A turno, tutti i grandi Costruttori giapponesi si stanno svegliando dal letargo. La Honda, che &egrave; tornata a essere la macchina dei sogni che tutti conoscevamo, la Yamaha, che ha ripreso a stupire, col design e con la tecnica, la Kawasaki, che sta portando avanti progetti di motori sovralimentati, e la Suzuki, che nei prossimi anni sforner&agrave; tante novit&agrave;, in tutte le categorie, iniziando da quelle delle moto di piccola cilindrata, che oggi rappresentano un&#39;incredibile opportunit&agrave; commerciale, come ci ha spiegato&nbsp;Takeshi Fukudome,&nbsp;responsabile delle moto di piccola cilindrata e della famiglia Burgman.  In Asia stanno aumentando le richieste delle sportive di piccola cilindrata, che sono sempre pi&ugrave; curate e vengono importate anche in Europa. Qual &egrave; la posizione di Suzuki nei mercati asiatici? &ldquo;I mercati asiatici sono molto importanti per noi. Abbiamo molte quote di mercato in Cina, dove vendiamo circa 10.000 moto in Cina, ovvero pi&ugrave; della met&agrave; della nostra produzione. In quei segmenti e in quelle cilindrate, nel mondo, attualmente vendiamo circa 15.000 moto e puntiamo a raggiungere quota 20.000 unit&agrave; immatricolate&rdquo;.  Nel mondiale Supersport &egrave; stata introdotta la categoria Supersport 300. Vi piace l&rsquo;idea? &ldquo;&Egrave; sicuramente interessante. Stiamo osservando con molto interesse l&rsquo;evoluzione regolamentare del mondiale Supersport 300, perch&eacute; le moto di quella cilindrata hanno una importante valenza commerciale non solo in Asia ma anche in America&rdquo;.  Cosa succeder&agrave; alle Supersport 600? Omologherete una GSX-R 600 Euro 4? &ldquo;Difficile rispondere a questa domanda. In America il mercato delle sportive di 600 cm3 &egrave; discreto ma in Europa la situazione &egrave; decisamente meno rosea. Non abbiamo un piano preciso per la GSX-R 600 perch&eacute; vogliamo capire cosa accadr&agrave; nei mercati&rdquo;.  Suzuki, da anni, mostra prototipi spinti da propulsori elettrici ma ancora non si &egrave; visto un prodotto di serie con queste tecnologie. Perch&eacute; mostrarle se poi non vengono industrializzate? Perch&eacute; Suzuki, pur avendo molte buone idee, raramente riesce a introdurle velocemente sul mercato? &ldquo;Condivido la sua analisi, cruda ma vera. Noi abbiamo delle buone idee ma spesso gli altri arrivano prima di noi. &Egrave; una questione di filosofia. Se un prodotto non &egrave; pi&ugrave; che perfetto non pu&ograve; essere introdotto sul mercato. Ad esempio, abbiamo presentato il Burgman fuel cell diversi anni fa; quel prototipo non &egrave; stato ancora industrializzato ma continua a essere oggetto delle attenzione dell&rsquo;R&amp;D. Quando sar&agrave; davvero pronto lo industrializzeremo. In generale le posso dire che dal 2017 noterete quando stiamo spingendo sull&rsquo;acceleratore&rdquo;. 

<p>Takeshi Fukudome, responsabile delle moto di piccola cilindrata, anticipa alcune mosse della Casa nipponica e&nbsp;il futuro della GSX-R 600...</p> 

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Suzuki GSX-R: la 300 sostituirà la 600?