<p>A Rosolina, fino al 19 febbraio, sar&agrave; possibile allenarsi su una pista da cross&nbsp;di 1200 metri, realizzata in riva al mare secondo le specifiche FIM.</p> 

Ruspadina della Befana: motocross in riva al mare!

Come da tradizione, che si perpetua da ben 15 anni, il 6 Gennaio sul lungo mare di Rosolina &egrave; andata in scena la Ruspadina della Befana, la manifestazione che quest&rsquo;anno durer&agrave; ben 78 giorni.&nbsp;Sulla spiaggia dello stabilimento Bagni del Moro &egrave; stata allestita una pista temporanea di Motocross di 1200 metri&nbsp;(secondo specifiche FIM), grazie alla competenza del tecnico Alex Zanni, membro della federazione e componente del locale motoclub che organizza la kermesse col patrocinio del comune. Rimarr&agrave; aperta per tutti gli appassionati che vorranno cimentarsi sul circuito litoraneo fino al 19 Febbraio.&nbsp;  ANCHE I BIG IN PISTA - Interamente realizzato su sabbia e vigilato da una ventina di commissari oltre che da un servizio di ambulanza, il percorso &egrave; piuttosto impegnativo e faticoso e per questo molti piloti, anche provenienti da altre specialit&agrave;, lo sfruttano come campo di allenamento.&nbsp;Quest&rsquo;anno ad alternarsi sul tracciato, oltre che appassionati ed amatori, anche piloti del calibro della 4 volte iridiata e attuala campionessa italiana in carica Kiara Fontanesi, che partecipa all&#39;evento da anni,&nbsp;e il vicentino Michele Cervellin, che col team Martin, ufficiale HRC, si sta preparando per il mondiale MX2.  UNA GIORNATA DI MARE ALTERNATIVA -&nbsp;Il clima che si &egrave; respirato il 6 Gennaio, data che rappresenta tradizionalmente il momento pi&ugrave; significativo della manifestazione, &egrave; quello di un evento genuino, organizzato da una macchina ben rodata grazie alla esperienza di ben 3 lustri. In una spiaggia sferzata dal vento, in una splendida e freddissima giornata invernale, i crossisti si sono alternati nella pista molto suggestiva che ha come sfondo il mare. Tra il rumore dei monocilindrici e la sabbia sollevata dal vento e soprattutto dalle ruote artigliate, la &ldquo;ruspadina&rdquo; (in dialetto veneto)&nbsp;ha attratto un folto pubblico di appassionati, famiglie e semplici curiosi sono attratti da tanto clamore, in un luogo che di norma &egrave; caratterizzato dal solo sciabordio del mare.  PREMIATI DALLE ISTITUZIONI - Nel pomeriggio assistendo alle premiazioni per i piloti convenuti, siamo rimasti molto positivamente colpiti dalla presenza di ben 4 componenti della amministrazione di Rosolina che per questo ci sentiamo di nominare: il sindaco, Franco Vitale, il vice Daniele Grossato, l&#39;assessore Daniela Falconi e il consigliere Daniele Vallese, che all&#39;unisono si sono complimentati con gli organizzatori dimostrando il loro sostegno alla kermesse e al presidente del Motoclub Rosolina, Alessio Martinello, che nel suo discorso ha indicato una possibile crescita dell&rsquo;evento per i prossimi anni, auspicando un respiro internazionale, grazie alla sinergia con altre federazioni europee. Un esempio per tanti comuni che spesso, purtroppo, osteggiano invece di favorire manifestazioni legate al mondo delle due ruote a motore. L&rsquo;esperienza di Rosolina dimostra invece che se le cose sono realizzate a dovere non solo il motociclismo non reca danno, ma &egrave; al contrario un&rsquo;opportunit&agrave; di sviluppo per il territorio.  BRUSALAVECIA - Tra i premiati anche i fotografi che stoicamente, tra freddo e polvere, hanno realizzato gli scatti che vedete in queste pagine, Maurizio Boscarato, (per tutti El black), Fabio Deppieri e i commissari di percorso Arturo e Ulderico Don&agrave;.&nbsp;A conclusione della giornata, all&rsquo;imbrunire, tutti nella piazza a pochi metri dallo stabilimento balneare, per assistere al &ldquo;brusalavecia&rdquo;, rito propiziatorio per il nuovo anno, che speriamo per tutti noi sia pieno di emozioni e a Rosolina porti un successo internazionale. 