        Nel Regno Unito &egrave; allarme incendi causati dalle biciclette elettriche. L'avviso &egrave; stato lanciato dall'Office for Product and Safety Standards (OPSS), il quale ha analizzato i dati dei servizi antincendio e di soccorso del paese britannico. I roghi, alimentati da veicoli elettrici si rivelano letali a causa alle temperature estreme raggiunte durante la fase di ricarica. Un rischio talmente grave da far emergere la metafora delle "bombe inesplose" da parte di alcuni esperti. ORBIC 5G, L'EBIKE CHE USA L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER VIAGGI SICURI Rischi e misure necessarie Yvonne Fovargue, deputata laburista e presidente del gruppo parlamentare sulla sicurezza elettrica online e domestica, ha sottolineato al Guardian l'urgente necessit&agrave; di adottare misure preventive, definendo le e-bike come potenziali detonatori domestici. La proposta mira a garantire che biciclette elettriche, monopattini elettrici e relative batterie siano sottoposti a rigorosi controlli indipendenti prima di essere immessi sul mercato. Gli addetti alla sicurezza antincendio mettono in guardia i consumatori sull'acquisto responsabile, consigliando di preferire rivenditori affidabili e di evitare e-bike con kit di conversione o batterie acquistate online. I vigili del fuoco della capitale registrano un aumento del 71% negli incendi legati alle biciclette elettriche nel 2023. L'analisi di 73 incendi avvenuti nei primi sei mesi dell'anno passato rivela che il 40% coinvolgeva biciclette convertite in elettriche.&nbsp; E-BIKE, BICI E MONOPATTINI SI POSSONO PORTARE SUI TRENI? FACCIAMO CHIAREZZA       

A causare i roghi sarebbe il suttiscaldamento della batteria durante la fase di carica: nel 2023 si contano 11 morti nel Paese per questo problema

In Gran Bretagna scatta l'allarme: le biciclette elettriche si incendiano

        Trenitalia ha annunciato la decisione di sospendere l'implementazione delle nuove regole che avrebbero limitato il trasporto di biciclette e monopattini sui treni. Le norme sono state ritirate a seguito delle numerose critiche e delle pressioni da parte di associazioni dei consumatori.&nbsp; Le nuove regole prevedevano che le e-Bike, le biciclette, o i monopattini dovessero essere pieghevoli o smontati e rispettare specifiche dimensioni. Una bicicletta pieghevole poteva essere trasportata su qualsiasi treno, ma le e-Bike complete richiedevano un supplemento e una prenotazione obbligatoria. A causa dello stop temporaneo del regolamento per&ograve; sar&agrave; necessario attende un incontro tra l'azienda e le associazioni dei consumatori il 6 marzo. A MILANO IL BIKE SHARING SOPPIANTA LE AUTO: IN CALO I MONOPATTINI Le regole da seguire a seconda della compagnia scelta In generale, le norme attuali stabiliscono che le biciclette devono essere pieghevoli o smontabili e rispettare le dimensioni di 80x110x45 cm, con l'obbligo di essere inserite in una sacca apposita. Nel caso di e-Bike o biciclette intere, &egrave; richiesto un supplemento e una prenotazione del posto su alcuni treni, mentre su altri &egrave; necessario acquistare il servizio "Viaggia con la tua bici". Trenitalia permette il trasporto gratuito di una bicicletta pieghevole su treni regionali, con limitazioni di spazio e dimensioni. Sulle Frecce &egrave; consentito portare una sola bici smontata o pieghevole. Sugli Intercity invece, &egrave; possibile trasportare una bicicletta montata con prenotazione e supplemento. Italo impone restrizioni pi&ugrave; severe: la bicicletta deve essere pieghevole e conservata in una sacca. Per i collegamenti internazionali di Trenitalia verso Svizzera, Austria e Germania, sono previste regole simili con alcune differenze nei supplementi e nelle prenotazioni. Trenord infine offre oltre 900 treni su cui &egrave; ammesso il trasporto limitato di biciclette, con specifiche sulle linee e sui treni su cui &egrave; consentito. LE E-BIKE SOSTITUIRANNO LE AMBULANZE? L'IDEA &Egrave; GI&Agrave; REALT&Agrave;        

Ecco le regole da seguire a seconda della compagnia ferroviaria con cui si intende viaggiare

E-Bike, bici e monopattini si possono portare sui treni? Facciamo chiarezza

        In Italia la mobilit&agrave; urbana sta subendo un'enorme trasformazione, come sottolineato dall'ultimo resoconto dell'Osservatorio Focus2R, promosso da Confindustria ANCMA e Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia.&nbsp;Il report si basa su un'indagine condotta su 106 comuni capoluogo di provincia, rilevando il netto aumento del numero di motocicli e biciclette nelle aree urbane. IL FOCUS2R FOTOGRAFA CITT&Agrave; POCO ATTENTE A MOTO E SCOOTER Pi&ugrave; piste ciclabili e sharing Per quanto riguarda i motocicicli i dati sono chiari: nel 2022, in media, nei capoluoghi studiati, c&rsquo;erano 14,42 moto ogni 100 abitanti, un aumento rispetto ai 13,53 del 2021 e ai 13,38 del 2015. L'indagine mette in luce anche l'ampliamento delle infrastrutture ciclabili, con una media di 10,49 metri di piste ciclabili ogni 100 abitanti. Da notare anche il boom del bike sharing, con quasi 39mila bici disponibili nei capoluoghi italiani. Il rapporto sottolinea inoltre l'importanza dell'intermodalit&agrave;, coinvolgendo il 57% dei capoluoghi analizzati: questa pratica, che prevede l'uso combinato di diverse forme di trasporto, risulta cruciale per una mobilit&agrave; urbana efficiente e sostenibile, consentendo agli utenti di spostarsi tra diverse modalit&agrave; come biciclette, trasporto pubblico e a piedi. La sicurezza per&ograve; rimane un punto critico: se da un lato si nota un impegno crescente nella tutela dei ciclisti, dall'altro la sicurezza dei motociclisti non &egrave; ancora considerata una priorit&agrave; dalla maggior parte dei comuni. E-BIKE, SERVIR&Agrave; LA PATENTE PER GUIDARLE: ARRIVA LA PROPOSTA DI LEGGE       

Nei 106 comuni capoluogo di provincia studiati si &egrave; registrato negli ultimi anni un incremento sostanziale dell'utilizzo delle due ruote. In crescita lo sharing

Moto e biciclette, è boom dell'uso delle due ruote nelle città italiane

        Smart Tire Company, con sede in Ohio, svela gli pneumatici Metl, un risultato di due anni di intensa ricerca e sviluppo, capaci di coniugare sostenibilit&agrave; e tecnologia avanzata per la mobilit&agrave; a due ruote. Gli ideatori, Brian Yennie ed Earl Cole, hanno tratto ispirazione dalla NASA per sviluppare pneumatici adatti alle condizioni pi&ugrave; estreme.  FREEBEAT MORPH, L'E-BIKE CHE SI RICARICA... PEDALANDO Un nucleo che non si esaurisce mai Gli pneumatici Metl utilizzano la memoria di forma, adattandosi a variazioni di forma, temperatura e altre condizioni esterne. Nonostante siano spesso definiti "senza aria", contengono aria non pressurizzata e utilizzano una molla a memoria di forma per garantire una guida fluida, paragonabile a quella degli pneumatici tradizionali. La durabilit&agrave; &egrave; un punto di forza: il nucleo dello pneumatico dovrebbe durare per tutta la vita della bicicletta. Gli pneumatici sono in vendita al prezzo di circa 450 euro per un set da due, mentre le ruote complete rivestite in alluminio o fibra di carbonio sono disponibili a prezzi pi&ugrave; elevati. Le spedizioni inizieranno a giugno 2024. PATENTE PER GUIDARE LE E-BIKE: L&rsquo;IDEA DELLA CALIFORNIA       

Utilizzano la memoria di forma, adattandosi a variazioni di forma, temperatura e altre condizioni esterne. Le spedizioni inizieranno a giugno 2024

Pneumatici Metl: "infiniti" e pronti a tutto, direttamente dalla NASA

        L'Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori (ANCMA) esprime una "profonda preoccupazione" in risposta alle dichiarazioni odierno del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, riguardo alla riforma del Codice della Strada. In una nota diffusa successivamente, l'Associazione annuncia di schierarsi contro la proposta di rendere obbligatori per le biciclette l'assicurazione, la targa, il casco e le frecce di segnalazione.&nbsp; SCARICHI MOTO: NUOVE REGOLE CONTRO LA MANOMISSIONE FACILE Il comunicato di ANCMA &ldquo;Si tratta di misure che non vanno nella direzione di ottenere maggiore sicurezza, per la quale &ndash; si legge nel comunicato - serve un impegno strutturale ed educativo a tutela di chi utilizza la bicicletta, che &egrave; un utente debole della strada&rdquo;. &ldquo;Abbiamo gi&agrave; avuto modo di inviare lo scorso marzo una lettera dettagliata al ministro competente, attraverso la quale &ndash; ha rimarcato il presidente di ANCMA Paolo Magri &ndash; non solo abbiamo sottolineato il valore del comparto ciclo, che in Italia genera un volume d&rsquo;affari di oltre 3,2 miliari di euro, ma abbiamo anche evidenziato che il nostro sarebbe l&rsquo;unico Paese in Europa, dove tra l&rsquo;altro l&rsquo;utilizzo della bici &egrave; ampiamente pi&ugrave; diffuso che in Italia, ad introdurre questi obblighi&rdquo;. &nbsp;&ldquo;Il nostro Paese &ndash; ha concluso Magri &ndash; ha un grande potenziale di attrattivit&agrave; cicloturistica, ha un mercato che cresce, &egrave; uno dei primi produttori di biciclette nell&rsquo;eurozona, esprime un tessuto imprenditoriale d&rsquo;eccellenza fatto da oltre 250 piccole e medie imprese, per l&rsquo;80% insediate fra Veneto, Lombardia e Piemonte. L&rsquo;associazione &egrave; a disposizione del Governo in maniera costruttiva, ma per come &egrave; stata annunciata, questa riforma sembra oggi pi&ugrave; contro la diffusione della bicicletta, che a favore di una maggiore sicurezza sulle strade: penalizzare la leadership della nostra industria sarebbe un autogol&rdquo;. IN ITALIA &Egrave; ANCORA BICI MANIA: 1,7 MILIONI DI UNIT&Agrave; VENDUTE NEL 2022       

L'Associazione si &egrave; dichiarata assolutamente non d'accordo sulla proposta del Ministro di rendere obbligatori assicurazione, targa, casco e frecce

ANCMA contro Matteo Salvini: "La riforma del Codice va contro le bici"

        La Polizia Locale di Nichelino, comune in provincia di Torino ha recentemente fermato un uomo in strada mentre si trovava su una bicicletta a pedalata assistita. L'uomo ha cercato di giustificarsi dicendo che la sua bicicletta era "strana" proprio a causa del fatto che era dotata di pedalata assistita. Ma non era proprio questa la realt&agrave;... CICLI MBM LANCIA LA NUOVA E-GRAVEL KERES PLUS Sembra, ma non &egrave;... In effetti, quel mezzo era un po' "troppo strano", tanto da insospettire le Forze dell'Ordine che si sono quindi messe subito ad investigare. Alla fine, gli agenti hanno scoperto che la bicicletta era in realt&agrave; stata equipaggiata artigianalmente con un motore non originale. Oltre a questa "furbata", le analissi hanno rivelato anche che la finta e-bike non aveva alcuna targa o assicurazione ed era quindi completamente illegale per la circolazione su strada. Per tutti questi motivi &egrave; stata inflitta una multa di 800 euro all'uomo e la bici &egrave; stata sequestrata.&nbsp; Lamborghini 3T Exploro Racemax x Hurac&aacute;n Sterrato       

L'uomo si sarebbe giustificando dicendo che il mezzo fosse solo "strano". Ma non &egrave; tutto, perch&egrave; il veicolo era completamente illegale...

Trucca la bici con un motore, fermato dalla Polizia: la multa è salata

        Pu&ograve; una Harley-Davidson costare oltre 860.000 euro? S&igrave;, se si tratta di una realizzazione del 1908 e se siete l'acquirente del mezzo a due ruote recentemente venduto all'asta da Mecum Auctions nella cornice di Las Vegas. Protagonista, come accennato, una Harley-Davidson Strap Tank.  Perch&eacute; si chiama "Strap Tank"? La moto a stelle e strisce &egrave; stata venduta a 935.000 dollari spese d'asta incluse, ovvero poco pi&ugrave; di 860mila euro. Non &egrave; un record, ma &egrave; di certo una delle moto pi&ugrave; costose mai vendute all'asta. Questa particolare Strap Tank &egrave; stata acquistata dal suo proprietario David Uihlein negli anni '40 e da lui posseduta per i successivi 66 anni. Il nome "Strap Tank" &egrave; dovuto al modo in cui il serbatoio del carburante e dell'olio sono legati alla traversa del telaio con cinghie di nichel. Restaurata ma con parti originali E' stata restaurata ma il serbatoio, le ruote, la puleggia della cinghia del motore, il coprisella e il manicotto della marmitta sono tutti originali. Si pensa addirittura che la moto in questione sia un'evoluzione del progetto che William S. Harley e Arthur Davidson idearono insieme per la prima volta, il che attribuisce al mezzo un significato storico ancora pi&ugrave; importante. HARLEY-DAVIDSON TOPPER, NEGLI ANNI &rsquo;60 A MILWAUKEE SI COSTRUIVANO SCOOTER       

A Las Vegas hanno sborsato pi&ugrave; di 860.000 euro per una Strap Tank del 1908 restaurata e con parti ancora originali

Venduta una Harley-Davidson a quasi un milione di euro

Venduta all'asta da Mecum Auctions, questo esemplare di Harleyi del 1908 realizzata dalla Casa di Milwaukee si chiama così poiché il serbatoio del carburante e dell'olio sono legati alla traversa del telaio con cinghie di nichel. Inoltre, è stata restaurata ma serbatoio, ruote, puleggia della cinghia del motore, coprisella e manicotto della marmitta sono tutti originali. La sua quotazione ha superato gli 860mila euro 

Harley-Davidson Strap Tank, la moto che vale quasi un milione di euro

        Lamborghini produce da sempre supercar moderne, potenti e soprattutto estremamente costose. L'estrema qualit&agrave; dei modelli porta inevitabilmente a prezzi altissimi, caratteristiche che non mancano neanche nella 3T Exploro Racemax x Hurac&aacute;n Sterrato, la nuova bicicletta della Casa di Sant'Agata Bolognese.&nbsp;  COMPARTO BICI, ANCMA TEME LA RIDUZIONE DEGLI INVESTIMENTI Caratteristiche e prezzo "Mi sono fatto l'Hurac&aacute;n Sterrato", basta una frase per scatenare l'invidia di amici e parenti. E chi se ne importa se non si tratta della lussuosissima vettura, la bici fa comunque la sua gran figura. Il modello nasce dalla partnership tra Lamborghini e il costruttore emergente di biciclette 3T, specializzato principalmente in esemplari da fuoristrada. Secondo quanto riporta il sito del marchio, la bici &egrave; disponibile nelle taglie da 51 a 58 centimetri e presenta una trasmissione 1x e una cassetta Sram Rival AXS 10-36t a 12 velocit&agrave; sul retro. Il resto della trasmissione &egrave; costituito da cambi Sram Red AXS e freni a disco idraulici. Gli pneumatici sono Pirelli Cinturato Gravel da 40 mm e 700 cm e avvolti da ruote in carbonio Discus 45 l 40 LTD di 3T con mozzi in titanio. La sella invece &egrave; una super confortevole Fizik Antares Versus EVO 00 Adaptive con schiuma in 3D. Il modello sar&agrave; prodotto in meno di 2mila esemplari e il prezzo &egrave; di 15mila euro, decisamente pi&ugrave; abbordabile rispetto alla "sorella"supercar. KAIROS PLUS, LA MOUNTAIN BIKE ELETTRICA IN ALLUMINIO IDROFORMATO          

Il modello sar&agrave; prodotto in versione limitata di neanche 2mila esemplari. I materiali con cui verr&agrave; prodotta saranno di altissima qualit&agrave;, ma il prezzo &egrave; abbordabile

Da supercar a superbici, Lamborghini la 3T Exploro Racemax x Huracán

Lamborghini ha deciso di produrre in partnership con il costruttore emergente di biciclette 3T la 3T Exploro Racemax x Huracán Sterrato, versione "a due ruote" della celebre supercar. Il prezzo è decisamente più abbordabile (15mila euro) e sarà prodotta in serie limitata di neanche 2mila esemplari. 

Lamborghini 3T Exploro Racemax x Huracán Sterrato

        Niente pi&ugrave; investimenti per le piste ciclabili urbane a partire dal 1 gennaio 2023. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha cos&igrave; preso la sua decisione inserendola nella Legge di Bilancio e confermando cos&igrave; la cancellazione dei 94 milioni di euro residui nel Fondo per lo sviluppo delle reti ciclabili per gli anni 2023 e 2024. Sulla questione si &egrave; pronunciata Confindustria ANCMA questa mattina durante l'incontro indetto da Legambiente. WOWCAT C1, L'E-BIKE "INFINITA" CON 120 CHILOMETRI DI AUTONOMIA Un settore da 2 miliardi Oltre all'associazione ambientalista, all'organizzazione del presidio tenutosi oggi 15 dicembre al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, hanno collaborato le testate La Nuova Ecologia e Bike Italia, FIAB, Touring Club Italiano, ACCPI, ASviS, Clean Cities Compaign,Fondazione Luigi Guccione, Fondazione Michele Scarponi, Associazione Io Rispetto il Ciclista, Associazione Lorenzo Guarneri, Kyoto Club, Salvaiciclisti, Velolove e Vivinstrada. Ecco la nota presentata dall'Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori in merito ai tagli annunciati nella Legge di Bilancio 2023: "La bicicletta non &egrave; un vezzo ideologico, non &egrave; uno strumento politico da agitare in modo divisivo, ma rappresenta per noi una soluzione per la mobilit&agrave; e, soprattutto, un comparto industriale fatto di 250 imprese, che offre occupazione e vale quasi 2 miliardi di euro. Con oltre 3,2 milioni di pezzi costruiti, il nostro Paese detiene il 21% della quota produttiva di biciclette in Europa, posizionandosi al primo posto, seguito da Germania e Portogallo. Per un settore che &egrave; un&rsquo;eccellenza riconosciuta nel mondo, sarebbe miope ridurre gli investimenti su sicurezza e infrastrutturazione ciclabile: i benefici in termini di maggiore sostenibilit&agrave;, salubrit&agrave;, indotto legato al cicloturismo e benessere economico sono evidenti. Il comparto guarda con preoccupazione ai tagli prospettati nella legge di bilancio 2023 e sostiene con convinzione l&rsquo;iniziativa congiunta delle associazioni del mondo delle due ruote a pedale". SIXS, QUATTRO CAPI D'ABBIGLIAMENTO MOTO E BICI DA REGALARE A NATALE       

Attraverso una nota presentata oggi 15 dicembre al Ministero dei Trasporti, l'associazione si &egrave; pronunciata in merito alle disposizioni della Legge di Bilancio 2023

Comparto bici, ANCMA teme la riduzione degli investimenti

        Rivoluzionaria e italianissima. Non poteva che chiamarsi "Tricolore" la nuova MTB di Moto Parilla, compromesso d'avanguardia tra moto ed e-bike. Il modello da enduro &egrave; stato presentato ufficialmente ad Eicma ed &egrave; ideale per i pi&ugrave; esigenti amanti dell'off-road. Attraverso la possibilit&agrave; di variare teliaio, sospensioni ed altri elementi, si rivela anche perfetta per i percorsi urbani. SKARPER, IN ARRIVO IL KIT CHE TRASFORMA LA BICI TRADIZIONALE IN E-BIKE Come &egrave; fatta la Tricolore  Ovviamente, una bicicletta chiamata "Tricolore" non poteva che essere prodotta interamente in Italia. Sia il telaio monoscocca, che il forcellone, che tutte le altre componenti infatti sono state realizzate a circa 50 km dalla sede emiliana. I materiali utilizzati sono estremamente ricercati, come la fibra di carbonio, la fibra di canapa e l'alluminio aerospaziale, un mix di elementi che consentono la massima leggerezza e durevolezza, oltre che prestazioni ottimali. Il motore &egrave; prodotto in partnership con Polini e raggiunge la porenza di 500 Watt e 90 Nm di coppia. La bicicletta &egrave; inoltre equipaggiata con una batteria da 880 Wh che assicura un'autonomia di oltre 100 km. Sia l'impianto frenante che le sospensioni variano a seconda del modello scelto e a seconda dell'utilizzo del mezzo stesso. La Tricolore &egrave; prodotta con materiali totalmente riciclabili, grazie all'utilizzo di resine naturali. E-BIKE E MONOPATTINI, ALLARME CADUTE E TRAUMI: COSA DICONO I MEDICI       

L'azienda emiliana ha presentato l'innovativo modello ad Eicma: ogni elemento &egrave; prodotto in Italia, mentre ogni materiale &egrave; totalmente riciclabile

Moto Parilla svela Tricolore, a metà tra un'e-bike e una moto

        Hai una bicicletta tradizionale ma vorresti e-bike? Niente paura, nel 2022 si pu&ograve; fare tutto o quasi. Una start-up inglese infatti ha progettato un kit che trasformer&agrave; la "normale" bici in una a pedalata assistita. Il set uscir&agrave; sul mercato nel 2023 ma non sar&agrave; proprio economico. Basta fatica! Il kit creato dalla societ&agrave;&nbsp;Skarper&nbsp;&egrave; estremamente innovativo, poich&egrave; si tratta di una soluzione che prevede un motore a induzione magnetica di ultima generazione. Cos&igrave; la batteria e il motore risultano contenuti in un unica "scatola" che si pu&ograve; trasportare comodamente in borsa, agganciare e sganciare al telaio ogni volta che si vuole. Il kit pesa 3 chilogrammi e pu&ograve; essere applicata ad ogni bicicletta con freni a disco. Insomma, se siete stanchi di pedalare ma dovete ancora macinare qualche chilometro, il kit proposto da Skarper vi viene incontro. Una fatica in meno ma un sarificio in pi&ugrave;, in questo caso economico. Il kit &egrave; utile ma non proprio economico: sar&agrave; infatti messo sul mercato al prezzo di circa 1.150 euro.        

Il sistema arriver&agrave; sul mercato nel 2023 al costo, non ancora ufficializzato, di circa 1000 euro

Skarper, in arrivo il kit che trasforma la bici tradizionale in e-bike

Sapete per cosa impazziscono gli indonesiani? Per le BMX, il mix tra una bicicletta e una&nbsp;Honda. Oltre ai cosiddetti BMX club, nel paese asiatico sono presenti diversi produttori come Enggal, specializzato in ciclomotori di questo tipo sia per piccoli che per grandi. Dal 2018 al 2022 l&#39;azienda ha prodotto circa 1.400 telai BMX Cub che, equipaggiati ai motori Honda tra 3 e 10 CV (spesso potenziati fino a 20 CV) danno vita ai mezzi tanto amati in Indonesia.  &nbsp;  KAWASAKI ZX-10R 2023, LA NINJA SI AGGIORNA (MA NON TROPPO)  La &quot;fully&quot; indonesiana  La BMX profotta da Enggal &egrave; chiamata Bulldog ed &egrave; alimetata da un monocilindrico da 250 cc che proviene da una Kawasaki Ninja 250 SL. La potenza quindi si attesta intorno ai 30 CV a 10.000 giri/min (i valori dichiarati dall&#39;azienda giapponese sono 28 CV a 9.700 giri/min). Il cambio &egrave; a sei marce ma non c&#39;&egrave; alcun pedale: la Bulldog &egrave; infatti una &quot;fully&quot;, presenta cio&egrave; sospensioni anteriori e posteriori.  All&#39;anteriore, Enggal ha montato una forcella telescopica regolabile a steli rovesciati Showa, mentre al posteriore, un ammortizzatore anch&#39;esso regolabile, proveniente dal motocross e posizionato verticalmente nel forcellone tubolare in acciaio con leveraggio superiore. Con ruote a razze metalliche e pneumatici chiodati di Shinko, la BMX denominata Bulldog supera anche le consuete dimensioni da bicicletta per passare a quelle da moto: 120/70-19 all&#39;anteriore, 150/70-17 al posteriore. Il telaio &egrave; dotato di due tubi spessi sopra il motore Kawasaki, integrato appunto nel telaio stesso. La massima velocit&agrave; raggiungibile &egrave; di 140 km/h.  KAWASAKI, NEL 2023 NUOVI COLORI PER Z125 E NINJA 125  &nbsp; 

Non &egrave; una bicicletta, ma neanche una moto, anche se le dimensioni sembrano accostarla a quest&#39;ultima categoria, idea alimentata anche dalla velocit&agrave; massima raggiungibile di 140 km/h

BMX Bulldog, l&#39;accattivante indonesiana col motore Kawasaki

La BMX Bulldog è prodotta dall'azienda indonesiana Enggal e apparentemente può sembrare una bicicletta. Il realtà si tratta di un motociclo equipaggiato con un monocilindrico da 250 cc che eroga una potenza di circa 30 CV. Ha sei marce ed è "fully" cioè dotata di sospensioni anteriori e posteriori. I pneumatici sono chiodati da Shinko, mentre il telaio è dotato di due spessi tubi che passano sopra il motore Kawasaki. La velocità massima raggiungibile è di 140 Km/h.

BMX Bulldog

        Il mondo delle automotive &egrave; bello perch&eacute; vario. Modelli, design, forme, colori non sono mai gli stessi grazie all&rsquo;ingegno e dalla professionalit&agrave; di coloro che operano nel settore per renderlo costantemente ricco e intrigante. Come il caso del lavoro svolto dal designer Giacomo Galbiati, italiano doc residente nel nord Italia, conosciuto anche per aver partecipato a progetti con Moto Guzzi. Galbiati ha voluto realizzare qualcosa di nuovo e originale: si chiama Elettracker ed &egrave; una moto che si inserisce nella categoria dell&rsquo;elettrico ma che attinge al passato. Un&rsquo;idea decisamente innovativa oltre che ben realizzata. Elettracker: tra passato e presente  Il design dell&rsquo;Elettracker &egrave; particolarmente sfizioso perch&eacute; si basa su di una&nbsp;bicicletta e&nbsp;questo lo si pu&ograve; gi&agrave; notare nel telaio, del tutto semplice. Il designer italiano ha affermato che questa &ldquo;moto speciale&rdquo; ha subito le influenze delle board tracker prodotte da Indian e Harley-Davidson quando sono apparse pi&ugrave; di un secolo fa. Un&rsquo;altra particolare caratteristica &egrave; la collocazione delle batterie, disposte in modo tale da ricalcare le fattezze di un motore V-Twin. Il propulsore elettrico della bici ha una potenza di 2,5 kilowatt, ossia 3,4 cavalli su quella che &egrave;, praticamente, una e-bike. Il pacco batteria ha una tensione di 72 volt e garantisce un'autonomia di circa 50 Km&nbsp;con una singola carica. E sembra che il propulsore sia in grado di spingere l'Elettracker a una velocit&agrave; massima di circa 90 km/h. Passando alle altre sue particolarit&agrave;, la Elettracker ha un telaio hardtail dotato di una sella in pelle; all&rsquo;anteriore c'&egrave; una forcella a molle di tipo springer, ha due ruote da 26 pollici ed &egrave; dotata di freni a disco davanti e dietro per una frenata sicura; il suo peso &egrave; di circa 50 kg. Vanta poi un set di leve incernierate Kustom Tech che le d&agrave; un'estetica autentica. Ma come ogni veicolo che si rispetti, essendo prodotta nell&rsquo;epoca dell&rsquo;avanzata tecnologica, non pu&ograve; che essere provvista di modernit&agrave; attraverso connettivit&agrave; Bluetooth e un&rsquo;applicazione mobile dedicata. Insomma, una moto perfetta per chi vuole fare un tuffo nel passato senza rinunciare all&rsquo;innovazione del presente. STREET FOOD E-BIKE, GELATI E CAFF&Egrave; SULLA BICI ELETTRICA A PANNELLI SOLARI       

Ideata da Giacomo Galbiati, una delle sue pi&ugrave; curiose particolarit&agrave; &egrave; la collocazione delle batterie, disposte in modo tale da assomigliare a un motore bicilindrico

Elettracker, un po' V-Twin un po' moto elettrica

MBM &egrave; da sempre una delle aziende leader nel nostro paese per la produzione e vendita di bike ed e-bike. Durante il periodo del lockdown il marchio ha registrato un vero e proprio boom di vendite, soprattutto per quanto riguarda il settore delle biciclette elettriche. Per questo, MBM ha deciso di rispondere all&rsquo;enorme crescita registrata attraverso la creazione di un nuovo sito molto pi&ugrave; semplice ed intuitivo, oltre che alla possibilit&agrave; per i clienti di ottenere finanziamenti per l&rsquo;acquisto dei prodotti in collaborazione con COFODIS.&nbsp;  In collaborazione con COFIDIS per una estate &ldquo;elettrizzante&rdquo; e &ldquo;leggerissima.    Per quanto riguarda il nuovo sito, a cambiare &egrave; prima di tutto l&rsquo;url da &ldquo;ciclimbm&rdquo; a &quot;mbmbike.it.&quot; Sul portale sono presenti diverse aree, in particolare quella dedicata alla ricerca dei rivenditori, quella tecnica, quella relativa alla garanzia e alla sua estensione. L&rsquo;attivazione della garanzia stessa &egrave; importantissima ed &egrave; possibile farlo attraverso il QR code presente sul portachiavi regalato al momento dell&rsquo;acquisto. Con la MBM Warranty si potranno ricevere in anteprima le informazioni per mantenere la bici nelle migliori condizioni oltre che essere richiamati nel caso di componenti difettosi. Su ogni prodotto la garanzia &egrave; di 24 mesi, cos&igrave; come per le batterie, ma la registrazione sul portale la estende per altri 3 mesi.&nbsp;  MBM ha anche pensato ai propri clienti per quanto riguarda la possibilit&agrave; di usufruire di finanziamenti per l&rsquo;acquisto di bici elettriche. L&rsquo;importo massimo &egrave; di 2.500 euro rimborsabili in 12 mesi, con prima rata a 30 giorni. L&rsquo;offerta &egrave; valida fino al 31 luglio con un TAN e un TAEG pari allo 0%. &nbsp;  E-BIKE E MOBILIT&Agrave; SOSTENIBILE: LE SCELTE DEGLI ITALIANI&nbsp;&nbsp;  &nbsp; 

Inoltre, attraverso il QR code presente sul portachiavi regalato al momento dell&#39;acquisto, sar&agrave; possibile usufruire dell&#39;estenzione di 3 mesi della garanzia

Estate in sella con MBM Bike, il nuovo sito per acquistare la bici ideale

        Se vi trovate in una strada nel Regno Unito in sella alla vostra bici, sappiate che potrebbe presto venire il dubbio se su una corsia dell&rsquo;autobus vi &egrave; consentito transitare oppure no. &Egrave; proprio per questa poca chiarezza che &egrave; intervenuto il MAG, cio&egrave; il Motorcycle action Group, il quale ha lanciato una petizione per rendere &ldquo;libere&rdquo; tali corsie alle biciclette. SBAGLIA USCITA PER TORNARE AL PAESE, ANZIANO SI RITROVA IN BICI IN AUTOSTRADA VIDEO Questione di confuzione Secondo i dati raccolti, nel Regno Unito i ciclisti possono avere accesso alle corsie degli autobus soltanto per una parte di percorso al fine di consentire loro di attraversare il confine di un&rsquo;autorit&agrave; per passare all&rsquo;altra. Cos&igrave; facendo per&ograve;, invadendo la corsia anche per il tratto seguente il confine commetterebbero un&rsquo;infrazione e incapperebbero in una multa salata. Ancora pi&ugrave; confusa la situazione londinese, dove il Transport for London consente l&rsquo;accesso alle corsie autobus da esso gestite, mentre le altre in mano ai distretti sono severamente precluse ai ciclisti. L'autore del rapporto, Colin Brown, ha dichiarato: "Abbiamo dimostrato la situazione ridicola in cui i permessi di accesso cambiano lungo alcuni percorsi o in direzioni opposte sulla stessa strada.&nbsp; Abbiamo avuto tre decenni di costose sperimentazioni locali, ma il risultato pi&ugrave; evidente &egrave; che l'accesso delle bici alle corsie degli autobus non &egrave; un problema&rdquo;. MAG riferisce inoltre che &egrave; stata presentata una petizione da parte di un avvocato di Bimingham, il dottor Mirza Ahmad, che richiederebbe a tutte le autorit&agrave; locali inglesi di consentire l'uso delle bici nelle corsie degli autobus. La petizione ha attualmente 5.532 firme, ma sar&agrave; necessario arrivare a 10.000 per ottenere una risposta dal governo. TELEPASS, DAL 1&deg; LUGLIO SAR&Agrave; PI&Ugrave; CARO &nbsp;       

Il Motorcycle Action Group ha lamentato di un&rsquo;estrema confusione che riguarda soprattutto la situazione del Regno Unito in cui solo il 48% delle corsie degli autobus sono utilizzabili

Inghilterra, Moto nelle corsie dei bus: una petizione per il libero accesso

        Per avviarlo basta pedalare proprio come su una bicicletta, ma lo si pu&ograve; usare anche per navigare in acque dolci come una barca, e perch&eacute; no, riposarsi dormendo all'interno come si fa nei camper. Z-Triton &egrave; il veicolo tre-in-uno che racchiude in un'unica configurazione tre diversi tipi di mobilit&agrave;, tre diverse esigenze per tutti i clienti. E in pi&ugrave;, &egrave; elettrico.  Z-Triton: come &egrave; stato realizzato L'idea nasce dall'eclettica mente di Aigars Lauzis, lettone vissuto a Londra con la passione per i viaggi. Il suo desiderio di partire e scoprire nuovi angoli del mondo e diverse culture lo ha spinto a intraprendere un viaggio di 4 anni attraverso l'Eurasia con tappa a Istanbul, Dubai, Singapore e Shanghai per continuare l&igrave; il suo lavoro da designer. &Egrave; stata proprio la caotica citt&agrave; cinese a ispirare l'invenzione, sviluppata in estate nel suo studio "Zeltini" in Lettonia. Il veicolo multifunzionale nasce da principi fondamentali come creativit&agrave; e sostenibilit&agrave;. BUCK PSA-1, L&rsquo;E-BIKE CHE DIVENTA UN UFFICIO Attraverso un approfondito studio, integrato all'utilizzo di elaborazioni 3D, nel 2019 nasce il primo prototipo alfa Z-Triton, testato e presentato nella primavera del 2020. Il successo &egrave; stato immediato, tanto da ottenere ben presto pre ordinazioni ma soprattutto interesse da parte di quattro finanziatori convinti di investire sul progetto. Lo scorso ottobre la bici-nave-camper &egrave; stata presentata (nella sua versione beta) anche fuori dai confini lettoni, toccando varie citt&agrave; d'Europa. Per i curiosi e appassionati che l'hanno gi&agrave; prenotato, il veicolo &egrave; entrato in produzione all&rsquo;inizio del 2022, mentre in estate saranno consegnate le unit&agrave; destinate al noleggio. Z-Triton: funzione e prezzo  La stravaganza di questo mezzo sta proprio nel suo essere versatile per ogni esigenza. Omologato come veicolo elettrico a 3 ruote, &egrave; lungo quasi 4 metri, largo circa 1.5, per 1,72 metri di altezza. Lo Z-Triton &egrave; leggerissimo, se si pensa a tutte le funzionalit&agrave; e gli optional di cui dispone, con un peso totale di 200 kg. Utilizzato come bicicletta raggiunge i 25 km/h e pu&ograve; percorrere fino a un massimo di 50 km. Se si sceglie invece di usarlo come una vera e propria barca, la sua struttura anfibia pu&ograve; navigare in acque dolci alla velocit&agrave; massima di 5 km/h, con un'autonomia di 20 km. La batteria &egrave; alimentata da pannelli solari posti sul tetto o, se si preferisce, tramite una normale presa elettrica. Il veicolo &egrave; poi concepito anche per essere utilizzato come camper, presentando tutte le comodit&agrave; di cui un mezzo simile di solito dispone, compresa una piccola cucina. Oltre a remi e una piccola ancora, sono presenti anche dei galleggianti che emergono nel momento in cui vengono sollevate le ruote posteriori. Il costo dello Z-Triton &egrave; di 11.500 euro ed &egrave; prenotabile online dando un anticipo di 100 euro.        

Grande successo di vendite per la stravagante idea di un designer lettone, un veicolo elettrico tre-in-uno in grado di soddisfare tutte le esigenze dei clienti

Z-Triton, il camper che è anche una bici e una barca

        Ha percorso un tratto dell'autostrada in sella a una bicicletta, mettendo in pericolo se stesso e anche gli altri utenti della strada, increduli della scena che gli si era parata davanti. Uno di essi per&ograve; &egrave; intervenuto filmando l'accaduto e "guidando" il malcapitato ciclista verso una strada pi&ugrave; sicura. Questo video, divulgato grazie alla pagina Welcome to Favelas, &egrave; diventato gi&agrave; virale. Direzione Fiano Romano... sbagliata! Siamo in piena autostrada, nei dintorni di Roma. Un automobilista, al volante di quello che sembra forse essere un furgone, intercetta un signore anziano al manubrio della sua bicicletta dirigersi verso il pedaggio autostradale. Tra uno stile ironico e apprensivo allo stesso tempo, l'automobilista chiede maggiori informazioni. Si scopre cos&igrave; che il ciclista doveva tornare al paese di Fiano Romano e che aveva palesemente sbagliato strada. L'uomo sul furgone, dopo averlo simpaticamente scanzonato, anche per sdrammatizzare, chiedendogli se avesse il Telepass e che gi&agrave; che c'era poteva farsi un giro per il quartiere di Settebagni, lo ha cos&igrave; stimolato ad attraversare il casello in modo da prendere poi l'uscita giusta. Anziano in autostrada con la bicicletta: il video Il ciclista ha attraversato il pedaggio (senza pagare...) e l'autista si &egrave; poi offerto di "scortarlo" verso l'uscita giusta, quasi a proteggerlo in modo che gli automobilisti e i camionisti presenti in quel tratto non potessero inavvertitamente investirlo. Non appena il signore anziano &egrave; parso meno agitato e diretto verso la meta corretta, l'autista lo ha salutato. Speriamo che il tutto sia finito per il verso giusto. A noi non ci resta che ricordare a tutti che naturalmente l'autostrada &egrave; interdetta a mezzi come biciclette o monopattini.        

La disavventura di un signore anziano, avvenuta nei dintorni di Roma, &egrave; stata ripresa da uno smartphone e divenuta virale grazie alla pagina Welcome to Favelas

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