Non sono uno che cambia moto frequentemente. Fortunatamente facendo questo mestiere, mi capita spesso di guidare moto in prova. Cos&igrave; per 14 anni ho avuto un&rsquo;Honda 1100 XX. Poi, accorgendomi che stavo invecchiando, ho scelto una moto pi&ugrave; tranquilla: la Aprilia Tuono.  Un amico mi ha detto subito che con lei avrei risparmiato i soldi della gomma anteriore: &ldquo;la cambierai solo quando il DOT diventer&agrave; troppo vecchio. Con quella moto si usa solo la ruota posteriore!&rdquo;.    La ragazza ha carattere  Il buongiorno lei me l&rsquo;ha dato appena scaricata dal furgone. Ho provato ad accenderla, ha rifiutato con uno scoppietto all&rsquo;aspirazione. Per farla partire ho quasi scaricato la batteria; fino a quando ho capito che dovevo fare come con la Ducati F1 SuperTwins di tanti anni fa: un filo di gas e continuare a gestire il motore per i primi momenti, fino a quando si regolarizza. Effetto dello scarico e centralina, mi hanno detto gli esperti. Si la mia moto non &egrave; proprio politicamente corretta, ma tengo sempre il Db Killer e guido in maniera civile. Eppoi, io la moto l&rsquo;ho trovata cos&igrave;.  Primo giro: lo shock  Vivo in campagna. Per uscire di casa debbo fare un chilometro e mezzo di strada interpoderale a a 40 km/h. Poi c&rsquo;&egrave; una S stretta, e un rettilineo a semicurva lungo 5-600 metri, che a met&agrave; da salita passa a discesa e che si pu&ograve; fare in accelerazione.  Esco con il motore freddo sul chilometro e mezzo di stradina stretta. Il rumore &egrave; irregolare, un taratattatt&agrave; metallico, un po&rsquo; da mezzo agricolo. Faccio la S stretta, poi con il gas accompagno la lancetta del contagiri su e&hellip; fantastica! Si mangia le marce una dopo l&rsquo;altra, con un rumore che &egrave; una sinfonia.  A cosa somiglia? Ho una similitudine che capir&agrave; solo chi ha provato gli sport da contatto: &egrave; come quando sali sul ring a freddo per una &ldquo;sguantata&rdquo; con un compagno d&rsquo;allenamento gi&agrave; caldo. Prendi subito tre-quattro cazzotti che ti svegliano bruscamente. Buongiorno Tuono!  Il resto del giro &egrave; una moto eccezionale nella guida. La metti in piega ed &egrave; come essere attaccati a un gigantesco compasso. Fai le curve tonde girando il gas e mettendo le marce dentro. E se sull&rsquo;asfalto c&rsquo;&egrave; una moneta, lei &egrave; tanto sincera da permetterti di leggerla con il sedere.  Va bene gi&agrave; in configurazione di serie. Sulla mia ho montato la modifica Ohlins nella forcella, insieme a un olio molto duro. Ed &egrave; cambiata tantissimo. L&rsquo;ammortizzatore posteriore sta l&igrave; e fa abbastanza il suo lavoro. Ma ci metter&ograve; un Ohlins, perch&eacute; con l&rsquo;attuale, ormai finito, impenna troppo facilmente.  20 anni dell&#39;Aprilia Tuono (parte 2): la seconda serie  Ha anche dei difetti  Sto parlando troppo bene di lei. Cerchiamo qualche difetto. La mia Tuono sotto i 4mila strappa, &egrave; fortemente irregolare. E siccome all&rsquo;epoca ero ancora single, diciamo che spesso in due ho preferito usare lo scooter. Ma se la storia poteva diventare seria, ecco scattare la prova Tuono. Ed &egrave; proprio con questa moto che ho trovato moglie. Una tizia che appena conosciuta mi ha comunicato di odiare le moto e poi&hellip; ha finito per venire in vacanza proprio con la Tuono. E ora la ama pure lei. Strana &lsquo;sta cosa.   Giada odiava le moto, poi ha fatto un primo giro con la Tuono e... (qui a Campo Imperatore)  Ma si parlava di difetti. Beh, se fa anche solo 2 gocce d&rsquo;acqua, di sicuro finiscono nel codone e inzuppano i documenti. La strumentazione non tiene bene la pioggia, infatti ho perennemente il vapore dentro che mi impedisce di leggere cosa i cristalli liquidi si sforzano di dirmi. Ma per andare in moto basta guardare la strada, quindi sulla mia finir&ograve; per comprare un pesciolino adesivo di quelli che si mettono nella doccia, ce lo attaccher&ograve; sopra e mi metter&ograve; l&rsquo;anima in pace.  Ha anche delle strane dispersioni elettriche che scaricano facilmente la batteria. E negli ultimi mesi sta facendo pi&ugrave; chilometri in furgone che sulle sue ruote, proprio per problemi elettrici.  Insomma, perch&eacute; amare una Tuono?  La mia moto &egrave; tutta qui. Una moto assolutamente non paragonabile al mio vecchio XX, che era buono per fare tutto, e partiva sempre. &ldquo;El toro&rdquo; (si chiamava cos&igrave; per me), andava bene per andare forte, per andare in vacanza e per portare a spasso la fidanzata. Lei invece no. Lei non serve a nulla. La Tuono &egrave; fortemente inutile, ma maledettamente divertente quando vuoi essere trasgressivo. Una volta su Performance Bikes, una rivista inglese, lessi che una moto era divertente come una scoreggia in chiesa alla domenica mattina. Ecco, la Tuono &egrave; cos&igrave;. Per questo la amo cos&igrave; follemente.  P.S. Forse vi state chiedendo se le ho dato un nome? Lei &egrave; &ldquo;La Stronza&rdquo;. Le sta bene, no?  Si parte per le vacanze! 

La passione per una Tuono 1000 R, amore folle, uno di quegli strani casi di amori fortemente irrazionali

Aprilia Tuono 1000 R: come innamorarsi di una moto

L&#39;abbiamo vista a EICMA, in tutta la sua sportivit&agrave;. Aprilia Tuono 660 Factory ha sfilato al Salone milanese nella sua versione ancora pi&ugrave; equipaggiata e con un assetto pi&ugrave; potente. Rispetto alla versione standard, la Factory vanta un rapporto peso/potenza ancora pi&ugrave; efficiente con una batteria al litio pi&ugrave; leggera di 2 kg e 5 cavalli in pi&ugrave; di potenza che portano il valora alla cifra tonda di 100 CV, con coppia invariata a 67 Nm, ma trasmissione finale pi&ugrave; corta.  Aprilia Tuono 660 Factory  La ciclistica vede la presenza di forcella Kayaba con steli da 41 mm e ammortizzatore Sachs con serbatoio separato, entrambi regolabili;&nbsp;i controlli elettronici APRC con acceleratore Ride-by-Wire e piattaforma inerziale a sei assi (IMU), controllo di trazione e di impennata. Tra le dotazioni, il cruise control, il cambio elettronico, il cornering ABS e cinque Riding Mode personalizzabili, oltre alla &quot;chicca&quot; del controllo regolabile del freno motore. Ma per conoscere ogni dettaglio del modello, vi rimandiamo alla nostra presentazione.    Aprilia Tuono 660 Factory: quanto costa  La Casa di Noale ha rilasciato il prezzo della Tuono 660 Factory, in arrivo nelle concessionarie a marzo 2022. La moto, disponibile soltanto con verniciatura Factory Dark, &egrave; in listino al prezzo di 10.990 euro, 400 euro in pi&ugrave; della standard.  LE NAKED: LE NOVIT&Agrave; DA TENERE SOTT&#39;OCCHIO NEL 2022 

Rispetto alla versione standard da 95 CV l&#39;esborso cresce ma di poco. Ecco quanto costa la naked sportiva di Noale, in concessionaria da marzo nella sola verniciatura Factory Dark

Aprilia Tuono 660 Factory: il prezzo del divertimento

La nuova Aprilia Tuono V4 arriva nei concessionari in una doppia veste: Standard e Factory. La prima versione &egrave; votata soprattutto ai viaggi grazie ad una diversa ergonomia, una nuova sella e accessori dedicati proprio per il turismo. Ecco alcune foto della versione con colore Termac Grey

Aprilia Tuono V4 Standard FOTO

&Egrave; giunta l&rsquo;ora di Aprilia Tuono 660, l&rsquo;ultima erede della tradizione Tuono V4 che sbarca ora nel segmento delle medie. Versatilit&agrave; sportiva, facilit&agrave; di guida e divertimento sono le parole d&rsquo;ordine sulle quali la Casa di Noale ha puntato per la realizzazione della nuova naked, che condivide con la sorella RS 660 le sofisticate soluzioni tecnologiche.    LEGGEREZZA E POTENZA ANCHE PER PATENTE A2  La nuova Tuono 660 si caratterizza per gli elevati contenuti tecnici e per la marcata connotazione stradale offerta dalla posizione di guida rialzata. Rapporto peso/potenza che continua sulla scia della RS: 185 kg in ordine di marcia per 95 Cv di potenza erogati dal bicilindrico frontemarcia, derivato dal V4 Aprilia, con fasatura degli scoppi a 270&deg;. La moto si presenta anche in versione da 35 kW per la gioia dei motociclisti pi&ugrave; giovani con patente A2&nbsp;che cercano il divertimento in sella sull&rsquo;asfalto stradale e sulla pista.  LIVREE E CARATTERISTICHE  Lo stile di Aprilia 660 balza all&rsquo;occhio grazie alle fortunate livree Acid Gold, gi&agrave; conosciuta sulla RS 660, Concept Black o Iridium Grey: le superfici ridotte esaltano il carattere sportivo, mentre la doppia carenatura con funzione di appendice dinamica nasce da un&rsquo;approfondita ricerca nella galleria del vento che ha fatto grande la RS. Telaio e forcellone sono in alluminio pressofuso, con sospensioni regolabili Kayaba. Tuono 660 differisce dalla RS 660 in materia di manubrio, pi&ugrave; alto, quote ciclistiche e piastra della forcella. &nbsp;&nbsp;&nbsp;  ELETTRONICA E PREZZO  La dotazione elettronica &egrave; pi&ugrave; avanzata di diverse superbike: acceleratore elettronico Ride-by-Wire, controlli elettronici APRC con traction control multilivello, anti-wheelie, cruise control, engine brake, ABS e mappe motore selezionabili. La strumentazione &egrave; gestibile tramite il sistema TFT a colori, mentre il pilota pu&ograve; decidere tra cinque Riding Mode - tre per la guida stradale e due per la pista &ndash; che possono essere personalizzate.  Ufficiale anche il listino della nuova Aprilia Tuono 660: la naked &egrave; disponibile al prezzo di 10.550 euro f.c. in tutti i concessionari autorizzati.  Aprilia RS660 o Tuono 660: quale e perch&eacute;? 

Sorella della RS 660, la naked conserva l&#39;animo sportivo e il notevole rapporto peso/potenza attestato a 185 kg / 95 Cv. Tre livree, cinque Riding Mode e il listino ufficiale

Aprilia Tuono 660, disponibilit&agrave; e prezzi della nuova naked

Una bomba in pista e sul mercato. Aprilia Tuono VX 4 &egrave; la versione pi&ugrave; estrema della hyper naked di Noale. I primi dieci esemplari della roadster sono andati esauriti in pochissime ore, segno tangibile della qualit&agrave; del lavoro della Casa veneta.  UNA MOTOGP &quot;COMODA&quot;  Una moto che sfrutta l&#39;esperienza in pista con aerodinamica presa in prastito dalle MotoGP di Aprilia. Per scoprirne ogni dettaglio, vi rimandiamo alla nostra presentazione, che potete trovare qui.    Un entusiasmo che ha contagiato anche Aleix Espargar&oacute;. Il 31enne pilota della RS-GP aveva gi&agrave; speso parole al miele per la hyper naked: &quot;La Tuono V4 X &egrave; spaziale.&nbsp;Non avevo mai provato in pista una moto con manubrio alto e sono rimasto sorpreso dalla sensazione di stabilit&agrave;. Il motore &egrave; pazzesco, ma la ciclistica non va in crisi, anzi: posizione di guida ed elettronica la rendono estremamente divertente. Puoi guidarla in modo pulito, ma puoi anche metterla di traverso.&nbsp;&Egrave; una pura sportiva con un lato da teppista!&quot;.  Aprilia RS 400: cosa c&#39;&egrave; di vero?  Lo spagnolo ha potuto saggiare le qualit&agrave; da &quot;hooligan&quot; del modello in pista. Buona visione.   

Aleix Espargar&oacute; ha testato la potenza della roadster di Noale&nbsp;sul tracciato del Red Bull Ring in Austria: ecco il filmato del pilota spagnolo

Aprilia Tuono V4 X: il lato &quot;hooligan&quot; della super naked VIDEO

Siamo ancora tutti sotto shock per la tragica scomparsa di Carlin Dunne nella Pikes Peak 2019. Il pilota del Ducati Team Spider Grips ha perso il controllo della Streetfighter V4 poco prima del traguardo. Davvero un drammatico epilogo per la gara in salita pi&ugrave; famosa al mondo che si corre ogni anno sulle montagne americane del Colorado. La vittoria &egrave; andata al pilota australiano Rennie Scaysbrook, che ha corso e vinto nella categoria Heavyweight (quella che mette in gara le moto di produzione di pi&ugrave; alta cilindrata e maggiori prestazioni) con l&#39;Aprilia Tuono 1100 Factory. Rennie ha raggiunto i 4.302 metri della vetta in 9 minuti, 44 secondi e 963 millesimi, tempo che rappresenta il record della categoria.    IL RICORDO - Al termine della gara, Scaysbrook ha avuto parole solo per ricordare l&rsquo;amico e avversario Carlin Dunne. Carlin correva nella categoria Exhibition Powersport che avrebbe certamente dominato senza il tragico incidente che lo ha coinvolto quando, con un tempo record, gi&agrave; era in vista del traguardo: &laquo;&Egrave; stata una gara spettacolare - ha commentato Scaysbrook - ma solo fino a quando non abbiamo saputo dell&rsquo;incidente. Carlin era una parte enorme di tutta la mia esperienza in questa gara, &egrave; stato la mia guida quando mi sono presentato come rookie nel 2016, fino al nostro testa a testa nella Pikes Peak del 2018 che lo vide trionfare. Carlin era un vero gentleman, siccome siamo stati gli ultimi due a partire, mi ha stretto la mano, mi ha augurato buona fortuna e ci siamo dati appuntamento al traguardo, in cima alla montagna. Abbiamo perso un vero campione&raquo;.  I SEGRETI DELLA FACTORY - Una raffinata tecnologia &egrave; alla base della vittoria di Aprilia Tuono V4: la sofisticata gestione elettronica comprende l&rsquo;avanzato pacchetto di controlli dinamici APRC, il Cornering ABS, il Quick Shift attivo anche in scalata, il Pit Limiter e il Cruise Control. L&rsquo;esclusivo motore V4 a 65&deg; da 1100 cc e 175 cv e il telaio da corsa offrono performance ineguagliabili. La versione Factory &egrave; quella pi&ugrave; esclusiva. Dispone di serie del pi&ugrave; evoluto sistema di sospensioni elettroniche semi attive attualmente disponibile sul mercato, sviluppato da &Ouml;hlins e messa a punto con la collaborazione degli ingegneri Aprilia. L&#39;efficienza di guida &egrave; garantita daalla facilit&agrave; di calibrazione delle sospensioni, attraverso semplici comandi al manubrio. Una sportiva che sfiora l&#39;eccellenza. 

Condotta dal pilota australiano Rennie Scaysbrook, ha corso e vinto nella categoria Heavyweight che mette in gara le moto di produzione di pi&ugrave; alta cilindrata e maggiori prestazioni.

I segreti dell&#39;Aprilia Tuono 1100 Factory che ha vinto la Pikes Peak

Stagione 3 - Episodio 3. &ldquo;Si chiama Tuono, un nome che &egrave; la perfetta sintesi di questa Aprilia. Guidarla, &egrave; come ballare rock acrobatico. D&rsquo;altronde, &egrave; stata importata dal futuro e le strade del presente... le stanno un po&rsquo; strette&rdquo;.

Motosprint - The Test di Riccardo Piergentili: Aprilia Tuono V4 1100 Factory

Motosprint &ndash; The Test di Riccardo Piergentili: Aprilia Tuono V4 1100 RR

Secondo una comune convenzione, la lettera R, iniziale del termine “racing”, indica la versione più sofisticata di un certo modello e questa regola vale naturalmente anche per le naked. Le moto nude hanno subito negli ultimi anni una notevole escalation delle prestazioni, rivelandosi vere mattatrici sulle strade di montagna, e questo ha portato alcune Case a “derivarle” dai propri modelli supersportivi. In pratica le naked nascono in due modi: direttamente come modello a sé oppure da una supersportiva privata dell’abito, ovvero delle carene, e dotate di manubrio alto. La storia insegna che questa seconda strada è più difficile della prima, visto che non è affatto scontato che a una sportiva basti un manubrio alto per rendere al meglio su strada. In questa sfida analizziamo appunto due naked estreme di opposta derivazione, con la Triumph nata e studiata per essere una nuda e l’Aprilia che invece deriva dal modello Superbike. Le differenze risaltano immediatamente, e dopo averle provate dobbiamo ribadire che ci piacciono molto, sia per il gusto che sanno dare tra le curve, sia perché capaci di divertire anche in pista. Trasmissione1

Due nude di alto livello, di origini e tendenze opposte: l&rsquo;inglese &egrave; elegante, affascinante e fantastica da guidare su strada, l&rsquo;italiana &egrave; cattivissima, grintosa e imbattibile in pista

9 risultati per 'aprilia-tuono'

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Motosprint - The Test di Riccardo Piergentili: Aprilia Tuono V4 1100 Factory

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Aprilia Tuono V4 R APRC - Triumph Speed Triple R ABS