        Ieri, 3 ottobre, Zero Motorcycles ha fatto un annuncio importante, e riguarda le riduzioni di prezzo su tutte le moto sia di quest'anno che del 2022. Ci sono per&ograve; alcune cose da tenere conto: modello, colore e anno. In base a questi tre elementi gli importi variano da circa 1.000 a circa 4.500 euro, rispetto al listino originale. Cosa non &egrave; compreso? Dunque, come dicevamo, questo abbassamento di prezzo si applica a tutte le moto Zero 2022 e 2023, comprese quelle che i concessionari hanno attualmente in magazzino. Se si consulta il sito web del marchio, si possono trovare gi&agrave; i costi aggiornanti. A non essere coinvolti in questa iniziativa sono invece opzioni come il Power Tank, il caricabatterie rapido da 6 kilowatt o gli accessori. Attenzione: la decisione presa da Zero Motorcycles riguarda solo il Nord America. ZERO DSR/X, VIAGGI NEL SILENZIO       

L'iniziativa presa dal marchio, applicata in base a modello, anno e colore, &egrave; valida in Nord America

Zero Motorcycles: abbassa i prezzi sulle moto del 2022 e 2023

        Prezzi in miglioramento sul fronte carburante. Dopo svariati mesi in cui benzina e diesel erano cresciuti esponenzialmente, provocando una serie di preoccupazioni nella popolazione, adesso all'orizzonte pare tornare il sereno. Tornare alla normalit&agrave; richiede del tempo, questo &egrave; certo, ma comunque alcuni effetti all'orizzonte si stanno intravedendo. Secondo quanto riportato dai dati settimanali del ministero dell'Ambiente, fra il 19 e il 25 dicembre 2022 il prezzo nazionale della benzina &egrave; sceso a 1,625 euro/litro. Un valore importante Questo basso costo della verde lo si era avuto l'ultima volta nel giugno del 2021. Da allora non era mai pi&ugrave; calato cos&igrave; tanto, nonostante nel corso dell'anno ci siano state diverse flessioni. Ma mai fino a questo punto. Per il diesel, invece, il prezzo &egrave; di 1,689 euro/litro. Da ricordare, inoltre, che fino al 31 dicembre 2022 &egrave; in vigore lo sconto sulle accise di 18 centesimi al litro stabilito dal governo a fine novembre. CIRCOLARE CON VEICOLO POSTO A FERMO AMMINISTRATIVO: IN ARRIVO SANZIONI PESANTI       

Questo basso costo della verde lo si era avuto l'ultima volta nel giugno del 2021

Caro carburanti: benzina si abbassa a 1,625 euro/litro

        Sembra proprio che il mercato di moto e scooter usati non voglia proprio decollare in Italia. Il mese di maggio 2022 ha visto un (ennesimo) risultato negativo, registrando un calo, specialmente se lo si paragona a maggio 2021. Secondo i dati mensili di Auto Trend, i passaggi di propriet&agrave; dei motocicli hanno messo a bilancio un decremento del 5% rispetto allo stesso mese dell&rsquo;anno scorso. Nello specifico ci sono stati 73.930 passaggi di propriet&agrave; delle due ruote, mentre a maggio 2021 il numero era di 77.808. Altri dati Maggio non &egrave; stato un mese che ha vantato grandi risultati. Un altro calo arriva dalla sezione radiazioni, che nel terzo mese vede un calo del -9,7. Praticamente le radiazioni di motocicli a maggio 2022 sono state 9.666, mentre a maggio dell&rsquo;anno scorso i numeri erano diversi ed erano state registrare 10.701 radiazioni. Le radiazioni sono calate anche sommando i primi 5 mesi del 2022, evidenziando un -4,3% rispetto al 2021. Praticamente 47.459 a maggio 2022 e 49.603 lo stesso mese ma dell&rsquo;anno precedente. TOP5: LE MIGLIORI MOTO PER CHI HA SUPERATO GLI ANTA       

Confrontando il mese di maggio 2022 con lo stesso mese dell&rsquo;anno 2021 la discesa &egrave; evidente. I passaggi di propriet&agrave; hanno avuto un decremento del 5%

Mercato moto e scooter usati: numeri sempre più in calo in Italia

        I prezzi dell&rsquo;RC Moto (e Auto) di gennaio tornano ai minimi dalla prima ondata di coronavirus che ha colpito l&rsquo;Italia. A farlo sapere &egrave; Segugio.it &ndash; il noto sito di comparazione -, che tramite l&rsquo;Osservatorio Assicurativo Auto e Moto di febbraio 2021 ha mostrato un calo del 2,6% rispetto a dicembre e dell&rsquo;11,8% su base annua. Assicurazioni moto, occhio ai siti truffa: quante polizze false! MOTOCICLISTI UNDER 25 QUELLI PI&Ugrave; FORTUNATI Stando ai dati, per quel che riguarda le moto, gli under 25 e i possessori di motoveicoli usati assicurati per la prima volta sono stati quelli che hanno ottenuto il massimo vantaggio, con un calo annuale dei prezzi RC superiore al 46% per i primi e di -42,5% per i secondi. Oltretutto, sempre per il comparto moto, il premio RC lordo si &egrave; stabilizzato sui 272,60 euro nel mese di Gennaio 2021, facendo segnare una riduzione di ben 24,7 punti percentuali rispetto al gennaio 2020. Inoltre, secondo quanto riferito da Segugio.it, Puglia e Calabria sono state le due Regioni in cui si &egrave; risparmiato di pi&ugrave; - oltre il 45% -, mentre in Friuli Venezia Giulia e Molise la riduzione dei prezzi &egrave; stata quella pi&ugrave; bassa. ANCHE L&rsquo;AUTO SORRIDE Per quel che riguarda il comparto auto, invece, il premio RC lordo di Gennaio 2021 &egrave; stato di 366,80 euro, dunque, con una riduzione dell&rsquo;11,8% rispetto allo stesso mese dell&rsquo;anno appena passato. Ma c&rsquo;&egrave; di pi&ugrave;. Infatti, i prezzi sono scesi a Gennaio 2021 del 2,6% anche rispetto al mese precedente (quello di dicembre 2020), facendo registrare un dato minimo che si era registrato solo lo scorso Aprile 2020, durante la prima ondata Covid. Senza assicurazione? Le telecamere delle ZTL possono scoprirlo       

Segugio.it ha fornito i nuovi dati tramite l&rsquo;Osservatorio di febbraio 2021, mostrando un calo comparabile solamente con i numeri registrati durante la prima ondata di covid. Vediamoli nel dettaglio

RC Moto, calano i prezzi anche a gennaio: i dati

Si apre bene l'anno per il mercato delle due ruote. In particolare nel mese di Gennaio 2015 &egrave; stata registrato un incremento delle vendite del +2,6% rispetto a Gennaio 2014: ottimo il settore&nbsp;moto (+7,4%) e bene quello degli scooter (+6,3%), mentre per quanto riguarda i cinquantini la dinamica &egrave; ancora in calo (-18,8%).  La Ducati Scrambler si conferma una delle moto pi&ugrave; attese, e risulta la pi&ugrave; venduta nel mese di aprile con quasi 500 unit&agrave;.  Qua nel dettaglio riportiamo il comunicato di ANCMA: A Gennaio il mercato delle due ruote a motore in ripresa -Il mercato italiano delle due ruote a motore (immatricolazioni pi&ugrave; 50cc) ha fatto registrare nel mese di gennaio una crescita complessiva del 2,6% rispetto al gennaio 2014. Le immatricolazioni di gennaio 2015 mostrano infatti un soddisfacente incremento con 9.214 unit&agrave; e un +6,7% rispetto al gennaio dello scorso anno; in particolare le moto sono le pi&ugrave; dinamiche con 3.806 pezzi registrano un +7,4% mentre gli scooter registrano 5.408 vendite pari al +6,3%. Per i &ldquo;cinquantini&rdquo; il calo permane, con 1.362 registrazioni e un -18,8%. Il mese di gennaio pesa in media sul totale anno intorno al 6%. &ldquo;Prosegue la tendenza positiva per le immatricolazioni che gi&agrave; in dicembre mostravano un&rsquo;accelerazione. I timidi segnali positivi del 2014, che aveva chiuso con un +1,4% per le vendite dei veicoli superiori a 50cc, si confermano all&rsquo;inizio di quest&rsquo;anno e ci fanno sperare in una ripresa pi&ugrave; stabile e consistente rispetto al recente passato" dichiara Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori). &ldquo;Il quadro macroeconomico presenta finalmente uno scenario confortante grazie al prezzo del petrolio dimezzato, al tasso di cambio favorevole per l&rsquo;euro e alla riduzione del costo del denaro. Tali fattori avranno riflessi positivi per i costi di gestione dei veicoli, per le esportazioni e anche per la disponibilit&agrave; di credito al consumo. Se aumenteranno gli investimenti e di conseguenza l&rsquo;occupazione anche il nostro mercato ne trarr&agrave; beneficio. Intanto le novit&agrave; presentate ad EICMA stanno avendo una buona accoglienza da parte dei clienti. Dobbiamo andare avanti per rimuovere i principali ostacoli allo sviluppo del settore: modificando le tariffe assicurative a favore degli utenti delle due ruote e migliorando le condizioni d&rsquo;uso, che si traducono in infrastrutture adeguate e libert&agrave; di circolazione per tutti i veicoli sinonimo di mobilit&agrave; sostenibile&rdquo;. Per gli scooter, l'analisi delle immatricolazioni per cilindrata mostra un consolidamento di volumi a partire dal segmento pi&ugrave; importante, quello degli scooter 125cc con 1.800 unit&agrave; e un +11%, seguito dagli scooter di cilindrata 300-500cc con 1.634 unit&agrave; e un -3,5%. In progresso le cilindrate da 150 fino a 250cc con 1.506 pezzi, pari al +2,3%; forte accelerazione per i maxiscooter oltre 500cc con 468 vendite e un +53,9%. Per le motociclette, l&rsquo;andamento delle cilindrate &egrave; diversificato. Le moto superiori ai 1.000cc registrano 992 unit&agrave; con un leggero calo pari al -2,5%. Volumi significativi per le moto tra 800 e 1.000cc con 1.035 unit&agrave;, e un +32,4%. Le medie cilindrate tra 650 e 750cc con 682 moto si attestano a +36,1%, le 600cc con solo 27 vendite crollano a -60,3%. Negativo il trend delle 300-500cc con 549 pezzi e un -15,5%, le 150-250cc con 198 moto e un -19,5% e infine le 125cc in recupero, con 323 immatricolazioni e una crescita pari al +15,8%. L&rsquo;analisi delle motociclette per segmenti evidenzia la leadership delle enduro stradali &ndash; con 1.389 immatricolazioni e un calo del -6,2% &ndash; insidiata dalle moto naked che con 1.261 unit&agrave; segnano un +55,7%. A seguire vi sono le custom con 338 unit&agrave; e un -8,4%; vicine le moto da turismo con 333 immatricolazioni e un +5,1%, mentre le moto sportive con 204 vendite arretrano del -1,9% e infine le supermotard con 116 moto scendono di un -35,5%. Il totale del mercato italiano delle due ruote a motore (immatricolazioni pi&ugrave; 50cc) a gennaio 2015 arriva a 10.566 veicoli, pari al +2,6% rispetto al gennaio dell&rsquo;anno scorso."

A Gennaio 2015 buon incremento per i segmenti moto e scooter sopra i 50cc

ANCMA: il 2015 inizia bene per il mercato delle moto

Purtroppo a Novembre il mercato delle due ruote in Italia, dopo un bimestre positivo, segna una lieve&nbsp;battuta d'arresto. Vi riportiamo per intero il comunicato rilasciato da ANCMA (l'Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori), che riunisce le aziende motociclistiche italiane e i costruttori di accessori all'interno della Confindustria.  -"Il mercato complessivo delle 2 ruote a motore (moto e scooter immatricolati pi&ugrave; i veicoli 50cc) nei primi 11 mesi del 2014 ammonta a 177.349 veicoli, pari al -1,7% rispetto allo stesso periodo del 2013. La ripartenza passa attraverso le riforme e la ripresa del mercato del lavoro, affinch&eacute; i consumatori tornino ad avere fiducia e potere d&rsquo;acquisto. Dopo un bimestre positivo il mese di novembre vede un nuovo calo per le immatricolazioni di moto e scooter targati, con 5.723 veicoli venduti pari al -16%. Va ricordato che nel novembre 2013 erano stati immatricolati circa 1.000 scooter per Poste Italiane; senza conteggiare questi volumi il mercato registra gli stessi numeri dell&rsquo;anno scorso. In particolare le moto si fermano a 1.699 unit&agrave; con un -4,7%, mentre gli scooter presentano 4.024 pezzi e un -20,1%. Negativa anche la tendenza dei &ldquo;cinquantini&rdquo; che, con 1.218 registrazioni, presentano una flessione pari al -14,9%. Novembre pesa in media circa il 4% sul totale vendite dell&rsquo;anno.  &ldquo;Il mercato delle 2 ruote a motore mostra ancora una situazione di incertezza, che riflette la congiuntura economica stagnante di questi ultimi mesi dell&rsquo;anno. Non si vedono gli effetti delle riforme che agiscono nel medio termine e non riprende neppure la fiducia dei consumatori, che non vedono un significativo aumento del potere d&rsquo;acquisto.&rdquo; - dichiara Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) - &ldquo;E&rsquo; prioritario arrestare il trend negativo e puntare a una ripartenza gi&agrave; dai primi mesi del 2015, ma &egrave; essenziale che anche il mercato del lavoro sia in grado di recuperare. Confindustria Ancma continua a lavorare per condurre in porto le modifiche al Codice della Strada e per invertire la tendenza delle tariffe assicurative che restano uno dei principali ostacoli allo sviluppo del settore &ndash; continua il Presidente Capelli &ndash; Siamo certi che lo straordinario interesse suscitato dall&rsquo;ultima edizione di EICMA sia sinonimo di una rinnovata passione alimentata anche dall&rsquo;importante e cospicuo numero di nuovi modelli in grado di soddisfare ogni esigenza&rdquo;.  Da gennaio a novembre 2014 sono stati immatricolati 151.714 veicoli, con un leggero incremento del +1,2% rispetto allo stesso periodo dell&rsquo;anno scorso. Gli scooter realizzano 98.746 unit&agrave;, sostanzialmente le stesse vendite dell&rsquo;anno scorso. Le moto totalizzano 52.968 pezzi con un aumento pari al +3,4%. I &ldquo;cinquantini&rdquo; da gennaio a novembre si fermano a 25.635 registrazioni con un -15,7%, rispetto al 2013. Il totale complessivo delle 2 ruote a motore (moto e scooter targati + veicoli 50cc) nei primi 11 mesi del 2014 ammonta pertanto a 177.349 veicoli, pari al -1,7% rispetto allo stesso periodo dell&rsquo;anno scorso. Nell'ambito degli scooter targati, l&lsquo;approfondimento per cilindrata mostra un consolidamento degli scooter di 125cc con 32.804 vendite, pari al +2,5%, mentre i 150-200cc con 22.440 unit&agrave; arretrano del -7,3%. In ripresa i 250cc con 3.945 pezzi e un +14,7%. Migliora anche l&rsquo;altro segmento importante, quello dei 300-500cc, con 32.028 scooter pari al +2,7%. Infine i maxi scooter oltre 500cc con 7.529 unit&agrave; presentano un calo del -5,2% rispetto allo stesso periodo dell&rsquo;anno scorso. Nelle moto targate gli andamenti sono molto contrastanti: il comparto principale delle maxi oltre 1000cc con 18.016 vendite accelera con un +16%; seguono in termini di importanza le 800-1000cc con 12.808 veicoli venduti e un +0,6%. Le cilindrate intermedie tra 650 e 750cc con 10.566 unit&agrave; confermano una crescita del +6,7%, mentre al contrario le 600cc perdono volumi in modo notevole con solo 701 moto e un -64,6%. Prosegue in positivo anche il segmento delle moto da 300 a 500cc con 5.542 pezzi e un +9%; si riducono invece le moto 150-250cc con 1.945 vendite e un -6,9%, insieme alle 125cc con 3.390 unit&agrave; vendute pari al -12,9%. Anche nei segmenti tipologici ci sono significativi cambiamenti: le moto enduro stradali con 18.006 pezzi spuntano un +7% e si confermano come le preferite; seguono le naked in forte progressione con 17.658 vendite e un +17,1%, al terzo posto stabili le custom pari a 5.799 moto e un +0,4%; a seguire le moto da turismo con 4.604 veicoli pari al -4,9%; si assottiglia la quota rispettivamente delle sportive con 3.248 unit&agrave; che si traduce in un -24,6%, e delle supermotard con 2.524 moto in flessione del -21,4%."-  &nbsp;  Giulia Cassinelli  

ANCMA registra un leggero calo dell'immatricolato nel mese di Novembre

ANCMA: leggera flessione mensile del mercato moto

I dati diffusi da ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori) raffreddano un po' gli entusiasmi scaturiti dalle immatricolazioni di settembre. Questo nonostante il calo che, riferito ai numeri dello stesso mese dell'anno precedente, &egrave; comunque inferiore alla media dell'anno. Un -15,1%&nbsp; che non fa ben sperare, nonostante sia riferito ad uno dei mesi "storicamente" pi&ugrave; scomodi per il mercato, insieme a gennaio e febbraio.  La flessione pi&ugrave; evidente tocca il settore dei ciclomotori (-26,8%) e degli scooter (-18,9%). Le moto si fermano invece ad un -4,6% trainate da un +23,9% del segmento 300-500 cm3.  Il motociclismo e le moto stanno cambiando? Certo, e le grandi Case motociclistiche si stanno muovendo di conseguenza con proposte sempre pi&ugrave; centrate sulle reali possibilit&agrave; dei motociclisti. Moto piccole, economiche all'uso e all'acquisto, facili: mezzi per un mercato globale. L'affluenza record al Salone di Milano fa per&ograve; ben sperare per il futuro: l'interesse per le due ruote &egrave; vivo e ci sono importanti novit&agrave; in arrivo anche in altri segmenti e settori; gli appassionati dovranno per&ograve; continuare a lottare con una stretta del credito che limita fortemente l'acquisto del nuovo. A riprova di ci&ograve; ricordiamo che il mercato dell'usato, nel nostro Paese, registra volumi 3 volte superiori a quelli del "nuovo". Anche quest'ultimo, tuttavia, ha subito una leggera flessione in quest'ultimo mese (-4%).  &nbsp;

Dopo il segnale positivo di settembre il mercato moto torna negativo. Il calo &egrave; per&ograve; inferiore alla media annua