        Come da calendario nell&rsquo;ultimo round in Qatar le classi WorldSSP300 e STK1000 non parteciperanno, quindi l&rsquo;appuntamento di Jerez sar&agrave; di fatto l&rsquo;ultimo per i piloti di queste categorie e sar&agrave; decisivo per l&rsquo;assegnazione dei titoli iridati. Con il titolo della classe SBK gi&agrave; assegnato a Jonathan Rea per il terzo anno consecutivo, l&rsquo;attenzione si sposta tutta sulle classi minori che nel corso dell&rsquo;anno hanno dimostrato spesso un maggiore livello di competitivit&agrave; rispetto alla classe regina regalando agli appassionati gare spettacolari e molto combattute. Nel Mondiale Supersport 300 &egrave; battaglia a due tra i piloti Yamaha, Marc Garc&iacute;a (Halcourier Racing) e&nbsp; Alfonso Coppola (SK Racing), con lo spagnolo che al momento guida la classifica generale con 4 punti di vantaggio sull&rsquo;italiano. Nell&rsquo;Europeo FIM Superstock 1000 i piloti potenzialmente ancora in gioco per il titolo sono tre: Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing - Junior Team), attuale leader con 128 punti, Florian Marino (PATA Yamaha Official STK 1000 Team) che segue a 120 e il turco Toprak Razgatl?o?lu (Kawasaki Puccetti Racing) con un ritardo di 14 punti dal primo. Il Mondiale Supersport che vede in testa Lucas Mahias (GRT Yamaha Official WorldSSP Team) seguito da Kenan Sofuoglu (Kawasaki Puccetti Racing) e, in terza posizione, Sheridan Morais (Kallio Racing). Con il turco fuori dai giochi per via del brutto incidente rimediato a Magny-Cours, l&rsquo;unico a poter contrastare il francese resta l&rsquo;altro pilota Yamaha, il sudafricano che ora ha un distacco di 32 punti ma che, con 50 punti ancora in palio, resta potenzialmente in gioco per il Mondiale. Tutto da decidere il Campionato Costruttori con Yamaha che guida la classifica con 216 punti, 25 in pi&ugrave; di Kawasaki. I PNEUMATICI - Pirelli dovr&agrave; fronteggiare un circuito che conosce bene ma con l&rsquo;incognita di un asfalto completamente nuovo dal momento che i lavori di riasfaltatura del tracciato sono terminati alla fine dell&rsquo;estate. Per questo motivo il brand della P lunga metter&agrave; a disposizione dei piloti sia soluzioni di gamma che di sviluppo gi&agrave; utilizzate in passato, fatta eccezione per due nuove opzioni anteriori, una per la classe WorldSBK e una per la WorldSSP600. Quella per la classe regina, specifica W0418, &egrave; uno sviluppo della SC3 di gamma da cui si differenzia per il processo costruttivo, mentre quella per la Supersport, specifica W0379, &egrave; un&rsquo;alternativa alla SC2 di gamma. In entrambi i casi queste soluzioni dovrebbero offrire maggiore protezione dall&rsquo;abrasivit&agrave; che potrebbe presentare il nuovo asfalto. LE SOLUZIONI PER LA SBK - Sono&nbsp;5175 i pneumatici&nbsp;che Pirelli porta ad Jerez della Frontera per il penultimo round stagionale, l&rsquo;ultimo che vedr&agrave; in azione i piloti di tutte le quattro classi del Campionato.Nel&nbsp;WorldSBK&nbsp;saranno&nbsp;sette le soluzioni da asciutto, quattro anteriori e tre posteriori, tra le quali i piloti potranno scegliere. In aggiunta alle slick da gara, coloro che il sabato accederanno alla seconda sessione di Superpole&nbsp;potranno contare come sempre sul pneumatico da qualifica posteriore, in questo caso la soluzione W0692 gi&agrave; vista in azione anche a Portim&atilde;o e Magny-Cours. &nbsp; Per l&rsquo;anteriore&nbsp;Pirelli propone soluzioni sia di gamma che di sviluppo: oltre alla&nbsp;SC1 (morbida) e SC2 (media) di&nbsp;gamma&nbsp;i piloti potranno contare sulla&nbsp;SC1 di sviluppo V0952,&nbsp;che utilizza la stessa mescola della SC1 di gamma ma presenta differenti soluzioni strutturali, e sulla nuova soluzione&nbsp;W0418, uno sviluppo della SC3 di gamma rispetto alla quale utilizza la medesima mescola ma un processo costruttivo differente e che con il nuovo asfalto di Jerez potrebbe rivelarsi molto utile. &nbsp; Al&nbsp;posteriore&nbsp;una opzione in mescola morbida e due in mescola media. La&nbsp;soluzione morbida di sviluppo W0576&nbsp;&egrave; stata gi&agrave; portata nei round di Laguna Seca e Magny-Cours come alternativa alla SC0 di gamma. In aggiunta ci sar&agrave; la&nbsp;SC1 di gamma, che offre una durezza media della mescola che si posiziona a met&agrave; strada tra la soluzione morbida e quella dura e, come alternativa, la&nbsp;SC1 di sviluppo W0051, gi&agrave; usata a Motorland Arag&oacute;n, Assen e Lausitzring e che utilizza una mescola diversa rispetto alla soluzione di gamma in grado di garantire un'usura pi&ugrave; omogenea e una maggiore tenuta meccanica. LE SOLUZIONI PER LA SUPERSPORT - Anche i piloti del&nbsp;WorldSSP&nbsp;avranno a disposizione sette soluzioni da asciutto, in questo caso non slick ma intagliate. Per l&rsquo;anteriore&nbsp;quattro opzioni: oltre alle&nbsp;SC1 e SC2 di gamma, ci saranno due soluzioni di sviluppo: la&nbsp;SC1 W0378, che utilizza la stessa mescola della SC1 di gamma, e la&nbsp;SC2 W0379&nbsp;che usa la stessa mescola della SC2 di gamma. Entrambe le soluzioni presentano un diverso processo costruttivo di disposizione della mescola sulla carcassa rispetto alle soluzioni di gamma. Al&nbsp;posteriore&nbsp;alle soluzioni&nbsp;SC0 (morbida) e SC1 (media) di gamma&nbsp;si affiancher&agrave;&nbsp;la SC1 di sviluppo U0563&nbsp;gi&agrave; utilizzata quest'anno ad Assen e che, rispetto alla SC1 di gamma, dovrebbe offrire una robustezza maggiore e quindi una maggiore resistenza al cold tearing soprattutto in caso di temperature particolarmente basse. IL CIRCUITO - Il circuito di Jerez de la Frontera &egrave; stato inaugurato nel dicembre 1985 e sin dall&rsquo;inaugurazione &egrave; diventato una delle strutture pi&ugrave; apprezzate dai piloti. Nel 1992 sono stati avviati lavori di ristrutturazione e ammodernamento per migliorarne la sicurezza con modifiche in particolare alla curva Sito Pons e alla chicane Senna, portando la lunghezza del tracciato a 4223 metri. Due mesi fa infine il circuito &egrave; stato completamente riasfaltato dopo quasi 10 anni dall&rsquo;ultima riasfaltatura avvenuta nel 2008. Il circuito di Jerez si presenta con una composizione variegata, lunghi rettilinei pari al 69% del circuito e curve lente alternate a tratti veloci. Il rettilineo di arrivo, lungo 600 metri, presenta una larghezza pari a 12 metri, leggermente pi&ugrave; ampia rispetto al resto della pista, dove la larghezza &egrave; di 11 metri. Cos&igrave; come l&rsquo;aspetto del tracciato, anche il raggio di curvatura &egrave; variabile, e va dai 30 ai 116 metri, mentre il gradiente massimo &egrave; del 5% in uscita dalla curva 5. Diverse anche le pendenze, con quella laterale massima del 7,46% in uscita dalle curve 2,6 e 13, mentre quella minima &egrave; del 4,70% alle curve 4 e 12. PIRELLI A JEREZ: COSI&rsquo; NEL 2016 &nbsp;&bull; Numero totale di pneumatici portati da Pirelli: 5.059 &nbsp;&bull; Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe WorldSBK: 7 anteriori e 6 posteriori &nbsp;&bull; Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota WorldSBK: 40 anteriori e 33 posteriori &bull; Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe WorldSSP: 5 anteriori e 5 posteriori &bull; Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota WorldSSP: 25 anteriori e 25 posteriori &bull; Best Lap Awards Superbike vinti da: Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), 1'41.467 (Gara 1, 3&deg; giro) e Chaz Davies (Aruba.it Racing &ndash; Ducati),in 1'41.492 (Gara 2,2&deg; giro) &bull; Best Lap Awards Supersport vinto da: Niki Tuuli (Kallio Racing), in 1'44.355 al 3&deg; giro &bull; Temperatura in Gara 1: aria 21&deg; C, asfalto 35&deg; C &bull; Temperatura in Gara 2: aria 24&deg; C, asfalto 37&deg; C &bull; Velocit&agrave; massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli Diablo Superbike in gara: 279,1 km/h, realizzata da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) al 4&deg; giro &bull; Velocit&agrave; massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa in gara: 247,1 km/h, realizzata da Axel Bassani (San Carlo Team Italia) al 2&deg; giro, Federico Caricasulo (Bardahl Evan Bros. Honda Racing) al 2&deg; giro, Patrick Jacobsen (Honda World Supersport Team) al 2&deg; giro e Zulfahmi Khairuddin (Orelac Racing VerdNatura) al 5&deg; giro.       

Nell'ultimo round europeo della Superbike, il weekend del 20-22 ottobre, i piloti potranno scegliere fra sette le soluzioni da asciutto, quattro anteriori e tre posteriori

Pirelli: oltre 5.000 Diablo per Jerez

Pirelli &egrave; stata confermata da Dorna nel ruolo di fornitore ufficiale di pneumatici per tutte le classi del Mondiale Superbike per le stagioni 2019 e 2020.  L&rsquo;azienda di pneumatici italiana, in accordo con Dorna, promoter e organizzatrice del Mondiale, e con la FIM, Federazione Internazionale di Motociclismo, ha infatti prolungato, come da clausola prevista da contratto, l&#39;attuale accordo di fornitura, in scadenza a fine 2018, per ulteriori due stagioni.  Avviata nel 2004 ed arrivata quest&rsquo;anno alla quattordicesima stagione consecutiva, la partnership tecnica instaurata da Pirelli con federazione, promoter, team e piloti del Mondiale Superbike pu&ograve; gi&agrave; vantare il primato di monogomma pi&ugrave; longevo di sempre nella storia degli sport motoristici a livello internazionale.  La formula monogomma proposta da Pirelli &egrave; nata inizialmente con l&rsquo;obiettivo di contenere i costi di gestione del campionato ma al contempo &egrave; riuscita ad accrescere anno dopo anno la competitivit&agrave; offrendo a piloti e team le stesse opportunit&agrave; di competere per la vittoria grazie ad una fornitura di pneumatici equa ed identica per tutti.  PIATTAFORMA DI SVILUPPO - Pirelli, fin da principio, ha intu&igrave;to inoltre come il mondiale per derivate dalla serie avrebbe potuto essere un&rsquo;ottima piattaforma di sviluppo per i propri pneumatici ed ha deciso di non fornire al Campionato soluzioni prototipali ma normali pneumatici di gamma.  Forte del motto &ldquo;We sell what we race, we race what we sell&rdquo;, in questi anni Pirelli ha messo a disposizione di tutti i motociclisti del mondo prodotti che hanno sempre tracciato le linee guida dei rispettivi segmenti vincendo i test comparativi delle riviste pi&ugrave; prestigiose del mondo e imponendosi come riferimenti di mercato. E proprio per restare fedele alla filosofia che da sempre caratterizza l&rsquo;impegno e la strategia di Pirelli nel Mondiale Superbike, ovvero l&rsquo;utilizzo di pneumatici non prototipali bens&igrave; di gamma e quindi in vendita sul mercato, nel 2013 la Pirelli, prima nella storia, ha dismesso gli pneumatici Diablo Superbike da 16,5 pollici a favore dei nuovi 17&rdquo;, misura comunemente pi&ugrave; utilizzata dai motociclisti. 

<p>Confermata Fornitore Ufficiale di Pneumatici per tutte le classi &egrave; la formula monogomma pi&ugrave; longeva nella storia degli sport motoristici</p> 

2 risultati per 'SKB'

Pirelli: oltre 5.000 Diablo per Jerez

Pirelli sarà in SBK per le stagioni 2019 e 2020