Non sempre la parola &ldquo;special&rdquo; fa rima con manubri spezzati, naked vintage o luccicanti esercizi di stile (che spesso sembrano usciti dall&rsquo;ultimo capitolo di Guerre Stellari). WSM, sigla dietro cui si nasconde il preparatore Walt Siegl Motorcycles con base ad Harrisville, New Hampshire, ha realizzato un&rsquo;affascinante creatura del deserto, omaggio alle regine che correvano la Dakar negli anni &lsquo;80 e &lsquo;90. Moto &ldquo;tuttemuscoli&rdquo;, capaci di affrontare i percorsi pi&ugrave; duri, spinte da grossi bicilindrici come quello della Cagiva Elefant (prima 750 e poi 900), di cui il 2 cilindri Ducati 1100, usato per questa &ldquo;L&rsquo;Avventura&rdquo; (scritto proprio cos&igrave;), rappresenta l&rsquo;evoluzione. Le ruote sono da 21&rsquo;&rsquo; all&rsquo;anteriore, scelta classica, e 17&rsquo;&rsquo; al posteriore (come le moderne BMW GS o Ducati Multistrada)&hellip; scelta inconsueta. La dotazione si completa con una carenatura in fibra di kevlar, telaio e forcellone fatti a mano, freni Brembo, forcella Showa, scarico SC Project, serbatoio da 25 litri (come una vera sahariana), protezioni per motore e carene e tanti particolari &ldquo;vintage&rdquo; per sognare montagne di sabbia e piste del deserto

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WSM L'Avventura, omaggio alla Dakar. Il motore è Ducati