Suzuki aggiorna la sua RM-Z250, moto gi&agrave; considerata fra le pi&ugrave; equilibrate del panorama crossistico mondiale fin da quando ha debuttato, nel lontano 2004. La RM-Z250 2019 raccoglie questa eredit&agrave; e sfrutta tutta esperienza ingegneristica Suzuki per alzare l&rsquo;asticella delle prestazioni nella sua categoria.  I tecnici hanno operato a 360 gradi, per portare a un livello superiore le performance della moto in tre momenti chiave della guida: &ldquo;Run&rdquo;, &ldquo;Turn&rdquo; e &ldquo;Brake&rdquo;, ovvero accelerazione, comportamento in curva e frenata.    La ciclistica - Suzuki ha concentrato i suoi sforzi per migliorare la maneggevolezza e la rapidit&agrave; in curva, due fattori determinanti per far scendere i tempi sul giro e per permettere di guidare con naturalezza in modo incisivo. Dietro questi risultati c&rsquo;&egrave; in primis un telaio leggero in alluminio progettato ex novo, che vede crescere la rigidezza torsionale del 10% e ospita il motore in posizione leggermente rialzata, una scelta che incrementa l&rsquo;agilit&agrave;.  Un&rsquo;altra importante novit&agrave; &egrave; il forcellone in alluminio idroformato a sezione variabile, alleggerito e collegato a un monoammortizzatore KYB dotato di differenti regolazioni a livello di molleggio.  Anche il telaietto reggisella &egrave; riprogettato mentre ancora KYB &egrave; marchiata una nuova forcella a steli rovesciati con foderi dorati capace di copiare meglio le asperit&agrave;.  Cambia tutto - Gli interventi puntano ad offrire precisione di guida su ogni terreno, anche adottando nuovi pneumatici Dunlop MX33.   Rivista anche la posizione di guida, pi&ugrave; raccolta per aiutare a caricare meglio l&rsquo;avantreno, in virt&ugrave; della particolare conformazione del manubrio Renthal Fatbar in alluminio.  La linea snella e filante esprime aggressivit&agrave; e dinamismo, con il parafango anteriore a becco che richiama un tratto tipico delle Suzuki da fuoristrada del passato assieme alla caratteristica livrea gialla e blu.  L&rsquo;impianto frenante &egrave; aggiornato ed &egrave; ora pi&ugrave; modulabile e potente, con il diametro del disco anteriore che passa da 250 a 270 mm e pastiglie realizzate con un diverso materiale.  Pi&ugrave; potente - La Suzuki RM-Z250 2019 gode di importanti aggiornamenti anche a livello meccanico, che portano a un aumento della potenza massima pari a circa il 5% e a una maggior disponibilit&agrave; di coppia a tutti i regimi. Al di l&agrave; dei valori assoluti, il motore promette una risposta pi&ugrave; pronta alle rotazioni dell&rsquo;acceleratore e ha un&rsquo;erogazione progressiva e lineare, per sfruttare il suo potenziale, in gara come nelle uscite con gli amici.  Oltre che a una nuova testa per il cilindro, i tecnici di Hamamatsu hanno lavorato in particolare sul fronte dell&rsquo;aspirazione. La RM-Z250 2019 ha valvole azionate da camme con un profilo rivisto ed &egrave; ora alimentata da un doppio iniettore, in luogo di quello singolo del modello 2018. Allo stesso tempo i condotti pi&ugrave; rettilinei e le modifiche alla cassa del filtro riescono a portare pi&ugrave; aria nella camera di scoppio, ben il 30% in pi&ugrave; rispetto all&rsquo;attuale modello.  Anche lo scarico &egrave; nuovo, con un collettore pi&ugrave; lungo e un silenziatore con una struttura innovativa nella parte interna, che giocano a vantaggio dell&rsquo;elasticit&agrave; ai bassi regimi. Quanto alla trasmissione, la rapportatura finale &egrave; leggermente pi&ugrave; corta che in passato, mentre nel model year 2019 il cambio a cinque marce ha la seconda un po&rsquo; pi&ugrave; lunga.  Holeshot Assist Control - Per gestire le partenze il pilota dispone dell&rsquo;evoluto sistema Suzuki Holeshot Assist Control (S-HAC). Questo dispositivo sceglie sempre con la massima precisione i tempi di accensione e propone due mappe da selezionare in funzione del terreno da affrontare, entrambe aggiornate nelle logiche di funzionamento e molto efficaci nel dare il miglior spunto possibile all&rsquo;uscita dal cancelletto.  L&rsquo;elettronica - Nelle altre fasi della guida l&rsquo;elettronica supporta la RM-Z250 grazie a un sistema di gestione della trazione affinato, che monitora il numero dei giri del motore, la posizione dell&rsquo;acceleratore e la marcia inserita e sulla base di questi parametri interviene per dosare la potenza erogata. La sua azione &egrave; stata progettata per migliorare la motricit&agrave; su ogni fondo e dare la possibilit&agrave; a ciascun pilota di migliorare i suoi tempi sul giro in qualsiasi tracciato, rendendo la moto pi&ugrave; facile e divertente.  Le prime consegne della Suzuki RM-Z250 2019 sono in programma all&rsquo;inizio del prossimo anno. 

Ispirata alla sorella maggiore RM-Z 450, ha telaio e forcellone nuovi e un motore aggiornato. Arriver&agrave; all&#39;inizio del 2019

Suzuki svolta con la RM-Z 250

Ispirata alla sorella maggiore RM-Z 450, ha telaio e forcellone nuovi e un motore aggiornato. Arriver&agrave; all&rsquo;inizio del 2019

Suzuki svolta con la RM-Z 250 - GALLERY

Il suo look ricalca quello della RM-Z450, con il caratteristico parafango a becco. Telaio inedito e motore aggiornato. Nel progettarla, gli ingegneri di Hamamatsu si sono dati un obiettivo ben definito: ottenere un bilanciamento che permetta ai piloti Suzuki di primeggiare sulle piste di tutto il mondo negli anni a venire. I tecnici hanno lavorato su tutti e tre gli ambiti capaci di portare la performance a un livello superiore: “Run”, “Turn” e “Stop”, ovvero partenza, comportamento in curva e frenata.   

Suzuki svela la RM-Z250

Suzuki diffonde le prime foto ufficiali della sua nuova 250 da cross: la RM-Z250 2019.&nbsp;Nel progettarla, gli ingegneri di Hamamatsu si sono dati un obiettivo ben definito: ottenere un bilanciamento che permetta ai piloti di primeggiare sulle piste di tutto il mondo negli anni a venire. I tecnici hanno lavorato su tutti e tre gli ambiti capaci di portare la performance a un livello superiore: &ldquo;Run&rdquo;, &ldquo;Turn&rdquo; e &ldquo;Stop&rdquo;, ovvero partenza, comportamento in curva e frenata.  GUIDABILITA&rsquo; E RAPIDITA&rsquo; - La RM-Z250 2019 compie i maggiori progressi sul fronte della guidabilit&agrave; e della rapidit&agrave; in curva. Il merito va al robusto telaio in alluminio e al forcellone a sezione variabile progettati ex novo. L&rsquo;assetto &egrave; poi frutto di ottimale messa a punto e la forcella adotta nuove molle. La rigidit&agrave; di tutta la ciclistica &egrave; realizzata per una precisione di guida su ogni terreno, ottenuta adottando anche nuovi pneumatici. L&rsquo;impianto frenante &egrave; potenziato, con il disco anteriore e le pastiglie maggiorati.  Le sovrastrutture sono derivate dalla RM-Z450 2018 ed esprimono grande dinamismo. Il frontale &egrave; caratterizzato dal parafango a becco, che rappresenta un tratto distintivo della gloriosa stirpe delle off-road Suzuki. I vari elementi rendono la RM-Z250 2019 pi&ugrave; snella e filante, promettendo una posizione di guida ottimale per i piloti di tutte le corporature. La conformazione del manubrio Renthal Fatbar in alluminio permette un controllo totale.  SCATTANTE - Il monociclindrico della RM-Z250 2019 beneficia di importanti aggiornamenti a livello dell&rsquo;aspirazione e dell&rsquo;impianto di scarico, rivisto soprattutto nella parte interna del silenziatore per offrire risposte pi&ugrave; pronte all&rsquo;acceleratore, una coppia pi&ugrave; elevata e una maggior potenza massima. Al di l&agrave; dei valori assoluti, questo motore dispone di un&rsquo;erogazione progressiva e lineare, per mettere a proprio agio qualsiasi pilota e per consentire agli agonisti di esprimersi ai massimi livelli.  Per sfruttare al meglio in partenza tutto questo potenziale, il pilota dispone del sistema Suzuki Holeshot Assist Control (S-HAC). Per tutte le altre situazioni di guida Suzuki ha poi sviluppato un dispositivo di gestione della trazione che regola la potenza erogata dal motore in base a parametri quali numero di giri, posizione dell&rsquo;acceleratore e marcia inserita. Migliora la motricit&agrave; su ogni fondo e d&agrave; la possibilit&agrave; a ciascun pilota di migliorare i propri tempi sul giro in qualsiasi tracciato, rendendo anche la moto facile da gestire.  La produzione della RM-Z250 2018 prender&agrave; il via nel mese di dicembre e le prime consegne avverranno all&rsquo;inizio del 2019. 

Il look ricalca quello della RM-Z450&nbsp;con il caratteristico parafango a becco. Telaio inedito e motore aggiornato