        Le aste di Bonhams sono un'evento davvero spettacolare a cui assistere, un appuntamento in cui numerose personalit&agrave; sono pronte a sfidarsi all'ultima offerta per accaparrarsi qualche pezzo di storia, qualche oggetto prezioso oppure veicoli unici a due o quattro ruote: la prossima si svolger&agrave; il 14 e 15 ottobre e in vendita ci sono moto rarissime.  MOTO GUZZI, ALL'ASTA UNA ONE-OFF V7 STONE 75&deg; ORO OLIMPICO Le moto all'asta Il pezzo forte dell'asta &egrave; senza dubbio la maestosa Ducati Desmosedici GP3, un prototipo che ha scritto pagine memorabili nella storia delle competizioni a due ruote. Questa stessa moto ha portato Troy Bayliss al Mondiale MotoGP nel 2003, segnando un momento epocale. La Stafford Sale di Bonhams presenta un repertorio di moto che hanno sfrecciato nelle piste di tutto il mondo. Tra queste spicca la mitica Bimota SB8K, cavalcata da Tony Gobert nella vittoria in Superbike nel 2000, una Kawasaki KR 250, che &egrave; stata nelle mani di un campione come Kork Ballington e una BMW RS500 di Hans-Otto Butenuth. La selezione comprende anche alcune icone di produzione, tra cui una Ducati 750 SS degli anni '70, una pi&ugrave; recente Ducati Desmosedici RR e la Yamaha YZF-R7 del 1999. E per gli appassionati delle moto d'epoca, Bonhams mette in vendita una preziosa Brough Superior SS80 Special, una Matchless Model X del 1938 e una rarissima FN Four del 1910.  PASSIONE LAMBRETTA, QUATTRO RARI ESEMPLARI ALL&rsquo;ASTA       

L'evento si terr&agrave; il 14 e 15 ottobre, metter&agrave; all'asta alcune delle moto pi&ugrave; rare del mondo: tra gli esemplari anche una Ducati Desmosedici GP3

Moto leggendarie e modelli rari: l'asta da favola di Bonhams

        A Stafford, in Inghilterra, l'asta Bonhams ha recentemente attirato l'attenzione degli appassionati di tutto il mondo con una selezione di moto d'epoca. Tra i modelli pi&ugrave; prestigiosi hanno spiccato quelli italiani, i quali hanno suscitato grande interesse ma anche dibattito tra gli acquirenti e i collezionisti presenti. LAMBRETTA VERSIONE ANFIBIA: ALL'ASTA UN ESEMPLARE PI&Ugrave; UNICO CHE RARO Successi e sorprese Uno dei modelli pi&ugrave; rari, la Moto Guzzi V7 Sport con telaio rosso in cromo molibdeno, nonostante abbia attirato l'attenzione di molti &egrave; rimasta clamorosamente invenduta. Questo gioiello prodotto in soli 150 esemplari tra il 1971 e il 1972, rappresenta una vera e propria rarit&agrave; nel panorama delle due ruote e forse anche per questo, l'offerta presentata non &egrave; stata sufficiente per convincere il proprietario a separarsene.  Al contrario, un'altra moto di grande prestigio ha superato ogni previsione. Si tratta di una Brough Superior SS 100 del 1931: inizialmente valutata tra 150mila e 180mila sterline (172mila - 206mila euro) , &egrave; stata venduta addirittura per la cifra di 281.750 sterline, cio&egrave; 323.758 euro. L'identit&agrave; dell'acquirente &egrave; sconosciuta, ma si presume che sia un collezionista di alto profilo.&nbsp; Oltre alla Brough Superior, altre moto italiane hanno raggiunto prezzi considerevoli all'asta. La Ducati 125 del 1960, che fu utilizzata dal leggendario pilota Mike Hailwood, &egrave; stata venduta per 158.575 euro, mentre la Honda 250 del 1963, appartenuta a Jim Redman, &egrave; stata acquistata per 145.361 euro. Ottime quotazioni anche per la&nbsp;Ducati 888 del 1993, utilizzata da Carl Fogarty, &egrave; stata aggiudicata per 29.072 euro.  BMW M 1000 RR, ECCO QUELLA CHE VALE QUASI 130.000 EURO       

Tra le notizie inaspettate che riguardano l'asta anche la mancata vendita di una Moto Guzzi V7 Sport per la quale le offerte non hanno soddisfatto il proprietario

Successo italiano all'asta Bonhams: valore folle per una Brough Superior

        Ogni mese vengono battute nelle aste di tutto il mondo moto estremamente rare e particolari a prezzi davvero folli. Dall&rsquo;Husqvarna di Steve McQueen dal valore che oscilla tra i 126mila e 175mila euro, alla preziosissima Harley-Davidson di Elvis Presley da 781mila euro a questa Ducati 750SS del 1974 che verr&agrave; messa in vendita nel prossimo autunno. Il modello &egrave; uno dei fiori all&rsquo;occhiello della storia Ducati, prodotto per replicare le bicilindriche protagoniste della 200 Miglia di Imola del 1972 con Paul Smart e Bruno Spaggiari.  Unica e ferma nel tempo La moto sar&agrave; battuta all&rsquo;asta &ldquo;The Classic Motorcycle&rdquo; del The Autumn Stafford Sale a Stafford, in Inghilterra e la vendita sar&agrave; gestita da Bonhams. L&rsquo;evento &egrave; programmato per i prossimi 15 e 16 ottobre 2022, due giorni in cui verranno mostrate ai potenziali acquirenti ben 116 moto rare e antiche oltre che pezzi unici da collezione. Tra questi a spiccare &egrave; sicuramente la costosissima Ducati 750SS del 1974 il cui prezzo si aggira tra i 165mila e i 200mila (decisamente oltre l&rsquo;altra 750SS battuta lo scorso anno a 136mila euro). Ma perch&egrave; il prezzo &egrave; cos&igrave; alto? Di questo modello sono stati prodotti nella storia solo 450 esemplari e quello che verr&agrave; esposto in a Stafford &egrave; uno dei primi 200 prodotti dalla Casa di Borgo Panigale. L&rsquo;unico elemento diverso dal modello base &egrave; un radiatore dell&rsquo;olio che &egrave; stato sostituito negli anni, oltre a qualche piccola vite. LO SCOOTER DA PADDOCK DI VALENTINO ROSSI ALL'ASTA: RICAVATO IN BENEFICENZA       

La moto sar&agrave; messa in vendita insieme ad altri 115 esemplari, tra cui le costosissime Indian 350&nbsp; del 1927 e una Crocker 500 del 1934

Asta da sogno in Inghilterra: una Ducati 750SS del 1974 vale circa 200mila euro

Una Ducati 750SS sarà battuta all'asta gestita da Bonhams alla The Classic Motorcycle di Stafford il prossimo ottobre. L'esemplare è uno dei primi 200 dei soli 450 prodotti negli stabilimenti di Borgo Panigale tra il 1973 e il 1974. Pochissime le differenze rispetto all'originale: sono stati sostituiti solo il radiatore dell'olio e alcune viti. Il prezzo oscilla tra i 165mila e i 200mila euro.  

Ducati 750SS del 1974 all'asta

        Una fiammante MV Agusta Superveloce Ago, la prima della serie limitata dedicata al 15 volte campione del mondo Giacomo Agostini, sar&agrave; messa in vendita il prossimo 24 giugno dalla casa d&rsquo;aste Bonhams nel corso del Goodwood Festival of Speed Sale, nei pressi di Chichester nel sud dell&rsquo;Inghilterra. I proventi saranno interamente devoluti al fondo UNICEF per l&rsquo;emergenza Ucraina. UN PACCHETTO SPECIALE Questo lotto molto speciale includer&agrave; inoltre una vera e propria &ldquo;MV Agusta Experience&rdquo; che consister&agrave; in una visita a Bergamo per un incontro a cena con Ago in persona, oltre ad una visita al suo museo privato e un photoshoot professionale con la leggenda del motociclismo. Il valore stimato dell&rsquo;intero pacchetto &egrave; tra gli 80.000euro e i 120.000euro.La MV Agusta Superveloce Ago Edizione Limitata &egrave; la versione esclusiva del modello &ldquo;neo-classico&rdquo; della casa, interamente assemblata a mano, che celebra i successi indimenticabili del grande Ago. Quella che andr&agrave; all&rsquo;asta da Bonhams &egrave; la numero uno di una serie di 311 esemplari, uno per ognuna delle vittorie (che per&ograve; da poco sono state riconteggiate a 313) di Ago nei suoi 17 anni di carriera. SUPERVELOCE AGO: COME &egrave; FATTA  In termini di performance, la Superveloce Ago &egrave; sicuramente all&rsquo;altezza del nome che porta, con una velocit&agrave; massima di 240 km/h e un&rsquo;accelerazione da 0 a 100kmh in soli 3 secondi. Il motore &egrave; l&rsquo;evoluzione del 3 cilindri MV Agusta da 800cc. La trasmissione assistita elettronicamente permette cambi fulminei e precisi. Altri elementi di pregio sono rappresentati dalle sospensioni top di gamma &Ouml;hlins e da una serie di funzionalit&agrave; elettroniche tra cui Traction Control, Wheelie Control e Launch Control. Ispirata al mondo delle corse, la Superveloce Ago monta una carenatura in fibra di carbonio le cui linee neo classiche evocano i circuiti degli anni &lsquo;70, sensazione rinforzata dalla livrea, ideata specificatamente per questo modello, che riprende in chiave moderna i colori di Agostini, con&nbsp; la raffinata base grigia a contrastare elegantemente il &ldquo;Rosso Fuoco Ago&rdquo; e il &ldquo;Giallo Ago&rdquo;. Il leggendario numero 1 &egrave; ben visibile sulla carenatura. Il cupolino rialzato conferisce ulteriore fascino alla moto, avvicinandola ancora di pi&ugrave; alla mitica tre-cilindri originale usata in corsa da Agostini. Ad impreziosire questa Superveloce unica, l&rsquo;esclusivo &ldquo;Ago Racing Kit&rdquo;, che comprende lo scarico Arrow asimmetrico a tre terminali in grado di garantire significativi incrementi di potenza e coppia, oltre alla centralina dedicata. La dotazione &egrave; completata da un telo coprimoto esclusivo e un certificato di autenticit&agrave;       

La prima della serie limitata dedicata al 15 volte campione del mondo Giacomo Agostini sar&agrave; messa in vendita il prossimo 24 giugno dalla casa d&rsquo;aste Bonhams

MV Agusta: la prima Superveloce Ago all'asta per l'Ucraina

Modelli che hanno fatto la storia dell&#39;automobilismo all&#39;asta con Bonhams: &egrave; il frutto dell&#39;accordo siglato tra Moto dei Miti e la nota casa d&#39;aste britannica, per un&#39;operazione congiunta dedicata e rivolta ai veri appassionati delle due ruote.    LE MOTO PROTAGONISTE  Il Museo di Civita Castellana &egrave; stato scelto scelto come location privilegiata per un&#39;iniziativa che intende segnare la storia del motociclismo collezionistico nazionale ed internazionale. Presso il Padiglione B di Moto dei Miti sar&agrave; infatti allestito un evento che consentir&agrave; ai pi&ugrave; importanti collezionisti di prendere parte ad un&#39;asta motociclistica senza precedenti in Italia. Saranno protagoniste circa 300 motociclette per conto di collezionisti provenienti da tutto il mondo, oltre a 27 motociclette gi&agrave; presenti nel museo, fra cui spiccano due esemplari racing di rilevanza storica: la Ducati 1098 dell&#39;ex pilota MotoGP Carlos Checa e la Ducati 1198 di Davide Giugliano del team Althea. Oltre a questi modelli, ci saranno anche moto iconiche come la Honda RC30, la Bimota Tesi 2D, la Ducati Senna 916 Prima Serie e tante altre.  Bonhams esporr&agrave; e metter&agrave; in vendita numerosi altri oggetti da sogno, con la supervisione di Genesio Bevilacqua, artefice dell&#39;iniziativa e sicuramente soddisfatto del Padiglione B di Moto dei Miti, nato come hub commerciale della celebre collezione, che grazie alla nuova prestigiosa iniziativa diventa punto d&#39;incontro di intenditori, appassionati e acquirenti che potranno finalmente realizzare il loro sogno di collezionisti.  Rewind, Honda VFR750R (RC30): la perla del Sol Levante 

Il celebre Museo di Civita Castellana d&agrave; vita a un&#39;asta congiunta con la celebre casa inglese: protagoniste moto da competizione e stradali iconiche

Moto dei Miti, una 916 Senna ed una RC30 all&#39;asta con Bonhams

        Bonhams, casa d&rsquo;asta inglese conosciuta a livello mondiale, arriva per la prima volta in Italia. L&rsquo;appuntamento con questo importante evento &egrave; fissato per la primavera prossima, dal 1&deg; al 3 aprile 2022. Dove? Presso il Museo Moto dei Miti, creato da Genesio Bevilacqua (fondatore del team Althea Racing), a Civita Castellana, in provincia di Viterbo. Un evento, questo, che appassionati e collezionisti delle due ruote hanno accolto con grande entusiasmo. Oltre 100 esemplari all&rsquo;asta  La prima asta italiana di Bonhams nasce dalla recente collaborazione tra l&rsquo;azienda e Bevilacqua: una partnership dove l&rsquo;anello di congiunzione &egrave; rappresentato dal museo, simbolo dell&rsquo;esperienza agonistica del suo proprietario e della passione per questo mondo, provata ulteriormente dalla presenza di alcune delle pi&ugrave; importanti moto sportive e da competizione dell'era moderna. Il Museo dei Miti, insomma, diventa la sede ideale per gli oltre 100 esemplari che saranno battuti all&rsquo;asta. Non solo, tra queste ben 27 arrivano direttamente dalla collezione di Bevilacqua, tra cui le due moto Campione del Mondo 2011 (la Ducati 1198 RS di Carlos Checa e la Ducati 1198 F12 di Davide Giugliano) e una delle vittoriose BMW S 1000 RR di Raffaele De Rosa del 2016. Essendo state conservate e mantenute attive nell'officina dedicata del museo, tutte le moto della collezione sono funzionanti e pronte per correre. "La patria delle motociclette"  &ldquo;Sono felice e orgoglioso di collaborare con Bonhams per portare in Italia la loro prima asta dedicata alle moto e alla storia delle moto, in cui l'Italia ha sempre avuto un ruolo vitale&rdquo;, ha dichiarato Bevilacqua. &ldquo;Moto dei Miti &egrave; senza dubbio la miglior location per ospitare questo grande evento. L'eredit&agrave; e la professionalit&agrave; di Bonhams attireranno l'attenzione dei collezionisti internazionali e giocheranno un ruolo importante nell&rsquo;accrescere il mercato dei collezionisti per le moto degli ultimi 50 anni&rdquo;. Alle sue parole seguono quelle di Ben Walker, Global Head di Bonhams Motorcycles: &ldquo;Siamo davvero entusiasti di ospitare la nostra asta di debutto in Italia, che possiamo ritenere essere LA patria delle motociclette, e di avere L'uomo che ha sconfitto i giganti come nostro nuovo partner. Lo spettacolare museo privato di Genesio far&agrave; da stupenda cornice all'asta e siamo lieti che sar&agrave; aperto al pubblico per l'anteprima e per l'asta stessa&rdquo;. Harley-Davidson, una Model J centenaria e immacolata all'asta       

Bonhams fa il suo esordio nel nostro Paese nella struttura di Genesio Bevilacqua. Appuntamento dal 1&deg; al 3 aprile 2022 con oltre 100 moto da collezione

Museo Moto dei Miti: all'asta la Ducati SBK di Carlos Checa

La prossima asta di Bonhams sta per arrivare e, a giudicare dalle moto in vendita dal 2 al 4 luglio, non sar&agrave; una questione di spiccioli. Gli appassionati pi&ugrave; facoltosi dovranno aprire con generosit&agrave; i propri portafogli per portarsi a casa gioielli come una AJS Porcupine, una Vincent-HRD Serie B Black Shadow o una &ldquo;pi&ugrave; economica&rdquo; Brough Superior.  Porcupine da 300mila euro  Se la Brough Superior classe 1940 parte da una base di soli 75.000 euro, la Vincent-HRD alza l&rsquo;asticella fino a 100.000 euro. Purtroppo per loro, per&ograve;, la regina della festa &egrave; la AJS Porcupine, che pu&ograve; vantare una base d&rsquo;asta di addirittura 300.000 euro. Motore da 497 cc per la moto da corsa anni Quaranta, che &egrave; stata in possesso dell&rsquo;ex pilota AJS Ted Frend. Restaurata a met&agrave; anni Duemila, finora &egrave; rimasta in esposizione senza uscire pi&ugrave; sull&rsquo;asfalto. La Porcupine resta ancora oggi l&rsquo;unica bicilindrica ad aver trionfato nel Mondiale 500. Di lei ha detto Rob Ianucci nel 2011: &ldquo;&Egrave; il Sacro Graal delle motociclette britanniche. &Egrave; stata concepita nei giorni pi&ugrave; bui della Seconda Guerra Mondiale con un budget limitato dalle austerit&agrave; del dopoguerra, da uomini dediti e appassionati. Eppure hanno creato una moto che ha vinto il Mondiale, un&rsquo;opera d&rsquo;arte su due ruote&rdquo;.  811 lotti  Sono ben 811 i lotti della Summer Sale, con diverse moto da collezione, accessori e pezzi pregiati. Sicuramente le tre gi&agrave; nominate rappresentano il meglio, ma ci si pu&ograve; accontentare anche di una Excelsior 250cc da 40.000 euro o di una Rudge datata 1933 e quotata 20.000 euro. Ce n&rsquo;&egrave; per tutti i gusti, dalle italiane alle giapponesi ai sidecar come il Kleeney: baster&agrave; alzare la mano e fare la propria offerta nel prossimo weekend.  Moto Guzzi &quot;100 anni&quot;: il libro che celebra una passione 

Unica bicilindrica a trionfare nel Mondiale 500, &egrave; considerata il Sacro Graal delle moto britanniche. Oltre a lei, altri 810 lotti a sei cifre saranno all&#39;asta nell&#39;evento dal 2 al 4 luglio

Bonhams, alla Summer Sale una rara AJS Porcupine da 300mila euro

        Il fine settimana di Ferragosto, in Inghilterra, ha segnato la fine della collezione Morbidelli, presente fino a qualche tempo fa nel Museo di Pesaro. Sono stati 324 i lotti messi all&rsquo;asta da Bonhams (mentre 75 sono rimasti in Italia per una disputa legislativa in materia di vincoli), tra moto, motori e ricambi. Ma com&rsquo;&egrave; andata la vendita? Su 204 moto ne sono state vendute 199. Numeri che, all&rsquo;apparenza, potrebbero sembrare buoni, ma in realt&agrave; non lo sono. Di questo parere &egrave; il commerciante internazionale di moto d&rsquo;epoca Alessandro Altinier che - come riportato in una nota degli amici di Yesterbike - &nbsp;definisce l&rsquo;asta un successo &ldquo;parziale, sicuramente al di sotto delle aspettative&rdquo;. Sotto le aspettative &ldquo;A parte un paio di eccezioni, alcune moto importanti la Bonhams non &egrave; riuscita a venderle qui a Bicester e quelle vendute sono state assegnate al minimo sindacale&rdquo;. A fare notizia, infatti, sono state tre moto illustri rimaste invendute: la Ducati 125 4 cilindri (base d&rsquo;asta tra 440.000 e 670.000 euro), la Morbidelli 250 (66-110.000 euro) con telaio Bimota e la Morbidelli 125 ex Nieto (89-130.000 euro). Per questi tre esemplari non ci sono state offerte. Un risultato facile da prevedere, secondo Altinier, &ldquo;poich&eacute; erano state messe in vendita a prezzi esagerati, direi stellari, prezzi a cui peraltro vanno aggiunti i diritti d&rsquo;asta che sono sull&rsquo;ordine del 20%&rdquo;. Risultati non soddisfacenti nemmeno per alcune importanti Benelli, prosegue Altinier, &ldquo;come la 250 del 1964 di Tarquinio Provini e quella di Dario Ambrosini, campione del mondo nel 1950 (quotate rispettivamente 89.000-130.000&nbsp; e 130-200.000 euro) che a mio avviso erano in assoluto le moto pi&ugrave; belle del lotto&rdquo;.  Un momento sbagliato Ma oltre ai prezzi alti, il motivo che ha portato al successo parziale di questa asta &egrave; stato il momento, un momento sbagliato, come conferma il commerciante: &ldquo;Tra Covid e la conseguente crisi economica mondiale, questo era il periodo pi&ugrave; sbagliato per allestire un&rsquo;asta cos&igrave; ricca e importante&rdquo;. Molti acquirenti e interessati, inoltre, hanno seguito l&rsquo;asta online. Note positive Nonostante alcuni aspetti negativi, ci sono note positive sottolineate da Altinier: &ldquo;Sono state vendute a prezzi molto alti alcune moto particolari i cui motori erano stati trasformati da Giancarlo da aste e bilanceri in bialbero come un Laverda 100 e un Ducati 65&rdquo;. Il motivo? &ldquo;Segno evidente che l&rsquo;asta &egrave; stata seguita da gente molto competente, persone che sapevano quello che volevano prendere e a quanto&rdquo;. Ma si tratta di casi rari. In generale, le moto vendute sono andate via sottocosto, &ldquo;a prezzi bassi, da mercatino o mostra scambio&rdquo;. Tranne le tre moto rimaste invendute, tutte le altre secondo Altinier avevano un prezzo che faceva capire l&rsquo;intenzione della propriet&agrave; di volersene disfare. Un museo sparpagliato in tutto il mondo Adesso la collezione Morbidelli ha pezzi sparpagliati in tutto il mondo, dal Giappone all&rsquo;Australia passando per gli Usa, con decine di collezionisti come nuovi proprietari. &ldquo;Alla Bonhams non &egrave; andata affatto male, mentre sicuramente ai Morbidelli &egrave; andata meno bene, visto che hanno realizzato molto meno di quello che probabilmente si aspettavano&rdquo;. Cosa dire, in definitiva? &Egrave; un peccato che un museo cos&igrave; importante, con pezzi cos&igrave; pregiati, non sia stato salvaguardato. &ldquo;Un peccato, un peccato mortale. E un grande dolore per tutti gli appassionati italiani&rdquo;, conclude Altinier. Morto Giancarlo Morbidelli: il motociclismo piange una leggenda       

L&rsquo;asta tenuta da Bonhams nel fine settimana di Ferragosto non &egrave; stata affatto un successo. Secondo l&rsquo;opinione del commerciante Alessandro Altinier tanti pezzi sono stati svenduti e il momento non era dei migliori per un evento di questa portata

Asta Museo Morbidelli: moto sottocosto e gioielli invenduti

        Una collezione di 324 moto del passato, che dovevano andare all'asta lo scorso aprile, una vendita poi annullata a causa della crisi sanitaria. Un'asta che adesso dovrebbe tenersi il 15 e 16 agosto 2020 a Bicester, Inghilterra, Coronavirus permettendo. PERLE DELLA STORIA MOTOCICLISTICA ITALIANA Le 324 moto partiranno dal Museo Morbidelli di Pesaro in direzione Terra d'Albione. Si tratta di vere e proprie perle della storia motociclistica italiana.  Modelli esclusivi e unici come la Ducati 125 4 cilindri del 1965, che parte da una base d'asta che va da 440.000 a 660.000 euro.  La Morbidelli 250 del 1976 con cui Giacomo Agostini gareggi&agrave; a Misano piazzandosi secondo alle spalle di Franco Uncini (quotazione da 66.000 a 110.000 euro). A proposito di "Ago", presente anche una MV Agusta 750S del 1974.  Da non perdere la Benelli 250 del 1950 appartenuta a Dario Ambrosini, campione del mondo 1950 nella classe 250.  E la Morbidelli 125 del 1973 appartenuta al campionissimo spagnolo Angel Nieto.  Ma si potranno acquistare esemplari ancora pi&ugrave; vintage, come la Brough Superior SS80 da 982cc datata 1935.        

Si terr&agrave; a Bicester, Inghilterra, il 15 e 16 agosto 2020 la vendita delle 324 moto della collezione del museo di Pesaro: tra di esse, alcune perle della storia motociclistica italiana

Morbidelli: Ferragosto all'asta per le moto del museo di Pesaro

Giancarlo Morbidelli sperava che la sua grandiosa collezione trovasse casa nella nella Motor Valley. Invece il 25 e il 26 aprile andranno all’asta. Una Ducati 125 del 1964 parte da € 4

All’asta le moto del Museo Morbidelli - LE FOTO

Alla famiglia Morbidelli resteranno soltanto poche moto della ricchissima collezione messa insieme dal fondatore del Museo di Pesaro, ovvero quel gigante del motociclismo che era Giancarlo Morbidelli, scomparso pochi giorni fa.  Ve lo avevamo annunciato gi&agrave; la scorsa estate, che le moto del Museo Morbidelli erano pronte per partire oltre Manica.  Giancarlo Morbidelli ha sperato fino all&#39;ultimo che la sua grandiosa collezione trovasse casa nella nella Motor Valley. Erano infatti troppo elevate le spese di gestione del Museo per la famiglia Morbidelli, che in assenza di supporto delle istituzioni, ha dovuto arrendersi e acconsentire a che la collezione venisse smembrata e messa all&rsquo;asta.    Quello che avevamo ventilato, adesso, &egrave; diventata una realt&agrave;: la collezione verr&agrave; battuta all&rsquo;asta a breve, nel weekend del 25 e 26 aprile, e comprender&agrave; quasi tutti i pezzi esposti nel famoso museo di Pesaro. La famiglia ha tenuto per s&eacute; soltanto la maggior parte delle Morbidelli da Gran Premio e le moto che si sono aggiudicate i titoli iridati con Paolo Pileri, Angel Nieto, Mario Lega e Pier Paolo Bianchi. Le altre sono gi&agrave; in Inghilterra, pronte per essere battute all&rsquo;asta Bonhams.  Le moto all&rsquo;asta  &ldquo;Una selezione di classe mondiale di 200 motociclette stradali e da corsa del dopoguerra dal celebre Museo motociclistico Morbidelli di Pesaro sar&agrave; il fulcro della primavera dello Stafford Sale di Bonhams, il 25-26 aprile 2020. Sar&agrave; la pi&ugrave; importante collezione privata di motociclette battuta dalla casa d&#39;aste fino ad oggi&rdquo;. Con queste parole la Casa d&rsquo;aste Bonhams introduce la grandiosa vendita. In pole position come lotto principale c&#39;&egrave; una Ducati 125 del 1964 a 4 cilindri da corsa stimata &nbsp;&pound; 400.000 - 600.000 (ovvero fra i 458.000 e i 688.000 euro). E&rsquo; una moto da corsa &quot;mitica&quot; creata dal capo ingegnere dell&#39;azienda, Fabio Taglioni. E scomparsa per alcuni anni prima che il suo motore fosse trovato in Russia mentre il suo telaio riappariva in Jugoslavia, attuale Croazia. Con i due componenti essenziali riuniti, Giancarlo ricostru&igrave; la leggendaria motocicletta.  Inoltre, a Stafford saranno presenti tante Benelli, che erano una grande passione di Giancarlo Morbidelli, che condivideva la sua Pesaro con il grande e storico marchio. Tra queste, la Benelli 250 Grand Prix del 1950, la motocicletta del campionato del mondo guidata alla vittoria da Dario Ambrosini, che ha una stima di &pound; 120.000 - 180.000 (&euro; 137.000-206.000) e una Benelli 250 Grand Prix del 1964 da corsa, guidata e autografata da due volte il campione del mondo Tarquino Provini, stimata &pound; 80.000 - 120.000. (&euro; 91.800-137.680).    Altre importanti moto italiane all&rsquo;asta comprendono una Benelli 250 Bialbero GP Mono del 1959, stimata &pound; 60.000 - 100.000 (&euro; 68.000-137.68). Apparentemente utilizzata da Silvio Grassetti, questa macchina fu acquistata da John Surtees, sette volte campione del mondo di motociclismo, negli anni &#39;80, poi restaurata da Giancarlo Morbidelli.&nbsp;  In vendita anche una Mondial 175 Bialbero GP del 1954, stimata &pound; 40.000 - 60.000 (&euro; 45.900-68.800), che si ritiene sia stata una moto ufficiale utilizzata nel Campionato Italiano Seniores nel 1955 e 1956 da piloti del calibro di Provini. Tra le &lsquo;chicche&rsquo;, una Mondial Paton 250 Gran Premio del 1959, stimata &pound; 30.000 - 40.000 (&euro; 34.400-45.800). Fu costruita da Giuseppe Pattoni, che produsse una serie di moto con motori Mondial prima di fondare il suo omonimo marchio.  Oltre ai marchi italiani, la collezione comprende anche marchi internazionali come Harley-Davidson, Honda e Matchless. Le moto spaziano da restauri immacolati a prototipi e reperti di fienili, oltre a diversi progetti incompiuti, offrendo l&#39;opportunit&agrave; di ripristinare queste moto come aveva sperato Giancarlo Morbidelli. All&rsquo;asta finiscono anche tanti cimeli del motociclismo, tra cui la biblioteca di riferimento di Giancarlo Morbidelli: disegni, trofei, insegne e altri manufatti, che forniscono un quadro completo del museo e del mondo del motociclismo.  Comprare un pezzo di storia  &quot;Siamo molto orgogliosi di essere stati incaricati della vendita di questa straordinaria collezione, accuratamente assemblata in oltre 40 anni da Giancarlo Morbidelli, che &egrave; un tributo appropriato a questo maestro del mondo del motociclismo&rdquo;, ha detto Ben Walker, direttore del dipartimento internazionale delle motociclette da collezione Bonhams. &quot;La passione di Giancarlo per le moto &egrave; evidente nel suo coinvolgimento nel Grand Prix. I suoi restauri erano eccezionali, era un pignolo per i dettagli e un uomo di grande genio. Questo &egrave; molto chiaro quando si guarda alla collezione. &quot;Sar&agrave; un&#39;opportunit&agrave; unica per i collezionisti di motociclette e gli appassionati di tutto il mondo di fare offerte per lotti davvero speciali e, in verit&agrave;, per acquistare un pezzo di storia. &quot;Prevediamo l&#39;interesse internazionale di collezionisti e appassionati che daranno alle moto una nuova vita in altre collezioni e case in tutto il mondo&rdquo;, conclude Walker.  Morto Francesco Villa: pilota-costruttore e, soprattutto, uomo 

Giancarlo Morbidelli sperava che la sua grandiosa collezione trovasse casa nella nella Motor Valley. Invece il 25 e il 26 aprile andranno all&rsquo;asta. Una Ducati 125 del 1964 parte da 458.000 euro

Museo Morbidelli, addio Motor Valley: all&rsquo;asta le moto

        C&rsquo;&egrave; grande attesa per l&rsquo;asta di Bonhams del 23 gennaio 2020. Specialmente se a salire sul palco sar&agrave; una moto che, dicono, non &egrave; mai uscita dalla sua cassa di imballaggio. Il gioiello in questione &egrave; una Ducati Paul Smart 1000LE, modello arrivato sul mercato nel 2006 in 2000 esemplari e disegnato da Pierre Terblanche. La sua realizzazione nasce da una ragione ben precisa: omaggiare la celebre vittoria di Paul Smart nella gara di Imola 200 nel 1972 che ha dato il via alla fama della casa italiana nel mondo. Nonostante sia un omaggio al passato, grazie allo stile e alle combinazioni di colori, la Ducati Paul Smart 1000LE &egrave; una moto moderna.  TRA PASSATO E FUTURO - Non poteva mancare il tradizionale propulsore bicilindrico&nbsp;DS1000 da 992 cc che racconta prestazioni da 92 CV a 8.000 giri. Il motore si trova all&rsquo;interno del telaio tubolare a traliccio in acciaio color verde acqua, completato da una forcella &Ouml;hlins da 43 mm a steli rovesciati e sovrastrutture grigio flake. Si aggiungono cambio a sei marce e impianto frenante Brembo con pinze flottanti e doppio disco all&rsquo;anteriore. Tecnologia moderna racchiusa bella storia. Asta moto da record con l'Harley Davidson del Papa L&rsquo;ASTA - &Egrave; chiaro che possedere una 1000LE di Terblanche gi&agrave; di per s&eacute; rappresenta un livello importante per i collezionisti e gli appassionati. Possederne una nuova di zecca, mai uscita dalla cassa di legno, significa avere tra le mani un esemplare pi&ugrave; unico che raro. Il prezzo? Bonhams ha stiamo una cifra di partenza tra i 25.000 e i 33.000 dollari, ma &egrave; ancora tutto da vedere. Ducati Panigale V4 25&deg; Anniversario per Carlin Dunne       

Mai uscita dalla cassa di imballaggio, sar&agrave; battuta all&rsquo;asta di Bonhams del 23 gennaio 2020. Si tratta di un'edizione limitata di 2000 esemplari lanciata nel 2006 per omaggiare la celebre vittoria di Paul Smart nella gara di Imola 200 nel 1972

Ducati Paul Smart 1000LE nuova di zecca va all’asta

il 23 gennaio 2020 uno dei 2000 esemplari, ma nuovo di zecca, dell'edizione limitata lanciata nel 2006 sarà battuto all'asta di Bonhams. Disegnato da Pierre Terblanche, era stato realizzato per omaggiare la celebre vittoria di Paul Smart nella gara di Imola 200 nel 1972     

Ducati Paul Smart 1000LE all’asta, è ancora nell'imballaggio: FOTO

        Nei giorni scorsi si &egrave; svolta in Inghilterra l&rsquo;asta Bonhams Autumn Stafford Sale, prestigioso evento nel quale sono stati venduti complessivamente oltre 400 lotti per un totale di oltre 2.340.000 euro. La moto ritenuta pi&ugrave; preziosa &egrave; stata una Brough Superior Overhead 680 del 1927, venduta per &pound; 92.000 (&euro; 106.780).  "Le nostre stime realistiche hanno attirato offerenti da tutto il mondo e l'offerta &egrave; stata incredibilmente vivace", ha dichiarato Ben Walker, direttore del dipartimento internazionale delle motociclette da collezione Bonhams. LE MOTO ALL'ASTA  Ad esempio, la stima pre-vendita per la Brough Superior Overhead 680 era &pound; 80.000 (pari a &euro; 92.800). La moto, sebbene necessitasse di restauro, era di propriet&agrave; della stessa famiglia dal 1955. L'asta ha visto protagoniste oltre 80 motociclette della collezione The Bill Crosby, vendute per un totale di &pound; 332.000 (&euro; 385.350). La pi&ugrave; cara &egrave; stata una Triumph 750cc T140V T140V del 1977 venduta per &pound; 33.350 (pari a &euro; 38.700), triplicando la sua stima iniziale. In top10 una Viscount del 1960 con motore Black Shadow da 1.000 cc, venduta ad una somma equivalente a quasi &euro; 74,000 euro e una Norton Manx-JAP del 1957 da 1.150 cc, venduta a &euro; 53.000, entrambe consegnate all'asta dal detentore del record di velocit&agrave; AMA Eric Patterson. Un'altra vendita in top-10 &egrave; stata l'orologio da polso Heuer regalato al pilota Mike Hailwood da Jack Heuer nel 1973 dopo che Hailwood aveva estratto Clay Regazzoni dalla sua auto in fiamme durante il Grand Prix sudafricano. L&rsquo;orologio &egrave; stato battuto all&rsquo;asta all&rsquo;equivalente di &euro; 65.800. Harley-Davidson mette in stop la Live-Wire L'HARLEY DI PAPA FRANCESCO La Harley-Davidson 1570 "White Unique" del 2016 autografata da Papa Francesco &egrave; stata venduta per una somma equivalente a oltre &euro; 56.500. La Harley &egrave; l'ultima di una serie di motociclette donate al Vaticano e poi vendute per beneficenza. Papa Francesco l&rsquo;ha ricevuta durante una cerimonia in Piazza San Pietro. La moto ha dettagli dedicati, come una corona di spine e un crocifisso placcato in oro sul manubrio. Il Dr. Thomas Draxler, fondatore del gruppo Jesus Bikers in Austria, ha avuto l'idea di realizzare la moto per raccogliere fondi per le Opere Missionarie Pontificie. Il concessionario bavarese Harley-Davidson W&uuml;rzburg Village ha fornito la Harley personalizzata 1570c Twin Cam 2016 e ha collaborato con Jesus Bikers al suo design a tema papale. Il 29 giugno la Papa Bike ha intrapreso un "giro di pace" da W&uuml;rzburg a Roma in processione con altre moto e un camion da 40 tonnellate. La casa d'aste Bonhams ha dichiarato che i proventi dell'asta andranno a beneficio di "una missione per costruire un orfanotrofio e una scuola in Uganda per fornire rifugio ai bambini abbandonati e privati. Il prossimo appuntamento con l&rsquo;asta Bonhams sar&agrave; a Las Vegas, il 23 gennaio del 2020, al Resort Rio. &nbsp;&nbsp;La top ten dell&rsquo;asta &nbsp;Bonhams Autumn Stafford 2019  1927 Brough Superior Overhead 680, $119,622 1940 Indian 1,265cc Model 440 Four, $94,202 1960 Viscount 1,000cc, $82,240 1976 MV Agusta 789cc 750S America, $68,782 Heuer oro 18k orologio da polso, $73,220 2016 Harley-Davidson 1,570 &lsquo;White Unique,&rsquo; $62,801 c. 1907 Norton 6hp V-twin, $58,820 1957 Norton Manx-JAP 1,150cc, $53,830 1950 Vincent 998cc Series-C Rapide, $50,839 1951 AJS 7R 350cc moto da corsa, $47,848  &nbsp; &nbsp;       

Alla Bonhams Autumn Stafford Sale una Brough Superior del 1927 &egrave; stata battuta per oltre 107.000 euro. Vendute pi&ugrave; di 80 moto, anche la &lsquo;Pope Bike&rsquo; firmata dal Pontefice Bergoglio

Asta moto da record con l'Harley Davidson del Papa

Alla Bonhams Autumn Stafford Sale una Harley Brough Superior del 1927 è stata battuta per oltre 107.000 euro. Vendute più di 80 moto, anche la ‘Pope Bike’  

All'asta la Harley Harley Davidson autografata dal Papa FOTO

Il 27 e il 28 aprile all’International Classic Motorcycle Show andrà in scena la Spring Stafford Sale: all’asta tre Brough Superior stimate fino a 150.000 euro

Cifre da capogiro per l’asta delle Brough - LE FOTO

Forse non tutti sanno che il pi&ugrave; famoso bicilindrico a V realizzato da un costruttore britannico prima della Seconda Guerra Mondiale era la Brough Superior, che una volta era soprannominata la &nbsp;&quot;Rolls Royce delle moto&quot;.   Chi sta cercando una Brough, potr&agrave; rivolgersi alla famosa casa d&rsquo;aste Bonhams. Lo Spring Stafford Sale, che si terr&agrave; in occasione dell&#39;International Classic Motorcycle Show del 27 e 28 aprile, in Inghilterra, elenca ben tre Brough, stimate a prezzi da capogiro: da &pound; 60.000 a &pound; 130.000 (ovvero da &euro; 70.000 a 150.000).  I MODELLI - Delle tre Brough, la reginetta dello show sar&agrave; la Brough SS100 Alpine Grand Sports 986cc del 1920, un modello molto raro che gi&agrave; all&rsquo;epoca consentiva di superare le 100 miglia all&#39;ora :un&#39;impresa impressionante negli anni Venti. Questo esemplare &egrave; stato restaurato nel 1986 e un modello simile &egrave; stato venduto da Bonhams nel 2014 per 315.100 sterline (l&rsquo;equivalente di &euro; 370.000). Del resto era la moto preferita di Lawrence d&#39;Arabia, che ne possedeva 7 ed &egrave; mancato proprio per un incidente su una SS100..  All&rsquo;asta anche una Brough&nbsp; 1.096 cc 11-50 HP (il modello si chiama cos&igrave;, non &egrave; l&rsquo;indicazione dei cavalli) con un sidecar cruiser costruito nel 1924. Questa moto ha partecipato all&#39;International Six Days Trial (ISDT) ed &egrave; apparsa nello show britannico &lsquo; Dad&rsquo;s Army&rsquo; Si stima che sar&agrave; venduta per una cifra tra i 70.000 e gli oltre 90.000 euro.  Sempre sul tema del bicilindrico britannico a V prima della seconda guerra mondiale, Bonhams mette all&rsquo;asta anche una Coventry-Eagle Flying-8 981cc del 1925, che un giornalista descrisse cos&igrave;: &quot;Sulla strada aperta &egrave; possibile annientare lo spazio alla minima apertura del gas&quot;.  Infine, c&#39;&egrave; la possibilit&agrave; di aggiudicarsi anche un&rsquo;azzeccata combinazione di sidecar, il Chater Lea. Costruita nel 1922, questa moto era anche veloce, con una potenza di 8 cavalli.  &nbsp; 

Il 27 e il 28 aprile all&rsquo;International Classic Motorcycle Show andr&agrave; in scena la Spring Stafford Sale: all&rsquo;asta tre Brough Superior stimate fino a 150.000 euro

Cifre da capogiro per l&rsquo;asta delle Brough

Sabato 27 ottobre torna l&#39;asta Bonhams. Fra le auto classiche e da collezione, c&#39;&egrave; anche la Jaguar XK140 del 1956 di Anita Ekberg, protagonista insieme a Marcello Mastroianni della &quot;Dolce Vita&quot; di Federico Fellini

Auto e Moto d’epoca a Padova- LE FOTO

Si pensava che fossero andate distrutte, invece erano soltanto sepolte dalla polvere: stiamo parlando di otto esemplari di preziosissime Brough Superior, per un valore complessivo stimato in 340.000 sterline. La collezione comprende infatti una quattro-cilindri, ovvero uno dei soli otto esemplari realizzati e l'ultimo rimanente. "Questa &egrave; una delle scoperte pi&ugrave; importanti degli ultimi tempi", ha commentato Ben Walker, direttore internazionale della Casa d'aste Bonhams. "Un alone di mistero circonda queste moto, perch&eacute; pochissime persone sapevano della loro esistenza e molti credevano che si trattasse di una leggenda metropolitana. C'era una teoria secondo la quale esistevano ancora da qualche parte nella regione ovest del Paese, ma finora pochi sapevano dove". Custodite in una stalla in Cornovaglia per oltre 50 anni, le moto sono state ritrovate quasi tutte intere, anche anche se alcune erano sommerse sotto decenni di polvere, sotto vecchi rottami e ciarpame domestico. Appartenevano a Frank Vague, membro del Brough Superior Club scomparso di recente, che le aveva acquistate intorno agli anni '60 La moto che ha maggior valore &egrave; la bicilindrica da 750cc BS4, posseduta da Hubert Chantray, un amico di George Brough: il suo valore &egrave; stimato fra le 80.000 e le 120.000 sterline.  Le moto verranno messe all'asta da Bonhams (che ha gi&agrave; battuto, di recente, una Brought SS100 del 1936 appartenuta a Lawrence d'Arabia), per una base complessiva superiore a 340.000 sterline (circa 470.000 euro). Ma si tratta dell'ultima collezione conosciuta di Brought Superior al mondo, e l'asta potrebbe raggiungere cifre sorprendenti.

 Una collezione di otto rarissime Brough Superior &egrave; stata ritrovata in Cornovaglia. Andranno all'asta con una base di 470.000 euro

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