        I coperchi trasmissione Polini Evolution sono realizzati per scooter equipaggiati con motore Piaggio sia per ruote da 10&rdquo; (carter corto 170.0311) sia per ruote da 12/13&rdquo; (carter lungo 170.0312).Sono prodotti con materiali di alta qualit&agrave; pressofusi in alluminio che, uniti ad un design innovativo, non solo offrono prestazioni superiori ma aggiungono un tocco di stile allo scooter Piaggio. I nuovi coperchi trasmissione Polini Evolution sono i pi&ugrave; compatti in commercio, concepiti per la massima flessibilit&agrave; e agilit&agrave; nelle competizioni.I flussi di entrata ed uscita sono stati progettati per una migliore dissipazione del calore del gruppo trasmissione, contribuendo a mantenere le prestazioni del motore sempre al massimo livello garantendo la massima efficienza.I coperchi trasmissione Polini Evolution sono progettati per una facile installazione, assicurando una veloce sostituzione.&nbsp;Nel caso in cui la molla e l&rsquo;ingranaggio della messa in moto originale dovessero essere danneggiati, &egrave; a disposizione il ricambio Polini (codice 290.0136). Quanto costano i nuovi coperchi per trasmissioni Polini Evolution Il coperchio trasmissione (indifferente tra carter corto, ruota 10&rdquo;?Cod.170.0311?o lungo, ruota 12&rdquo;/13&rdquo;?Cod. 170.0312) costa 135 euro (+IVA).?100% Made in Italy.&nbsp;       

I coperchi trasmissione Polini Evolution sono realizzati per scooter equipaggiati con motore Piaggio sia per ruote da 10&rdquo; sia per ruote da 12/13&rdquo;. &nbsp;

Piaggio: arrivano i nuovi coperchi per trasmissione Polini Evolution

        Recentemente Shineray ha presentato un nuovo motore a V fra i cilindri di 45&deg; che sembra proprio arrivare dalla Casa di Milwaukee e pi&ugrave; precisamente dalla gamma Sporty. Un plagio alla luce del sole? Ebbene si, il suono del motore sembra proprio essere quello dell&rsquo;Evolution Twin della Sportster di culto, non pi&ugrave; disponibile in Europa.&nbsp; EICMA 2021, SWM VA400Z: Nuda semplice ma concreta&nbsp; Ulteriori novit&agrave; Gi&agrave; nel 2018, Shineray aveva annunciato la produzione di una famiglia di motori in formato V con raffreddamento ad acqua, molto simili a quelli attuali di Moto Morini. La vera novit&agrave; per&ograve; non sarebbe tanto il fatto di aver copiato il motore ad Harley (non risulta che Shineray abbia acquistato alcuna licenza dalla Casa statunitense), quanto il fatto che il V2 raffreddato ad aria di 1200 cc in questione venga&nbsp;sviluppato in Italia da SWM. Una pretesa non facile da accontentare, poich&eacute; SMW &egrave; attualmente vincolata dai diritti d&rsquo;autore esistenti in Europa e la casa madre non dispone di risorse sufficienti per sviluppare unit&agrave; di questo tipo, come una filiale remota in Italia.&nbsp;Per quanto riguarda i pochi dati ancora disponibili, si pu&ograve; gi&agrave; affermare che si tratta di un 60 CV di potenza massima e 90 Nm di coppia massima.&nbsp;  HARLEY-DAVIDSON LANCIA PAN AMERICA E TRI GLIDE IN VERSIONE MILITARE&nbsp;       

Il motore ha le stesse caratteristiche di quello progettato dalla Casa di Milwaukee: si tratta di un 60 CV di potenza massima e 90 Nm di coppia massima

Shineray ha copiato Harley? Con il nuovo V2 sembra proprio di sì

        Sulla scia dello slogan &ldquo;From Evolution to Revolution&rdquo;, il motore della prossima Harley-Davidson Sportster dovrebbe essere&nbsp;basato sulla piattaforma Revolution su cui &egrave; stato realizzato il Revolution Max della Pan America 1250., mentre il propulsore della precedente generazione di Sportster era l'Evolution. Uno slogan concreto ed efficace, possiamo dirlo. Cambio rotta La data &egrave; quella di domani, 13 luglio 2021, ed &egrave; stata annunciata gi&agrave; settimane fa sui profili social della Casa di Milwaukee. Dai documenti depositati si evince che ci saranno due varianti della Sportster (standard e in versione S) ma non sappiamo se ci saranno diverse potenze per i due allestimenti. Ci aspettavamo la Custom 1250 annunciata a fine 2018, ma i nomi trapelati dalle carte ci fanno cambiare rotta. A spingere la Sportster potrebbe esserci la stessa unit&agrave; da 1250 cc montata gi&agrave; sulla Pan America, ma in una versione modificata e meno potente - da 121 cavalli. Resta il dubbio sulle variazioni in base alle due versioni. Il tempo dell&rsquo;attesa, comunque, &egrave; quasi scaduto: domani sapremo.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Harley-Davidson (@harleydavidson)      LiveWire ONE si presenta: medesimo concetto elettrico ma cala il prezzo       

La data si sapeva da tempo, il modello no: gli ultimi indizi arrivano dai documenti ufficiali, si attende la nuova generazione della Sportster, nel segno del motore Revolution Max&nbsp;

Harley-Davidson, in arrivo la nuova Sportster da 1250 cc

BMW #NEXTGen 2020 &egrave; alle porte e in Baviera si sta per compiere un passo importante verso la mobilit&agrave; ecosostenibile.&nbsp;BMW Motorrad, sar&agrave; protagonista con un&rsquo;intera gamma di veicoli elettrici da presentare al mondo.  IL NUOVO C-EVOLUTION  Correva l&rsquo;anno 2014 e i tempi dell&rsquo;elettrico erano ancora acerbi rispetto alle tendenze odierne. BMW giocava d&rsquo;anticipo e lanciava C-Evolution, lo scooter elettrico che ha fatto da apripista all&rsquo;intero settore. Il modello &egrave; stato rinnovato nel 2016 e le indiscrezioni dell&rsquo;ultimo periodo lasciano pensare a un&rsquo;ulteriore evoluzione dello scooter. BMW ha infatti depositato 11 nuovi brevetti all&rsquo;Ufficio tedesco: nove portano la dicitura DC (Direct Current, corrente continua) e altri due sono denominati CE 02 e CE 04, dove la sigla dovrebbe rappresentare proprio il C-Evolution.    SU BASE CONCEPT?  I modelli DC riportano alla mente il concept Vision DC Roadster: si prospetta la possibilit&agrave; di vedere nove moto elettriche sulla stessa piattaforma del concept. Nessuna moto &egrave; stata ancora annunciata ma il tempo delle previsioni &egrave; agli sgoccioli: tra due giorni, con #NEXTGen 2020, potremo avere risposte certe sul prossimo futuro dellle due ruote marchiate&nbsp;di BMW.  BMW, svelato il concept E-Power Roadster 

Il Marchio bavarese compier&agrave; un passo decisivo verso la nuova mobilit&agrave;: gli 11 brevetti depositati fanno pensare al C-Evolution e a nuove moto sulla base del Vision DC Roadster&nbsp;

BMW Motorrad, il futuro elettrico &egrave; alle porte

        Polini Motori ha realizzato due nuovi impianti scarico Evolution per le piccole moto da 50 cc con motore 2T. Un modello &egrave; specifico per le moto da strada Aprilia, Derbi, Rieju, Yamaha; un secondo modello &egrave; specifico per le moto motard o enduro Beta, Derbi, Rieju, Yamaha. COME E&rsquo; FATTO - Caratteristica delle marmitte Evolution &egrave; la linea con passaggio basso: questo ha permesso tecnicamente di sfruttare al meglio le dimensioni dei coni espansione al fine di ottenere le migliori performance sia sui motori originali 50cc. che sui motori elaborati 80cc. esclusivamente ad uso agonistico. Il silenziatore finale &egrave; in alluminio anodizzato nero. Nella confezione della marmitta &egrave; presente un kit completo di viti e staffe fissaggio per una facile installazione in base ai differenti modelli di telaio. Prezzo: Euro 205,00 + IVA       

Arrivano due impianti di scarico, per le moto da strada e uno per le motard o enduro di Aprilia, Beta, Derbi, Gilera, Rieju, e Yamaha

Polini Evolution, nuovi scarichi per i ‘cinquantini’

        Polini si conferma alla continua ricerca di nuove soluzioni per offrire performance sempre migliori, in sicurezza. E per questo non trascura quelli che potrebbero sembrare dei particolari, come le manopole. Tra le novit&agrave; in catalogo, ci sono le manopole Evolution, che si caratterizzano a prima vista per lo styling con una grafica che diventa pi&ugrave; moderna e aggressiva nella colorazione ufficiale Polini. LA SICUREZZA - La superficie esterna &egrave; antiscivolo con due differenti basi d&rsquo;appoggio: una pi&ugrave; liscia specifica per il palmo, l&rsquo;altra pi&ugrave; adatta alle dita. Le due basi d&rsquo;appoggio offrono cos&igrave; una migliore presa e promettono maggiore comfort di guida. La flangia paramano con nervature a cedimento controllato impedisce alla mano di scivolare ed elimina le vibrazioni. Sono completamente Made in Italy e prodotte con elastomeri e tecnopolimeri selezionati di derivazione aerospaziale.  Prezzo: &euro; 21,92 + IVA.       

Sviluppate con un'ergonomia speciale per una maggior sicurezza di guida, sono prodotte con materiali di derivazione aerospaziale

Polini e le manopole Evolution

Realizzata dal preparatore tedesco Rolf Reick sulla base delo scooter elettrico BMW C evolution, sembra perfetta per un episodio di Guerre Stellari

E-LisaBad, la special su base BMW C evolution

Probabilmente, quando ci si chiedeva come sarebbero state le custom del futuro (magari a propulsione elettrica), pochi avrebbero pensato a una cosa cos&igrave;. Avere visioni uniche, correndo persino il rischio di non piacere a tutti, &egrave; prerogativa degli artisti, ed &egrave; fuor di dubbio che il preparatore Rolf Reick appartenga alla categoria: la sua E-LisaBad, custom/scooter elettrico realizzato sulla base di un BMW C evolution, sembra un mezzo perfetto per il cattivissimo Darth Vader in un episodio di Guerre Stellari.    AFFARI DI FAMIGLIA - Un veicolo speciale a partire dal nome, E-LisaBad. Cos&igrave; veniva infatti chiamata in famiglia la nonna di Rolf. Ma non finisce qui, perch&eacute;, se avevamo ipotizzato la famosa saga di George Lucas come fonte d&#39;ispirazione, a quanto pare la realt&agrave; &egrave; ben diversa: secondo quanto dichiara il customizer, le linee della sua &ldquo;creatura&rdquo; sarebbero state suggerite da un antico servizio da t&egrave; che, da piccolo, lo aveva suggestionato proprio in casa della nonna. Il risultato sono spigoli neri, giochi di ombre e metallo vivo in bella mostra.  IMPOSTAZIONE MOTOCICLISTICA - Rispetto al C evolution, Reick ha riposizionato la strumentazione e alcuni componenti elettrici e ha cambiato il manubrio per ottenere una ergonomia pi&ugrave; motociclistica. Anche le sospensioni sono state modificate, per un maggiore feeling di guida.  GARA DI ACCELERAZIONE - E-LisaBad, probabilmente, sar&agrave; mostrata al grande pubblico a settembre, durante il Glemseck 101 Festival a Leonberg in Germania. Evento durante il quale dovrebbe partecipare anche ad alcune gare di accelerazione, forte della resa eccellente dei motori elettrici in questo tipo di confronti. E-lisaBad potr&agrave; contare infatti sui suoi 72 Nm di coppia massima, tutti subito disponibili grazie al tipo di propulsione, per giocarsela con le altre moto al via. Vedremo come andr&agrave;... 

Il preparatore tedesco Rolf Reick scatena la sua fantasia e trasforma cos&igrave; lo scooter elettrico BMW C evolution

E-LisaBad, una moto per Darth Vader

A due anni dal debutto sul mercato, BMW rinnova il C-Evolution, cio&egrave; lo scooter elettrico derivato dal C650. Verr&agrave; presentato al Salone di Parigi, cio&egrave; uno degli appuntamenti di spicco dell&rsquo;industria automobilistica. Una &ldquo;incursione&rdquo; che si spiega con la principale destinazione d&rsquo;uso di questo modello, ovvero essere un mezzo di mobilit&agrave; a zero emissioni prettamente urbana. Con la nuova versione, poi, c&rsquo;&egrave; uno sdoppiamento di potenze che fa s&igrave; che il C-Evolution possa essere guidato anche con la patente B. Si, perch&eacute; quando si omologa uno scooter elettrico, quello che conta &egrave; la potenza continua e non quella di picco. Il motore, in entrambi i casi eroga 48 CV ed &egrave; alimentato dalla nuova generazione di batterie con celle da 94 Ah.&nbsp;  Quello che cambia &egrave; la potenza continua che sulla versione Long Range arriva a 26 CV, mentre su quella che si guida con la patente B si ferma a 15 CV. Le velocit&agrave; massime sono rispettivamente di 129 e 120 km/h, pi&ugrave; che adeguate anche per le tangenziali. L&rsquo;autonomia &egrave; rispettivamente di 160 e 100 chilometri. Il resto delle modifiche riguardano soprattutto l&rsquo;estetica, con nuovi abbinamenti cromatici ionic silver metallizzato/electricgreen, completato dal colore di contrasto blackstorm metallizzato. Con questa nuova versione, infine, la commercializzazione del C-Evolution verr&agrave; estesa anche al di l&agrave; dell&rsquo;oceano, in particolare negli Stati Uniti e in Giappone.&nbsp; 

La potenza continua che sulla versione Long Range arriva a 26 CV, mentre su quella che si guida con la patente B si ferma a 15 CV.

BMW C-Evolution, lo scooter elettrico che si guida con la patente B

Lo scooter elettrico da 160 km di autonomia

BMW C-Evolution: foto

Il primo motore scooter Polini Evolution PRE &egrave; stato sviluppato con ampio uso di tecnologia, specifico per Piaggio Zip SP.  Polini Evolution Crankcase per Zip SP con cerchi ruota da 10&rdquo; nasce da uno studio articolato che non si ferma solo alla realizzazione del carter, ma &egrave; un&rsquo;applicazione correlata dell&rsquo;intero gruppo motore con tutte le varie parti integrate.  Due le versioni disponibili:  70cc. con alesaggio e corsa di 47,6 per 39,3  100cc. con alesaggio e corsa di 50 per 50    Caratteristiche tecniche  Carter motore in lega leggera fuso in terra concepito con un nuovo supporto motore per ottimizzare la conformazione dello scarico in uscita dal cilindro. Il supporto &egrave; montato con due cuscinetti che irrigidiscono il telaio e migliorano la resistenza a torsione.  Due gli impianti di scarico disponibili rigorosamente costruiti a mano in acciaio speciale: uno per il motore 70cc. e uno per il motore 100cc.  Sedi dei cuscinetti allargate e maggiorate con caratteristiche particolari per l&rsquo;alloggiamento di alberi motore di diametro e larghezza di maggiori dimensioni. Due gli alberi disponibili in base alle cilindrate.  Sede maggiorata della valvola lamellare d&rsquo;aspirazione per consentire l&rsquo;utilizzo di carburatori da 19 mm a 28 mm o con diffusori ancora pi&ugrave; grandi. Lo spessore delle lamelle in carbonio della valvola saranno specifiche in base alla cilindrata del motore.  Sistema di fissaggio del cilindro a flangia. Due i cilindri fusi in lega leggera raffreddati ad acqua uno &Oslash;47,6 e uno &Oslash;50 direttamente derivati dal motore Polini 125 GP che ha gareggiato nel mondiale velocit&agrave;. Passaggio interno del liquido di raffreddamento mediante sistema Close Deck. Canna con riporto nichel-silicio. Cinque luci di travaso caratterizzate da diagramma particolarmente performante. Luce di scarico traversino centrale per ottimizzare l&rsquo;evacuazione dei gas di scarico. Pistone fuso per gravit&agrave; in lega leggera ad alto tenore di silicio con segmento cromato.  La testa &egrave; quella usata nel motore 125 GP con fissaggio a 6 viti, squish e camera di scoppio dedicate. E&rsquo; obbligatorio montare la pompa dell&rsquo;acqua elettrica.  Particolare la geometria interna del carter studiata per avere maggiore spazio riservato al gruppo trasmissione. L&rsquo;obiettivo &egrave; di utilizzare una nuova cinghia trasmissione con dimensioni maggiori in altezza e larghezza in modo da trasmettere il massimo della motricit&agrave;. Il carter ingranaggi consente il montaggio su cuscinetti dell&rsquo;alberino intermedio e dell&rsquo;albero ruota mentre il coperchio carter esterno rimane l&rsquo;originale.  Alloggiamento dell&rsquo;accensione progettato per essere utilizzato sia con un volano leggero consigliato per la cilindrata 70cc., sia con un volano pi&ugrave; pesante consigliato per la cilindrata 100cc.  Il Torsen WD ricavato dal pieno, offre la possibilit&agrave; di utilizzare due sistemi frenanti:  - il primo sistema &egrave; il classico con freno a tamburo e cerchio originale.  - il secondo &egrave; con un inedito porta mozzo in acciaio che permette d&rsquo;installare un cerchio ruota completo di freno a disco da &Oslash;180mm. e alloggiamento per la pinza freno Polini a 2 pistoncini da &Oslash;32.  Mozzo, cerchio e pinza freno sono tutti prodotti ricavati dal pieno.  E&rsquo; anche disponibile il cerchio anteriore che monta un freno a disco da &Oslash;200, pi&ugrave; leggero rispetto all&rsquo;originale.

Arriva il primo motore scooter Polini Evolution PRE, specifico per Piaggio Zip SP: la testa &egrave; quella usata nel motore 125 GP

Polini Evolution PRE

Polini ha sviluppato il kit Evolution 2 per le competizioni nella categoria Vespa Classic 135 cm3 Nasce espressamente per le competizioni il nuovo kit gruppo termico Polini dedicato alla Vespa. La particolarit&agrave; del cilindro &nbsp;"Evolution 2" &egrave; che pu&ograve; essere montato sia in posizione "normale" che "girata", spesso utilizzata nei circuiti perch&eacute; agevola le operazioni di manutenzione e lo smontaggio della marmitta.  Il kit "Evolution 2" con immissione a valvola rotante pu&ograve; essere montato su tutti i modelli Vespa 125; la corsa del pistone &egrave; identica all'originale quindi non necessit&agrave; di un albero motore specifico. Polini ha per&ograve; pensato anche a chi vuole il meglio e offre un albero motore con biella ricavata dal pieno, anticipato e bilanciato.  Il cilindro del kit "Evolution 2" &egrave; fuso in alluminio, ha un alesaggio di 58 mm (corsa 51 mm) e una cilindrata di 135 &nbsp;cm3. La canna ha un riporto al Nikel-silicio che migliora lo scorrimento e la resistenza all'usura. Il pistone &egrave; forgiato, dotato di due segmenti mentre la testa &egrave; fusa in unico pezzo. Il cilindro &egrave; dotato di 6 luci di travaso e ha un diagramma di distribuzione molto spinto.&nbsp;  Per il montaggio &egrave; necessaria la barenatura dei carter. Il kit Polini "Evolution 2" &egrave; offerto ad un prezzo al pubblico di 388 Euro +IVA    Giulia Cassinelli  &nbsp;  &nbsp;

Da Polini arriva il gruppo termico "Evolution 2" progettata per le Vespa Classic da competizione

Da Polini per le competizioni Vespa Classic

BMW C Evolution: il primo scooter full-electric in dotazione alla Polizia Locale di Cagliari BMW Motorrad Italia ha consegnato 15 scooter elettrici C Evolution alla Polizia Locale di Cagliari. Un modo intelligente&nbsp;di muoversi in citt&agrave; con la massima efficienza e ad impatto zero. Alla cerimonia erano presenti &nbsp;il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, il capo di gabinetto industria Regione Sardegna Massimo Cugusi, l'assessore ai Trasporti Mauro Coni, il Presidente della Commissione Trasporti Guido Portoghese e il Comandante della Polizia Municipale Mario Delogu.  Il BMW C Evolution &egrave; un maxi scooter full-electric che vanta prestazioni uniche per il segmento: potenza massima di 35 kw e coppia massima di 72 Nm, velocit&agrave; di ricarica (meno di 3 ore) ed elevata autonomia. Green,&nbsp;performante ed equipaggiato con dotazioni speciali per venire incontro alle esigenze delle forze dell'ordine ed assisterli&nbsp;nel ruolo di pattuglia e servizio pubblico. &ldquo;Siamo particolarmente orgogliosi di poter dotare la polizia locale di Cagliari con 15 nuovi BMW C evolution. Fornire i nostri mezzi ai motociclisti delle forze dell&rsquo;ordine &egrave; una tradizione consolidata per BMW Motorrad. Sin dal 2001 le forze dell&rsquo;ordine Italiane, sia locali che nazionali, utilizzano con successo i modelli BMW R 850 RT, F 650 GS, R 1150 RT e R 1200 RT, BMW F 700 GS a cui si aggiungono ora anche gli scooter elettrici C evolution.&rdquo; Ha dichiarato, Stefano Ronzoni, Direttore di BMW Motorrad Italia, in occasione della consegna dei C Evolution.  BMW non &egrave; nuova nel campo occupandosi gi&agrave; dal 1928 di veicoli destinati alle autorit&agrave; e avendo dagli anni '70 venduto alle istituzioni di oltre 150 paesi pi&ugrave; di 135.000 motocicli.  Giulia Cassinelli  [gallery ids="21405,21406,21407"]

BMW ha consegnato 15 C Evolution dedicati alla Polizia Locale di Cagliari: impatto zero e massime prestazioni

BMW C Evolution per le forze dell'ordine

La Polizia locale della citt&agrave; catalana si muove a bordo degli scooter elettrici BMW C-Evolution Il prestante BMW C-Evolution, il primo maxi scooter elettrico della Casa tedesca, &egrave; il mezzo scelto dalla polizia locale di Barcellona. 30 esemplari sono gi&agrave; stati consegnati alle Autorit&agrave; e sono pronti per "prendere servizio". La citt&agrave; catalana all'avanguardia in quanto a postazioni di ricarica pubbliche, ha ospitato proprio l'anno scorso la presentazione mondiale del C-Evolution.  Il maxiscooter bavarese a zeri emissioni &egrave; guidabile con patente A1 o B ed ha una potenza massima nominale di 11 kW e un picco massimo di ben 35 kW. Le batterie garantiscono un'autonomia reale di ben 100 km e possono essere ricaricate completamente in sole 4 ore.  &nbsp;  &nbsp;  [gallery ids="19545,19547,19548"]

Il  maxiscooter elettrico BMW C-Evolution &egrave; il mezzo scelto dalla polizia locale di Barcellona 

Scooter elettrici BMW per la polizia di Barcellona

Akrapovic,&nbsp;il &nbsp;Marchio sloveno famoso&nbsp;nel settore aftermarket per la produzione di scarichi, amplia la sua gamma dedicata a Ducati.  I conosciuti sistemi Slip-On ed Evolution sono ora disponibili anche per le Ducati Monster 821, 1200 e 1200S 2014 e 2015, per l'Hypermotard 2013-2015 e per la Ducati Hyperstrada 2013-2015.  La linea Slip-On, grazie all'utilizzo del titanio leggero e della fibra di carbonio, permette di ridurre il peso del&nbsp;proprio mezzo e incrementare le performances di potenza e coppia. Il design accattivante e le accurate rifiniture accompagnate dall'inimitabile suono Akrapovic conferiscono alle Ducati ancora pi&ugrave; personalit&agrave;; e per ottenere un look ancora pi&ugrave; racing si pu&ograve; optare anche per il&nbsp;paracalore in fibra di carbonio.  Acquistando poi il kit Evolution si pu&ograve; ulteriormente potenziare il sistema di scarico:&nbsp;anche qui il materiale principe &egrave; il titanio che conferisce leggerezza e alta qualit&agrave; all'elemento.  Il montaggio di questo tipo di scarichi non prevede alcun&nbsp;intervento sulla mappatura della centralina.  &nbsp;  Giulia Cassinelli  &nbsp;    &nbsp;  .

Akrapovic pensa a Ducati con nuovi sistemi di scarico ad alte prestazioni

Akrapovic amplia la gamma dedicata a Ducati

Il nuovo scooter elettrico della BMW ci ha convinti. E' scattante, ben fatto, guidabile. La prova completa, con i sorprendenti dati di accelerazione e ripresa, la trovate su In Moto n. 10, in edicola dal 10 settembre

La videoprova del BMW C evolution

BMW crede nell'elettrico e lo ha dimostrato presentando il nuovo C-Evolution. Propulsione pulita al 100%, zero emissioni e un piacere di guida garantito da prestazioni in grado di togliere davvero il fiato. Si perch&eacute; il picco di 35 kW regala accelerazioni tali che attaccarsi al manubrio &egrave; obbligatorio. Il tutto in un sibilo che &egrave; parte integrante del gioco.  Facile: si pu&ograve; gestire la potenza utilizzando le quattro mappature disponibili: Eco Pro- Dynamic- Road- Sail che si differenziano sia per la dolcezza di erogazione che per il freno motore che permette anche di ricaricare le batterie. L'autonomia &egrave; notevole: 100 km reali e una strumentazione che consente di tenere sotto controllo tutto, dal consumo istantaneo (di energia), all'autonomia residua.  Il resto &egrave; stile: design BMW, un tocco verde a ricordare la bont&agrave; dei principi e un prezzo elitario (15.750 Euro), abbattibile con gli incentivi statali (il 20% del prezzo al netto delle Imposte). Insomma con poco pi&ugrave; di 13.000 Euro si porta a Casa un mezzo divertente quanto pulito, esente da limitazioni in termini di emissioni.  Si ricarica completamente in 4 ore, dalla presa di casa. Ma se avete fretta in poco meno di tre ore avrete disponibile l'80% dell'autonomia.  Prossimamente su InMoto il primo piano completo  Federico Garbin  [gallery ids="5681,5680,5679,5678,5682"]

Lo scooter elettrico BMW &egrave; arrivato: ecco come va

BMW C-Evolution: prime impressioni

Sar&agrave; disponibile nel 2014 la proposta elettrica della BMW: un maxiscooter con motore da 150V, 100 km di autonomia e 120 km/h di velocit&agrave;  &nbsp;  La BMW &egrave; nel pieno di un processo di reinvenzione di s&eacute; stessa: sta puntando molto sul nuovo, importantissimo segmento della mobilit&agrave; urbana a due ruote attraverso una gamma crescente di proposte della serie C &ndash; gli scooter &ndash; destinata a quel 50% della popolazione mondiale che abita nelle grandi citt&agrave;. BMW ritiene che la sempre pi&ugrave; stretta morsa del traffico, i costi crescenti per l&rsquo;energia e le normative sempre pi&ugrave; restrittive per le emissioni sonore e di CO2, unite a ulteriori limitazioni per la circolazione nei centri urbani, contribuiranno ad aumentare la domanda globale verso i mezzi di trasporto a due ruote. Di conseguenza sta facendo tutto il possibile per posizionarsi al vertice di questo trend partendo dai suoi maxiscooter bicilindrici, il C 600 Sport (prova comparativa alle pagine 66-8) e il C 650 GT (provato sul numero scorso di In Moto). Presentati lo scorso novembre all&rsquo;EICMA e lanciati dinamicamente a Madrid il successivo febbraio, i due scooteroni non sono per&ograve; entrati in produzione fino a maggio per problemi &ndash; ora risolti &ndash; alla trasmissione finale. La fabbrica di Berlino &egrave; ora pienamente operativa, pur con la collaborazione del partner taiwanese Kymco per quanto riguarda i propulsori, e ha sfornato ben 4.000 esemplari di questi due modelli alla fine di luglio. Artefice dell&rsquo;ingresso nel segmento &egrave; stato Hendrik von Kuenheim, presidente di BMW Motorrad che ha recentemente ceduto il posto a Stephan Schaller per passare a dirigere la divisione vendite auto nelle regioni asiatiche e oceaniche. Ora tocca alla terza, e pi&ugrave; estrema, delle tre proposte nel settore di BMW. Il prototipo dello scooter elettrico C evolution ha debuttato alle Olimpiadi di Londra dopo uno sviluppo durato oltre quattro anni. Il modello si basa sul prototipo Concept E svelato lo scorso settembre al Motor Show di Francoforte, che all&rsquo;epoca era poco pi&ugrave; di un C 600 Sport con il propulsore sostituito da un motore elettrico. Questo C evolution &ndash; notate la lettera minuscola, a Monaco ci tengono &ndash; &egrave; molto di pi&ugrave;: un progetto che parte da zero, pensato per&ograve; sulla scorta delle esperienze maturate dai test svolti sul Concept E.  DA FERMO  Il C evolution monta un motore trifase brushless ad induzione da 150V integrato nel forcellone monobraccio in alluminio pressofuso, imperniato a sua volta nel vano batterie in alluminio. Il pacco batterie &egrave; sostanzialmente un elemento strutturale dello scooter cos&igrave; come i motori a volte svolgono funzione portante nelle moto tradizionali, con telaietti di supporto in acciaio per le sospensioni imbullonati alle due estremit&agrave;. Il motore &egrave; dotato di trasmissione a cinghia con un cambio orbitale a singola velocit&agrave; e, come per i C600/650, viene realizzato da un partner esterno lasciando BMW libera di concentrarsi sullo sviluppo delle batterie e della gestione elettronica implementata su un controller raffreddato a liquido posizionato dietro il vano. A questa unit&agrave; spetta la gestione del motore in un range che varia dai 100 ai 150V, ma anche la risposta ai comandi del pilota attraverso l&rsquo;acceleratore ride-by-wire. L&rsquo;energia viene fornita da un pacco batterie agli ioni di litio raffreddato ad aria da 8 kWh, la cui relativamente generosa capacit&agrave; di accumulo viene ottenuta attraverso sinergie con la divisione auto e dall&rsquo;accordo di collaborazione con Toyota firmato nel marzo 2012. Il risultato &egrave; un&rsquo;aspettativa di vita delle batterie che dovrebbe eccedere, con i suoi 100.000 km stimati, quella del veicolo stesso senza degradi prestazionali. La BMW dichiara un&rsquo;autonomia di 100 km nell&rsquo;uso normale (o anche oltre attraverso il recupero dell&rsquo;energia in frenata), sufficiente a rendere il C evolution una soluzione pratica nell&rsquo;uso urbano o qualcosa di pi&ugrave;, soprattutto visto il tempo di ricarica totale di tre ore da una presa a 240 V con gi&agrave; una carica del 70% disponibile dopo soli 30&rsquo;. Il cavo per la ricarica integrato consente di collegare lo scooter direttamente a una presa della normale rete elettrica. I 15 CV di potenza continua omologata possono diventare 48 quando il pilota chiede al motore il massimo, ma consentono la guida con la patente limitata pur in un contesto prestazionale da maxiscooter: la BMW ha sfruttato un aspetto particolare della normativa europea. La velocit&agrave; &egrave; autolimitata a 120 km/h, ma l&rsquo;accelerazione &egrave; a livello dei due C 600/650, anche con il passeggero, grazie ai 75 Nm di coppia disponibile fin da 1 giro/min, vista la propulsione elettrica.    &nbsp;  IN SELLA  L&rsquo;occasione di provare il nuovo C evolution alle Olimpiadi ci &egrave; stata data su un percorso di circa 50 km sulle strade del Kent; niente impiego urbano, simulato per&ograve; entrando sui vialetti di un percorso da golf vicino a Greenwich. E il termine di paragone &egrave; venuto dagli spostamenti da e verso il luogo della prova, effettuati in sella ai C 600 e 650. Una volta in sella, basta chiudere la stampella laterale per togliere il freno di stazionamento, premere il pulsante rosso sul blocchetto destro e ruotare la manopola per partire. La risposta all&rsquo;acceleratore non &egrave; cos&igrave; immediata come temevano i responsabili BMW (preoccupati che potesse prenderci in contropiede) anche se va detto che una qualche forma di controllo di trazione sarebbe auspicabile per i fondi scivolosi. L&rsquo;accelerazione &egrave; equivalente a quella del C 600 appena guidato, ma ancora pi&ugrave; regolare e silenziosa grazie alla finale a cinghia. Sopra gli 80 km/h si sente solo il vento (al di sotto il parabrezza azzera anche quello) e un po&rsquo; di inevitabile rumore dalle gomme Metzeler Feelgreen sviluppate appositamente per minimizzare la resistenza al rotolamento e dunque migliorare usura, consumi e silenziosit&agrave; senza sacrifici in termini di grip. Il C evo &egrave; spazioso sia per il passeggero che per il pilota, e ha i migliori specchietti che mi sia capitato di provare da tempo, anche se le batterie riducono lo spazio sottosella a un solo casco. Pur essendo lungo, &egrave; ben bilanciato e agile alle basse velocit&agrave; cos&igrave; come sicuro sul veloce e stabile sia nelle turbolenze del traffico che nelle frenate d&rsquo;emergenza, nonostante l&rsquo;assetto sia ancora approssimativo e da raffinare nel corso dei test del team di collaudatori BMW. La produzione del modello definitivo dovrebbe prendere il via nel 2014, con pi&ugrave; di un modello. La sostanza &egrave; comunque ottima: la velocit&agrave; massima sul completissimo display (che fra le tante informazioni mostra anche lo stato di consumo o ricarica della batteria in frenata o rilascio) conferma le dichiarazioni BMW. Forse da rivedere l&rsquo;entit&agrave; della frenata di ricarica che viene applicata dallo scooter in rilascio, magari lasciandola selezionare al pilota, perch&eacute; su fondi scivolosi pu&ograve; rivelarsi inadatta. E poi, sarebbe il caso di risolvere il problema della silenziosit&agrave; nel traffico (gli altri utenti della strada non vi sentono arrivare) con un rumore motore sintetizzato ad hoc: che ne dite di poter scegliere fra quello di una R 1200 GS e quello della Superbike di Melandri?  

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