Giugno segna l&#39;atteso arrivo sul mercato del nuovo Kymco Agility S 125 ABS, un modello che si propone di sostituire o affiancare il suo predecessore, l&#39;Agility 125. A distanza di due anni dalla sua presentazione ufficiale, questo scooter promette di stupire gli appassionati del settore con una serie di miglioramenti che ne enfatizzano la modernit&agrave; e l&#39;eleganza.    KYMCO, ARRIVA IL KRV 200: SCOOTER DI UNA NUOVA ERA TECNICA  Caratteristiche  Una delle prime caratteristiche che colpisce immediatamente l&#39;occhio &egrave; la nuovissima carrozzeria&nbsp;che lo rende estremamente moderno. Lo scooter &egrave; equipaggiato con un monocilindrico a quattro tempi da 10,46 CV, con raffreddamento ad aria, doppia valvola, albero a camme in testa e iniezione elettronica. I nuovi cerchi in lega contribuiscono a una maggiore maneggevolezza e stabilit&agrave; durante la guida. Inoltre, l&#39;illuminazione completamente a LED offre una visibilit&agrave; superiore, aumentando cos&igrave; la sicurezza in condizioni di scarsa illuminazione.  Ciclistica  L&#39;Agility S 125 ABS vanta un sistema frenante dotato di ABS, che assicura maggiore stabilit&agrave; e controllo durante le frenate, evitando il bloccaggio delle ruote e riducendo il rischio di incidenti. Lo scooter &egrave; dotato di una porta USB e di una presa da 12V che consentono di caricare dispositivi elettronici anche durante gli spostamenti. Il display LCD offre una visualizzazione chiara e precisa delle informazioni relative al veicolo, come la velocit&agrave;, il contachilometri, il livello del carburante e la temperatura del motore.&nbsp;  Prezzo e disponibilit&agrave;  A partire dal mese di giugno, l&#39;Agility S 125 ABS sar&agrave; disponibile in Europa nelle colorazioni blu, marrone e grigia, ad un prezzo di 2699 euro.&nbsp;  Vai al listino Kymco 

Lo scooter sar&agrave; disponibile a partire dal mese di giugno: tra le novit&agrave; il nuovo design&nbsp;e l&#39;illuminazione a LED&nbsp;

Kymco Agility S 125 ABS, pi&ugrave; moderno ed elegante

Kymco lancia il nuovo Agility S 125 ABS. Presenta un design moderno, un motore potenziato, caratteristiche di sicurezza e comfort aggiuntive. Sarà disponibile in Europa a partire da giugno al prezzo di 2699 euro

Kymco Agility S 125 ABS

Ultraviolette Automotive, azienda indiana operante sotto l&#39;egida TVS, sbalordisce con un video pubblicato sul proprio canale Youtube. La protagonista &egrave; l&#39;inedita F77, la prima naked elettrica realizzata in India&nbsp;che dopo una prima fase di studi sul concept mostrato tempo fa, ora sembra avviata decisa verso la produzione.  Dettagli e caratteristiche  La moto &egrave; stata progettata da zero: ogni dettaglio &egrave; stato studiato e collaudato per garantire la massima efficienza. Voci parlano di una coppia enorme: 500 Nm che - facile immaginare - si traducono in accelerazioin decisamente da cuori forti. L&#39;autonomia che la Casa indiana dichiara &egrave; di 200 Km. Non male, qualora venisse confermata.  La F77 &egrave; dotata di un sistema frenante dotato di ABS a doppio canale, di un cruscotto digitale con grafica personalizzabile e consolle a 4 pulsanti per gestirne le varie funzioni. Anche il sistema di gestione della batteria &egrave; stato migliorato dal punto di vista della sicurezza rispetto al primo prototipo, con l&#39;obiettivo (a quanto pare centrato) di ottenere una maggiore autonomia.  L&#39;azienda Ultraviolette prevede di produrre 15.000 unit&agrave; della F77, anche se si prospettano numeri decisamente pi&ugrave; importanti, con un target di produzione di 1,20 milioni di unit&agrave; nel corso del tempo. Il lancio &egrave; previsto entro il termine del 2022 in India e il prezzo si aggira intorno ai 3mila euro.    CLAUDIO DOMENICALI: &quot;L&#39;ELETTRICO? UNA STRADA, MA ANCHE IDROGENO E CARBURANTI ECOLOGICI&quot;  &nbsp; 

Dopo il concept visto nel 219 ora tutto semra pi&ugrave; vicino alla produzione di serie. intanto &egrave;&nbsp;stata sottoposta a test di frenata in varie&nbsp;condizioni di asfalto altamente scivolose

Ultraviolette F77, la naked elettrica indiana in fase di test

L&rsquo;hype attorno alla naked RevoNEX di Kymco &egrave; alto e molti sono i curiosi in cerca di qualche informazione in pi&ugrave; per capire come questa moto possa essere in toto. Ma l&rsquo;attesa, si sa, aumenta il desiderio. Nonostante questo per&ograve; &egrave; quasi impossibile, soprattutto al giorno d&rsquo;oggi, non far trapelare informazioni o dettagli. E proprio per questa naked, infatti, sono saltati fuori altri disegni di brevetto che, in questo caso, confermano il sistema ABS della moto elettrica taiwanese.  Kymco: le elettriche come punto di forza    Innanzitutto, c&rsquo;&egrave; da dire che la Casa motociclistica da un po&rsquo; di tempo ha puntato parecchio sugli scooter elettrici e, di conseguenza, ne ha fatto diventare il suo punto di forza. In Inghilterra poco fa ha annunciato l&rsquo;arrivo del nuovo Ionex i-One. Il RevoNEX, per&ograve;, &egrave; in lavorazione gi&agrave; da tempo a Taiwan, anche se, nel 2020, si parlava della produzione in Italia. In ogni caso la naked elettrica, dotata di cambio tradizionale, sembra ormai essere in dirittura di arrivo.  Per il suo RevoNEX, Kymco ha intenzione di utilizzare una trasmissione a pi&ugrave; velocit&agrave; e, come avevano anticipato i brevetti del 2020, far&agrave; uso di sospensioni Ohlins e freni Brembo. Si &egrave; aggiunta qualche informazione in pi&ugrave; rispetto a due ann fa: i freni avranno anche il sistema di antibloccaggio ABS. Da quello che si sa attraverso i brevetti, la centralina che sorveglia l&rsquo;ABS dovrebbe essere posizionata nella parte anteriore della moto. Il motore elettrico prender&agrave; il posto del motore a scoppio e la batteria verr&agrave; posizionata in luogo del serbatoio del carburante. Dopo la conferma nel 2021 della partnership tra Kymco e Harley-Davidson, che ha una sua divisione elettrica, LiveWire, &egrave; lecito aspettarsi che il motore e la batteria saranno diversi da quelli mostrati nel 2019 dal concept visto ad EICMA.    IONEX, GLI SCOOTER ELETTRICI DI KYMCO ARRIVANO IN ITALIA 

L&rsquo;attesa per questa naked &egrave; molto alta e ulteriori informazioni sono trapelate per quanto riguarda altri disegni di brevetto che confermano l&rsquo;installazione del sistema ABS

Kymco RevoNEX, debutto vicino: sbucano nuovi dettagli

La pandemia da Covid-19 negli ultimi due anni ha causato difficolt&agrave; di approvvigionamento di componentistica hi-tech per quasi tutte le industrie mondiali. A risentirne particolarmente sono stati quei settori che girano attorno al mondo dei motori, e quindi moto incluse, come quello dei sistemi ABS. Con la pandemia, infatti, &egrave; cresciuta anche la domanda di dispositivi elettronici, che ha provocato un dirottamento dei chip verso quest&rsquo;industria. Senza parlare dei ritardi causati dall&rsquo;incagliamento nel canale di Suez della nave Ever Given e delle conseguenze dovute alla guerra in Ucraina.  La crisi dei microchip e i sistemi ABS  Si parla a tal proposito di &ldquo;crisi dei microchip&rdquo;, causata in primis dalla mancanza delle materie prime necessarie per produrli. E come dicevamo poco sopra ne ha certamente sofferto anche il settore degli impianti ABS, la cui produzione non regge il passo con la domanda a causa della carenza di alcuni tipi di metalli utilizzati per produrre sensori. Questi ultimi, tra l&rsquo;altro, vengono impiegati anche da altri sistemi come i controlli di trazione e stabilit&agrave;. La logica conseguenza &egrave; dunque che, come in un effetto domino, la loro scarsit&agrave; determina rallentamenti anche nella produzione e nella commercializzazione dei nuovi modelli di moto, essendo i sistemi ABS obbligatori per la quasi totalit&agrave; delle due ruote. Rallentamenti che vanno ad aggiungersi ai gi&agrave; lunghissimi tempi di consegna.  EDITORIALE DEL DIRETTORE: L&rsquo;ECONOMIA DELLE BOMBE  &nbsp;  &nbsp; 

L&#39;intero&nbsp;settore motori &egrave; in difficolt&agrave; nelle commercializzazione dei nuovi modelli: alla lista si aggiungono anche le aziende produttrici di sistemi antibloccaggio

Ritardi consegne moto: problemi anche per la produzione dei sistemi ABS

Stagione 6 - Episodio 9: equilibrio al potere

Motosprint The Test di Riccardo Piergentili: Suzuki V-Strom 1050 XT ABS

        La nuova livrea dello scooter Yamaha NMax 160 ABS pu&ograve; essere tranquillamente definita fuori dall&rsquo;ordinario. Una veste speciale, capace di catturare l&rsquo;attenzione di tutti, ma specialmente degli appassionati di Star Wars: si ispira, infatti, proprio a Guerre Stellari. La serie NMax 160 ABS Star Wars &egrave;, al momento, disponibile in edizione limitata (680 unit&agrave;): che la casa nipponica stia sondando il terreno per capire se questo progetto possa avere successo? Un altro aspetto da sottolineare riguarda la distribuzione: la serie speciale sar&agrave; commercializzata solo in Brasile. Due diverse livree  Se le vendite dovessero andare bene, Yamaha potrebbe decidere di distribuire la NMax 160 ABS Star Wars anche in Europa. Ma per adesso c&rsquo;&egrave; solo da aspettare. Nel frattempo, diamo uno sguardo alle due livree disponibili (e con due nomi piuttosto rappresentativi) pensate dal brand nipponico: Alleanza Ribelle o Impero Galattico. La prima &egrave; di colore bianco con il logo dei ribelli in bella mostra, linee rosse, dettagli gialli e chiara ispirazione al caccia X-Wing utilizzato da Luke Skywalker. L&rsquo;altra livrea, invece, &egrave; su base nera con dettagli in argento e rosso e il rispettivo logo sulla carenatura. Per quanto riguarda il prezzo, in Brasile la serie speciale viene venduta a 14.390 relais, ovvero circa 2.150 euro. Yamaha R3 in USA la "Monster Energy" MotoGP Edition       

Commercializzata, per il momento, solo in Brasile, l&rsquo;edizione limitata dedicata a Guerre Stellari ha due differenti livree: Alleanza Ribelle o Impero Galattico

Yamaha NMax 160 ABS, speciale livrea ispirata a Star Wars

Kymco rinnova il suo AK 550 ABS, senza stravolgimenti ma migliorando le potenzialit&agrave; del suo best seller nella categoria maxi scooter.    ESTETICA INVARIATA  Tra le novit&agrave;, la raffinata configurazione fluidodinamica della camera di scoppio che, insieme alla calibrazione della gestione del carburante, d&agrave; pi&ugrave; potenza all&rsquo;albero motore, con 3 cv in pi&ugrave;. Le caratteristiche dinamiche ed estetiche del modello precedente restano pressoch&eacute; invariate, data la loro garanzia di successo.  SISTEMA NOODOE PER LA CONNETTIVIT&agrave;  Il sistema Noodoe Navigation permette la connessione tra scooter e smartphone e la navigazione turn by turn sul display; quest&rsquo;elemento &egrave; di serie sul nuovo AK 550. Il pilota pu&ograve; anche navigare attraverso le indicazioni semplicemente azionando un pulsante sul blocchetto destro: Noodoe sfrutta il modulo GPS e le mappe dello smartphone senza consumare dati: basta scaricare le mappe della zona interessata per navigare offline.  TECNICA  Il motore &egrave; un bicilindrico orizzontale da 550 cc a iniezione elettronica eroga 53,7 cv, per una velocit&agrave; massima dichiarata di 160 km/h. Dotato di doppia mappatura per adattare l&rsquo;erogazione alle esigenze del pilota, questo moderno &#39;twin&#39; adotta un albero motore con fasatura a 270&deg; per ottenere una erogazione pi&ugrave; corposa.  La ciclistica &egrave; di prim&rsquo;ordine: una leggera struttura in alluminio con forcella a steli rovesciati da 41 mm e forcellone oscillante in alluminio, in cui si inserisce il monoammortizzatore laterale. L&rsquo;impianto frenante Brembo con pinze radiali offre un livello di frenata mai raggiunto nel segmento. Sella comoda con schienalino regolabile, parabrezza regolabile in altezza su due posizioni, fari full LED, strumentazione full LCD, sistema di avviamento Keyless, manopole riscaldate completano la tecnica del maxi scooter.  Lo spazio &egrave; ampio: il vano sottosella pu&ograve; ospitare insieme un casco integrale e un Jet, mentre nel retro scudo si piazzano due vani ulteriori. Un perfetto connubio tra prestazioni e comfort, tra guidabilit&agrave; e comodit&agrave;.  PREZZO D&rsquo;OCCASIONE  AK550 ABS &egrave; gi&agrave; disponibile dai concessionari nei colori Blu Verbania opaco e Nero Allione opaco al prezzo di 8.690 euro f.c. grazie alla nuova promozione &ldquo;Rottama Risparmiando&rdquo;, valida fino al 30 aprile 2020.  Top 5: gli scooter pi&ugrave; venduti in Italia 

Versione aggiornata e potenziata del maxi scooter taiwanese, tra connettivit&agrave; e comfort. Mappe GPS offline, la velocit&agrave; tocca i 160 km/h e lo spazio &egrave; tanto anche per lunghi viaggi

Kymco: arriva il nuovo AK 550 ABS

Stagione 4 - Episodio 8: chi trova un amico trova un tesoro

Motosprint The Test di Riccardo Piergentili: Kymco People S 150i ABS

        Honda Point, concessionaria esclusiva Honda per Milano dal 1998, celebra quest&rsquo;anno il suo ventesimo anniversario e per l&rsquo;occasione ha rinnovato e riprogettato il proprio show room con l&rsquo;obiettivo di renderlo pi&ugrave; luminoso ed accogliente. INAUGURAZIONE e TEST RIDE - Per l&rsquo;inaugurazione, fissata per il 18-19 maggio, sono state organizzate una serie di attivit&agrave; ed iniziative in modo da coinvolgere i clienti e gli appassionati del mondo delle due ma anche delle quattro ruote. Nelle due giornate sar&agrave; presente un American BBQ food truck, sar&agrave; offerto un brunch a tutti i partecipanti, e si potr&agrave; testare su strada la nuova gamma Honda 2018. Inoltre sar&agrave; presentato in anteprima esclusiva il nuovo scooter Honda Forza 300 ABS. La sede &egrave; in Via Chavez,1 all&rsquo;angolo con Via Leoncavallo. LA STORIA - La&nbsp; prima sede in Via Leoncavallo vedeva 350 metri di superficie per vendita e assistenza su due livelli; successivamente si &egrave; arrivati agli oltre 1000 dedicati al service/ricambi in Via Mancinelli 23 ed i 400 mq e 17 vetrine dedicati allo showroom di Leoncavallo-Fanfulla da Lodi. Honda Point oggi offrire tutti i servizi nel panorama della Casa Alata: assistenza specializzata, ricambi, accessori, noleggio breve o a lungo termine, Goldwing Pro-shop e - dal 2013 - anche HPM, il reparto off road di Honda Point che non offre solamente assistenza ma una vasta gamma di modifiche, tecniche ed estetiche, grazie anche alla stretta collaborazione con aziende di punta riguardo a performance e massimo ampliamento delle caratteristiche tecniche, poi testate e verificate in pista.       

Venerd&igrave; 18 e sabato 19 maggio, due giorni di festa per l'inaugurazione del rinnovato Show room di Milano. Test Ride, brunch e, in anteprima, lo scooter Honda Forza 300 ABS.

I primi venti anni di Honda Point

La  famiglia dei ruota alta taiwanesi si allarga con i nuovi Kymco People S 125i e S 150i ABS, con il motore G5 Eco, sempre più ecologico e con consumi sempre più bassi 

Kymco: i nuovi People S ABS

La fortunata famiglia di&nbsp;scooter nata nel 1999 ha raggiunto le 500.000 unit&agrave; vendute in questi anni e ora punta a crescere ulteriormente grazie alla nuova&nbsp;versione: pi&ugrave; moderna per linee e dotazione, pi&ugrave; ecologica grazie ai motori di ultimissima generazione G5 Eco, e a prezzi concorrenziali. Il nuovo People S &egrave; disponibile nelle due cilindrate 125 cc e 150 cc.&nbsp;  COM&#39;E&rsquo; FATTO - Nuova motorizzazione G5 Eco: sempre pi&ugrave; ecologica, con consumi ancora pi&ugrave; bassi. Tra i semafori e nel traffico urbano People S riesce punta a dare meglio di s&eacute; all&rsquo;insegna della comodit&agrave;. Il design si ispira agli skyline delle capitali europee ed &egrave; stato progettato per richiamare alla mente di chi lo ammira architetture moderne, con uno stile definito ed elegante, e al contempo morbido e sinuoso. Le particolari forme delle luci Full Led ad alta efficienza, poi, lo vogliono rendere inconfondibile anche con il calare del buio.&nbsp;  LE DOTAZIONI&nbsp;- La sella &egrave; bassa (da terra 79 cm) punta ad essere apprezzata sia dal pubblico maschile, sia da quello femminile. E&#39; anche ampia ed ergonomica, per accogliere tanto il conducente quanto il passeggero. Nel vano posto al di sotto della seduta c&rsquo;&egrave; non solo lo spazio per riporre un casco integrale, ma anche un altro comparto, rialzato e separato, che ospita una presa USB (un&rsquo;altra presa USB si trova sul coprimanubrio): pu&ograve; essere utilizzato per il trasporto di oggetti di piccole-medie dimensioni, oppure, se rimossa la paratia, per un carico pi&ugrave; grande.&nbsp;  Nel retroscudo &egrave; stato ricavato un ulteriore vano porta oggetti, munito di sportello. Il portapacchi ospita un pratico bauletto da 33 litri, fornito di serie in tinta con la carrozzeria, e sempre di serie c&rsquo;&egrave; anche il parabrezza e il paramani. La pedana, piatta, consente di trasportare oggetti e borse che potranno essere fissati all&rsquo;apposito gancio protetti dall&rsquo;ampio scudo anteriore.&nbsp;La strumentazione &egrave; moderna e compatta grazie al chiaro display interamente digitale, mentre le luci Full Led si caratterizzano per il doppio faro anteriore a doppia fila, ormai elemento distintivo degli scooter Kymco di ultima generazione.  IL MOTORE&nbsp;- People S arriva sul mercato forte di una motorizzazione sempre pi&ugrave; attenta e rispettosa dell&rsquo;ambiente: la serie di motori G5 si arricchisce della nuova evoluzione &ldquo;Eco&rdquo;, che promette alte prestazioni a consumi irrisori. Il monocilindrico taiwanese in questa nuova versione sfoggia le dotazioni dei pi&ugrave; grossi motori G5 Kymco. La testata a 4 valvole ha un riempimento ottimale della camera di scoppio, per un alto rendimento volumetrico.&nbsp;Il tipo di distribuzione: il motore Kymco G5 interpone un cuscinetto a sfere ad alta velocit&agrave; tra camma e bilanciere, cosa che consente una riduzione delle perdite per attrito dal 20% al 30%.&nbsp;Il raffreddamento ad aria forzata, inoltre, d&agrave; la stabilit&agrave; delle temperature di esercizio e la riduzione al minimo degli ingombri degli accessori motore.  &nbsp;  DUE VERSIONI  People S 125i ABS: monocilindrico a 4 tempi 125 cc, 4 valvole, iniezione elettronica, raffreddato ad aria. Potenza max. all&rsquo;albero 8,3 kW (11,3 CV) a 8.500 giri/min, coppia max. all&rsquo;albero 10,4 Nm a 7.000 giri/min.  People S 150i ABS: monocilindrico a 4 tempi 150 cc, quattro valvole, iniezione elettronica, raffreddato ad aria. Potenza max. all&rsquo;albero 10,3 kW (14 CV) a 8,500 giri/min, coppia max. all&rsquo;albero 12,0 Nm a 7.000 giri/min.  LA CICLISTICA&nbsp;- Il nuovo telaio in tubi di acciaio e piastre stampate &egrave; particolarmente rigido. Pur non rinunciando alla pedana piatta, ha un fazzoletto di rinforzo speciale in corrispondenza del cannotto di sterzo l&rsquo;ideale per la sicurezza e una piacevolezza di guida, resa possibile anche dalla forcella teleidraulica che, grazie ad un&rsquo;escursione di 95 mm, permette di affrontare anche tombini, buche e pav&eacute;.&nbsp;La sospensione posteriore &egrave; a monobraccio oscillante, che aziona un doppio ammortizzatore idraulico regolabile: l&rsquo;escursione &egrave; di 86 cm.&nbsp;L&rsquo;impianto frenante:&nbsp; il disco anteriore da 260 mm utilizza una pinza a due pistoni, cos&igrave; come il posteriore da 240 mm: l&rsquo;impianto sfrutta, di serie, un sistema ABS a doppio canale,&nbsp;sia sulla versione 125 che su quella 150 cc.    COLORI: Sei le possibilit&agrave;: dagli intramontabili antracite e argento opaco &ldquo;scais&rdquo; e &ldquo;zebr&ugrave;&rsquo;&rdquo;, al blu &ldquo;garda&rdquo;, ai moderni marrone opaco &ldquo;crone&rdquo; e il rosso &ldquo;malpaga&rdquo;.  PREZZO: People S 125i ABS &nbsp;&euro; 2.890,00, People S 150i ABS a &euro; 2.990,00. Entrambi con&nbsp;con bauletto, parabrezza e paramani inclusi.  Ampie le possibilit&agrave; di finanziamento, grazie ai servizi di Kymco Servizi Finanziari. L&rsquo;intera gamma usufruisce della garanzia Kymco 5PRO di 5 anni a chilometraggio illimitato. Incluso nel prezzo un anno della polizza Kymco Care, per il rientro del mezzo in caso di avaria. 

La famiglia dei ruota alta taiwanesi si allarga con i nuovi Kymco People S 125i e S 150i ABS, con il motore G5 Eco, sempre pi&ugrave; ecologico e con consumi sempre pi&ugrave; bassi

Nuovi Kymco People S 125i e 150i ABS, consumi sempre pi&ugrave; bassi

Un sistema elettronico capace di fare la differenza durante la classica pinzata in piega. Statistiche alla mano (Germania 2011) il 46% degli incidenti motociclistici avviene in curva, sempre statistiche alla mano, la presenza del sistema ABS negli incidenti motociclistici potrebbe evitare l&#39;incidente nel 26% dei casi ed in oltre il 31% pu&ograve; quantomeno ridurre la velocit&agrave; di impatto. Ecco quindi che un sistema ottimizzato anche per intervenire al meglio anche in curva... funziona, eccome!

ABS cornering: come funziona!

Cornering ABS, Unified brake System, KIBS, MSC, chi pi&ugrave; ne ha pi&ugrave; ne metta! Sono gli acronimi dietro i quali si nasconde lo stesso concetto, un sistema di antibloccaggio dei pneumatici che differenzia il suo funzionamento a seconda dell&rsquo;angolo di inclinazione del veicolo, insomma a seconda che si stia frenando in rettilineo oppure in curva.  PERCH&Eacute; NASCE QUESTA IDEA? - Risposta semplice ed abbastanza intuitiva. Fatte salve le variabili esterne come temperatura, stato di usura dello pneumatico, aderenza fornita dall&#39;asfalto, carico su ogni singolo asse, vale sempre questo concetto: la forza che una ruota pu&ograve; scambiare col terreno prima di iniziare a scivolare &egrave; limitata ad un valore ben preciso. Ne segue che in marcia rettilinea tutta questa forza pu&ograve; essere utilizzata per decelerare, mentre in curva solo parte di questa forza pu&ograve; essere utilizzata per la frenare, una parte &egrave; utilizzata per tenere il veicolo in traiettoria ovvero per vincere la forza centrifuga che tende a spingere moto e pilota &ldquo;per la tangente&rdquo;.  PERICOLO LOW SIDE - Questa forza laterale &egrave; tanto maggiore quanto maggiore &egrave; la velocit&agrave; di percorrenza della curva, insomma tanto maggiore &egrave; l&#39;angolo di piega. Una moto ben progettata, infatti, in condizioni di alta aderenza ben difficilmente arriver&agrave; a bloccare lo pneumatico anteriore in frenata in rettilineo, piuttosto arriver&agrave; ad alzare il posteriore, in curva invece un&rsquo;azione troppo aggressiva sui freni pu&ograve; portare al parziale bloccaggio dello sterzo, con conseguente chiusura dello stesso ed inevitabile (salvo miracoli alla Marquez) caduta di tipo &ldquo;low side&rdquo;.    IL FRENO POSTERIORE, QUESTO SCONOSCIUTO - C&#39;&egrave; poi un altro fenomeno che i tecnici si sono cimentati ad arginare: una decisa frenata in curva, eseguita con l&#39;anteriore, impone un forte trasferimento di carico, quindi uno schiacciamento della carcassa dello pneumatico che, a seconda della tipologia di gomma e di moto, provoca il noto e fastidioso effetto raddrizzante, con la moto che tende a ridurre l&#39;angolo di piega e ad allargare la traiettoria. I piloti pi&ugrave; esperti ben sanno che, per arginare questo fenomeno, si deve intervenire anche sul freno posteriore. Quest&rsquo;ultimo, infatti, aiuta a mantenere la traiettoria, da un lato perch&eacute; riduce il carico sull&#39;anteriore, dall&rsquo;altro proprio per l&#39;effetto di freno del posteriore che contribuisce a tenere in piega il veicolo. Si tratta per&ograve; di una operazione delicata, proprio perch&eacute; frenando forte il posteriore &egrave; molto scarico e pu&ograve; scambiare poca forza col suolo, oltre a dover utilizzare parte di questa forza per bilanciare la gi&agrave; citata forza centrifuga.  PIATTAFORMA INERZIALE - Due problemi, quindi, da affrontare e... una volta tanto, un&#39;unica soluzione. O per meglio dire due problemi affrontati e risolti contemporaneamente. Alla base della soluzione c&#39;&egrave; la ormai nota e stranota piattaforma inerziale, un sensore che rileva l&#39;angolo di inclinazione della moto attorno a tutti gli assi, in modo da rilevare quanto affonda sull&#39;anteriore (beccheggio) quanto sta sbandando (imbardata) e soprattutto quanto sta piegando (rollio). In questo modo la centralina ABS pu&ograve; stimare quale &egrave; la massima azione decelerante che ogni singolo pneumatico pu&ograve; sopportare prima di incorrere in fenomeni di bloccaggio.  POTREBBE INTERESSARTI - PILLOLE DI TECNOLOGIA: LA PIATTAFORMA INERZIALE  FUORI UNO - A seconda che il veicolo sia in rettilineo od in curva la centralina decider&agrave; se la pressione esercitata dal pilota &egrave; eccessiva oppure no e agir&agrave; di conseguenza. In questo modo risolve il primo dei due problemi, il bloccaggio dell&#39;anteriore e la chiusura dello sterzo con caduta low side. Quindi per risolvere il primo problema serve una piattaforma inerziale, una centralina ABS con capacit&agrave; di calcolo aumentata e infine strategie di intervento da inserire nel software di controllo.  &hellip; E DUE - Ma per risolvere il secondo problema? Per questo serve un ulteriore step &ldquo;meccanico&rdquo; ovvero una centralina ABS che funga anche da ripartitore di frenata, in grado cio&egrave; di azionare di operare in &ldquo;brake by wire&rdquo; di intervenire cio&egrave; sul freno posteriore anche in assenza di azione da parte del pilota. Con questa tecnologia il pilota, nel momento in cui cerca la massima decelerazione, vuoi per un&rsquo;entrata in curva al limite (magari da riservare alla pista) vuoi per una frenata di emergenza in curva per un ostacolo improvviso, pu&ograve; limitarsi a strizzare con forza la leva a manubrio. Letteralmente pu&ograve; frenare con la massima forza che ha nelle dita, sar&agrave; poi la centralina a frenare il pi&ugrave; possibile con l&#39;anteriore per arrestare il veicolo ed intervenire sul posteriore quanto serve per mantenere la traiettoria impostata.  MA TUTTA QUESTA TECNOLOGIA SERVE VERAMENTE? - Evitiamo di parlare di quanto avviene in pista (e fra parentesi s&igrave;, serve anche in pista e se non si &egrave; piloti professionisti permette pure di andare pi&ugrave; forte) e concentriamoci sulla guida in strada. Statistiche alla mano (Germania 2011) il 46% degli incidenti motociclistici avviene in curva, sempre statistiche alla mano la presenza del sistema ABS negli incidenti motociclistici potrebbe evitare l&#39;incidente nel 26% dei casi ed in oltre il 31% pu&ograve; quantomeno ridurre la velocit&agrave; di impatto. Ecco quindi che un sistema ottimizzato anche per intervenire al meglio anche in curva, statistiche alla mano... funziona eccome! 

Un &ldquo;cervello&rdquo; silenzioso capace di fare la differenza alla guida&hellip; vi spieghiamo come funziona

Pillole di tecnologia: ABS cornering

Fino al 30 settembre &egrave; in vigore una promozione sviluppata da Benelli in collaborazione con Compass, per l&rsquo;acquisto di una nuova BN302 con Abs.  Grazie a questa proposta, la 300cc della Casa del Leoncino potr&agrave; essere acquistata a &euro; 227,00 al mese per 20 mesi, con la prima rata a 30 giorni. Il totale &egrave; &euro; 4.540, e quindi a tasso zero, considerando che il prezzo &egrave; di &euro; 4.390 f.c.: si spendono solo 150 euro in pi&ugrave; per l&rsquo;apertura della pratica di finanziamento.  BUONA ANCHE PER CHI INIZIA - Benelli ha progettato la BN302 per essere una moto facile, divertente, pensata per coloro che vogliono vivere la citt&agrave; in tutta libert&agrave; e senza pensieri, provando l&rsquo;emozione di essere su una moto vera. Una due ruote dedicata proprio ai pi&ugrave; giovani, infatti pu&ograve; essere guidata anche con la patente A2. BN302 con Abs &egrave; proposta nelle colorazioni bianca, nera e verde ed &egrave; disponibile in tutte le concessionarie Benelli.  POTREBBE INTERESSARTI: BENELLI BN 302, LA NOSTRA PROVA 

Fino al 30 settembre, la bicilindrica che si guida anche con la patente A2 si potr&agrave; acquistare in 20 rate a tasso zero

Benelli BN302 a condizioni speciali

Stagione 3 - Episodio 6. &quot;Adatta a tutto: citt&agrave;, gran turismo, fuoristrada, guida sportiva. &Egrave; talmente versatile... che farebbe comodo anche a Batman!&quot;.

Motosprint - The Test di Riccardo Piergentili: Suzuki V-Strom 650 XT ABS

Con l&#39;arrivo dei monocilindrici&nbsp;Euro 4, la versione 125 guadagna potenza e coppia, mentre il 150 non perde nulla in termini prestazionali, fatto non scontato. Ora i fari sono full LED,&nbsp;il sistema start &amp; stop &egrave; stato evoluto, la chiave d&#39;avviamento &egrave; wireless, nel vano porta oggetti anteriore c&#39;&egrave; la presa 12V e le gomme di primo equipaggiamento sono le Michelin City Grip. Inoltre, nella strumentazione c&#39;&egrave; anche la funzione che permette di tenere sotto controllo i consumi. Parabrezza, bauletto e paramani sono di serie.

Honda SH 125i ABS e 150i ABS: l'evoluzione del successo

FIRENZE - Molti possono essere nobili ma solo pochi diventano Re e pochissimi rimangono seduti sul trono per molto tempo.&nbsp;Dal 2001, in Europa, uno scooter su tutti domina il mercato e non ha nessuna intenzione di abdicare:&nbsp;l&rsquo;Honda SH, in tutte le sue cilindrate, 125, 150 e 300. &Egrave; difficile migliorare un prodotto gi&agrave; valido sotto tutti i punti di vista ma bisogna provarci, cos&igrave;&nbsp;nel 2017 gli&nbsp;SH 125i e 150i si presentano con un look molto pi&ugrave; elegante&nbsp;e&nbsp;tecnologie&nbsp;in voga nel mercato automobilistico.&nbsp;  E LA LUCE (A LED) FU - La linea, apparentemente, non &egrave; stata stravolta, anche se, di fatto, la maggior parte dei componenti non sono intercambiabili con quelli&nbsp;dei vecchi modelli. Inoltre, ora&nbsp;anche da lontano &egrave;&nbsp;difficile non riconoscerli, per merito&nbsp;del nuovo impianto luci&nbsp;full LED, che dona un aspetto&nbsp;futuristico, con finiture difficilmente riscontrabili in uno scooter di bassa cilindrata.&nbsp;Tutto &egrave; stato studiato per essere bello e appagare, sia&nbsp;la vista, sia&nbsp;il tatto.&nbsp;Anche la parte tecnologica &egrave; stata aggiornata,&nbsp;con entrambi i motori omologati&nbsp;Euro 4. Nonostante questo,&nbsp;la potenza del 125 &egrave; aumentata del 3% e la coppia del 5%, mentre nel 150 &egrave; rimasta invariata. Inoltre,&nbsp;ci sono&nbsp;una nuova evoluzione del sistema Start &amp;&nbsp;Stop e la chiave elettronica Smart Key&nbsp;con un raggio d&rsquo;azione di due metri.  FACILE E DIVERTENTE - Basta salire in sella, un tocco al pulsante di avviamento e tutto diventa naturale.&nbsp;In citt&agrave; ci si rilassa e guidare &egrave; un divertimento, per merito&nbsp;delle dimensioni compatte, della maneggevolezza e della semplicit&agrave; nello svolgere ogni manovra, anche nel&nbsp;traffico, dove si apprezza l&#39;ottimo equilibrio tra ciclistica e prestazioni.&nbsp;Pochi i difetti:&nbsp;gli specchietti retrovisori potevano essere pi&ugrave; grandi (belli come linea ma con una ridotta visuale),&nbsp;mentre gli ammortizzatori posteriori, soprattutto su tratti sconnessi, hanno una risposta ancora troppo &quot;secca&quot;.  EXTRAURBANO - Fuori citt&agrave; gli SH continuano a piacere.&nbsp;La maggiore cilindrata del 150 aiuta non poco nelle salite e nelle fasi di sorpasso.&nbsp;Comunque un giretto fuori porta e qualche prurito sportivo &egrave; comodamente alla portata di entrambi.&nbsp;Trasmissione e freni chiudono il pacchetto di eccellenza, senza difetti o comportamenti indesiderati. L&#39;SH 125i ABS costa&nbsp;3.390 Euro, mentre per portarsi a casa il&nbsp;150i ABS servono&nbsp;3.540 Euro (prezzi franco concessionario). Nell&#39;equipaggiamento&nbsp;di serie di entrambi ci sono:&nbsp;parabrezza, bauletto e paramani. Quattro i&nbsp;colori disponibili: Pearl Nightstar Black,&nbsp;Pearl Cool White, Lucent Silver Metallic, Pearl Splendor Red. 

Simili nelle forme, migliori nella sostanza. Con i motori Euro 4 il 125 guadagna potenza e coppia. I fari sono full LED. Parabrezza, bauletto e paramani sono di serie.

Honda SH 125i e 150i: lunga vita al re

        La famiglia delle Suzuki GSX affonda le sue radici in un passato lontano. La capostipite vide infatti la luce nel 1980. La GSX-S750 raccoglie questa eredit&agrave; e punta a diventare il punto di riferimento della sua categoria. La GSX-S750 adotta una linea filante e dinamica, che ricalca le forme della GSX-S1000,. La particolare forma del faro e del cupolino, assieme alla compatta strumentazione LCD, mutuata dalla sorella maggiore, contribuiscono a far sembrare la GSX-S protesa in avanti. La partenza si avvale di due dispositivi esclusivi: Easy Start System e Low RPM Assist. Il primo avvia il motore con il semplice sfioramento del pulsante e il secondo mantiene il regime ideale al rilascio della frizione. Il quattro cilindri della GSX-S &egrave; il pi&ugrave; titolato della categoria. Deriva infatti che da quello della supersportiva GSX-R750. La potenza e la coppia massime sono rispettivamente di 84 kW (114 cv) e di 81 Nm. Entrambi i valori sono vicini ai vertici del segmento, nonostante le rivali puntino spesso su cilindrate pi&ugrave; elevate. Con nuovi iniettori a 10 fori e un basamento con finestrature che riducono le perdite per pompaggio, la Casa dichiara una percorrenza media di 20,4 km/l nel ciclo WMTC, rispettando i limiti di omologazione Euro 4. La meccanica scelta come base per la GSX-S750 &egrave; quella della GSX-R 2005, con il blocco cilindri pi&ugrave; verticale rispetto al modello attuale. Una simile caratteristica ha permesso agli ingegneri realizzare una ciclistica agile e compatta, a met&agrave; tra un telaio racing a doppia trave, rigoroso e preciso alle velocit&agrave; pi&ugrave; sostenute, e un monotrave pi&ugrave; turistico nel traffico urbano. Anche le sospensioni danno il loro apporto per appagare la vista e soddisfare nello stesso tempo le esigenze di un pubblico vasto e variegato. Il monoammortizzatore &egrave; lavorato da un forcellone che si rastrema nella parte pi&ugrave; vicina al mozzo ed &egrave; regolabile nel precarico, cos&igrave; come la forcella: una KYB a steli rovesciati da 41 mm con foderi anodizzati color oro. A completare l&rsquo;avantreno ci sono pinze freno Nissin ad attacco radiale, che lavorano una coppia di dischi flottanti a margherita da 310 mm. Nissin firma anche l&rsquo;ABS, montato di serie, la cui ruota fonica fornisce i dati anche alla centralina che governa il controllo di trazione. Il dispositivo &egrave; pi&ugrave; sofisticato di quelli adottati dalla concorrenza e pu&ograve; essere impostato in tre diverse modalit&agrave; oppure disattivato. Gli pneumatici sono radiali Bridgestone Battlax Hypersport S21 di ultima generazione, montati su cerchi in alluminio con cinque razze a Y. Queste gomme sfruttano il know-how maturato in MotoGP e sono state sviluppate apposta per questa naked. Profili e mescole specifici vogliono assicurare inserimenti in curva fluidi e immediati. La GSX-S750 ABS arriver&agrave; nelle concessionarie a marzo in tre colorazioni. Il prezzo di listino &egrave; fissato a &euro; 8.890 F.C. per gli esemplari rosso perlato e per quelli Blu/Nero mentre sale a &euro; 8.990 F.C. per la livrea nera opaca.       

La nuova quattro cilindri raccoglie l'eredit&agrave; della GSX-R. Con le sue linee moderne e il motore di derivazione supersport, arriver&agrave; a marzo con prezzi da &euro; 8.890.

Suzuki GSX-S750 ABS: la sportiva chiave stradale

Una sport touring senza i limiti delle vecchie sport touring. Un&#39;alternativa alle crossover, anche per merito del manubrio da cross, che riduce il carico sui polsi e agevola il controllo della moto in staccata.

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