        Tecnologia e settore motociclistico, ormai un legame sempre pi&ugrave; solido. Piaggio ha infatti annunciato l'arrivo nella sua azienda di "Kilo" un robot sviluppato da Piaggio Fast Forward (PFF) con intelligenza artificiale che ha la funzione di rivoluzionare le linee produttive di Moto Guzzi. VESPA PATRIMONIO ITALIANO, NON RAGGIUNTO IL NUMERO LEGALE PER LA MOZIONE Non pi&ugrave; solo "umani" Sempre pi&ugrave; aziende ormai, sia nel settore automobilistico, ma anche in quello motociclistico, cercano di sfruttare la sinergia tra il lavoro "umano" e quello artificiale, servendosi dei passi da gigante che la tecnologia dell'intelligenza artificiale sta mostrando. Nel caso di Piaggio, e nello specifico nel settore di produzione Moto Guzzi, il robot pu&ograve; muoversi liberamente attraverso percorsi stabiliti e sollevare pesi fino a 130 chilogtammi. Greg LynnI, amministratore delegato di Piaggio Fast Forward, ha dichiarato che "i robot "Kilo" sono in grado di "muoversi in sicurezza con, e attorno, ai lavoratori in ambienti complessi". L'obiettivo &egrave; estendere l'utilizzo di questa tecnologia non solo nelle strutture italiane ma anche negli stabilimenti dislocati in India, Vietnam e Indonesia. MOTO GUZZI: ARRIVA LA SESTA EDIZIONE DEL FAST ENDURANCE       

Si tratta di uno strumento gestito dall'intelligenza artificiale che coadiuva il lavoro dei dipendenti umani&nbsp;

Piaggio, arriva il robot "Kilo" a produrre le Moto Guzzi

        C&rsquo;&egrave; l&rsquo;e-bike realizzata con capsule di caff&egrave; riciclate e quella in grado di essere ripiegata e diventare piccola come un pc. Insomma, di bici elettriche ce ne sono ormai di ogni tipo e la tecnologia &egrave; uno di quegli elementi che sta giocando un ruolo da grande protagonista, come nel modello lanciato da Orbic che, premettiamo, &egrave; un&rsquo;azienda leader nell&rsquo;informatica con sede a Long Island. In occasione del Mobile World Congress 2024 di Barcellona ha presentato la sua prima e-bike che si connette in 5G. Ma c&rsquo;&egrave; di pi&ugrave;. Le caratteristiche  La caratteristica che colpisce dell&rsquo;e-bike 5G sono i suoi avanzatissimi Adas basati sull&rsquo;Intelligenza Artificiale. Grazie a questi, infatti, il mezzo &egrave; in grado di aggirare gli ostacoli lungo il cammino (ma fa anche molte altre cose). Parlando appunto degli Adas, troviamo un sensore con fotocamera nella parte posteriore con il compito di controllare il traffico che, in caso di veicoli in arrivo, fanno scattare un segnale acustico. Troviamo poi un display luminoso e touchscreen da 7&rdquo; a colori (per controllare le informazioni sul mezzo e con un&rsquo;interfaccia utente - basata su Android - che supporta e aggiornare in tempo reale i percorsi scelti e le distanze), oltre a una fotocamera da 8 megapixel.&nbsp; C&rsquo;&egrave; anche un&rsquo;altra telecamera, questa volta nella parte anteriore, che effettua delle riprese live streaming. Grazie all&rsquo;Intelligenza Artificiale, inoltre, l&rsquo;e-bike &egrave; in grado di capire se il ciclista indossa o meno il casco, e solo in caso affermativo avvia la pedalata assistita. La bici, poi, pu&ograve; anche essere bloccata (o sbloccata) da remoto e pu&ograve; essere utilizzata come hotspot mobile. Passando a motore e numeri, Orbic fa sapere che l&rsquo;e-bike &egrave; dotata di un propulsore Bafang mid-drive e di una batteria rimovibile da 960 Wh. Ci sono poi illuminazione LED, pneumatici Kenda, parafanghi, portapacchi e cambio a nove velocit&agrave;, ma anche freni a disco, la forcella anteriore ammortizzata e il cavalletto laterale. E-BIKE, BICI E MONOPATTINI SI POSSONO PORTARE SUI TRENI? FACCIAMO CHIAREZZA       

L'azienda leader nell&rsquo;informatica debutta nella mobilit&agrave; green con una bici elettrica che si sfrutta l'Intelligenza Artificiale

La prima e-bike di Orbic schiva gli ostacoli e ricorda di mettere il casco

        Verge Motorcyles ha annunciato di voler fare un deciso passo in avanti per quanto riguarda la tecnologia delle sue moto elettriche. E lo fa con Starmatter, il proprio sistema di intelligenza artificiale con cui la Casa finlandese intende rivoluzionare il mondo delle due ruote.  Verge Starmatter: come funziona l'IA sulle moto Attualmente, la piattaforma di intelligenza artificiale di Verge integra tecnologie inedite nel segmento delle moto e mira a consentire all'IA di imparare dall'esperienza di guida per rendere ogni moto completamente su misura per il suo proprietario. Per consentire a Starmatter di svolgere la sua funzione e adattare la moto allo stile di guida del pilota, i modelli Verge saranno dotati di una serie di sensori, tra cui un GPS e accelerometri in grado di raccogliere una grande quantit&agrave; di dati che saranno gestiti dal sistema di apprendimento dell'IA. In questo modo, verranno progettati aggiornamenti automatici del software di gestione dell'unit&agrave; di controllo della moto. Aggiornamenti, va ribadito, specifici per ogni motociclista. INTELLIGENZA ARTIFICIALE, QUANDO SULLE MOTO? GLIELO ABBIAMO CHIESTO Quanto scritto finora &egrave; il progetto teorico, dato che Verge non ha ancora fornito molti dettagli sulle modifiche che subiranno le sue moto man mano che l'intelligenza artificiale applicher&agrave; l'esperienza acquisita. Possiamo comunque ipotizzare che le mappe del motore possano essere modificate in base alle richieste del pilota e al modo in cui accelera e frena, ma anche che possano essere modificate in tempo reale le sospensioni grazie al GPS in modo da adattarsi a ogni condizione stradale. Un nuovo ciclo di vita per le moto Uno degli obiettivi che Verge vorrebbe raggiungere con Starmatter &egrave; inoltre quello di cambiare completamente il ciclo di vita di una moto. Fino ad oggi infatti una moto elettrica (ma in realt&agrave; qualsiasi veicolo a presindere dalla motorizzazione...) d&agrave; il meglio di s&eacute; quando &egrave; nuova, diventando meno performante con il passare del tempo e l'aumento del chilometraggio. Grazie alla promessa di continui aggiornamenti, questo fattore potrebbe non essere pi&ugrave; un problema. Non resta che attendere maggiori novit&agrave;. ABBIAMO CHIESTO A CHATGPT COM'&Egrave; FATTA LA MOTO PERFETTA       

Verge Motorcycles vuole introdurre una tecnologia potenzialmente in grado di rivoluzionare il segmento delle elettriche e delle due ruote in generale: ecco come funziona

Starmatter: l'intelligenza artificiale sulle moto presto realtà

        La moto perfetta non esiste. Non &egrave; solo un'affermazione realistica ma &egrave; anche il pensiero dell'intelligenza artificiale, che alla nostra domanda "come &egrave; fatta la moto perfetta?" ha subito messo le mani avanti. Ci&ograve; nonostante, si &egrave; impegnata a sviluppare in punti quella che pi&ugrave; di tutte si avvicina alla sua idea di moto totale, e di conseguenza non ci resta che analizzare il contenuto del testo elaborato dagli algoritmi per capire se l'idea dell'IA &egrave; condivisibile o meno.&nbsp; InMoto di gennaio &egrave; in edicola: anteprime e novit&agrave; La sentenza di ChatGPT    Motore: bicilindrico parallelo da 1000 cc, potenza di 150 CV, coppia generosa dai bassi regimi per guidabilit&agrave; e piacere di guida. Alimentazione a iniezione elettronica.   Molto interessante. Secondo l'intelligenza artificiale il bicilindrico parallelo da 1000 cc sarebbe il motore perfetto per garantire coppia in basso e piacere di guida, il che &egrave; condivisibile sotto parecchi punti di vista, ma quei 150 CV non sono p&ograve; esagerati per un motore bicilindrico parallelo? Una potenza del genere per questa architettura fa pensare a un motore fortemente spinto, che con la coppia ai bassi ha poco a che fare. Partiamo un po' confusi...   Telaio: leggero in alluminio a doppia trave per resistenza e maneggevolezza. Forcella upside-down e monoammortizzatore regolabili.   Un'architettura classica che fa molto anni '90 e '00 e ancora una volta l'ispirazione di ChatGPT arriva dalle moto sportive. Sulla completa regolabilit&agrave; delle sospensioni non avevamo dubbi e condividiamo a pieno, ma il doppio trave in alluminio non rischia di essere un po' troppo rigido per una moto "totale"? Qui dipende molto anche dai gusti nella guida dei singoli motociclisti, a quanto pare all'IA piace l'impostazione sportiva.   Freni: doppio disco con pinze radiali e ABS per prestazioni elevate e sicurezza.   Hey, algoritmo... ma intendi doppio disco uno davanti e uno dietro o doppio disco anteriore? E se il caso fosse questo, perch&egrave; ignori il freno dietro? E le dimensioni dei dischi? e le pinze? Sei un po' troppo vago.    Pneumatici: gomme di sezione generosa ma non eccessiva per tenuta di strada e comfort su fondi sconnessi.   Anche qui siamo sul vago... sezione generosa ma quanto? 180, 190 o 200 al posteriore? Che mescola? E stiamo dando per scontato che siano ruote da 17"? Anche qui rimaniamo un po' confusi.   Strumentazione: display TFT a colori con informazioni complete ma essenziali per non distrarre.   Questo ci piace, finalmente un'idea chiara: il TFT della moto perfetta deve avere tutte le informazioni necessarie ma ridotte all'essenziare per non distrarre alla guida. In un mondo che sta trasformando le strumentazioni in veri e propri infotainment pieni di funzioni e sottomen&ugrave;, l'ideale sarebbe avere un'interfaccia chiara, leggibile e intuitiva.   Ergonomia: sella ampia e regolabile, manubrio largo, pedane con diverse posizioni.   ChatGPT vuole una moto comoda sia per la seduta che per i comandi. Il manubrio "largo" possiamo intuire sia anche alto e che mantenga la schiena dritta, e ci stupisce la presenza di pedane multiregolabili, una cosa che finora &egrave; dedicata alle moto da pista ma che anche noi reputiamo ideale in una moto che si deve adattare allo stile di guida della maggior parte delle persone.&nbsp;    Dotazioni: controllo della trazione, cruise control, fari full LED, prese USB.   Tecnologica ma non troppo. Con queste dotazioni elettroniche possiamo trovare di fatti tutto quelle che serve per la sicurezza e il piacere di guida. La presenza del cruise control ci fa pensare alla presenza di un ride-by-wire, che di conseguenza aprirebbe alla presenza di una gestione del motore multimappa con diverse risposte del gas e livelli di potenza. Se facciamo 30, facciamo 31, no?   Stile: linee aggressive ma eleganti, carenatura completa anche nella coda per protezione aerodinamica.   Caro algoritmo, che cosa intendi per "carenatura completa anche nella coda"? Ok la protezione aerodinamica ma vuoi una moto ermetica in stile anni '80 (BMW K1? Honda PC800 Pacific Coast?) o semplicemente tipo Honda VFR? Comunque abbiamo capito, ti piacciono le sport touring.   Peso: intorno ai 200 kg pronto alla guida, per maneggevolezza e piacere di guida.   Intuiamo che la moto dovrebbe pesare circa 180 kg a secco, un bell'impegno in termini di materiali e ingegnerizzazione che per una moto 1000 da 150 (ipotetici) cavalli porterebbe a un aumento dei costi. Intuiamo quindi che secondo ChatGPT la moto perfetta &egrave; per forza di cose anche costosa. Alla fine, l'IA ci lascia con una piccola considerazione personale: "Naturalmente rimane una questione molto soggettiva, ma queste sarebbero le caratteristiche che secondo molti renderebbero una moto equilibrata e performante in ogni contesto". Chi di voi &egrave; tra quei "molti" che la pensano alla stessa maniera? La moto disegnata dall'intelligenza artificiale &egrave; oggettivamente vicina alla perfezione? Mah... magari ci riproveremo in futuro quando l'algoritmo avr&agrave; le idee un po' pi&ugrave; chiare.  A Natale il regalo &egrave; InMoto: scopri l'offerta per l'abbonamento digitale       

Una semplice domanda all'intelligenza artificiale per capire se una moto perfetta esiste davvero. Il risultato? Un po' confuso ma con spunti interessanti

Abbiamo chiesto a ChatGPT com'è fatta la moto perfetta

Negli ultimi tempi, avrete sicuramente sentito parlare sempre pi&ugrave; spesso di intelligenza artificiale (IA). Ma cosa significa davvero questo termine? In parole semplici, l&#39;intelligenza artificiale &egrave; come insegnare ad un computer a pensare e agire come un essere umano. La macchina pu&ograve; imparare, capire ci&ograve; che accade intorno a s&eacute; e trovare soluzioni ai problemi. &Egrave; come se il computer pensasse, elabora le informazioni e, infine, d&agrave; le risposte. &Egrave; ancora agli inizi, ma ha il potenziale di rivoluzionare molti aspetti della nostra vita.  Per sviluppare l&#39;intelligenza artificiale, si utilizza un approccio chiamato machine learning, che si basa su una tecnica pi&ugrave; profonda chiamata deep learning. Nel machine learning, il computer impara da solo partendo da dati grezzi. Se, ad esempio, vogliamo insegnare al computer come reagire ad un segnale di stop, potremmo farlo guardare, per molte ore, video che mostrano segnali di stop e di come reagiscono le persone, cos&igrave; impara di conseguenza cosa fare. Nel deep learning, invece, seguiamo un approccio che somiglia pi&ugrave; a come funziona il cervello umano. Quindi avremo dei &quot;neuroni&quot; virtuali, che compongono una rete neurale, e dove ognuno di essi svolge un ruolo ben preciso. Ad esempio, per capire un cartello stradale, un &quot;neurone&quot; potrebbe focalizzarsi sulla forma, un altro sul colore, un altro ancora sulle lettere, e cos&igrave; via. Questi &quot;neuroni&quot;, poi, lavorano insieme come un team in cui ognuno, con il suo compito specifico, contribuisce per comprendere l&#39;immagine nel suo insieme.  Come viene usata l&#39;intelligenza artificiale nelle auto  L&#39;intelligenza artificiale (IA) sta svolgendo un ruolo sempre pi&ugrave; importante nel settore automobilistico, portando a una nuova era di veicoli intelligenti noti come &quot;auto intelligenti&quot; o &quot;auto a guida autonoma&quot;. L&#39;integrazione dell&#39;IA nelle auto &egrave; finalizzata, infatti, a migliorare la sicurezza, l&#39;efficienza e l&#39;esperienza di guida complessiva. Toyota, ad esempio, ha lanciato un progetto per utilizzarla per aiutare i designer. Lo scopo finale &egrave; quello di permettere loro di non passare pi&ugrave; per gli ingegneri e sottoporre i loro bozzetti e verificare che alcuni parametri siano rispettati. Mercedes, invece, si tuffa nella &ldquo;rivoluzione AI&rdquo; per integrarla alle proprie tecnologie in modo da ottimizzare e velocizzare i processi produttivi. Nello specifico la Casa tedesca si affida a ChatGPT e lo integra nell&#39;ecosistema di produzione digitale MO360 con l&rsquo;obiettivo di ottimizzare processi come l&#39;analisi dei dati e velocizzare l&rsquo;identificazione e la risoluzione dei problemi.  La sfida pi&ugrave; grande sar&agrave; quella di integrare l&rsquo;intelligenza artificiale nella tecnologia dell&rsquo;auto in modo da rendere possibile la guida autonoma e permettere al software di sostituire l&rsquo;uomo al volante. Per arrivare a ci&ograve; per&ograve; l&#39;intelligenza artificiale deve imparare a riconoscere tutti gli eventi e prendere decisioni in tutta sicurezza.    &nbsp;  Come potrebbe essere usata l&#39;intelligenza artificiale nelle moto  L&#39;integrazione dell&#39;intelligenza artificiale (IA) nelle motociclette potrebbe conferire significative migliorie sia in termini di sicurezza che di esperienza di guida. Attraverso l&#39;applicazione ponderata di tecnologie basate sull&#39;IA, sarebbe possibile aprire nuovi orizzonti nell&#39;ambito del settore motociclistico, favorendo l&#39;evoluzione di veicoli pi&ugrave; intelligenti e reattivi. Una delle applicazioni principali potrebbe riguardare i sistemi di assistenza alla guida avanzati, che, basandosi su sensori e algoritmi di apprendimento automatico, potrebbero valutare costantemente le condizioni stradali e le azioni del conducente. Tali sistemi potrebbero avvertire tempestivamente il pilota in caso di situazioni pericolose, quali ostacoli improvvisi o curva a rischio, contribuendo ad aumentare la sicurezza complessiva. L&#39;intelligenza artificiale potrebbe altres&igrave; supportare l&#39;elaborazione di dati di telemetria e diagnostica, consentendo una supervisione continua delle prestazioni. In tal modo, l&#39;IA potrebbe identificare potenziali problemi o necessit&agrave; di manutenzione preventiva, contribuendo ad estendere la vita della moto e garantirne il corretto funzionamento. Un aspetto intrigante riguarda l&#39;introduzione di un sistema avanzato di navigazione e comunicazione basato sull&#39;IA. Questo sistema potrebbe analizzare in tempo reale dati di traffico, condizioni atmosferiche e percorsi alternativi, fornendo indicazioni precise e ottimizzate al pilota.  Tuttavia, l&#39;introduzione dell&#39;IA nelle motociclette richiederebbe una rigorosa attenzione a criteri di sicurezza e affidabilit&agrave; ma comunque andrebbe a definire una nuova era nell&#39;esperienza di guida delle motociclette, potenziando la sicurezza, l&#39;efficienza e la comunicazione tra conducente e veicolo.  &nbsp;  ChatGPT 3.5, ChatGPT 4.0 e Bard: diverse intelligenze artificiali, diverse risposte  Dopo la nostra analisi e le ipotesi personali, per avere una panoramica pi&ugrave; specifica abbiamo chiesto alle varie AI, tra cui ChatGPT 3.5, ChatGPT 4.0 e Bard, come e quando, secondo loro, potrebbero essere integrate nelle moto e quali benefici apporterebbero. Abbiamo, quindi, posto una singola domanda a tutte e 3 le Intelligenze artificiali senza avere una conversazione precedente, in modo da non influenzare la risposta finale. La domanda in questione &egrave; stata: &ldquo;Dati i recenti sviluppi dell&#39;Intelligenza Artificiale e delle sue applicazioni nelle automobili (ad esempio le auto Tesla con i sistemi di assistenza alla guida), quando e come pensi sar&agrave; applicabile l&#39;IA alle moto? Ci piacerebbe avere una risposta dettagliata e approfondita esclusivamente sulle moto.&rdquo;  Abbiamo chiesto a ChatGPT 3.5 come potrebbe essere integrato nelle moto  L&#39;applicazione dell&#39;Intelligenza Artificiale (IA) alle moto potrebbe essere un passo interessante e innovativo nel settore automobilistico, ma ci sono alcune sfide uniche da affrontare prima che l&#39;IA possa essere ampiamente utilizzata su motociclette, simili a quelle che sono state riscontrate nell&#39;applicazione dell&#39;IA alle automobili. Qui di seguito ti fornir&ograve; una panoramica dettagliata su come e quando l&#39;IA potrebbe essere applicata alle moto:    Assistenza alla guida avanzata per motociclette: L&#39;IA potrebbe essere impiegata per sviluppare sistemi di assistenza alla guida avanzata per le motociclette, simili a quelli attualmente disponibili nelle auto. Questi sistemi potrebbero includere il controllo automatico della velocit&agrave;, il mantenimento della corsia, l&#39;avviso di collisione e il rilevamento dell&#39;angolo morto. Tuttavia, l&#39;applicazione dell&#39;IA alle motociclette deve tener conto delle sfide uniche, come la maggiore instabilit&agrave; rispetto alle automobili.  Rilevamento dell&#39;ambiente e sensori: Le motociclette potrebbero essere equipaggiate con sensori avanzati, come telecamere, lidar e radar, per rilevare l&#39;ambiente circostante e prendere decisioni in tempo reale. Questi sensori potrebbero aiutare a migliorare la sicurezza stradale, adattando automaticamente il comportamento della moto alle condizioni del traffico e dell&#39;ambiente.  Sistemi di controllo avanzato: L&#39;IA potrebbe essere utilizzata per sviluppare sistemi di controllo avanzato per le motociclette, ottimizzando la gestione della trazione, la stabilit&agrave; in curva e l&#39;assorbimento degli urti. Questi sistemi potrebbero contribuire a migliorare la maneggevolezza delle motociclette e la sicurezza dei piloti.  Guida autonoma limitata: Anche se la guida autonoma completa potrebbe essere pi&ugrave; difficile da raggiungere per le motociclette a causa delle loro caratteristiche di equilibrio e manovrabilit&agrave;, &egrave; possibile che in futuro si sviluppino soluzioni per la guida autonoma limitata su percorsi ben definiti, come piste ciclabili o corsie riservate.  Monitoraggio dello stato del pilota: L&#39;IA potrebbe essere utilizzata per monitorare lo stato del pilota, rilevando segni di affaticamento, distrazione o altri fattori che potrebbero influire sulla sicurezza. Questo potrebbe aiutare a prevenire incidenti e fornire avvisi tempestivi al pilota.  Sviluppi nella sicurezza dei veicoli: L&#39;IA potrebbe contribuire allo sviluppo di sistemi avanzati di sicurezza dei veicoli, come sistemi di frenata automatica di emergenza, controllo della stabilit&agrave; e dispositivi di protezione attiva per i piloti.   Tuttavia, &egrave; importante notare che l&#39;applicazione dell&#39;IA alle motociclette presenta sfide significative, come l&#39;equilibrio dinamico, la manovrabilit&agrave; e la natura esposta dei piloti. Sviluppare sistemi sicuri ed efficaci richieder&agrave; un approccio altamente specializzato e rigoroso agli algoritmi di controllo e alla progettazione del sistema.  Per quanto riguarda il &quot;quando&quot;, &egrave; difficile prevedere con precisione una data specifica in cui l&#39;IA sar&agrave; ampiamente applicabile alle motociclette. Tuttavia, &egrave; probabile che i progressi nell&#39;IA e nelle tecnologie correlate continueranno a influenzare il settore delle motociclette nel corso dei prossimi anni e decenni. La velocit&agrave; dell&#39;adozione dipender&agrave; da fattori come l&#39;avanzamento tecnologico, la regolamentazione, la sicurezza e l&#39;accettazione da parte del pubblico.  In sintesi, l&#39;applicazione dell&#39;IA alle motociclette rappresenta un campo promettente, ma sfidante, che richieder&agrave; una ricerca e uno sviluppo dedicati per superare le sfide tecniche e di sicurezza uniche associate a questo tipo di veicolo.    &nbsp;  Abbiamo chiesto a ChatGPT 4.0 come potrebbe essere integrato nelle moto  L&#39;implementazione dell&#39;intelligenza artificiale nelle moto presenta sfide differenti rispetto alle automobili, data la natura intrinsecamente meno stabile delle due ruote rispetto alle quattro. Tuttavia, ci sono gi&agrave; stati progressi e possibili applicazioni per l&#39;IA nel mondo delle moto. Esaminiamo alcuni aspetti chiave:    Stabilit&agrave; e Prevenzione delle Cadute: Una delle principali preoccupazioni quando si parla di motociclismo &egrave; la sicurezza. Un sistema AI potrebbe monitorare costantemente la posizione e la traiettoria della moto, intervenendo in situazioni di potenziale perdita di controllo. BMW, per esempio, ha mostrato un prototipo di moto autonoma che pu&ograve; partire, girare e fermarsi autonomamente. Questo tipo di tecnologia potrebbe essere utilizzato per assistere i piloti in situazioni critiche, piuttosto che per la guida autonoma completa.  Assistenza alla guida: Mentre una guida completamente autonoma per le moto potrebbe non essere nell&#39;immediato orizzonte (data la complessit&agrave; delle dinamiche di una moto e la necessit&agrave; di equilibrio), l&#39;IA potrebbe fornire assistenza in molteplici modi, come avvisi di veicoli nel punto cieco, assistenza per evitare collisioni o suggerimenti sulla traiettoria in curva.  Sistemi di navigazione e interfaccia uomo-macchina: Con l&#39;IA, le moto potrebbero avere sistemi di navigazione avanzati che considerano vari fattori come il traffico, le condizioni meteorologiche, la tipologia della strada e le preferenze del pilota. L&#39;interfaccia uomo-macchina potrebbe anche diventare pi&ugrave; intuitiva, con comandi vocali avanzati e display olografici o a realt&agrave; aumentata.  Manutenzione predittiva: Utilizzando l&#39;IA, le moto potrebbero auto-diagnosticare problemi e avvisare i piloti quando &egrave; il momento di una manutenzione, oppure anticipare guasti imminenti.  Adattamento alla guida: L&#39;IA potrebbe adattare le impostazioni della moto (come sospensioni, frenata, mappatura del motore) basandosi sullo stile di guida del pilota, sulle condizioni della strada e sulle condizioni meteorologiche.  Formazione e simulazione: Per i principianti, l&#39;IA potrebbe offrire un sistema di addestramento, utilizzando realt&agrave; virtuale o aumentata per simulare diverse situazioni di guida e fornire feedback immediati.  Integrazione con altri dispositivi: L&#39;IA nelle moto potrebbe integrarsi con altri dispositivi indossabili, come caschi smart, per fornire una migliore esperienza di guida, con funzioni come la visualizzazione head-up, analisi biometrica del pilota, e altro ancora.   In conclusione, mentre una guida completamente autonoma delle moto potrebbe essere lontana, ci sono molte opportunit&agrave; per implementare l&#39;IA nel mondo delle due ruote in modi che possono migliorare la sicurezza, l&#39;efficienza e l&#39;esperienza complessiva dei piloti. La chiave sar&agrave; sviluppare soluzioni che siano sia pratiche che sicure, tenendo sempre presente le esigenze uniche dei motociclisti.    Abbiamo chiesto a Bard come potrebbe essere integrato nelle moto  L&#39;intelligenza artificiale (AI) &egrave; una tecnologia in rapida evoluzione che ha il potenziale di rivoluzionare il modo in cui guidiamo le nostre moto. I recenti sviluppi nell&#39;IA hanno portato a sistemi di assistenza alla guida sempre pi&ugrave; sofisticati, che possono aiutare a migliorare la sicurezza e il comfort di guida.  Alcuni dei modi in cui l&#39;IA pu&ograve; essere applicata alle moto includono:    Sistemi di frenata automatica di emergenza (AEB): questi sistemi possono rilevare ostacoli sulla strada e applicare automaticamente i freni per evitare una collisione.  Sistemi di avviso di cambio di corsia (LDW): questi sistemi possono rilevare quando un motociclista sta per cambiare corsia senza segnalare e avvisare il pilota.  Sistemi di mantenimento della corsia (LKS): questi sistemi possono mantenere automaticamente la moto in corsia, anche in curva.  Adattamento automatico della velocit&agrave; (ACC): questi sistemi possono mantenere automaticamente la moto alla velocit&agrave; impostata, anche in presenza di traffico.  Navigazione e assistenza al traffico: questi sistemi possono fornire informazioni sul traffico in tempo reale e aiutare i motociclisti a trovare il percorso migliore.   Questi sono solo alcuni dei modi in cui l&#39;IA pu&ograve; essere applicata alle moto. Con l&#39;ulteriore sviluppo dell&#39;IA, &egrave; probabile che vedremo ancora pi&ugrave; sistemi di assistenza alla guida innovativi e sofisticati. Questi sistemi hanno il potenziale di rendere le moto pi&ugrave; sicure, confortevoli e convenienti da guidare.  Inoltre, l&#39;IA pu&ograve; essere utilizzata per migliorare le prestazioni delle moto. Ad esempio, l&#39;IA pu&ograve; essere utilizzata per sviluppare nuovi sistemi di sospensioni che offrono una migliore maneggevolezza e comfort. L&#39;IA pu&ograve; anche essere utilizzata per sviluppare nuovi sistemi di trazione che offrono una migliore accelerazione e frenata.  In definitiva, l&#39;IA ha il potenziale di rivoluzionare il modo in cui guidiamo le nostre moto. I sistemi di assistenza alla guida basati sull&#39;IA possono rendere le moto pi&ugrave; sicure, confortevoli e convenienti da guidare. L&#39;IA pu&ograve; anche essere utilizzata per migliorare le prestazioni delle moto. Con l&#39;ulteriore sviluppo dell&#39;IA, &egrave; probabile che vedremo ancora pi&ugrave; sistemi di assistenza alla guida innovativi e sofisticati, nonch&eacute; nuove tecnologie che rendono le moto pi&ugrave; divertenti e coinvolgenti da guidare.   

Le Case automobilistiche sono gi&agrave; all&#39;opera con l&#39;integrazione dell&rsquo;AI, quando la vedremo nelle moto? Abbiamo chiesto anche a ChatGPT e Bard cosa ne pensano

Intelligenza artificiale, quando sulle moto? Glielo abbiamo chiesto

        L'intelligenza artificiale sta velocemente prendendo piede in ogni ambito della vita, dividendo il mondo tra chi ne &egrave; a favore e chi crede che porti al declino delle societ&agrave; con un pizzico addirittura di preoccupazione. Tra coloro che credono che questa disciplina possa essere una risorsa enorme c'&egrave; l'azienda californiana Lightning Motorcycles, con sede a San Jose, che la utilizza per realizzare le sue moto attraverso un software. INTELLIGENZA ARTIFICIALE SULLE MOTO: QUANTA CE N&rsquo;&Egrave;? Peso minore, pi&ugrave; resistenza: i vantaggi La sperimentazione dell'azienda riguarda un prototipo di forcellone in alluminio montato sul modello LS-218. Grazie all'intelligenza artificiale &egrave; stato possibile ridurre il peso del 20% e incrementare la resistenza del forcellone stesso che porta quindi ad una diminuzione del materiale utilizzato per produrlo. Il CEO di Lightning, JoJo Hatfield, ha commentato: "L'intelligenza artificiale &egrave; una risorsa fondamentale per ridurre i costi di sviluppo e di produzione, ottimizzando la relazione tra resistenza e peso. Abbiamo fornito al software parametri specifici, come la lunghezza, la posizione della ruota, il punto di articolazione e altre caratteristiche cruciali. A partire da questi dati, il software ha generato diverse proposte progettuali."  Il caso precedente Nel 2022, un gruppo di studenti dell'Universit&agrave; di Nebrija a Madrid avevano gi&agrave; utilizzato l'intelligenza artificiale per creare &nbsp;un telaio, ottenendo un risparmio di 1 chilogrammo rispetto ai tradizionali telai in alluminio e quasi 4 kg rispetto alle strutture in acciaio. L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE MANDER&Agrave; IN PENSIONE I DESIGNER DI MOTO?       

L'azienda californiana Lightning Motorcycles ha creato in 3D un prototipo di forcellone in alluminio che consente sostanziosi risparmi sull'utilizzo dei materiali per la sua produzione

L'ultima novità per produrre le moto: ora c'è l'intelligenza artificiale

La maggior parte di noi ha sicuramente provato a porre domande a ChatGPT, l&rsquo;Intelligenza Artificiale (AI) di cui tanto si &egrave; discusso negli ultimi mesi. Se ne &egrave; parlato per il tono &lsquo;umano&rsquo; delle sue risposte, ma anche perch&eacute; si stanno moltiplicando gli appelli del mondo scientifico a rallentare questa spinta generalizzata allo sviluppo e all&rsquo;adozione dell&rsquo;AI in tutti i campi.  L&#39;Intelligenza artificiale dalle auto alle moto  Ci &egrave; venuta cos&igrave; la curiosit&agrave; di capire quanto sia effettivamente diffusa questa tecnologia nel settore auto e motociclistico. E come sempre, siamo partiti smanettando sul computer. Abbiamo scoperto cos&igrave; che IBM &egrave; partner di Harley-Davidson per lo sviluppo e la gestione del cloud della piattaforma H-D Connect Service, che consente di accedere a numerosi parametri della moto e del viaggio attraverso lo smartphone. Ancora IBM, con il progetto ARI, ha creato una piattaforma che si mette in collegamento con le infrastrutture stradali, e aiuta il ciclista a bordo di e-bike a viaggiare alla giusta velocit&agrave; per godere dell&rsquo;onda verde dei semafori. Scartabellando ancora abbiamo scoperto che l&rsquo;azienda americana &egrave; impegnata in diversi progetti industriali nel settore della mobilit&agrave;; spesso in partnership con altre aziende.  Cos&igrave; abbiamo chiesto proprio a IBM di aiutarci a fare il punto su quanto la tecnologia dell&rsquo;Intelligenza Artificiale sia diffusa nell&rsquo;industria auto e moto, e con quali compiti. Ci ha risposto Daniel Knoedler, Director Client Engagement Global Manufacturing Industries IBM Technology, che ha tracciato un quadro di profonda penetrazione dell&rsquo;AI nell&rsquo;industria dei motori. Vi proponiamo qui di seguito il suo intervento, che abbiamo purtroppo dovuto un po&rsquo; sintetizzare per motivi di lunghezza.  &ldquo;L&#39;adozione di soluzioni basate sull&#39;Intelligenza Artificiale nell&#39;industria automobilistica - dice Knoedler - &egrave; cresciuta in modo significativo negli ultimi anni, spaziando dallo sviluppo e dalla produzione dei prodotti al marketing, alle vendite e ai servizi post-vendita; e toccando anche molte funzioni aziendali, come gli acquisti, le risorse umane, la sicurezza e l&#39;IT&rdquo;.   Daniel Knoedler, Director Client Engagement Global Manufacturing Industries IBM Technology  Dove troviamo AI nell&rsquo;industria auto e moto?  &ldquo;Nello sviluppo e nell&#39;ingegnerizzazione dei prodotti, le soluzioni basate sull&#39;intelligenza artificiale aiutano le imprese ad accelerare i cicli di sviluppo, a ridurre il time-to-market e a evitare problemi nella produzione e nei servizi post-vendita&rdquo;.  Ma &egrave; solo l&rsquo;inizio. &ldquo;I sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) e le funzioni di guida autonoma (AD) sono sviluppati sulla base di modelli di AI, e i grandi set di dati necessari per addestrare questi modelli di Intelligenza Artificiale sono preparati proprio con l&#39;aiuto... dell&#39;Intelligenza Artificiale. I progressi dell&#39;ADAS e dell&#39;AD non sarebbero possibili senza l&#39;uso estensivo di questa tecnologia&rdquo;.  Poi c&rsquo;&egrave; la produzione vera e propria, dove &ldquo;l&#39;AI, attraverso l&#39;uso dell&#39;ispezione visiva, aiuta a evitare errori di assemblaggio che altrimenti causerebbero costose rilavorazioni dei veicoli o delle moto costruite. Inoltre, l&#39;intelligenza artificiale contribuisce a ridurre i tempi di fermo dei sistemi di produzione, e a migliorare l&#39;efficienza operativa delle apparecchiature (OEE)&rdquo;.  A livello di post-vendita e servizi, &ldquo;l&#39;Intelligenza Artificiale aiuta a diagnosticare i veicoli/motocicli e ad analizzare i dati che dalle attivit&agrave; di gestione delle flotte confluiscono nello sviluppo e nella produzione dei prodotti. I veicoli/motocicli connessi vengono resi sicuri con l&#39;aiuto dell&#39;AI, che aggiunge un valore significativo ai Centri Operativi per la Sicurezza dei Veicoli (V-SOC)&rdquo;.  &ldquo;L&#39;intelligenza artificiale sta giocando un ruolo molto importante anche nella customer experience &ndash; continua Knoedler -, dove gli automobilisti o chiunque stia cercando di acquistare una nuova auto o moto oggi hanno un&#39;aspettativa molto marcata di personalizzazione. L&#39;AI &egrave; in grado di risalire alle intenzioni dei clienti dalle interazioni all&#39;interno del processo di marketing o di vendita; inoltre, l&#39;AI aiuta a personalizzare le offerte e i servizi che gli automobilisti utilizzano quando sono in viaggio, tramite le applicazioni mobili o davanti al computer&rdquo;.  &ldquo;Infine, l&#39;AI sta svolgendo un lavoro importante in molte funzioni aziendali, come le risorse umane, aiutando a reclutare le persone giuste, gli acquisti, snellendo e automatizzando i processi di ordine e pagamento, o la sicurezza e l&#39;IT, dove le soluzioni basate sull&#39;AI aiutano gli individui e le aziende a gestire l&#39;immensa crescita dei volumi di dati che devono essere analizzati e gestiti&rdquo;.    Il mutamento del prodotto  &ldquo;L&#39;AI pu&ograve; contribuire a migliorare la qualit&agrave; del prodotto, rendendo disponibili a chi si occupa di sviluppo tutte le informazioni utili e inserendole nel giusto contesto durante il processo di sviluppo del prodotto. E questa fase trarr&agrave; vantaggio dalle informazioni provenienti dai dati raccolti dai veicoli in strada&rdquo;.  Dunque, secondo il dirigente IBM, la qualit&agrave; dei prodotti sar&agrave; migliorata dall&#39;integrazione dell&#39;AI nel processo di produzione e sviluppo. &ldquo;Il prezzo delle moto potr&agrave; essere influenzato positivamente dalla riduzione dei costi di produzione ottenuti con l&#39;uso dell&#39;AI&rdquo;.  Cambia la relazione con il cliente  Un campo nel quale l&rsquo;AI avr&agrave; un impatto eccezionalmente visibile, sar&agrave; quello delle relazioni con i clienti. &ldquo;L&#39;Intelligenza Artificiale pu&ograve; aiutare con chatbot personalizzati che interagiscono direttamente con i clienti o che aiutano gli agenti dei contact center a fornire informazioni pertinenti molto pi&ugrave; velocemente e in modo coerente. I manuali dei prodotti online basati sull&#39;AI hanno gi&agrave; cambiato il settore oggi e un&#39;assistenza clienti di alta qualit&agrave; dipender&agrave; in larga misura dall&#39;uso dell&#39;IA&rdquo;.  Un nuovo modo di lavorare  &ldquo;In molti mercati maturi c&#39;&egrave; un&#39;enorme carenza di personale qualificato, anche a causa dei cambiamenti demografici. Le soluzioni basate sull&#39;intelligenza artificiale possono aiutare le aziende, automatizzando le attivit&agrave; ripetitive e liberando tempo per un lavoro di qualit&agrave; superiore. Inoltre, l&#39;AI pu&ograve; aiutare a identificare meglio le lacune di competenze e a colmarle impostando roadmap di apprendimento, o accelerando il processo di assunzione&rdquo;.  Chi sviluppa le AI per il settore auto e moto?  &ldquo;I sistemi basati sull&#39;AI nell&#39;industria automobilistica sono sviluppati dall&#39;industria stessa e da una grande variet&agrave; di fornitori. Le soluzioni di AI si basano su software open source o su prodotti di vari fornitori che si rivolgono a casi d&#39;uso specifici del settore o supportano funzioni aziendali generali. Le aziende stanno investendo molto nell&#39;AI&rdquo;.  Se siete interessati ad approfondire l&rsquo;argomento, sul numero di giugno di In Moto, trovate un&rsquo;inchiesta dedicata a questo argomento, con altre interviste a esperti della materia. 

Si parla molto di ChatGPT, ma la AI &egrave; molto altro. Per saperne di pi&ugrave; abbiamo contattato l&rsquo;IBM, azienda americana gi&agrave; impegnata proprio nei settori Automotive e motociclistico

Intelligenza Artificiale sulle moto: quanta ce n&rsquo;&egrave;?

        DALL-E 2 si descrive come l'intelligenza artificiale che pu&ograve; creare immagini realistiche e arte da una descrizione in linguaggio comune. In sostanza, il sistema accetta un testo con le caratteristiche dell'immagine che vogliamo avere, espresso in modo discorsivo, e in pochi secondi riesce a creare l'immagine che vogliamo secondo sua libera interpretazione. I risultati sono sbalorditivi in quanto a realismo e fedelt&agrave; al testo di generazione. Chi ci sta giocando su internet, ultimamente, sta realizzando anche auto e moto molto convincenti per stile e caratteristiche. A che punto siamo con la tecnologia  Di recente vi abbiamo mostrato le immagini della "Tesla Cyberbike", un esempio di cosa - al momento - i nuovi sistemi di generazione d'immagini riescono a fare con un testo abbastanza descrittivo e di facile interpretazione da parte dell'intelligenza artificiale. Non siamo ancora al realismo totale, ad esempio per quanto riguarda la ciclistica, ma il sistema sviluppato da OpenAI (l'azienda che sviluppa intelligenze artificiali dal 2015 e che ha tra i soci fondatori Elon Musk) e altri nuovi algoritmi che eseguono lo stesso tipo di conversione testo/immagini, usano principi di "machine learning": pi&ugrave; li si usa e pi&ugrave; dati vengono collezionati, pi&ugrave; loro imparano e pi&ugrave; si perfezionano autonomamente.&nbsp; Un enorme passo avanti lo si sta notando nelle immagini di auto. Appena il sistema fu rilasciato, le linee delle vetture erano poco precise sia come forme che proporzioni, ma con gli utenti che provano e riprovano con testi diversi, siamo arrivati a dettagli di livello quasi fotorealistico. Per quanto riguarda le moto &egrave; solo questione di tempo, in qualche settimana o qualche mese probabilmente avremo la possibilit&agrave; di generare moto verosimili sotto tutti i punti di vista.  &nbsp; La minaccia &egrave; concreta?  Molti artisti si sentono minacciati dalla diffusione dell'intelligenza artificiale, che gi&agrave; con le prestazioni attuali potrebbe rubare il lavoro a molti creativi e grafici da un giorno all'altro. Lo stesso dubbio si presenter&agrave; presto anche per i designer industriali ed automotive, man mano che l'algoritmo imparer&agrave; a processare dati sempre pi&ugrave; complessi e a restituire immagini sempre pi&ugrave; fedeli alla realt&agrave;. Il mestiere del designer ha la necessit&agrave; di un processo di ideazione non solo creativo ma anche tecnico, quindi &egrave; per certi versi pi&ugrave; variegato e complesso dell'arte fine a s&egrave; stessa. In passato abbiamo assistito alla rivoluzione che ha trasformato i designer da artisti a mano libera in creatori digitali con strumenti informatici. Ci stiamo avvicinando a un altro cambiamento che - dopo la digitalizzazione - potrebbe togliere di mezzo direttamente la parte umana dallo sviluppo dello stile di una moto? Non lo sappiamo, per il momento, anche perch&egrave; un'evoluzione cos&igrave; rapida di questo tipo di tecnologia non se l'aspettava nessuno. Noi speriamo che un prodotto generato dalla passione e dalla creativit&agrave; dell'uomo come la motocicletta non perda mai il suo lato umano e sentimentale, che &egrave; alla base della passione non solo di chi compra, ma anche di chi realizza i mezzi a motore pi&ugrave; belli e divertenti del mondo.  Moto elettriche: sono adatte per le corse? Non prendiamoci in giro        

L'evoluzione di intelligenze artificiali come ChatGPT e DALL-E 2 sta portando a una rivoluzione dell'arte e dei lavori legati ad essa. Nel mentre, su internet, compaiono decine di esempi di moto generate da algoritmi. I designer automotive sono una specie in via d'estinzione?

L'intelligenza artificiale manderà in pensione i designer di moto?

Nella lotta odierna tra chi produce il modello di moto pi&ugrave; futuristico e moderno, il pioniere delle nuove tecnologie e proprietario e fondatore di Tesla, Elon Musk, ha deciso di restarne fuori. Il multimilionario ha ribadito di non avere alcuna intenzione di entrare a far parte del settore motociclistico, eppure questo Concept Cyberbike potrebbe fargli cambiare idea...    MODEL M, LA MOTO CHE SI ISPIRA AL CYBERTRUCK TESLA  Cosa nasce da una mente artificiale  Il progetto non nasce dal &quot;foglio bianco&quot; di un ingegnere ma da un cervello artificiale. Sarang Sheth, designer che collabora con lo studio Yanko Design, ha infatti sperimentato una serie di moto ispirate al famoso pick-up Cybertruck di Tesla &quot;inserendo&quot; all&#39;interno del software Midjourney alcune immagini del veicolo e una descrizione della folle idea che aveva avuto. Le interpretazioni virtuali che sono emerse risultano davvero affascinanti e sembrano immagini scattate sul set di un film di fantascienza. Le moto presentano strisce LED sulle ruote e steli della forcella completamente ricoperti di carenatura per rendere il modello molto pi&ugrave; aerodinamico. Impossibile non notare i gruppi ottici, mentre la strumentazione digitale &egrave; dettagliata e realistica. La &quot;mente&quot; ha combinato solo qualche pasticcio riguardo la sella un po&#39; troppo ridotta e il monoammortizzatore sproporzionatamente lungo al posteriore.  I TESLA CYBERQUAD NON SONO SICURI: RICHIAMATI I 5MILA MODELLI VENDUTI  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp; 

Il progetto &egrave; stato elaborato dal software Midjourney, ma l&#39;idea &egrave; tutta del design Sarang Sheth

Tesla Concept Cyberbike, la prima moto nata dall&#39;intelligenza artificiale

Il progetto &egrave; stato elaborato dal software Midjourney, ma l&#39;idea &egrave; tutta del design Sarang Sheth: le immagini che sono emerse mostrano una serie di modelli davvero curiosi

Tesla Concept Cyberbike, la prima moto nata dall&#39;intelligenza artificiale

Il Tesla Concept Cyberbike è il progetto di Sarang Sheth dello studio di Yanko Design. La serie di moto è stata prodotta da un cervello artificiale, il software Midjourney, sulla base del famoso pick-up Cybertruck di Tesla. 

Tesla Concept Cyberbike

        Le innovazioni nel campo delle moto non mancano. Ogni settimana arrivano notizie di nuovi progetti a cui le aziende stanno lavorando e, spesso, il tema centrale &egrave; la sicurezza. Una guida sicura, componenti e dispositivi all&rsquo;avanguardia per tutelare il motociclista sono una priorit&agrave; per molte case produttrici e qualche spunto interessante arriva anche dalle start up. &Egrave; il caso della svizzera Aegis Rider che ha sviluppato un casco con integrati i sistemi di head-up display, permettendo al pilota di ricevere, e vedere, tutta una serie di informazioni utili alla guida e agli eventuali pericoli su strada. Come funziona  &ldquo;Vedere&rdquo; nel senso letterale del termine. La peculiarit&agrave; di questo casco, infatti, &egrave; la possibilit&agrave; di proiettare nel campo visivo del pilota le informazioni. Un compito non facile per la start up che ha dovuto integrare l&rsquo;elettronica e i sistemi necessari nello spazio ridotto del casco. Per il suo prototipo Aegis Rider ha sviluppato un sistema basato sull&rsquo;intelligenza artificiale: al pilota arrivano tutta una serie di informazioni quali velocit&agrave;, limiti stradali e indicazioni del navigatore, e fin qui nulla di nuovo, ma soprattutto suggerimenti sulle manovre da fare. Ci&ograve; &egrave; possibile grazie a una telecamera posizionata sulla moto e a un mini computer. Vengono analizzati i dati che arrivano dalla strada e ppi comunicati visivamente al pilota, che adesso &egrave; in grado di vedere anche il punto di frenata ideale. Come anticipato, il caso di Aegis Rider &egrave; ancora un prototipo, ma sono gi&agrave; iniziati i test si strada, in mezzo al traffico, per capire quali aspetti migliorare (i segnali visivi potrebbero distrarre il pilota?) e come rendere il sistema perfettamente integrato nel dispositivo di sicurezza. SICUREZZA STRADALE E MOTO CONNESSE: NOVIT&Agrave; ALL'ORIZZONTE       

Il prototipo della start up svizzera Aegis Rider sfrutta i sistemi di head-up display e l&rsquo;intelligenza artificiale, mandando segnali visivi al pilota sui pericoli della strada

Sicurezza in moto: arriva il casco intelligente che suggerisce come guidare

        Le Filippine, fino a oggi, sono state terreno fertile per grandi marchi come KTM o la cinese CFMoto per localizzare produzione a basso costo, con tutti i costruttori locali del Paese asiatico intenti a realizzare moto economiche ed entry-level. La nuova start-up Lycan tenta tuttavia di distinguersi, ponendosi come obiettivo quello di proporre la moto del futuro. E lo far&agrave; gi&agrave; nel 2022. INTELLIGENZA ARTIFICIALE E CASCHI HI-TECH Le moto Lycan saranno di grossa cilindrata, dai 400cc in su (nelle Filippine le "quattrocento" sono gi&agrave; considerate pi&ugrave; delle medie) e saranno caratterizzate da tecnologie all'avanguardia. A partire dai numerosi sistemi di intelligenza artificiale che serviranno a monitorare e gestire diversi dati relativi allo stato generale della moto e allo stile di guida del motociclista, oltre alla capacit&agrave; di imparare nuove funzioni. Verranno inoltre sviluppati dei caschi "intelligenti" che si integreranno proprio con tali sistemi. MOTO FINO A 500CC: 8 MODELLI DAL MIGLIOR RAPPORTO QUALIT&Agrave;/PREZZO ELETTRICO? NO, GRAZIE Dal punto di vista della motorizzazione, Lycan ha gi&agrave; fatto sapere che non proporr&agrave; motori elettrici, dato che tale tecnologia non ha raggiunto ancora pieno sviluppo nelle Filippine. Ci si aspetta quindi che verranno impiegati propulsori endotermici che vanno dai 400 ai 650cc circa. DUE MODELLI TRA CUI SCEGLIERE  Una volta sul mercato, Lycan adotter&agrave; un approccio per cui gli acquirenti interessati potranno accedere a un configuratore online e progettare la moto dei loro sogni sulla base di due modelli disponibili: G6 e Challenger 1. La Lycan G6 ha le forme di un bobber/cruiser sportivo e moderno, mentre la Challenger 1 si presenta con una linea anch'essa sportiva e futuristica ma con un aspetto vagamente in stile caf&eacute; racer. Attraverso il configuratore, gli interessati potranno adattare la loro moto secondo i propri gusti, scegliendo accessori, parti personalizzate e la verniciatura preferita.  GUIDA AUTONOMA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE: PER I MOTOCICLISTI SAR&Agrave; LA FINE O UN NUOVO INIZIO?       

Modelli "intelligenti", con tecnologie all'avanaguardia, in arrivo nel 2022: ecco G6 e Challenger 1, sportive e futuristiche

Lycan, dalle Filippine le moto con l'intelligenza artificiale

        Nasce come progetto degli ingegneri francesi Pascal Lafourcade e Christophe Sauvan, poi finanziato da 80 sottoscrittori sul sito di crowdfunding Kickstarter.com e recentemente ha ricevuto un finanziamento di 2,1 milioni di euro da parte del fondo Odyss&eacute;e Ventures, oltre a un prestito bancario di 700 mila euro. Stiamo parlando di iweech, e-bike che grazie a queste sovvenzioni sar&agrave; prodotta da Bellatrix, azienda con sede a Marsiglia. Ma cosa c&rsquo;&egrave; dietro a queste enormi cifre? La peculiarit&agrave; della bici elettrica &egrave; la fusione con l&rsquo;intelligenza artificiale. Possiamo definirla una smart e-bike: attraverso un algoritmo di apprendimento, il sistema al suo interno &egrave; in grado di analizzare la forza e lo stato di forma dell&rsquo;utente e quindi regolare di conseguenza le funzioni della bici. Tutto questo in appena 100 millisecondi dalla prima pedalata. MOTO O BICI? BMW FA DECIDERE A TE CON I CONCEPT VISION AMBY L&rsquo;intelligenza artificiale  Cosa comporta tutto ci&ograve;? Chi pedala, grazie all&rsquo;algoritmo, pu&ograve; arrivare a destinazione senza faticare. Ma c&rsquo;&egrave; anche un altro aspetto, quello della sicurezza. Dato che a regolare qualsiasi funzione &egrave; l&rsquo;algoritmo, su iweech sono assenti display, marce e altre comandi: il ciclista, dunque, non pu&ograve; esserne distratto e pu&ograve; rivolgere la sua totale attenzione alla strada. C&rsquo;&egrave; di pi&ugrave;. L&rsquo;e-bike &egrave; dotata anche di una serie di sensori che permettono di regolare la velocit&agrave; in base alla strada che fanno risparmiare del 15 %, rispetto ai modelli tradizionali, il consumo elettrico. &ldquo;Pedalare in citt&agrave; richiede concentrazione in ogni momento, indipendentemente dal livello di abilit&agrave; del pilota - spiega Sauvan, uno dei due ingegneri menti del progetto -, per questa ragione abbiamo progettato iweech per liberare il pilota da tutti i vincoli. Tutta l'intelligenza incorporata in iweech ha il solo obiettivo di semplificarne l'uso per offrire la massima sicurezza e tranquillit&agrave; ai nostri clienti&rdquo;. Ovviamente, questa bici pu&ograve; essere utilizzata anche in altre modalit&agrave; che sono programmabili tramite app: da quella che toglie l&rsquo;assistenza alla modalit&agrave; sport, fino alla touring. Le caratteristiche Ma com&rsquo;&egrave; fatta iweech? Telaio in alluminio, forcella in carbonio, pneumatici da 24&rdquo; e peso di 18,5 kg. Progettata sia per la donna che l&rsquo;uomo, risulta piuttosto spoglia esteticamente, considerata la quasi totale assenza di comandi (fanno eccezione le leve per azionare i due freni a disco). Il design minimale fino all&rsquo;osso &egrave; per&ograve; voluto, come spiegavamo sopra, per consentire a chi pedala di non aver alcun tipo di distrazione. La bici elettrica &egrave; anche facile da parcheggiare o riporre in casa o in altri spazi: basta un clic per girare il manubrio che si mette in linea con il telaio e i pedali retrattili. Il motore sviluppa una coppia di 90 Nm e la velocit&agrave; massima che pu&ograve; raggiungere iweech &egrave; di 25 km/h, mentre la batteria rimovibile BMZ agli ioni di litio da 497 Wh consente un&rsquo;autonomia fino a 190 km. Interessante dotazione tecnologica: la smart e-bike &egrave; dotata anche di antifurto: qualora qualcuno tenti di rubarla, si bloccano le funzioni del mezzo, viene inviata la posizione sullo smartphone tramite GPS e, infine, scatta una sirena di 90 decibel. Il prezzo di questa bici super intelligente &egrave; di 2.950 euro. BONUS BICI E MONOPATTINI, CI RISIAMO: ECCO COME OTTENERLO       

Si chiama iweech e utilizza l&rsquo;intelligenza artificiale che analizzare la forza e lo stato di forma dell&rsquo;utente e regola le funzioni

Dalla Francia la smart e-bike per pedalare senza fatica

        L&rsquo;evoluzione tecnologica avanza a dismisura e invade ogni giorno di pi&ugrave; il segmento automotive. L&rsquo;ultima novit&agrave; in termini di tempo proviene da Energica, che dopo aver aumentato le prestazioni dei suoi modelli di serie con nuovi protocolli software, ora &egrave; pronta a migliorare la comunicazione tra pilota e moto grazie all&rsquo;implementazione di intelligenza artificiale. Il progetto, avviato in collaborazione con Cellularline e Alascom, verr&agrave; inizialmente sviluppato sulle moto del Marchio modenese, ma in futuro &ndash; promette l&rsquo;azienda &ndash; sar&agrave; facilmente adattabile ad ogni veicolo elettrico. Energica, boom di ordini: 836.000 euro di moto per Taiwan DETTAGLI E FUNZIONAMENTO&nbsp;&nbsp; Stando a quanto dichiarato dalla Casa, la nuova soluzione sar&agrave; incentrata interamente sullo sviluppo di un protocollo di comunicazione tra i motociclisti Energica e i prodotti Cellularline-Interphone attraverso l&rsquo;app Alascom scaricata sul cellulare. In poche parole, il pilota, tramite il collegamento tra l&rsquo;app fornita da Alascom e la funzione &ldquo;Ok Google&rdquo; o &ldquo;Hey Siri&rdquo; presenti sul proprio telefono, potr&agrave; interagire con la moto grazie all&rsquo;interfono. La stessa, poi, risponder&agrave; tramite bluetooth e il pilota potr&agrave; facilmente ascoltarla. &ldquo;Grazie a questo innovativo sistema di comunicazione &ndash; fa sapere Energica Motor Company - il pilota potr&agrave; facilmente reperire informazioni sul proprio veicolo senza distrazioni di guida.&rdquo; &ldquo;Alascom &ndash; ha poi continuato Marco Scuri, CEO Alascom - utilizza l&rsquo;intelligenza artificiale per creare un assistente vocale, cos&igrave; da migliorare l&rsquo;emozione di guida del motociclista con comandi vocali intuitivi per gestire e controllare le caratteristiche essenziali della moto.&rdquo; Honda al lavoro sulla intelligenza artificiale applicata alla moto       

La nuova soluzione &ndash; sviluppata in partnership con Cellularline e Alascom &ndash; permetter&agrave; ai motociclisti di interagire in tempo reale con la propria moto e reperire dati senza distrazioni

Energica: l’intelligenza artificiale monta in sella

        Le presentazioni in casa Kawasaki si fanno ogni giorno pi&ugrave; interessanti. Infatti, dopo che nell&rsquo;ultimo periodo il Marchio nipponico aveva presentato per il comparto moto la nuova livrea KRT per la Ninja 250 (disponibile al momento solo in Giappone), la nuova variante SE della Supercharged Z H2 e le due nuove supermotard KLX 300 e 300SM, ecco che la casa di Akashi torna a proiettarsi in avanti grazie a 3 nuovi video che ispirano sviluppi futuri. Mercato: impennano le moto a novembre Intelligenza artificiale made in Japan In Kawasaki sono pronti a scommettere sull&rsquo;intelligenza artificiale. Gli ingegneri giapponesi, infatti, sanno bene che puntare al futuro significa soprattutto doversi districare nel particolare mondo delle tecnologie in grado di riprodurre le funzioni tipiche della mente umana. Basta vedere il video pubblicato sul loro canale YouTube per capirlo: &ldquo;il 2021 &egrave; il momento per il &ldquo;prossimo passo&rdquo; &ndash; fanno sapere dalla Casa &ndash; e dopo aver completato i test e il feedback, siamo pronti a percorrere una nuova strada con una comunicazione verbale bidirezionale tra pilota e macchina [&hellip;]. L'IA per motociclette ha appena fatto un altro passo avanti grazie a Kawasaki&rdquo;.  Il futuro &egrave; ibrido anche per le moto Se si parla di nuove propulsioni per il futuro, allora non pu&ograve; certo mancare la propulsione ibrida. In Kawasaki questo concetto sembra essere, ormai, molto chiaro e messo ben a fuoco. Talmente chiaro da essere scritto ben visibile nel titolo del video: &ldquo;Kawasaki Rideology meets Hybrid Power&rdquo;. &ldquo;Attraverso l'evoluzione e l'innovazione &ndash; dicono in Kawasaki &ndash; il Marchio &egrave; pronto per affrontare una nuova incredibile era per le due ruote, quella dell&rsquo;Hybrid Power. Una combinazione di motore a benzina per la strada aperta e alimentazione esclusivamente elettrica per la guida in citt&agrave;&rdquo;.  Yamaha, spunta un brevetto di uno scooter ibrido Non solo due ruote Il futuro, tuttavia, per la Casa di Akashi apre le porte anche al comparto &ldquo;auto&rdquo;, o meglio a quattro ruote. La terza sfida Kawasaki, infatti, verte in maniera audace sulla cosiddetta &ldquo;Fun in Mobility&rdquo; e si sviluppa attraverso la creazione di un prototipo di veicolo utilitario, a quattro ruote e guida autonoma, chiamato MULE. Dal Giappone ci tengono a precisare che: &ldquo;ci sono cos&igrave; tanti possibili usi per questa nuova tecnologia a guida autonoma, che offrir&agrave; nuove possibilit&agrave; a individui, aziende e comunit&agrave; in tutto il mondo&rdquo;.  Volete la Kawasaki ZX-10RR di Razgatlioglu? Ecco quanto costa       

Intelligenza artificiale, propulsione ibrida e guida autonoma: sono questi i punti chiave, svelati dai tre brevi video, che l&rsquo;Azienda giapponese metter&agrave; sul tavolo per proiettarsi verso il prossimo futuro

Kawasaki: tre video mostrano un futuro 'Green' per Akashi

Sar&agrave; duro, sar&agrave; faticoso, magari rimpiangerete per qualche minuto il soffice piumone di casa ma, soprattutto, sar&agrave; incredibile. Sar&agrave; Hard Race Liguria. Gli appassionati dell'enduro non potranno di certo mancare questo emozionante appuntamento in una delle localit&agrave; pi&ugrave; belle del Tigullio,&nbsp;Santa Margherita Ligure (GE). Quindi, evidenziate sul calendario questa data: Domenica 1 Marzo avr&agrave; luogo la Hard Race Liguria 2015, una gara di enduro estremo sulla spiaggia sotto l'egida della Federazione Motociclistica Italiana.  Non &egrave; il solito fettucciato... No davvero. Ostacoli artificiali e zone extreme&nbsp;vivacizzeranno un po' il percorso e faranno sudare&nbsp;tutti i partecipanti. Pietre, terra ma anche tronchi e gomme da camion saranno aggredite dai tasselli dei piloti, in un epico scontro.  I migliori vinceranno, gli altri... Vinceranno lo stesso, &nbsp;perch&eacute; il bello sar&agrave; dire "io c'ero".  Le menti&nbsp;degli organizzatori del Moto Club Divisione Enduro di Rapallo hanno lavorato e concepito mirabolanti e folli progetti&nbsp;per rendere questa edizione della Hard Race, la quinta, ancora pi&ugrave; esaltante. Una sola giornata di gare per capire chi sar&agrave; il pi&ugrave; forte, colui che alla fine riuscir&agrave; ad&nbsp;aggiudicarsi i 500 Euro in denaro.  Per tutti gli altri classificati i premi saranno in materiale tecnico, per un valore di 1.000 Euro.  Una giornata di grandi emozioni, anche per il pubblico, grazie alla particolare formula di gara: i concorrenti&nbsp;saranno divisi in batterie e si scontreranno direttamente in manches strutturate su pi&ugrave; giri, con un'appassionante partenza in linea stile cross.  E tra una battaglia e l'altra e l'altro i "nostri eroi" potranno riposarsi per poi ripartire pi&ugrave; agguerriti che mai: musica, stand gastronomici e un bellissimo paesaggio sapranno allietare gli animi di spettatori e piloti.  Per le iscrizioni (aperte online fino al 27 Febbraio), il regolamento e tutte le informazioni potete visitare il sito della Divisione Enduro.  Giulia Cassinelli    &nbsp;

Un'emozionante gara di enduro estremo sul litorale di Santa Margherita Ligure

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