        In Italia il boom delle e-bike &egrave; ormai un trend consolidato, come vendite positive e nuovi modelli sempre in uscita. Ma cosa succede oltreoceano? In California, nello specifico, le bici elettriche sono molto utilizzate ma, a quanto sembra, non in maniera corretta. Per questo motivo, il governo sta valutando la possibilit&agrave; di introdurre la patente obbligatoria per chi guida questi mezzi. In particolare, preoccupa il comportamento dei giovani: in tanti (di cui parecchi adolescenti) si spostano a bordo delle e-bike ma in barba alle regole di base, e spesso sfrecciando ad alte velocit&agrave;. Le proposte del governo A proposito di velocit&agrave;. Negli Usa le bici elettriche possono circolare non oltre i 32 km/h (20 mph). Non poco, soprattutto se si pensa che questa velocit&agrave; possa non essere ben gestita da chi si trova alla guida del mezzo, che alcuni membri del governo della California tendono a equiparare ai ciclomotori. Perci&ograve; &egrave; stato redatto l&rsquo;Assembly Bill 53, ovvero una proposta di legge che chiede, da una parte, l&rsquo;introduzione della patente obbligatoria per tutti i conducenti che non hanno la licenza per auto o moto (e quindi l&rsquo;obbligo di sostenere una prova scritta), e dall&rsquo;altra, si chiede il divieto di guida per i minori di 12 anni. Considerato che sono i giovani i maggiori utilizzatori delle bici elettriche, la volont&agrave; del governo della California &egrave;, pi&ugrave; un generale, di creare una sorta di piano di formazioni per le fasce d&rsquo;et&agrave; in questione, sensibilizzando alla guida corretta e al rispetto di tutti gli utenti della strada. TESLA E-BIKE: TUTTI LA VOGLIONO, MA QUANDO ARRIVER&Agrave;?       

Il governo, vista la guida spericolata soprattutto dei giovani, ha redatto una proposta di legge con regole pi&ugrave; restrittive

Patente per guidare le e-bike: l’idea della California

        L'estate di Yamaha inizia a mostrare tinte elettriche. La Casa di Iwata ha infatti presentato due nuovi modelli a zero emissioni, anche se non stiamo parlando di motociclette, bens&igrave; della e-bike Booster Easy e della S-pedelec Booster, nomi che ovviamente rimandano al celebre scooter del marchio. Due modelli elettrici che sembrano praticamente identici e tecnicamente molto simili in quanto condividono lo stesso design. La differenza sta nelle prestazioni.  Booster e Booster Easy: design e strumentazione Il design moderno e minimalista presenta un telaio in alluminio pressofuso a vista, ruote a raggi con grossi pneumatici da 20"x4" e una classica configurazione con telaio a U. Tra i componenti esclusivi dei modelli, la forcella dotata di cover Yamaha, un parafango anteriore e un faro anteriore Supernova, il portapacchi posteriore, la sella Royal Orbis regolabile e un fanale a LED Koso integrato. YAMAHA E CNOS-FAP INSIEME PER IL NUOVO LABORATORIO AUTOMOTIVE A livello di strumentazione, il Booster &egrave; dotato della pi&ugrave; recente interfaccia utente del display C di Yamaha in posizione centrale, con un ampio display TFT da 2,8" e un interruttore di controllo separato. Le informazioni visualizzate includono la capacit&agrave; della batteria, la velocit&agrave; di guida, la modalit&agrave; di assistenza, l'autonomia, l'orologio, la distanza percorsa, la cadenza e il tempo. Booster Easy &egrave; dotato dell'interfaccia del display A di Yamaha, con uno schermo LCD da 1,7". Il design di base presenta pulsanti integrati e informazioni che includono un tachimetro, un indicatore della capacit&agrave; della batteria e una modalit&agrave; di assistenza, nonch&eacute; un contachilometri, un odometro e un indicatore di autonomia. Booster e Booster Easy: prestazioni Il motore &egrave; un PWseries S2 con coppia di 75 Nm, alimentato da una batteria da 36 volt con capacit&agrave; di 630 Wh. Booster Easy ha una velocit&agrave; massima assistita di 25 km/h, tuttavia &egrave; possibile selezionare la modalit&agrave; Zero per guidare pi&ugrave; velocemente in discesa, senza la pedalata assistita. Sono disponibili cinque modalit&agrave;: +ECO, ECO, STD, HIGH e AUTO. Il Booster &egrave; invece classificato come ciclomotore elettrico e richiede una patente AM. Propone le modalit&agrave; +ECO, ECO, STD, HIGH e AUTO in base alle condizioni e, con un peso di 75 kg, pu&ograve; raggiungere un'autonomia di 110 km (modalit&agrave; +ECO) e fino a 50 km (modalit&agrave; HIGH). La tecnologia fornisce assistenza immediata non appena viene rilevata la pressione sul pedale e la modalit&agrave; di assistenza automatica fornisce ulteriore assistenza elettrica quando occorre, ad esempio in salita o con vento contrario. I ciclisti possono anche selezionare la modalit&agrave; Zero, che disinserisce completamente il motore e utilizza esclusivamente la potenza del pedale, e la modalit&agrave; Walk Assist, che facilita la spinta del mezzo in situazioni in cui la guida &egrave; vietata, ad esempio per l'attraversamento di zone pedonali. La gamma Yamaha: consulta il listino completo di InMoto       

La Casa di Iwata ha presentato Booster e Booster Easy, due modelli a zero emissioni

Yamaha, il Booster diventa una e-bike e un ciclomotore elettrico

Due nuovi modelli elettrici per la Casa nipponica. Il design minimalista presenta un telaio in alluminio pressofuso a vista e ruote a raggi con grossi pneumatici da 20"x4". Il motore è un PWseries S2 con coppia di 75 Nm, alimentato da una batteria da 36 volt con capacità di 630 Wh. La e-bike Booster Easy ha una velocità massima assistita di 25 km/h, tuttavia sono disponibili cinque modalità: +ECO, ECO, STD, HIGH e AUTO. Il Booster è invece classificato come ciclomotore elettrico e richiede una patente AM. Propone le modalità +ECO, ECO, STD, HIGH e AUTO e, con un peso di 75 kg, può raggiungere un'autonomia di 110 km (modalità +ECO) e fino a 50 km (modalità HIGH)

Yamaha Booster e Booster Easy

        In un modo o nell&rsquo;altro, scooter e bici elettriche stanno sempre al centro dell&rsquo;attenzione. Da una parte per i grandi numeri di vendite che li vedono protagoniste e per i continui modelli che le Case propongono, dall&rsquo;altra per il problema delle batterie. Le batterie sono un argomento piuttosto delicato, di cui a parlare &egrave; anche il New York Times che dedica al tema un lungo e dettagliato articolo: nel 2022, nell&rsquo;area metropolitana della citt&agrave; di New York, sono stati registrati oltre 215 incendi causati dalle batterie, che hanno portato alla morte di sei persone. Un problema sempre pi&ugrave; frequente &ldquo;Quelle dei veicoli per la mobilit&agrave;&nbsp;- ha spiegato il portavoce dei Vigili del Fuoco -&nbsp;sono grandi, soggette a usura consistente, a intemperie e danneggiamenti&rdquo;. Non poca preoccupazione, dunque, visti gli incidenti causati, soprattutto all&rsquo;interno delle abitazioni. L&rsquo;abitudine, infatti, &egrave; quella di prendere le batterie estraibili (di cui sono dotate la maggior parte delle e-bike) e poi portarle in casa a ricaricare per la notte. Ma se mal conservate, difettose, o ancora danneggiate e ricaricate in maniera sbagliata, il pericolo sta dietro l&rsquo;angolo. Non ci sono particolari soluzioni a questo problema, se non cambiare la composizione delle batterie (alcune Case ci stanno lavorando, ma la strada &egrave; ancora lunga), anche se c&rsquo;&egrave; chi chiede maggiore qualit&agrave; per quelle attualmente in commercio e un controllo maggiore. La cosa pi&ugrave; opportuna da fare &egrave; ricaricare le batterie solo di giorno, &ldquo;sorvegliando&rdquo; la ricarica: facile a dirsi, difficile a farsi, considerato che nell&rsquo;arco della giornata le persone sono impegnate a lavoro, e solo la sera trovano il tempo di smontare le batterie e ricaricarle. Nel frattempo, la situazione di New York &egrave; arrivata al consiglio comunale che ha intenzione di fare il possibile per risolvere il problema. HONDA EM1, LO SCOOTER ELETTRICO IN EUROPA NELL&rsquo;ESTATE 2023       

Nel 2022 si sono registrati oltre 215 episodi che hanno portato alle fiamme e alla morte di sei persone. Ma trovare una soluzione non &egrave; semplice

Batterie di bici e scooter elettrici, è allarme incendi a New York

        Sono sempre di pi&ugrave; i Marchi motociclistici e automobilistici che stanno puntando sulla micromobilit&agrave; elettrica. L&rsquo;ultimo in ordine di tempo &egrave; Lancia, che forte del successo della sua Ypsilon a quattro ruote ha deciso di utilizzare lo stesso nome anche per alcuni modelli di e-bike. Le bici elettriche della Casa torinese (in collaborazione con Platum) sono in tutto quattro, per il momento: Lancia Ypsilon Brio, Lancia Ypsilon Incanto, Lancia Estro e Lancia Genio. I modelli Il primo modello Lancia Ypsilon Brio &egrave; una bici elettrica pieghevole, con telaio in alluminio e ruote da 20&rdquo;, con motore posteriore brushless&nbsp;Bafang da 250W&nbsp;alimentato da una batteria da 36 V, 7.8 Ah e 281 Wh. L&rsquo;autonomia &egrave; di 60 km. Nella dotazione di serie &egrave; compresa anche una sacca portabici. Ci sono poi Ypsilon Incanto ed Estro, due bici da citt&agrave;: la prima da donna e l&rsquo;altra da uomo. Entrambe hanno un motore Bafang da 250 W, una batteria da 36 V, 10.4 Ah e 374 Wh, e possono percorrere fino a 70 km con una sola carica. Il quarto modello &egrave; Lancia Genio, un&rsquo;e-bike per il trekking. Infatti monta ruote da 27,5&rdquo; per essere sfruttate anche su strade bianche e brevi tratti di sterrato e ha la&nbsp;forcella anteriore ammortizzata. &Egrave; dotata di un cambio Shimano 7 rapporti, spinta da un motore Bafang da 250 W e una batteria da 36 V, 10.4 Ah e 374 Wh. L&rsquo;autonomia dichiarata &egrave; di 70 km. Tutti i modelli Lancia hanno anche una leva freno con sensore di stacco motore, inserita per ottimizzare l&rsquo;impianto frenante e un display Led waterproof, da cui si gestiscono le funzioni principali come accensione, luci e selezione fra tre livelli di assistenza. I prezzi vanno da 1.049 a 1.499 euro. BIANCHI, TUTTA LA TECNOLOGIA DELLA NUOVA GAMMA E-VERTIC       

Il Marchio automobilistico torinese lancia quattro bici elettriche, alcune da citt&agrave; altre da trekking

Lancia entra nella micromobilità: quattro modelli di e-bike

        Le e-bike sono ormai diffusissime e soprattutto apprezzate (e le scelte degli italiani riguardo la micromobilit&agrave; elettrica la dimostrano). Per un fenomeno che cresce, naturalmente, ci sono pro e contro: se da una parte non manca chi tenta di modificare questi mezzi (e vi abbiamo raccontato cosa succede a chi viene beccato, con multe fino a 7.500 euro), dall&rsquo;altra se ne moltiplicano gli utilizzi. Come quello a cui lavora la startup italiana SmartEbike, che crede molto nello sfruttamento per uso professionale di questi mezzi e sta lavorando a un singolare concept di &ldquo;e-bike cargo&rdquo;, denominato Street Food E-Bike (il cui progetto pu&ograve; essere finanziato tramite una piattaforma di crowdfunding su Indiegogo). Tettuccio telescopico e pannelli solari La funzione la si intuisce dal nome. La Street Food E-Bike, infatti, si potrebbe rivelare un ottimo alleato per quelle piccole aziende che si occupano dello street food e, allo stesso tempo, cercano un mezzo ecologico e sostenibile. Per la carrozzeria, SmartEbike ha scelto la fibra di vetro, ci sono poi tettuccio telescopico elettrico e luci a Led. Per ricaricare la batteria del motore elettrico si sfruttano i pannelli solari di cui il veicolo &egrave; dotato; non manca poi un display digitale che permettere di controllare tutta una serie di informazioni e dati, tra cui la temperatura del frigo. Per quanto riguarda l&rsquo;autonomia, sfruttando i pannelli solari, in caso di giornata di sole siamo sulle 15 ore. Due le varianti pensate da SmartEbike: Easy, pi&ugrave; basico (senza tettuccio e pannelli), e Full, completo di tutti gli accessori, e diversi allestimenti: gelateria, birreria, caffetteria, cocktail, graniteria, crepes. BIANCHI, TUTTA LA TECNOLOGIA DELLA NUOVA GAMMA E-VERTIC       

Una startup italiana sta lavorando a un mezzo sostenibile pensato per piccole aziende che si occupano di cibo e bibite da strada

Street Food E-Bike, gelati e caffè sulla bici elettrica a pannelli solari

        Bianchi ha presentato la nuova gamma e-Vertic, biciclette a pedalata assistita declinate in configurazione e-MTB full-suspension in carbonio FX-Type Pro e nelle altre versioni con telaio in alluminio FX-Type (e-MTB full-suspension), X-Type (e-MTB hardtail), T-Type (e-Tourer) e C-Type (e-Urban). Bianchi e-Vertic FX-Type Pro per lo sterrato  La FX-Type Pro &egrave; una mountain bike elettrica da enduro con un look innovativo e il telaio in carbonio full-suspension, con escursione da 160 mm sia anteriore che posteriore, che si caratterizza per la sezione in carbonio che unisce il top tube e il down tube. Tale soluzione ingegneristica garantisce maggiore rigidit&agrave; all'avantreno e una miglior reattivit&agrave; nelle prestazioni fuoristradali. Inoltre, per offrire maggior controllo della bici nei settori pi&ugrave; difficili, Bianchi ha progettato il downtube e il movimento centrale in modo tale da ottenere una e-MTB dal baricentro basso tramite l'abbassamento della batteria e la rotazione di 28&deg; dell'unit&agrave; motore verso il retrotreno. La e-Vertic FX-Type Pro presenta anche un carro in carbonio molto corto che permette di scaricare tutta la potenza necessaria sulla ruota posteriore e superare facilmente i tratti pi&ugrave; ripidi. L'avantreno &egrave; stato disegnato con un angolo sterzo aperto di 66&deg; che genera stabilit&agrave; durante la pedalata. L'attacco manubrio da 50 mm e il manubrio da 780 mm completano il quadro, assieme all'unit&agrave; motore Bosch Performance Line CX, con coppia da 85 Nm e batteria Powertube integrata da 750 Wh che promette un'autonomia massima di 155 km. Nuova e-Vertic FX-Type Pro sar&agrave; disponibile a partire da gennaio 2023 nel colore verde iridescente con base antracite opaca. FX-Type ed X-Type, le hardtail  I concetti estetici e tecnologici della FX-Type Pro &egrave; stato applicato anche nella realizzazione della e-Vertic FX-Type (full suspension in alluminio) e della e-Vertic X-Type (hardtail in alluminio). Con un'escursione anteriore e posteriore da 140 mm, la e-Vertic FX-Type &egrave; dotata di unit&agrave; motore Bosch Performance Line CX e batteria integrata da 750 Wh, ed &egrave; disponibile nelle colorazioni celeste, rosso e verde. Stessa anima ma telaio diverso per la X-Type, con un telaio front in grado di garantire agilit&agrave; nei passaggi pi&ugrave; tecnici e pieni di ostacoli. Questa e-MTB &egrave; allestita con forcella da 100 mm e dotata di batteria Performance Line CX di Bosch da 625 Wh. E-Vertic X-Type &egrave; disponibile nelle colorazioni celeste, rosso e grigio.  T-Type e C-Type, la bicicletta per ogni giorno  Bianchi e-Vertic T-Type e C-Type sono invece i modelli dedicati alla guida urbana e "tourer". Presentano soluzioni specifiche come il telaio step-through, per facilitare la discesa e salita dalla sella indossando qualsiasi capo di abbigliamento, e il sistema integrato parafango-portapacchi che protegge dallo sporco che si accumula a bordo strada, oltre a una capacit&agrave; di carico fino a 25 kg. Infine, il sistema di luci da 65 Lux con fanale anteriore e luce posteriore promette massima visibilit&agrave; attiva e passiva. Il motore &egrave; un Performance Line CX Bosch, in dotazione anche una doppia opzione batteria da 400 Wh e 500 Wh. E-Vertic T-Type &egrave; disponibile nelle colorazioni grigio, verde smeraldo e oro, mentre C-Type negli eleganti colori grigio e champagne.  BICI ELETTRICHE, ARRIVA IL PRIMO MOTORE CONNESSO E "APERTO"       

La Casa bergamasca presenta le nuove e-MTB dedicate alla guida urbana, "tourer" e da sterrato: FX-Type Pro, FX-Type, X-Type, T-Type e C-Type

Bianchi, tutta la tecnologia della nuova gamma e-Vertic

        La tradizione MV Agusta, il retaggio storico di Lucky Explorer, la passione per l'off-road, la mobilit&agrave; moderna: sono tutti gli ingredienti su cui si &egrave; concentrata la Casa di Schiranna, che alla fiera Eurobike di Francoforte ha presentato i nuovi modelli Lucky Explorer Project, le bici elettriche e-enduro ed e-gravel.  Lucky Explorer verso la mobilit&agrave; 'green' La livrea Lucky Explorer &egrave; probabilmente il simbolo pi&ugrave; celebrato della Parigi-Dakar. Un brand che rappresenta passione, emozioni, valori, stile e gesti degli uomini e delle moto che hanno fatto la storia delle corse nel deserto e fuoristrada. Un marchio che ha appassionato non soltanto gli amanti dell'off-road, ma della moto tout court. Oggi, l'intento &egrave; di coinvolgere anche coloro che si sono lasciati attrarre dal mondo della mobilit&agrave; a zero emissioni. CAGIVA O ELEFANT: TORNERANNO I NOMI STORICI? PARLA FILIPPO BASSOLI DI MV AGUSTA Ed ecco che MV Agusta lancia Lucky Explorer Project e-enduro, sintesi di un lungo lavoro di design e sviluppo tecnico con l'obiettivo di creare una e-bike capace di offrire un'esperienza di guida precisa, affidabile e performante. Il progetto e-gravel mostra invece un telaio in carbonio sviluppato insieme al gruppo Campagnolo Ekar per garantire una bicicletta compatta, leggera, essenziale e funzionale, dalle spiccate connotazioni off-road. DUCATI DESERTX VS. LUCKY EXPLORER 9.5: UNA POLTRONA PER DUE&nbsp;       

Il Lucky Explorer Project e-enduro ed e-gravel prevede due biciclette elettriche compatte, affidabili e performanti sia su strada che, inevitabilmente, anche nella guida off-road

MV Agusta, brand Lucky Explorer anche per le e-Bike

MV Agusta propone due nuove biciclette elettriche robuste, essenziali, affidabili e performanti sia su strada che nei percorsi off-road, questi ultimi sbocchi naturali dato il marchio presente sulle carrozzerie

Lucky Explorer Project, le e-bike e-enduro ed e-gravel

        Il primo motore connesso e aperto destinato al mercato delle bici elettriche &egrave; realt&agrave;: sono le drive unit OLI, nate dalla collaborazione fra Trackting, PMI specializzata in IoT per la mobilit&agrave;, e OLI eBike Systems, divisione del gruppo multinazionale OLI S.p.a., e presentate dalle due aziende&nbsp; nella cornice di Eurobike, al via da oggi fino al 18 luglio a Francoforte sul Meno, in Germania.  "Rivoluzionario come l'avvento degli smartphone" Grazie alla tecnologia di Trackting, le nuove drive unit OLI, da oggi connesse al cloud, si trasformano in piattaforme aperte che permettono ai produttori di e-bike di realizzare la propria app e offrire servizi a valore aggiunto in base al business di riferimento e alla propria tipologia di clienti. "Possiamo paragonare questa rivoluzione a quanto accaduto nella telefonia, con l'avvento dei primi smartphone e delle App, che qualsiasi brand poteva sviluppare per offrire all'utente i propri servizi - spiega Claudio Carnevali, CEO di Trackting -. Questo, anche nel settore della micromobilit&agrave; elettrica, si traduce in un'incredibile opportunit&agrave; per tutti: dal produttore, che pu&ograve; ottenere dati preziosi sulle effettive esigenze del mercato, al cliente finale, che vive un'esperienza di prodotto (e di marca) arricchita da servizi e funzionalit&agrave; smart". Tante nuove funzioni per il cliente In linea con la logica di piattaforma, Trackting consente al motore di connettersi al cloud per far comunicare l'e-bike con il suo proprietario. A ci&ograve; si aggiunge la possibilit&agrave; di integrare anche la funzione antifurto GPS con tracciamento in tempo reale e chiamata telefonica di allarme. "A differenza di tutti gli altri player del settore, che propongono i loro servizi 'a scatola chiusa', noi siamo voluti andare controcorrente, aprendoci al mercato: &egrave; questa oggi la vera chiave per un vantaggio competitivo solido e duraturo. Un brand che sviluppi con noi la propria App, per far interagire l'e-bike con l'utente, pu&ograve; stabilire con lui un legame profondo basato sull'esperienza, necessariamente arricchita, del prodotto/servizio", sottolinea Matteo Illari, General Manager di OLI eBike Systems.       

Sviluppato dalle aziende Trackting e OLI, la nuova drive unit si connette al cloud consentendo ai produttori di e-bike di realizzare app e servizi inediti

Bici elettriche, arriva il primo motore connesso e "aperto"

        Tutti i bambini dai tre agli otto anni desiderosi di iniziare la propria "carriera" con le due ruote potranno farlo con la nuova Kawasaki Elektrode, la prima elettrica di sempre della Casa di Akashi. Che non &egrave; per&ograve; una moto, bens&igrave; una bici in grado di ospitare bambini dai 95 ai 140 cm d'altezza e ideale come veicolo d'apprendimento di guida sia sull'asfalto che sui percorsi sterrati.  KAWASAKI CROSS 2023: LA NUOVA GAMMA OFF-ROAD Kawasaki Elektrode: velocit&agrave; e autonomia Kawasaki Elektrode ha un telaio in alluminio, nella cui parte bassa trova spazio la batteria agli ioni di litio che alimenta il motore brushless raffreddato ad aria da 250 watt, montato nel mozzo della ruota posteriore. La bici - che si ricarica attraverso la normale corrente domestica - ha un'autonomia di 2,5 ore (15 km) con una singola carica (stessa tempistica per una ricarica completa). Elektrode propone tre modalit&agrave; di guida impostabili solo quando la bici &egrave; ferma: la prima &egrave; dalla velocit&agrave; massima di 8 km/h, l'intermedia &egrave; da 12 km/h, la pi&ugrave; alta &egrave; da 20 km/h. Per la sicurezza dei baby motociclisti, i comandi possono essere bloccati tramite un codice. E anche il motore elettrico pu&ograve; essere spento, in modo che si possa utilizzare il veicolo come una bici senza pedali. Kawasaki Elektrode: quanto costa A livello di ciclistica e meccanica, le ruote semitassellate indicano la vocazione off-road della Elektrode, la forcella &egrave; in acciaio e l'impianto frenante prevede due dischi con comando a cavo. Il manubrio &egrave; completamente regolabile in altezza - pu&ograve; essere anche sostituito -, cos&igrave; come la leva del freno, che si adatta a mani di diversa grandezza. E anche la seduta &egrave; modificabile in altezza, da 40 a 52 cm da terra. Il prezzo &egrave; abbordabilissimo: 1.030 euro. Il colore &egrave; il classico verde lime Kawasaki con targa anteriore bianca. La gamma Kawasaki: consulta il nuovo listino completo di InMoto       

Tre modalit&agrave; di guida, motore da 250 W, autonomia di 15 km, ricarica tramite presa domestica: la balance bike della Casa di Akashi &egrave; dedicata ai pi&ugrave; piccoli

Elektrode, la prima Kawasaki elettrica di sempre è una bici per bambini

La Casa di Akashi propone al prezzo di 1.030 euro una bici elettrica destinata ai piccoli desiderosi di approcciarsi al mondo delle due ruote. Ha un motore da 250 W per 15 km d'autonomia, tre modalità di guida per impostare la velocità massima, un telaio in alluminio e ruote semitassellate idonee anche per i percorsi sterrati

Kawasaki Elektrode, la balance bike elettrica

        Del boom post pandemia della micromobilit&agrave; urbana (bici, e-bike, monopattini) ne &egrave; stato parlato in lungo e in largo. E anche noi spesso abbiamo trattato l&rsquo;argomento: non sono dando la notizia di nuovi modelli sul mercato, ma provando ad analizzare tutto quello che &egrave; conseguito alla crescita esponenziale di questi mezzi, ormai sempre pi&ugrave; al centro della scena e parte di un fenomeno che non sembra arrestarsi. Lo dicono pure i numeri. I dati arrivano dall&rsquo;ultima&nbsp;indagine del comparatore di prezzi Idealo e dal sondaggio &ldquo;State of the Nation&rdquo; di Shimano. Ritorno ai pedali: guida all'acquisto delle e-bike Cresce l&lsquo;interesse per pieghevoli e city bike Per quanto riguarda la scelta dei clienti, stravincono le e-bike. Tra i 10 prodotti pi&ugrave; cercati nella categoria &ldquo;bici &amp; accessori&rdquo; su Idealo, infatti, le bici elettriche la fanno da padrone con 7 scelte. Ma c&rsquo;&egrave; di pi&ugrave;. In base ai dati forniti da Shimano, gli italiani che hanno intenzione di acquistarne una nel prossimo anno sono sempre di pi&ugrave;: siamo attualmente sul 39%. E i motivi sono svariati, ma quello che convince il 55% dei possibili acquirenti sta nel vedere l&rsquo;e-like come una valida alternativa al trasporto pubblico. In particolare, sta aumentando l&rsquo;interesse soprattutto per le pieghevoli (+50%), facilmente trasportabili e quindi perfette da utilizzare nei lunghi tragitti quando, per cause di forza maggiori, si &egrave; costretti a salire per qualche tratto sui mezzi pubblici. Bene anche le city bike elettriche, con il +21% degli italiani che vorrebbe comprarne una. Si difendono pure le mountain bike, nonostante si tratti tuttavia di un prodotto pi&ugrave; settoriale, che guarda allo sport. Prezzi e bici &ldquo;in rosa&rdquo; Spunti interessanti anche per quanto riguarda i prezzi. Sempre nella categoria &ldquo;Bici &amp; Accessori&rdquo; di Idealo si &egrave; registrato un netto calo: si parla di un risparmio medio sugli acquisti online (nell&rsquo;ultimo anno) del 40%. Ultimo fattore da analizzare, la crescita della richiesta di bici da parte delle donne, con un +10% negli ultimi 12 mesi. Andando pi&ugrave; nel dettaglio, e quindi analizzando la fascia d&rsquo;et&agrave;, la pi&ugrave; coinvolta resta quella tra i 35 e i 44 anni (26% del totale). Ma sono in aumento le richieste anche per la fascia 18-24 e sopra i 65 anni. LA PROPOSTA DELLA LEGA: MONOPATTINI PER POLIZIA CONTRO I MALVIVENTI        

Cresce l&rsquo;interesse per pieghevoli e city bike e diminuiscono i prezzi se si acquista online

E-bike e mobilità sostenibile: le scelte degli italiani

Nel lontano 1964 nasceva la Graziella, una delle bici pi&ugrave; conosciute in Italia (e non solo) che nonostante il fascino r&eacute;tro, ha fatto breccia nel cuore di tante generazioni per il suo stile semplice e pratico (&egrave; anche pieghevole). Di anni ne sono passati molti, ma la Graziella continua a essere venduta e apprezzata. Attualmente &egrave; disponibile nella versione Stile Libero (in verde) e Metro (in azzurro): sebbene siano state apportate tutta una serie di modifiche e interventi per dare questa storica bici una dotazione tecnica moderna e al passo coi tempi, il look &egrave; immutato. E a proposito di stare al passo coi tempi, in catalogo spunta anche la Be 05 Genio, che non &egrave; altro che la Graziella elettrica.  La Graziella a pedalata assistita  In un mondo che va sempre pi&ugrave; verso la mobilit&agrave; elettrica, specialmente urbana, con un boom di vendite tra e-bike e monopattini, rinfrescare e modernizzare un&rsquo;icona come la Graziella &egrave; senza dubbio una mossa vincente. Di differenze nell&rsquo;aspetto con la bici che fu non ce ne sono poi cos&igrave; tante. Infatti troviamo una struttura del telaio in alluminio molto simile (senza canna), forcella in acciaio, cerchi da 20&rdquo; e pneumatici pi&ugrave; stretti rispetto all&rsquo;originale, da 1,75&rdquo;; freni BTC alu V-brake, cambio Shimano TX 35, che ora ha sette velocit&agrave;. Passiamo al motore, che si trova nel mozzo posteriore ed &egrave; da 36 V e 250 W di potenza, per raggiungere una velocit&agrave; di 25 km/h (il massimo consistito dalla legge). La batteria Ultra Slim &egrave; esterna, si trova sotto al portapacchi, ed &egrave; composta da celle Samsung per&nbsp;8Ah di capacit&agrave; che permettono un&rsquo;autonomia compresa fra i 30 e i 50 km. Il peso totale &egrave; di 18,2 kg. Sul manubrio troviamo una display LCD con otto funzioni per monitorare lo stato del mezzo (velocit&agrave;, distanza, autonomia ecc&hellip;). La Graziella elettrica &egrave; disponibile solo nel colore nero opaco al prezzo di 1.499 euro.  DUCATI, PEDALATA VERSO IL FUTURO: LA NUOVA GAMMA E-BIKE 2022 

La versione a pedalata assistita mantiene lo stile dell&rsquo;originale ma viene dotata di moderni contenuti tecnici, tra cui un motore da 36 V e 250 W

Graziella, l&rsquo;iconica bici diventa elettrica

Un motore? Pi&ugrave; che altro un &quot;mostro&quot;. Progettato per le biciclette elettriche. Autore, la canadese Biktrix, gi&agrave; &quot;recidiva&quot;, in quanto sviluppatrice di propulsori per e-bike dalle potenze molto elevate. Ma in Canada hanno esagerato con il nuovo XD: perch&eacute; si tratta di un motore da 300 Nm di coppia, ovvero 1.000 watt con picchi da 1.500 watt.    Due catene per reggere la potenza    Date le possenti prestazioni, Biktrix ha pensato inevitabilmente anche a un modo per non rompere la trasmissione della bicicletta. E l&#39;ha quindi raddoppiata. Quindi, c&#39;&egrave; sempre la classica catena sul lato destro che trasmette il moto dalla pedalata del ciclista. Ma sul lato opposto si muove in parallelo una seconda catena, di tipo motociclistico, che trasferisce potenza alla ruota posteriore in modo indipendente con ingranaggi diversi. Una catena che ovviamente &egrave; pi&ugrave; robusta e resistente, in grado di sopportare il picco di 300 Nm di coppia.  MOBILIT&Agrave; ELETTRICA, IN ITALIA &#39;BOOM&#39; DI IMMATRICOLAZIONI NEL 2021  E il bello &egrave; che in casa Biktrix pensano gi&agrave; di aumentare le cifre. A dirlo &egrave; Roshan Thomas, fondatore e CEO dell&#39;azienda. &quot;Sono orgoglioso del team che lavora in azienda. Ci impegniamo costantemente per realizzare prodotti all&#39;avanguardia. Nel caso dell&#39;XD arriviamo a pi&ugrave; di 2.000 watt&quot;. Queste potenze vi hanno ingolosito? 

L&#39;azienda canadese ha realizzato un propulsore dedicato alle e-bike che pu&ograve; raggiungere un picco di 1.500 watt. Per reggere la potenza servono due catene

Biktrix XD, il motore da 300 Nm di coppia per e-bike

        Cicli MBM ha presentato le sue numerose novit&agrave; 2022 al Tennis Club Napoli, dal 9 al 12 ottobre. Ben otto i nuovi modelli di biciclette elettriche svelati: sette faranno il loro debutto sul mercato nel 2022 e uno nel 2023 (l'MBM e-Full). Tutti insieme andranno ad arricchire l&rsquo;ampia gamma gi&agrave; in listino, che vanta circa 60 esemplari tra elettriche, ibride, citybike, old style, folding, cruiser, mountain bike, freestyle e bici da bambino. Tra le novit&agrave; presentate a Napoli da MBM anche&nbsp; il rinnovato sito web e il portale CRM (Customer Relationship Management) per migliorare le relazioni tra azienda, negozio e cliente finale.  Power 1, la e-bike che costa meno di 50 euro al mese La Rue Ma veniamo ai nuovi modelli, tra cui spicca La Rue (versione femminile), una city e-bike disponibile in moltissimi colori e con linee e forme che la fanno sembrare una bici tradizionale. Il motore Etrotek (sul mozzo posteriore) e batteria 7 Ah &ndash; 252 Wh (integrata e fissata nel tubo obliquo) sono invisibili, cos&igrave; come i cavi (elettrici, freni, deragliatore) che passano tutti internamente. Telaio in lega d&rsquo;alluminio 6061 progettato con tech 3D per massimizzare l&rsquo;equilibrio fra estetica e prestazioni tecniche. Prezzi indicativi 1.200-1.300 euro Iva inclusa. Ramp Ramp &egrave; una e-MTB hardtail dotata di ruote da 29&rdquo; e caratterizzata da un design audace con batteria integrata, gravity motor case e passaggio dei cavi interno. Disegnato con tech 3D, il telaio &egrave; idroformato per una resistenza maggiore e un peso decisamente inferiore grazie agli spessori della lamiera ridotti. La cassa del motore a gravit&agrave; si inserisce all'interno del tubo obliquo per poi venire saldata, aumentando cos&igrave; la resistenza complessiva. Prezzi indicativi 3.400-3.700 euro Iva inclusa. Sonar Passiamo a Sonar, che viene presentata come una e-Gravel leggera, grazie al telaio in lega di alluminio e alla forcella in carbonio multifunzionale. &Egrave; dotata di un movimento centrale integrato nel tubo obliquo, dove troviamo anche la batteria, facilmente estraibile. La presa per la ricarica, presente anche sulla bici, si trova sopra il movimento centrale. La forcella &egrave; realizzata in carbonio monoscocca e i cavi dei freni anteriori sono integrati al suo interno. &Egrave; previsto un supporto per il parafango. Prezzi indicativi 3.300-3.600 Iva inclusa. Rambla Man e Lady Le due versioni sono city e-bike, e hanno le stesse caratteristiche tecniche declinate per l&rsquo;uomo e per la donna. L&rsquo;unica differenza la fa il tubo orizzontale nella variante &ldquo;Man&rdquo;. Dotate di motore Oli Sport One 60 Nm - 250 W e batteria 10,4 Ah - 360 Wh, c&rsquo;&egrave; anche un display firmato sempre Oli sport One - Color display. Ruote Wanda 28x1.75 nel doppio colore brown/cream e incluso il cestino. Prezzi indicativi 1.900-2.000 Iva inclusa. New Funk Per chi ama pedalare in citt&agrave;, ma combina l&rsquo;uso della bici ai mezzi pubblici, pu&ograve; trovare una buona soluzione nella New Funk, e-bike compatta con ruote da 20&rdquo; e dalle dimensioni ridotte (peso intorno ai 25 kg), con manubrio pieghevole. Il telaio &egrave; in alluminio idroformato con doppio tubo orizzontale per migliorare la rigidit&agrave; complessiva mentre il motore, l&rsquo;Oli Move One, &egrave; capace di erogare una coppia di 50 Nm ed &egrave; inserito nel movimento centrale con tutte le opzioni selezionabili dal display LCD. Prezzi indicativi circa 2.000 euro Iva inclusa. New Chaos Ruote da 26&rdquo;, look sfrontato e un motore Oli (modello Sport One) da 250W capace di garantire una coppia di 60 Nm. Ecco le principali caratteristi di New Caos, la nuova e-MTB hardtail di Cicli MBM. Troviamo anche la batteria integrata da 10,4 Ah e 360 Wh, il display a colori, i freni e i dischi firmati Shimano, cos&igrave; come il deragliatore posteriore Deore M5120 a 10 velocit&agrave;. La forcella anteriore &egrave; una Suntour 100/120 mm. Prezzi indicativi 2.400-2.600 euro Iva inclusa. Moto o bici? BMW fa decidere a te con i concept Vision AMBY       

Otto nuovi modelli sono stati presentati al Tennis Club Napoli, dal 9 al 12 ottobre. Ecco tutte le novit&agrave; per il prossimo anno

Cicli MBM presenta la gamma 2022 delle sue e-bike

        Il noleggio a lungo termine si va sempre pi&ugrave; diffondendo: una soluzione che coinvolge anche le bici elettriche, svantaggiate per&ograve; a volte dai costi pi&ugrave; elevati. Ed &egrave; per queste motivazioni che l'olandese Swapfiets ha deciso di introdurre nella sua flotta la Power 1, la e-bike di qualit&agrave; ad un prezzo pi&ugrave; che accessibile.  CARATTERISTICHE PER LA CITT&Agrave; La Power 1 &egrave; una e-bike monomarcia da 26 kg di peso, con batteria removibile dall'autonomia di 80 km e velocit&agrave; massima di 25 km/h. Dati ideali per le percorrenze cittadine, per una bici dal telaio ribassato in alluminio e un sistema Shimano E5000. Davanti, trova spazio il freno a tamburo Rollerbrake, dietro un freno a contropedale, avvolti da pneumatici da 47 mm. Le luci automatiche sono integrate. Oro opaco, verde militare opaco, granito blu, rosso vinaccia opaco e grigio perla lucido sono le colorazioni disponibili. MTB VR46: arrivano le bici elettriche di Valentino Rossi Ma veniamo al clou: il prezzo. Swapfiets Power 1 &egrave; infatti proposta al prezzo di 49,90 euro al mese. La cifra comprende sia l'assistenza che l'assicurazione, senza dimenticare il servizio di riparazione in grado di intervenire entro 48 ore. Moto o bici? BMW fa decidere a te con i concept Vision AMBY       

Proposta per il noleggio a lungo termine dall'olandese Swapfiets, il modello elettrico vanta un'autonomia da 80 km e una velocit&agrave; massima di 25 km/h, ideale per i percorsi urbani

Power 1, la e-bike che costa meno di 50 euro al mese

        La spagnola Mondraker &egrave; la prima Casa costruttrice di biciclette elettriche ad adottare un sistema di sospensioni intelligenti in grado di regolare la bici per ogni esigenza e adattandola alle caratteristiche del ciclista. Un sistema di telemetria chiamato Mind, "mente", proprio perch&eacute; funziona come un cervello, e sar&agrave; integrato nella gamma Crafty, i modelli enduro della Casa di Elche. COME FUNZIONA I sensori di Mind registrano i movimenti delle sospensioni anteriori e posteriori fino a 100 volte al secondo, immagazzinano quei dati e li combinano con i dati del GPS e della velocit&agrave; del mezzo. Inoltre, Mind intuisce se il setup della e-bike e delle sospensioni &egrave; corretto attraverso il peso del ciclista. Le informazioni elaborate sono poi messe a disposizione tramite l'app Mondraker, da connettere tramite Bluetooth. COMPORTAMENTO SU STRADA E "ALLARME ANTIFURTO" Mind verifica inoltre se sono state correttamente impostate compressione ed estensione: essendo le Crafty dei modelli enduro, lo fa misurando, attraverso il salto, per quanto tempo la bici rimane in aria e come si comporta la sospensione una volta che la e-bike atterra. Naturalmente, le impostazioni ideali sono verificate anche per le salite ripide. Bianchi, la gravel bike Arcadex per le immersioni nella natura Mind funziona, infine, come una sorta di "allarme antifurto": in pratica, i sensori GPS, attraverso una connessione indipendente GSM, comunica all'app la posizione esatta della e-bike in tempo reale. Daymak Avvenire Terra, i pannelli fotovoltaici debuttano sulle bici elettriche       

La spagnola Mondraker integra il sistema di telemetria Mind nei suoi modelli enduro Crafty: ecco le caratteristiche e il funzionamento

Le sospensioni intelligenti debuttano sulle bici elettriche

        I veicoli elettrici a due ruote, siano essi moto o biciclette, permettono anche di poter sperimentare soluzioni difficili da vedere in modelli termici. Come nel caso di Terra, la nuova bicicletta a pedalata assistita realizzata dall'azienda canadese Daymak Avvenire, che come suggerisce il nome...avveniristico produce scooter, biciclette carenate e giocattoli tutti esclusivamente elettrici.  LA EBIKE CON I PANNELLI FOTOVOLTAICI La particolarit&agrave; di Terra &egrave; che &egrave; dotata di pannelli fotovoltaici, il che le permette di poter ricaricare la batteria anche durante l'utilizzo, aumentando cos&igrave; l'autonomia. Il telaio &egrave; comunque in carbonio, per una bicicletta dotata di sospensioni sia davanti che dietro, freni a disco e un design non convenzionale.  A spingerla, un motore da 500 watt, una batteria da 48 o da 72 volt e un sistema di pedalata assistita. L'autonomia &egrave; di 100 km a batteria completamente carica, ma, come gi&agrave; accennato, la presenza dei pannelli fotovoltaici consente di aumentarla, anche da casa Daymak non hanno fornito cifre dettagliate. La velocit&agrave; massima &egrave; di 32 km/h. Un sistema di intrattenimento con casse stereo, luci a LED integrate, prese USB, GPS e la connessione con l'app Daymak Drive completa il quadro di una bici elettrica messa a disposizione a partire dal 2021, al prezzo di 3.495 dollari. Batterie moto, l'UE propone nuove norme su riciclaggio e produzione       

La soluzione tecnica consente di ricaricare la batteria durante l'utilizzo, aumentando cos&igrave; l'autonomia: ecco il veicolo a pedalata assistita proveniente dal Canada

Daymak Avvenire Terra, i pannelli fotovoltaici debuttano sulle bici elettriche

Nei momenti di difficolt&agrave; &egrave; particolarmente importante sapersi reinventare. &Egrave; proprio quello che ha fatto il marchio inglese Matchless che, da leader del settore moto, si &egrave; spostato all&#39;e-bike, dando vita a Model Y, la bicicletta con pedalata assistita di livello premium.&nbsp;  Bici elettrica, la nuova moda: cosa dice il Codice della Strada  Model Y, l&#39;e-bike versatile  Ideale per gli spostamenti urbani, la nuova bici targata Matchless, grazie alla sua leggerezza e comodit&agrave;, rappresenta la soluzione ideale anche per chi vuole farsi una gita fuori porta in campagna o su vie sterrate di montagna. Un mezzo green che si presta a qualsiasi utilizzo, dunque, e che con la sua sella ammortizzata&nbsp;compensa l&rsquo;assenza di sospensioni, insieme alle ruote &lsquo;&rsquo;fat&rsquo;&rsquo; che consentono di percorrere anche tratti dissestati o fuoristrada, oltre ad aumentare il comfort in citt&agrave;.  Bottecchia, bonus triplicato per le bici a pedalata assistita  Design e specifiche tecniche    Grande attenzione &egrave; poi stata riversata al design che combina il mix di cromatura del telaio, per mettere in evidenza le saldature, ai dettagli in pelle, che le donano uno stile elegante e accattivante. Model Y &egrave; dotata di un computer montato centralmente sul manubrio, che consente di regolare l&rsquo;assistenza alla pedalata; la forza istantanea impressa sui pedali varia l&rsquo;intensit&agrave; di coppia data dal motore, un&nbsp;Brose da 250 Watt&nbsp;con una coppia massima di 90 Nm. Una e-bike potente dunque ma sicura grazie ai freni a disco idraulici, con dischi molto grandi.  E-bike da 150 Km/h grazie al motore di una...lavatrice  Autonomia e prezzo  Sul tubo che va dal manubrio ai pedali &egrave; stata montata la&nbsp;batteria da 417 Wh, che garantisce fino a 120 km di autonomia in citt&agrave;, che diventano 60 nei tratti pi&ugrave; impegnativi, sulle strade di montagna. Sono tre infine le misure sul mercato della bicicletta a pedalata assistita targata Matchless: S, M, L.&nbsp;La S &egrave; gi&agrave; ordinabile, le altre si possono preordinare dal sito della Casa. Unico neo il prezzo, non accessibile a tutti: 7mila euro.&nbsp; 

L&#39;azienda inglese si reinventa e lancia sul mercato la bicicletta a pedalata assistita che garantisce fino a 120 km di autonomia in citt&agrave;&nbsp;

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