenutasi il 23 gennaio, ha annunciato che anche le moto della classe intermedia monteranno la centralina dell&rsquo;azienda italiana. Il 18 di ottobre scorso era stato aperto il bando dedicato ai fornitori della centralina unica nel Campionato del Mondo Moto per il biennio 2019&ndash;2021. Alla selezione avevano partecipato cinque aziende interessate. Dopo un&rsquo;attenta analisi da parte di Dorna &egrave; stato deciso che Magneti Marelli sar&agrave; fornitore ufficiale dell&rsquo;elettronica nella classe mediana per tale periodo. La proposta &egrave; stata approvata all&rsquo;unanimit&agrave; dalla commissione.       

La Grand Prix Commission ha annunciato che anche le moto della classe intermedia monteranno la centralina realizzata dall'azienda italiana nel triennio 2019-2021

Magneti Marelli equipaggerà la Moto2

        Dimsport, azienda del gruppo Holdim specializzata nella produzione e distribuzione di strumenti per la calibrazione motore, annuncia l&rsquo;apertura di Dimsport North America, una nuova filiale commerciale situata oltreoceano per servire al meglio i mercati di Stati Uniti e Canada. Il quartier generale di Dimsport North America, ubicato strategicamente in Ohio, da oggi affiancher&agrave; le altre strutture aziendali in Italia (Serralunga di Crea e Scandicci), Spagna (Barcellona), Turchia (Bursa) e Brasile (Curitiba). La nuova filiale rappresenta un importante punto di riferimento tecnico e commerciale per Dimsport, in un mercato nel quale l&rsquo;azienda ha gi&agrave; saputo farsi apprezzare per la sua gamma di prodotti: soluzioni che consentono di intervenire in maniera professionale su tutti i motori a iniezione elettronica di auto, moto, veicoli industriali e commerciali, autobus, mezzi agricoli e imbarcazioni. I principali prodotti proposti da Dimsport sono identificati nella Tuning Line, che comprende quattro categorie di prodotto: &bull; Race: sistemi per la gestione delle mappe di funzionamento del motore; &bull; Rapid: moduli aggiuntivi per motori turbo diesel e turbo benzina; &bull; Rapid Bike: centraline aggiuntive per le due ruote; &bull; Dyno: banchi prova potenza e i simulatori stradali per tutti i tipi di veicoli. &nbsp;&ldquo;Con l&rsquo;apertura di Dimsport North America prosegue il percorso di globalizzazione del nostro marchio&rdquo;, dichiarano nel consiglio di amministrazione di Dimsport. &ldquo;L&rsquo;impegno di referenti qualificati negli Stati Uniti ci permetter&agrave; di soddisfare in modo pi&ugrave; efficiente le crescenti richieste del mercato americano, dove &egrave; vivo l&rsquo;interesse per il tuning elettronico per l&rsquo;ottimizzazione di prestazioni, consumi e piacere di guida. Da oggi Dimsport pu&ograve; giocarsi una carta in pi&ugrave; e proporsi con ancor pi&ugrave; credibilit&agrave; a una clientela esigente come quella che opera oltreoceano&rdquo;.        

L'azienda specializzata nella calibrazione motore apre una nuova struttura nel Nord-America per un servizio pi&ugrave; efficiente in Stati Uniti e Canada.

Avventura americana per Dimsport

Dynojet ha realizzato unacentralina Power Commander V per Kawasaki ZX-10R 2016, espandibile con modulo gestione accensione e modulo gestione seconda batteria di iniettori, kit automappatura AutoTune, selettore mappature, display POD-300.  La centralina si caratterizza per le dimensioni compatte e la capacit&agrave; di messa a punto pari alle pi&ugrave; grandi Power Commander III e V.  Principali caratteristiche:  Dimensioni ridotte Alimentato direttamente dalla presa USB Possibilit&agrave; di scelta tra due mappe gi&agrave; inclusa (comando a levetta non incluso) Predisposto per input da sensore marcia inserita o velocit&agrave; (consente di variare la mappa in funzione della marcia inserita o della velocit&agrave; di marcia) Predisposta per input analogico (consente di installare un sensore 0-5 volt e programmare una mappa di variazioni su input legati a pressione aspirazione o temperatura di esercizio) Con l'input proveniente dal sensore di marcia inserita attivato, il PCV pu&ograve; consentire (su una moto a 4 cilindri) di mappare individualmente ogni cilindro e per ogni marcia inserita (totale di 24 mappe complessive). Consente variazioni rispetto alle tarature carburante di base da -100% a +250%. (contro il +100% della PCIII USB), caratteristica utile su moto a 8 iniettori. La schermata di programmazione ha il range di apertura gas diviso su 10 colonne (contro le 9 del programma PCIII USB) Funzione pompa di ripresa migliorata (maggiore possibilit&agrave; di regolazione e pi&ugrave; ampi livelli di sensibilit&agrave;)  Prezzi: centralina iniezione &euro; 399.00, modulo accensione &euro; 324,00, AutoTune, &euro; 294,0, POD Display &euro; 236,00,

Dynojet ha realizzato una versione della centralina Power Commander V per Kawasaki ZX-10R. La distribuisce Faster96

Dynojet Power Commander per Kawasaki 

Attiva nel campo dei motori sin dal 1933, Dellorto &egrave; stata presente a EICMA, con due spazi: uno stand principale che raccontava l&rsquo;azienda, i suoi prodotti e le attivit&agrave; in corso ed uno stand dedicato al progetto Moto Factory Italia.  Tra i prodotti esposti sono stati di particolare rilievo i sistemi di iniezione elettronica (EMS), nati dall&rsquo;esperienza pluriennale nel settore e che hanno grande riscontro sui circuiti dove l&rsquo;azienda &egrave; stata nominata fornitore unico del Motomondiale per la Moto3. L&rsquo;EMS &ldquo;Easy&rdquo; &egrave; un sistema semplificato che pu&ograve; essere facilmente integrato sui veicoli grazie alla virtualizzazione di alcuni sensori. L&rsquo;EMS &ldquo;Smart&rdquo; si presenta invece con una gamma completa di funzionalit&agrave; che punta a soddisfare le applicazioni pi&ugrave; sofisticate.  I tre componenti chiave degli EMS Dellorto sono il corpo farfallato, la centralina elettronica e il modulo pompa benzina, con un elevato livello di flessibilit&agrave; nel configurare la soluzione pi&ugrave; rispondente alle esigenze specifiche di ogni applicazione.  I corpi farfallati sono disponibili in un&rsquo;ampia gamma di diametri, sensori integrati di temperatura e pressione aria nonch&eacute; di iniettori e fuel rail, fino a configurare interi moduli integrati di alimentazione aria/combustibile. Accanto ai tradizionali corpi farfallati meccanici azionati dal cavo acceleratore sono oggi disponibili corpi farfallati elettronici non solo per i motori pluricilindrici di grossa cilindrata, ma anche per i monocilindrici di piccola cubatura.  Le compatte centraline elettroniche sono state sviluppate ad hoc per le due ruote ed uniscono funzionalit&agrave; tipicamente motociclistiche con sistemi avanzati di diagnosi e recovery che rispondono alle pi&ugrave; recenti normative OBD.  I moduli pompa benzina sono uno fra i pi&ugrave; recenti sviluppi di Dellorto e consentono il montaggio sia sulla parte inferiore che superiore del serbatoio, con la possibilit&agrave; di integrare oltre alla pompa i relativi filtri, il regolatore di pressione ed il sensore di livello.  &nbsp;  &nbsp;

Fornitore unico delle centraline per la Moto3, Dellorto ha presentato a EICMA la gamma di iniettori EMS Easy e Smart

 Dellorto, iniettori EMS Easy e Smart

Dynojet ha realizzato una versione della centralina Power Commander V da abbinare a kit di sovralimentazione. La distribuisce Faster96.  Questa speciale PCV comprende un sensore&nbsp;MAP/Temp Bosch 3 bar integrato nel cablaggio, che consente di espandere le funzionalit&agrave; presenti nel software.  Le Power Commander V PTi (questa la denominazione della linea) consentono di modificare la mappa carburante sulla base di tavole dei valori della pressione di aspirazione o della temperatura.  La tavola relativa alla pressione consente una mappatura tridimensionale basata su pressione/giri, mentre la tavola della temperatura consente una mappatura bidimensionale con fino a 50 punti di regolazione.  Le stesse caratteristiche sono incorporate anche nella Power Commander V per la nuova Kawasaki H2/R, che nasce con sovralimentazione di serie. Qui la centralina Dynojet si collega al sensore pressione di aspirazione originale.  Prezzi ed applicazioni su www.powercommander.it - tutti i prodotti Dynojet sono distribuiti in Italia da Faster96 srl - www.faster96.com  

Dynojet ha realizzato una versione della centralina Power Commander V da abbinare a kit di sovralimentazione. La distribuisce Faster96

Dynojet, nuova Power Commander V PTi 

Polini presenta un nuovo kit completo per il&nbsp;potenziamento dei&nbsp;motori Piaggio Leader Arriva sul mercato la nuova proposta di Polini dedicata ai propulsori Piaggio Leader caratteristici tra l'altro delle Vespa 125 e 150 a 4 tempi e 2&nbsp;valvole. Un pacchetto ideato per adattarsi sia ai motori a carburatore che ad iniezione. Il kit gruppo termico di Polini &egrave; studiato per assicurare un aumento di potenza grazie al diametro maggiorato 72 che porta cos&igrave; la cilindrata a 198 cm3. La fusione &egrave; in alluminio con riporto in Nicasil ed il rapporto di compressione &egrave; 10,1:1. Il pistone &egrave; pressofuso in lega leggera con fasce cromate.  Un set abbinabile alla centralina ECU di Polini (un'avanzata centralina programmabile che modifica i tempi di iniezione), indispensabile per il montaggio sui motori ad iniezione al fine di garantire una migliore regolazione della carburazione.  Facile l'installazione corretta grazie alle istruzioni complete, disponibili all'interno della confezione, che indicano le tarature specifiche per una perfetta messa a punto.  Gruppo Termico (cod.&nbsp;140.0215): prezzo al pubblico 309,92 Euro+IVA  Centralina ECU (cod.&nbsp;&nbsp;171.0001): prezzo al pubblico 119,77+IVA  Cablaggio (cod.&nbsp;171.0203): prezzo al pubblico 30,90 Euro+IVA  Tutti i prodotti sono completamente realizzati in Italia: per&nbsp;i dettagli&nbsp;potete visitare il sito www.polini.it.  Giulia Cassinelli  &nbsp;  &nbsp;

Polini propone un kit per potenziare i motori Piaggio Leader

Polini: ecco il kit di potenziamento per la Vespa

Volete migliorare le prestazioni del vostro scooter? Ci pensa Dynojet che, grazie all'arrivo della nuova centralina compatta, permette di incrementare sensibilmente le prestazioni del nuovo TMax 530 senza difficili interventi meccanici. E' gi&agrave; disponibile sul mercato ad un prezzo di 199,00+IVA.  La popolarissima&nbsp;Power Commander V&nbsp;offre la possibilit&agrave;&nbsp;di gestire&nbsp;autonomamente sia la regolazione di iniezione&nbsp;del carburante che la fasatura di accensione. In questo modo &egrave; possibile migliorare le prestazioni del veicolo intervenendo direttamente sulle mappature del motore ottimizzando le fasi di aspirazione e scoppio, senza alcun ulteriore tipo di modifica.  Un accessorio che si va ad aggiungere alla linea di centraline Dynojet disponibili per la maggior parte delle moto in commercio, anche per Harley Davidson. &nbsp;  La Power Commander V, a seconda dei modelli di moto a cui &egrave; dedicata, permette importanti regolazioni aggiuntive come lo spostamento del limitatore di giri che si va ad aggiungere alla possibilit&agrave; di gestire&nbsp;la mappatura per ogni singola marcia e per ogni cilindro, al "Launch Limiter", al setup specifico per l'uso di NOS o sovralimentazione e al limitatore di velocit&agrave; per la corsia box.&nbsp;  Giulia Cassinelli  &nbsp;

La centralina Dynojet &egrave; ora disponibile anche per lo scooter di Yamaha

Power Commander V anche per TMax 530

La Grand Prix Commission, composta da Carmelo Ezpeleta (Dorna), Ignacio Verneda (Direttore Esecutivo FIM), Herv&eacute; Poncharal (IRTA) e Takanao Tsubouchi (MSMA), in una riunione dello scorso 18 marzo in Qatar, ha approvato all&rsquo;unanimit&agrave; nuove norme relative alla MotoGP.  Il nuovo regolamento prevede che a partire dal 2016 tutti gli iscritti alla MotoGP usino obbligatoriamente la centralina elettronica e il software del campionato.  La Dorna ha cos&igrave; specificato:  1. La centralina ECU e il software del campionato saranno obbligatori per tutti gli iscritti a partire dal 2016. Tutti i partecipanti attuali e potenziali della classe MotoGP collaboreranno per agevolare la progettazione e lo sviluppo del software ECU. Durante lo sviluppo del software sar&agrave; istituito un sito web a numero chiuso per consentire ai partecipanti di monitorare lo sviluppo del software stesso e di inserire i loro suggerimenti per le modifiche.  2. Con effetto immediato, un costruttore con piloti iscritti sotto l'opzione Factory che non ha ottenuto una vittoria in condizioni di asciutto nella stagione precedente, o un nuovo costruttore che si iscrive al campionato, ha il diritto di usare 12 motori per pilota a stagione (senza congelamento), 24 litri di carburante e le stesse gomme della categoria Open. Questa concessione &egrave; valida fino all'inizio della stagione 2016.  3. Le concessioni di cui sopra saranno ridotte nelle seguenti circostanze: qualora un pilota, o una combinazione di piloti nominati dallo stesso costruttore, partecipando alle condizioni descritte nel paragrafo 2, ottenga una vittoria, due secondi posti e tre podi in condizioni di asciutto durante la stagione 2014, per quel costruttore la capacit&agrave; del serbatoio sar&agrave; ridotta a 22 litri. Inoltre, qualora lo stesso costruttore ottenesse tre vittorie nella stagione 2014 perderebbe anche il diritto di usare le gomme morbide a disposizione della categoria Open.  In ogni caso le concessioni ridotte saranno applicate alle restanti tappe della stagione 2014 e per tutta la stagione 2015.  &nbsp;    &nbsp;  &nbsp;

Il regolamento approvato dalla GP Commission prevede per la classe regina usino centralina elettronica e software uguali per tutti

MotoGP: dal 2016 centralina unica 

Importata in Italia da Faster96, Dynojet propone una nuova centralina aggiuntiva dotata di cablaggi specifici per modello, che memorizza fino a 10 mappe e consente di selezionarle o modificarle senza l&rsquo;uso di un computer esterno.  Attraverso il sistema di controllo iniettori Dynojet, un PCFC pu&ograve; modificare la taratura di serie della mappa carburante da -100% a +250%. Con il PC ed il software scaricabile, &egrave; possibile inserire nell'unit&agrave; PCFC fino a 10 mappe gi&agrave; sviluppate da Dynojet o Faster96, oppure modificate o create dall'utente, che possono essere poi ulteriormente regolate. Si pu&ograve; selezionare la mappa da utilizzare tra le 10 memorizzate e/o regolare la carburazione ai regimi alti, medi e bassi agendo sulla centralina e senza la necessit&agrave; di un computer. Si possono effettuare dalla centralina variazioni di +/-10%, e di diversa portata tramite software.  Caratteristiche:  Connettori identici a quelli di serie  Piccola, leggera e facile da installare (mm. 70 x 45 x 20 )  Pre-programmata con mappature specifiche (se la configurazione richiesta viene riferita unitamente all'ordine)  Non &egrave; necessario l&rsquo;uso di un computer per effettuare modifiche o cambiare mappatura  100% compatibilit&agrave; con le mappe Power Commander V  Software con funzione di importazione mappe del Power Commander V  Software di programmazione per definizione mappature in dettaglio utilizzando computer  Modalit&agrave; mappa benzina "Base" o "Avanzata" per cilindro  Gestione sonda lambda integrata - su alcuni modelli  Funzione di calibrazione del TPS  Funzione "pompa di ripresa"  Funzione di autodiagnosi (visualizza sul software eventuali errori di funzionamento o impostazione)  La centralina PCFC Dynojet nelle applicazioni su mezzi dotati di centralina integrata nel corpo farfallato, ha un sistema di lettura dell&rsquo;angolo farfalla per una messa a punto in base ai diversi range di giri motore ed alle diverse aperture dell&rsquo;acceleratore, e non solamente in funzione dei giri motore.  Alcune tra le centraline PCFC Dynojet (tra cui quelle per CBR500R, CBR250R, XJ6 e R6 dal 2008 al 2014) consentono il controllo e la modulazione del segnale della sonda lambda originale (fino a due sonde contemporaneamente), sfruttandola per la funzione di auto-correzione in tempo reale per l'area di closed loop.  Le unit&agrave; PCFC non sono espandibili, non &egrave; quindi possibile aggiungere accessori quali cambio elettronico, modulo accensione, SFM, LCD o funzioni quali acquisizione velocit&agrave;/marcia inserita, limitatore box o launch control.  Prezzo: &euro; 242,78.  &nbsp;    &nbsp;

Importata da Faster96, memorizza fino a 10 mappe e consente di selezionarle o modificarle senza l&rsquo;uso di un computer esterno

Dynojet centralina Commander FC

Molte sportive recenti sono dotate di&nbsp;valvola allo scarico&nbsp;comandata da servomotore.&nbsp; Quando si effettuano&nbsp;modifiche prestazionali&nbsp;che comportano la sostituzione dello scarico o l&rsquo;installazione di una centralina aggiuntiva, si rende necessaria l&rsquo;eliminazione di questa valvola. Per risolvere questo problema la Healtech ha messo in produzione il nuovo ESE (Exhaust Servo Eliminator) che permette di eliminare la valvola allo scarico senza tuttavia generare alcun tipo di errore o di malfunzionamento della centralina e dei dispositivi elettronici di controllo.   Ha un peso di soli 24 grammi e dimensioni compattissime (mm 30x20x13) e racchiude un microprocessore che garantisce un funzionamento ottimale e compatibilit&agrave; con diversi sistemi.  L'installazione &egrave; facilitata dal sistema plug-n-play e da connettori dedicati a seconda della tipologia di moto. E' infatti disponibile per la maggior parte delle moto&nbsp; in commercio ed &egrave; garantito 2 anni.

Da Healtech arriva ESE, il sistema che permette di eliminare la valvola allo scarico

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