Agostini e Pasolini. Il loro antagonismo era acceso anche dalla loro differente estrazione sociale, dalla provenienza, milanese uno e romagnolo l&rsquo;altro, e dai differenti modi di intendere le corse. Cos&igrave; mentre &ldquo;Ago&rdquo; non ebbe remore ad accettare l&rsquo;introduzione del casco integrale che gli propose Gino Amisano (fondatore di AGV), &ldquo;Paso&rdquo; rifiut&ograve; l&rsquo;innovazione rimanendo fedele al suo Jet che indossava con gli immancabili occhiali con cui &egrave; ritratto in tante immagini. Forte di questo patrimonio &ldquo;genetico&rdquo; l&rsquo;azienda ha riproposto quei caschi iconici realizzandoli con materiali e tecniche moderne lasciandone per&ograve; quasi immutate forme e colori.  &nbsp;  AGV X3000 - Si tratta della replica del casco impiegato da Agostini, con la mentoniera scavata esattamente come lui la volle per potersi meglio appoggiare al serbatoio (all&rsquo;epoca lui la tagli&ograve;). Realizzato in fibra di vetro (in 3 misure di calotta), ha la visiera che si blocca tramite un pulsante automatico da un lato e da un magnete sul lato opposto, in modo da poter fare il tutto con una sola mano. Il meccanismo riprende la forma del sseger.La presa d&rsquo;aria frontale si pu&ograve; aprire e la piccola copertura nera si ripone in un vano ricavato nel guanciale. Il cinturino ha la chiusura a doppio anello, come nel racing.    DISPONIBILE IN DIVERSE VARIANTI CROMATICHE sar&agrave; realizzato anche in edizione limitata denominata &ldquo;AGO 1&rdquo; in soli 3000 esemplari, forniti in una borsa di cuoio, che replicano la colorazione che ha reso celebre il pilota italiano e ispirato il marchio AGV. Infatti Gino Amisano spieg&ograve; ad Agostini che il suo logo rappresentava quello che i piloti avrebbero visto stando dietro di lui (cio&egrave; un piccolo casco tricolore che se ne andava via). Gli interni, tra cui spicca la vera pelle ricamata, sono lavabili e removibili. Prezzi da 349&euro;  &nbsp;  AGV X70 - Il secondo casco &egrave; un Jet caratterizzato da misure compatte, replica fedele di quello che AGV reinvent&ograve; nel lontano 1954, introducendo di fatto il primo casco in vetroresina moderno (prima erano fatti di cuoio). I colori e la forma sono un tributo a Renzo Pasolini, avversario di Agostini in pista ed eroe popolare del motociclismo degli anni &rsquo;60, che mai si adegu&ograve; alla &ldquo;moda&rdquo; dell&rsquo;integrale.    GLI INTERNI, removibili e lavabili, sono molto curati e con inserti in pelle. Come accessorio &egrave; disponibile la visiera. Oltre alla replica &ldquo;Paso&rdquo;, con i colori del campione, verde con bordature rosse e bianche, &egrave; realizzato in altre grafiche e colorazioni. La calotta, in vetroresina, &egrave; in 3 dimensioni. Prezzi da 199&euro; 

<p>Il marchio italiano ha presentato ad EICMA una nuova linea di caschi denominata Legends, ispirata a due uomini che hanno fatto la storia del motociclismo</p> 

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AGV: caschi da corsa dal 1947