Anche se il 2017 &egrave; stato l&rsquo;anno di EICMA, in quanto non c&rsquo;&egrave; stata la sovrapposizione con Intermot (che si &egrave; svolto nel 2016 e si svolger&agrave; nuovamente nel 2018), abbiamo assistito a un Tokyo Motor Show pi&ugrave; &ldquo;concreto&rdquo; del solito; per una volta, i modelli di serie e quelli pronti a diventarlo hanno preso il sopravvento sui prototipi. In sostanza, quest&rsquo;anno il Tokyo Motor Show &egrave; stato molto interessante anche per gli europei che badano al sodo, non solo per i Giapponesi che guardano il futuro. In un certo senso, quindi, la fiera nipponica ha preso il posto di Intermot.  POCHE NOVITA&#39; - Sia al Tokyo Motor Show, sia a EICMA, c&rsquo;&egrave; stato un Costruttore che non ha svelato molte novit&agrave;. Si tratta di Suzuki, che per&ograve;, a differenza di molti competitor, lo scorso anno ha deciso di svelare moltissime novit&agrave;, alcune delle quali sono state presentate (con dei test dinamici e la successiva consegna nei dealers) dopo l&rsquo;estate, diventando, di fatto, dei modelli 2018. I pi&ugrave; attenti si saranno accorti di questo, mentre i pi&ugrave; distratti avranno pensato a un&rsquo;assenza ingiustificata della Casa di Hamamatsu. Molti si chiederanno i perch&eacute; di questa scelta, che &egrave; in parte spiegabile con l&rsquo;introduzione dell&rsquo;omologazione Euro 4, per colpa (o per merito) della quale alcuni Costruttori (tra cui Suzuki) hanno dovuto scoprire molte delle loro carte nel 2016.  L&#39;INTERVISTA - Lo abbiamo chiesto a Enrico Bessolo, Direttore Commerciale divisione Motocicli a partire dall&rsquo;1 novembre 2016. Bessolo, 42 anni, in passato ha lavorato alla Philips, alla Microsoft e soprattutto alla Fiat.  &laquo;Suzuki ha presentato molti modelli nel corso del 2017 e il 2018 sar&agrave; l&rsquo;anno in cui dovremo raccogliere i frutti di questo lavoro, rivolgendoci ai clienti che cercano la nostra qualit&agrave;. Abbiamo svelato e prodotto velocemente molti concept&raquo;.  Altri, molto innovativi, non si &egrave; capito esattamente se e quando saranno presentati. Mi riferisco al propulsore sovralimentato e al Burgman fuel cell.  &laquo;Lo incasso come un complimento, perch&eacute; vuol dire che siamo bravi a non rendere pubblici i nostri segreti industriali. Suzuki &egrave; un&rsquo;azienda molto seria, che non ha mai prodotto e non produrr&agrave; mai una moto o uno scooter senza avere la certezza di avere fatto il massimo in fase di R&amp;D&raquo;.  La SV650X &egrave; stata presentata al Tokyo Motor Show. &Egrave; un prodotto nato solo in Giappone?  &laquo;La paternit&agrave; del prodotto &egrave; giapponese ma il centro stile italiano ha lavorato su molti dettagli, come avviene su altri modelli&raquo;.  &nbsp;  STILE CAFE, MECANICA COLLAUDATA - LA SV650X rappresenta la principale novit&agrave; di Suzuki ed &egrave; stata mostrata anche ad EICMA. Si tratta di una caf&eacute; racer dallo stile r&eacute;tro sviluppata sulla base della SV650. La versione X &egrave; caratterizzata dal cupolino tondeggiante, da piccole feritoie ai lati del faro circolare e da semimanubri, che definiscono una posizione di guida leggermente pi&ugrave; carica sull&rsquo;avantreno. Un&rsquo;altra peculiarit&agrave; della SV650X &egrave; la sella a cannoncino dall&rsquo;effetto monoposto. Altre novit&agrave; sono le pedane di colore nero, la grafica bicolore e la capacit&agrave; del serbatoio carburante aumentata di 0,7 litri (14,5 in tutto). Le prime consegne della SV650X sono previste a gennaio. Per personalizzarla ulteriormente &egrave; possibile scegliere molti degli accessori originali della SV650, oltre a una coppia di inediti faretti supplementari a LED.    SUGGESTIONI DAL PASSATO - Sul palcoscenico di EICMA Suzuki ha fatto sfilare anche una one-off, la GSX-S 750 Zero by Officine GP Design, che rende omaggio ad alcuni modelli di 750 cm3 che hanno fatto la storia della Casa di Hamamatsu, rielaborandone gli stilemi e mescolandoli a elementi inediti. Il codino si ispira a quello della GSX750 del 1985, mentre il serbatoio con doppio tappo &egrave; un elemento simile a quelli montati sulle GSX-R utilizzate nel Mondiale Endurance. La strumentazione &egrave; digitale e il faro anteriore &egrave; a LED. La GSX-S 750 Zero by Officine GP Design alterna linee spigoli a forme morbide. Il telaio e il motore sono identici a quelli di serie ma la componentistica &egrave; molto pi&ugrave; &ldquo;ricca&rdquo;. Ci sono cerchi OZ Gass Titanio di 17&rdquo;, lo scarico completo tailor made SC Project in titanio e un kit completo Lightec composto da leve, specchi, pedane e protezioni leva in carbonio.   

<p>Dopo i numerosi modelli presentati nel 2016, un 2017 di consolidamento per la Casa giapponese</p> 

1 risultato per 'GSX-S 750 Zero'

Per Suzuki EICMA dura un anno