E se Aprilia stesse&nbsp;pianificando il possibile ritorno della Caponord, ma questa volta con un motore V4? Attualmente, l&#39;azienda di Noale offre modelli come RS 660, Tuono 660 e Tuareg 660, ma manca una maxi adventure, di piglio sportivo/on-off (come la Tuareg), nella sua alta gamma.&nbsp;  Al momento del suo debutto, la Caponord 1200 si posizionava tra la vecchia BMW R 1200 GS con 125 CV e la Ducati Multistrada 1200 con 150 CV. Al giorno d&#39;oggi si troverebbe&nbsp;in fondo alla &quot;classifica delle prestazioni&quot; ed &egrave; per questo che, per riportarla in vetta, &egrave; stata immaginata con V4 da circa 160 CV.    Come potrebbe essere: ciclistica&nbsp;  La moto potrebbe presentare un nuovo telaio con un robusto telaio tubolare in acciaio combinato con elementi in alluminio, insieme a un telaietto posteriore in acciaio, che garantirebbe un elevato carico utile. Un forcellone in alluminio pi&ugrave; lungo, ridisegnato per garantire una maggiore stabilit&agrave;. E al posto dell&#39;ammortizzatore decentrato della vecchia Caponord V2, potrebbe essere installato un classico ammortizzatore centrale.  Nonostante l&#39;aumento leggero del peso, l&#39;inclinazione del cannotto di sterzo rimarrebbe intorno ai 65 gradi, mentre l&#39;avancorsa potrebbe essere aumentata dai 99,7 millimetri della Tuono ai 115-120 millimetri.  Versioni: tutte le ipotesi  La versione base potrebbe adottare sospensioni tradizionali e pinze freno Brembo, mentre per i pi&ugrave; esigenti, una Caponord V4 Factory potrebbe offrire sospensioni semiattive &Ouml;hlins, pinze Stylema e, eventualmente, cerchi in alluminio forgiato pi&ugrave; leggeri.  Un&#39;interessante mossa da parte di Aprilia potrebbe essere infatti quella di offrire diverse varianti della Caponord V4: una versione stradale, con pneumatici sportivi da 17 pollici sia all&#39;anteriore che al posteriore, potrebbe chiamarsi Caponord V4 Strada. Una versione da rally, gi&agrave; disponibile con il motore V2 nel 2015, con la combinazione di pneumatici 120/70 ZR 19 all&#39;anteriore e 170/60 ZR 17 al posteriore.  Per la Caponord V4, si potrebbe prendere come base la configurazione della Tuono V4, con un motore V4, 1.077 cc di cilindrata, 175 CV a 11.350 giri/min e 121 Nm di coppia a 9.000 giri/min. Adattato per una crossover o una moto da turismo fuoristrada, questo motore potrebbe erogare una potenza di circa 160 CV (pi&ugrave; che sufficienti), a vantaggio di un aumento di coppia ai bassi regimi.  APRILIA, PRIMI CHILOMETRI PER LA TUAREG RALLY 

Il modello potrebbe svilupparsi in diverse versioni, dalla Factory alla stradale, fino a quella pensata per il rally. Il nuovo motore potrebbe erogare una potenza di circa 160&nbsp;CV

Aprilia, la Caponord potrebbe tornare? Stavolta con il V4

Debutto comodo. Nel 2001 poggi&ograve; le ruote su strada la Aprilia ETV 1000, o Caponord. La maxi crossover di Noale era dotata di motore bicilindrico di derivazione sportiva (quello della performante RSV Mille) incastonato in un telaio doppio trave d&#39;alluminio che sembrava preso in prestito dalla sorellona SBK. Questo si abbinava ad una estetica originale dal taglio un po&#39; &quot;squadrato&quot; e finiture ben curate.  BALZO IN AVANTI  Era una maxienduro molto all&#39;avavanguardia, la Caponord al periodo. Vantava soluzione tecniche che derivavano da anni di vittorie nelle competizioni sulle piste di tutto il mondo, una estetica curata e originale, e soprattutto doti dinamiche eccellenti ed ancora oggi apprezzate da chi ancora possiede un esemplare della crossover Aprilia.&nbsp;    Da un punto di vista tecnico la Caponord presentava il motore V60 da 997 cm3 dotato di iniezione elettronica che al periodo equipaggiava ben 4 modelli Aprilia: la Caponord, appunto, la tourer Futura, le naked Tuono e Falco. Ovviamente per l&#39;uso a cui veniva destinato, il motore veniva &quot;ricalibrato&quot; per quel che riguarda erogazione e potenza. Sulla ETV 1000 era accreditato di 98 CV a 8.250 giri per una coppia massima di 9,68 kgm a 6.850 giri. Valori decisamente buoni e supportati da un comparto ciclistico che poggiava su ruote da 19&quot; all&#39;anteriore con pneumatici 110/80 e 17&quot; al posteriore con pneumatico 150/70. Il peso dichiarato per la Caponord era di 215 kg a secco. Il prezzo? Al periodo - nel 2001 - questo modello ci volevano 20.350.000 lire poco meno di 10.500 euro al cambio.  Rewind, Enduro 1988: sfida a colpi di monocilindrico  Gira pagina per leggere le impressioni di guida --&gt;  &nbsp;  Ecco cosa scrivevamo&nbsp;nel 2001&nbsp;nel nostro test su strada&nbsp;della Aprilia Caponord&nbsp;  Il miglior pregio della Caponord risiede nella facilit&agrave; con la quale si concede immediatamente e senza alcun pudore, a qualsiasi guidatore le monti sopra. E cos&igrave;, troviamo una moto dotata di una maneggevolezza impensabile alle basse andature, dove i rapidi cambi di direzione si effettuano con una semplice pressione sul manubrio. In particolare le tortuose strade di montagna rappresentano un parco giochi sempre aperto, nel quale si apprezza l&#39;ingresso in curva veloce e preciso e la buona tenuta degli pneumatici, onesti per trasmettere con giusto anticipo le eventuali perdite di aderenza.    La giostra pi&ugrave; bella e comunque quella della frizione con sistema antisaltellamento, e che permette a chi guida scalate in stile due tempi, con il contorno di gratificanti e sicure della parte della ruota posteriore. Quando il divertimento nella guida diviene voglia sportiva, interviene il limitatore di&hellip; piega, ovvero i piolini posti sotto le pedane, che unite alla taratura piuttosto soft della forcella consigliano caldamente di allentare la pressione sul comando del gas.  La Caponord &egrave; comunque una moto estremamente godibile anche quando la strada e povera in materia di curve, ad esempio in autostrada, ove dimostra un buon rigore direzionare pure alle velocit&agrave; elevate. E quando viene il momento di fermarsi, si fa la conoscenza con un impianto anteriore dotato di una buona potenza e modulabilit&agrave;, affiancato da un&#39;unit&agrave; posteriore praticamente perfetta.    Per quel che riguarda il motore &egrave; tanto potente da stabilire nuovi record per la categoria progressivo e dolce in fase intermedia come vuole in moto turista. Ovviamente le nobili origini di bicilindrico da corsa affiorano quando si tratta di scendere sotto i 3500 giri, ma la fase intermedia che va dai 4000 ai 7500 giri e piacevolmente piatta e corposa oltre la spinta tende progressivamente a scemare a causa del depotenziamento attuato non disegnando comunque di raggiungere il limitatore posto poco sopra i 9000 indicati.  Infine i consumi: nonostante le elevate performance del propulsore si mantengono su buoni livelli.  Rewind, Yamaha TDM 850: e fu la moto totale 

Uscita nel 2001 la crossover di Noale era esempio di perfetto equilibrio tra comfort e prestazioni. Moto facile e per tutti spiccava per ciclistica raffinata ed il motore della sportiva RSV Mille

Rewind, Aprilia ETV 1000 Caponord: professione turismo

La bicilindrica di Noale, prodotta dal 2001 al 2007, eccelleva su tanti fronti: dal piacere di guida, nel misto e sui lunghi percorsi autostradali, alle caratteristiche tecniche che poggiano su un telaio doppio travein alluminio e motore di derivazione RSV 1000. Moto per tutti: facile, potente, reattiva dalle soddisfazioni garantite.

Rewind, Aprilia ETV 1000 Caponord: professione turismo |FOTO

Venerd&igrave; 6 novembre Fani Motors, concessionaria Moto Guzzi di Firenze, organizza il "Fani Party" alla Villetta Ostras, in Via San Biagio a Petriolo 2/a. L'appuntamento &egrave; per le 21 ed &egrave; richiesto u abito elegante per partecipare al buffet e drink di benvenuto con il Vip Pass.  Tenuta pi&ugrave; sportiva, invece, durante le giornate di venerd&igrave; 6 e sabato 7 novembre per il Demo Ride: si potranno provare le nuove Moto Guzzi Eldorado, Audace e Caponord Rally.

La concessionaria Fani Motors di Firenze organizza un "Moto Guzzi Weekend": appuntamento il 6 e 7 novembre con test ride e un party

 Moto Guzzi Weekend

Che novit&agrave; vedremo al prossimo Eicma? A cosa stanno lavorando le Case? Tempo di ferie, tempo di sognare: ecco cosa aspettarci dal prossimo inverno E' vero, siamo solo in Agosto ma perch&eacute; non fantasticare un po' sul futuro?  Novembre si avvicina. Novembre, per chi mastica di moto significa Eicma. Cio&egrave; novit&agrave;, cio&egrave; sogni, cio&egrave; voglia, di nuovo e ancora, di primavera.  Proviamo insieme a immaginare cosa vedremo al prossimo Salone della moto.  Partiamo dai punti fermi: una delle moto pi&ugrave; attese &egrave; la nuova Africa Twin. L'abbiamo vista, in foto e in video, e gi&agrave; sappiamo tutto (o quasi) di lei. Tranne che emozioni ci dar&agrave; toccandola con mano e dando vita al bicilindrico...  E le altre Case? L'anno scorso ha segnato la rinascita delle supersportive e difficilmente quest'anno vedremo grosse novit&agrave; in quel campo, tranne da parte di chi &egrave; rimasto indietro. Una speranza che coltiviamo tutti? Suzuki, potrebbe stupire tutti.  Il Gruppo Piaggio sta puntando forte su Moto Guzzi: le ultime Audace ed Eldorado hanno aperto la strada alla &ldquo;piattaformizzazione&rdquo; della base California che, sicuramente, verr&agrave; sfruttata per altri modelli chiaramente indirizzati al segmento custom-cruiser. Secondo quanto anticipato dal Presidente Colaninno il rilancio della Casa dell'aquila toccher&agrave; molti segmenti e non &egrave; da escludere che anche con sulla base &ldquo;v7&rdquo;, o similare, si vedranno interessanti novit&agrave;. In un'intervista che abbiamo realizzato l'anno scorso Miguel Galluzzi, Capo del Centro Stile Piaggio, ci ha pi&ugrave; volte ribadito il suo interesse e il suo studio verso le moto di piccola cilindrata e la mobilit&agrave; alternativa.  Aprilia ha recentemente rivisto la sua supersportiva (RSV4), la supernaked (Tuono) e la crossover Caponord: per ora &egrave; difficile immaginare quali e di che portata saranno (e, soprattutto, se ci saranno) nuovi modelli per l'anno prossimo.  BMW ha giocato moltissime carte quest'anno e probabilmente il successivo sar&agrave; di decantazione anche se c'&egrave; una moto in gamma che merita un importante restyling: parliamo della F 800GS che potrebbe godere delle novit&agrave; introdotte proprio quest'anno sulla versione naked (F800R), e non solo. Certamente l'uscita dell'Africa Twin smuover&agrave; le acque.  Ducati, secondo un piano industriale ben collaudato nel corso degli ultimi anni, presenter&agrave; una novit&agrave; assoluta e almeno due restyling: sullo scorso numero di InMoto vi abbiamo anticipato le linee di quella che potrebbe essere una nuova versione della Multistrada &ldquo;Adventure&rdquo; ma potrebbe non essere l'unica novit&agrave; della Casa bolognese, visto anche il successo ottenuto dalla Scrambler.  Anche Yamaha sembra parecchio lanciata, soprattutto a sfruttare le recenti piattaforme a due o tre cilindri (MT-07 ed MT-09). La XSR (la versione scrambler della MT-07) ve l'abbiamo gi&agrave; presentata ma potrebbe non essere l'unica novit&agrave; per l'anno prossimo, non solo in questo settore. E' infatti molto probabile che anche la Casa di Iwata, stimolata dalla concorrente Honda, prover&agrave; a tirare fuori il coniglio dal cilindro. Sicuramente Yamaha continuer&agrave; a seguire il &ldquo;modus operandi&rdquo; che abbiamo conosciuto in questi anni: novit&agrave; sul fronte &ldquo;vintage&rdquo; (anche seguendo la filosofia &ldquo;faster sons&rdquo;, presentata in questi giorni) e proposte audaci nel segmento &ldquo;premium&rdquo;&nbsp;(anche perch&eacute; il settore entry-level &egrave; gi&agrave; fortissimo e completamente rinnovato)&nbsp;e scooter (anche se in questo segmento la gamma non presenta alcuna lacuna, soprattutto dopo la recente presentazione Tricity ed NMax).  E gli altri: da parte di KTM e Husqvarna tutto tace ma non ci siamo dimenticati gli splendidi concept con motore monocilindrico presentati l'anno scorso: Vitpilen e Silverpilen. Non sembravano cos&igrave; lontani dalla produzione seriale, ne impossibili da industrializzare. KTM &egrave; pi&ugrave; misteriosa ma qualche evoluzione su base &ldquo;1050&rdquo; potrebbe essere in cantiere: motore e ciclistica (decisamente!) ci sono.  Kawasaki: il mistero &egrave; fitto. La gamma naked e crossover ha subito recentemente importanti aggiornamenti e il segmento supersportive ha visto la presentazione della H2 e H2R. Una base tecnica che potrebbe riservare belle soprese, soprattutto nel settore naked.  Anche MV negli ultimi anni ci ha stupito parecchio e il lavoro sulla piattaforma a tre cilindri non sembra essere finito anche se le sorprese potrebbero arrivare anche dalla gamma a 4 cilindri, anche se i tempi non sono affatto chiari.  C'&egrave; un'altra Casa italiana che sta tornando velocemente alla ribalta: parliamo di SWM. Abbiamo da pochi giorni visitato lo stabilimento di Cassinetta di Biandronno e parlato con l'A.D. Ampelio Macchi che ci ha assicurato che a Milano vedremo importanti novit&agrave;: sicuramente una &ldquo;125&rdquo; e una moto pensata per l'impiego agonistico. Vi assicuriamo che l'Azienda, per quello che abbiamo potuto verificare con mano, ha le potenzialit&agrave; per stupire.  Anche Triumph e Harley Davidson potrebbero sorprendere: gira da qualche giorno una foto di un bicilindrico americano raffreddato a liquido che sembra vicino alla produzione. Sicuramente &egrave; ancora presto per capire quale sar&agrave; il suo utilizzo, e molto probabilmente nemmeno a Novembre saremo illuminati del tutto, ma di novit&agrave; in cantiere ce ne sono parecchie. La Casa inglese ha recentemente aggiornato la gamma crossover di piccola taglia: che questo sia l'anno delle pi&ugrave; grandi?  Mancano pochi mesi a Novembre ma nessuno ci vieta, sotto l'ombrellone, di sognare un po'. E poi chiss&agrave;.  A voi cosa piacerebbe vedere?  Federico Garbin  &nbsp;  &nbsp;

Novembre ed Eicma si avvicinano e le Case hanno in cantiere interessanti novit&agrave;. Analizziamo insieme quali potrebbero essere...

Pensieri sotto l'ombrellone: che novit&agrave; vedremo ad Eicma?

Il viaggio a Caponord organizzato da Raid Inside sta per cominciare: pochissimi giorni alla partenza Il viaggio di 23 giorni e 22 notti per Caponord organizzato da Raid Inside sta per cominciare: il primo agosto i partecipanti al tour che attraverser&agrave; l'Europa attraverso i luoghi pi&ugrave; magici del Vecchio Continente (come il Circolo Polare Artico, la casa di Babbo Natale, Inari e infine proprio la rupe di Caponord) lasceranno l'Italia per dirigersi verso la mitica meta.  Mitica? Si: Capo Nord, per ogni motociclista che si rispetti, &egrave; il &ldquo;viaggio dei viaggi&rdquo;.  Programma e mete sono frutto di un&rsquo;esperienza decennale del Team di Raid Inside che, per rendere pi&ugrave; avvincente il trasferimento, ha pensato a &ldquo;fermate&rdquo; intermedie nelle Repubbliche Baltiche e nelle pi&ugrave; importanti Capitali Mitteleuropee. Il team &egrave; capitanato da Mauro Rosati, (cofondatore di Raid Inside e alla settima esperienza in questo viaggio) e Gianluca Frisoli (che quest'anno far&agrave; poker). Ci si pu&ograve; dunque fidare della loro esperienza, maturata sul campo.  Cosa troveranno i nostri amici? Sole a mezzanotte, incredibili panorami e un'esperienza che rimarr&agrave; scolpita nei cuori di tutti. E non solo all'andata: il ritorno prevede un itinerario altrettanto entusiasmante, anche attraverso la visita alle Isole Lofoten, patrimonio UNESCO.  Aspettiamo il ritorno per raccontarvi la loro esperienza di viaggio.  

Il primo Agosto partir&agrave; il viaggio organizzato dal team di Raid Inside che si snoder&agrave; lungo tutta l'Europa per giungere a Caponord

Raid Inside: mancano pochi giorni alla partenza per Caponord

Una rinnovata Caponord &egrave; arrivata nel mondo delle enduro stradali e Piaggio ha pensato di farla testare proprio sulle strade montane intorno alla sede del Motoclub Pompone, a Paderno del Grappa. Ecco il racconto di Maurizio Bavaresco, leader storico del sodalizio veneto.  "Una rinnovata Caponord arriva nel mondo delle enduro stradali. L&rsquo;avevamo vista a Milano alla fiera e nelle prime prove dei giornali, ruote a raggi, colorata di un giallo vivace e una sezione pi&ugrave; grande della ruota anteriore.  Ormai non resistiamo all&rsquo;idea di provarla,&nbsp; ma quando arriver&agrave; dai concessionari?  Ma dalla Piaggio, arriva una incredibile sorpresa, qualche settimana di pianificazione e arrivano tutte le firme per autorizzare la presenza di ben 8 Caponord,&nbsp; per un test ride di 3 giorni alla sede del club Pompone.  In breve viene organizzata la prima uscita con le guide che seguiranno i vari gruppi.  Il percorso scelto &egrave; guidato, panoramico e divertente, di un&rsquo;ora circa. I test seguono a ritmo serrato, ognuno diventa protagonista e ha l&rsquo;occasione di confrontarsi con gli altri.  Il serpente giallo delle Aprilia, consuma le strade della Pedemontana, e anche chi non s&rsquo;intende di moto &egrave; incuriosito.  L&rsquo;operazione &egrave; stata svolta in collaborazione con la locale concessionaria, Gabrielli Moto.  La sede Pompone brillava di questo importante evento, i responsabili raccoglievano i commenti di un buon numero di partecipanti, di varie et&agrave; e di filosofia dedicata al mototurismo, oppure pensare di passare da una naked o una sportiva a questo genere di enduro stradale moderno.  Sono stati apprezzati: l&rsquo;ora del tour, il fatto di farlo in compagnia e ad andature umane per tutti, su un percorso che permetteva di capire le caratteristiche della moto e il privilegio di provare in un club, invece che dal concessionario". Fiammetta La Guidara &nbsp;

Un test ride di tre giorni alla sede dello storico motoclub Pompone 

Aprilia Caponord Rally

Aprilia ha allestito un modello speciale di Caponord 1200 destinato alle forze dell'ordine&nbsp; Nel 2014 il Gruppo Piaggio si &egrave; aggiudicato un appalto per fornire 25 motoveicoli adeguati&nbsp;per l'uso da parte dell'Arma. Il risultato &egrave; stato mostrato&nbsp;questa mattina a Roma presso la Caserma "Hazon", sede del Comando Generale dell&rsquo;Arma dei Carabinieri.   Debutta cos&igrave; il&nbsp;nuovo prototipo di Aprilia Caponord 1200. Una moto davvero speciale che coniuga le doti di maneggevolezza e versatilit&agrave; ad&nbsp;una dotazione specifica di primo livello, codificata per i motocicli in uso alle forze di polizia:&nbsp;dispositivi sonori e luminosi, predisposizione per l&rsquo;apparato radio e bauletto per l&rsquo;alloggiamento dell&rsquo;armamento di Reparto. Nella nuova livrea istituzionale la Caponord 1200 &egrave; stata la protagonista di una mattinata a cui hanno partecipato importanti personalit&agrave; come&nbsp;il&nbsp;Comandante Generale dell&rsquo;Arma, Generale Tullio Del Sette, i&nbsp;vertici dello Stato Maggiore e i delegati del Co.Ce.R..  Giulia Cassinelli  &nbsp;  

Aprilia: venticinque Caponord 1200 per le forze dell'ordine

Presentata l'Aprilia Caponord realizzata per i Carabinieri

Sabato 21 e Domenica 22 i concessionari Aprilia vi aspettano a Porte Aperte con la possibilit&agrave; di provare la nuova Caponord Rally ed acquistarla con 1 anno di assicurazione gratuita e finanziamenti agevolati Sabato 21 e Domenica 22 Marzo i concessionari Aprilia apriranno le porte agli appassionati motociclisti. Ad attenderli, oltre a tutta la gamma, anche la nuovissima Caponord Rally (potete trovare il test della moto su InMoto gi&agrave; in edicola),  Provarla &egrave; facilissimo: basta visitare il sito www.aprilia.it, trovare i Concessionario pi&ugrave; vicino e prenotare il test.  L'iniziativa Porte Aperte di Aprilia coincide per&ograve; con una ricca offerta&nbsp;per chi sottoscriver&agrave; un preventivo nelle giornate del 21 e 22 Marzo e proceder&agrave; all'acquisto e all'immatricolazione entro il 3o Aprile: si tratta di 1 anno di copertura RC compresa nel prezzo.  Non &egrave; tutto: la Casa di Noale ha studiato anche due vantaggiosi piani finanziari per l'acquisto della nuova Caponord Rally:  A) un piano a interessi zero con Tan 0% e Taeg max 6,56% valido per le Caponord Rally immatricolate entro il 30 Aprile. Oppure: B) un piano finanziario denominato Easy Buy, sempre per le moto immatricolate entro il 30 Aprile (rimborso rateale diviso in due periodi 24+24 mesi. Al termine del primo periodo si pu&ograve; scegliere se saldare con maxi rata finale o proseguire col rimborso dilazionato)    &nbsp;

Sabato 21 e Domenica 22 Marzo si potr&agrave; provare la nuova Caponord Rally nei concessionari Aprilia

Porte Aperte Aprilia: ci sar&agrave; anche la nuova Caponord Rally

Aprilia Caponord 1200 Rally (foto)

E' la nuova maxi protagonista delle avventure offroad: Aprilia presenta il trailer della Caponord 1200 Rally

Aprilia Caponord 1200 Rally 

In contemporanea con il lancio ufficiale delle nuove, attesissime, R 1200RT e R 1200 GS Adventure (dotate del nuovo propulsore boxer con raffreddamento a liquido e ben 125 cavalli), BMW ha organizzato un'importante evento presso tutta la rete ufficiale. L'1 e il 2 Febbraio sar&agrave; infatti possibile visionare e toccare con mano queste due moto presso tutti i concessionari del Marchio dell'elica. BMW ha inoltre preparato un interessante concorso per tutti gli appassionati: compilando la cartolina che verr&agrave; consegnata a tutti quelli che presenzieranno a questo speciale "porte aperte", sar&agrave; possibile vincere un entusiasmante viaggio a Caponord, effettuato proprio a bordo di queste due moto. La data di partenza &egrave; da segnare a calendario: si tratta del 4 Luglio.  

Uno speciale "porte aperte" BMW per presentare la nuova "RT" e la nuova GS Adventure

Le nuove BMW vi aspettano dai concessionari

La sfida tecnologica tra le Case una volta si basava sulle prestazioni delle supersportive. Oggi che il mondo è cambiato si sposta nel segmento delle maxienduro o crossover, insomma le moto che ormai ne contengono più d’una nello stesso modello e infatti talvolta costano di conseguenza. L’Aprilia con la nuova Caponord, un nome che evoca il modello più apprezzato tra le maxi venete, alza ancora l’asticella dell’elettronica applicata alle moto, come è ormai sua tradizione. Non è tanto il controllo di trazione su tre livelli ed ognuno con due soglie d’intervento, in modo che il pilota abbia più “scelta” personale sulla guida, ma soprattutto nell’inedito sistema di regolazione delle sospensioni, marca Sachs e con 4 brevetti riuniti nell’acronimo ADD, Aprilia Dynamic Damping, che supera i settaggi predefiniti tramite pulsanti al manubrio. Con questa innovazione le sospensioni sanno come sta guidando il pilota, cosa sta succedendo sotto le ruote e quanto carico c’è a bordo, e si “regolano” nel modo in cui il software sa che è quello ottimale per favorire prima di tutto il comfort e immediatamente dopo il piacere di guida. Non è obbligatorio comprare tutta questa elettronica perché al prezzo (franco concessionario) decisamente interessante di 13.500 Euro della versione base si hanno sospensioni interamente regolabili a mano e tutto il resto che sarebbe ABS, ATC (controllo di trazione), ride by wire con tre mappature e il “bendidio” di dotazione che vedete. L’allestimento Travel Pack invece aggiunge l’ADD, che include l’ammortizzatore posteriore regolabile nel precarico molla su 4 settaggi predefiniti più quello automatico, l’ACC che è il cruise control (mantiene la velocità impostata), il cavalletto centrale e le valigie laterali, e costa 15.900 Euro. Colori bianco, rosso o grigio.

La via Aprilia per il rientro nel segmento delle maxienduro &egrave;, come suo costume, basata molto sulla tecnologia, con una scelta originale, e per ora esclusiva in campo motociclistico, che la distingue dalla concorrenza. Prezzo all&rsquo;altezza dei contenuti e guida molto gratificante per vincere il &ldquo;mondiale turismo&rdquo; dopo quello delle Superbike

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