L&rsquo;undicesima edizione di Roma Motodays si prepara ad andare in scena da gioved&igrave; 7 a domenica 10 marzo nei quartieri fieristici della Capitale. Confermata la partnership con la Federazione Motociclistica Italiana, che amplia la propria presenza nel Salone della Moto e dello Scooter di Roma.&nbsp;  I CORSI - Tra le iniziative, sulla scorta del successo ottenuto nella passata edizione, si svolgeranno corsi formativi di vari livelli tenuti da istruttori federali. Sono stati gi&agrave; annunciati il corso di guida sicura su strada, il corso di introduzione alla guida riservato al pubblico femminile e, grande novit&agrave; inedita, il corso di avviamento al terreno sterrato/fuoristrada. I corsi, che rappresentano ormai un momento attesissimo da parte dei visitatori, saranno ancora svolti a titolo completamente gratuito. Le modalit&agrave; di iscrizione verranno comunicate attraverso il sito ufficiale del Salone.   LE SPECIAL - Federmoto sar&agrave; presente e protagonista anche nel Contest FMI nell&rsquo;area custom, dando seguito ad un&rsquo;iniziativa storica lanciata durante la scorsa edizione di Roma Motodays, con un dialogo fra preparatori di moto Special e Caf&egrave; Racer.  &ldquo;La Federazione Motociclistica Italiana ha intenzione di unire le forze con tutti gli attori del panorama motociclistico istituzionale, e quella di customizzatori e preparatori ? una realt? di grande importanza&rdquo;,&nbsp;ha spiegato Raffaele Prisco, responsabile del Settore Tecnico FMI. &ldquo;E&rsquo; un mondo in cui c&rsquo;&egrave; molta passione, un aspetto che lo accomuna a quello della FMI&rdquo;.  I PILOTI E LO SHOW COOKING - Tra le novit&agrave; della prossima edizione di Roma Motodays, la presenza in Fiera di team dell&rsquo;ELF CIV, il prestigioso Campionato Italiano di Velocit&agrave;, massima espressione del motociclismo tricolore in pista. E, per giunta, non sar&agrave; una presenza &lsquo;statica&rsquo;: tra le molteplici iniziative di contatto tra piloti, nazionali ed internazionali, ed i visitatori anche attivit&agrave; del tutto inedite: la preparazione del piatto giorno e gli show-cooking con alcuni dei pi&ugrave; prestigiosi e conosciuti chef, per vedere chi se la caver&agrave; meglio una volta tolto il casco e vestita la &ldquo;toque blanche&rdquo;.  Come nel 2018, le operazioni di biglietteria di Roma Motodays prevedono una scontistica per i possessori di tessera FMI e per il circuito MYFMI.  GLI STAND - Ampliando il proprio raggio di azione, Federmoto sar&agrave; coinvolta a Roma Motodays con diverse iniziative. Ci sar&agrave; infatti uno stand istituzionale posizionato strategicamente nel padiglione dedicato ai corsi per le scuole e le attivit&agrave; di Federmoto saranno inserite nei percorsi didattici dedicati ai giovanissimi.  Un altro stand di Federmoto con personale &lsquo;dedicato&rsquo; sar&agrave; presente nell&rsquo;area riservata al mondo del turismo.  Un&rsquo;ulteriore presenza sar&agrave; in un&rsquo;area altrettanto affascinante, quale &egrave; quella dedicata alle moto d&rsquo;epoca, dove si potranno ottenere tutte le informazioni relative alle storiche, comprese le novit&agrave; sulle assicurazioni convenzionate con Federmoto e l&rsquo;iscrizione al Registro Storico. 

Tante le attivit&agrave; di Federmoto al Salone della Moto e dello Scooter in calendario dal 7 al 10 marzo in Fiera Roma: dai corsi di guida sicura a quelli di off-road. Ci sar&agrave; anche lo show-cooking con i piloti

Motodays 2019: corsi di guida per tutti

Il secondo giorno di Motodays ha totalizzato un ottimo successo di pubblico, attratto dalle novit&agrave; del mercato ma anche dalle affascinanti moto d&#39;epoca e dalle singolari custom. La splendida giornata di sole ha favorito lo svolgimento dell&rsquo;evento: nelle aree esterne tanti visitatori si sono cimentati nell&rsquo;arte della derapata, con la Di Traverso School, capitanata dal pluricampione Marco Belli e decine di appassionati hanno potuto provare le novit&agrave; delle Case grazie alla Riding Experience, che &egrave; da sempre un punto di forza esclusivo di Motodays.&nbsp;  La nona edizione del Salone della Moto e dello Scooter, dunque, si conferma sempre pi&ugrave; una grande kermesse che riguarda il mondo della moto a 360 gradi.  &ldquo;Motodays ? una grande festa per tutta la famiglia e per questo oggi ho voluto che anche i miei figli venissero a godersi lo spettacolo e tutte le attivit? alle quali possono partecipare&rdquo;, ha detto Jimmy Ghione, il popolare inviato di &ldquo;Striscia la Notizia&rdquo; che dopo un primo assaggio di Motodays durante l&rsquo;inaugurazione di ieri come testimonial ha deciso di tornare da visitatore con i piccoli Federico, di 6 anni, e Gabriele, di 11, che si sono soffermati in particolare al simulatore dell&rsquo;Aeronautica Militare.  ONDE TRA LE MOTO - Domani ospite d&rsquo;eccezione a Motodays il giovanissimo campione di windsurf Federico Morisio: torinese, a soli venti anni &egrave; l&#39;unico italiano a gareggiare nel PWA Wave World Tour, la coppa del mondo di windsurf. La categoria Wave &egrave; la pi&ugrave; spettacolare e adrenalinica, fatta di salti e cavalcate di onde da effettuarsi sia a dritta che a sinistra. Morisio si &egrave; fatto notare per le sue evoluzioni sulla sua tavola in giro per il mondo e domani a Motodays incontrer&agrave; altri specialisti di salti, ma su terra, a cominciare da Vanni Oddera, un campione di motocross freestyle di fama mondiale. Acrobazie a oltre 20 metri d&rsquo;altezza ed evoluzioni contro ogni legge di gravit&agrave; sono il suo pane quotidiano. Sempre in sella alla sua moto, Vanni ha deciso di mettere il suo talento a disposizione dei meno fortunati attraverso la mototerapia, e durante Motodays si esibisce negli show di motocross acrobatici dove i ragazzi diversamente abili possono provare l&rsquo;euforia di salire in sella.  RECORD &ndash; Domani alle 12.00 sul palco del Turismo sar&agrave; ospite Carlo Fiorani, Honda Motorcycle Racing Communication Director di Honda Motor, che parler&agrave; del record del mondo di altitudine appena conquistato con l&rsquo;Africa Twin in Cile.  GARE &ndash; Domani partono anche le gare nelle aree esterne, con la quarta edizione dell&#39;Enduro Country Motodays Cup e della Superquad Motard. Si comincia alle 10.00 del mattino nella pista esterna con prove libere e cronometrate e si prosegue alle 11.00 con la prima serie di competizioni. Alle 14.30 appuntamento con la seconda serie di gare e alle 17.20 con le fasi finali. Alle 10,30 e alle 14.00 nell&rsquo;area esterna Hobby Sport Minicross si svolge il corso &ldquo;Pilota per un giorno&rdquo;, riservato ai giovanissimi.  SPECIAL - A Motodays un intero &quot;rione&quot; &egrave; dedicato alle special e alle officine. Domani sono attesi designer nazionali e internazionali di indiscussa fama tra cui Nicola Martini, alias Mr. Martini, Ola Stenegard, svedese, designer BMW, Roberto Totti, creativo, Winston Yeh, titolare di Rough Crafts, e Valerio Aiello, chief designer di Honda. I designer faranno parte della giuria di Design Award, lo spazio espositivo centrale, in cui sono esposte alcune moto gi&agrave; pre-selezionate ed elaborate dagli espositori. Domani alle 16.00 si svolger&agrave; la premiazione al palco Route 66 del padiglione 7.  MOTODAYS PER LA SICUREZZA &ndash; Anche oggi sono proseguiti gli appuntamenti con le &laquo;Lezioni di sicurezza stradale&raquo;, organizzati dalla Polizia Stradale e si sono conclusi gli eventi del mattino riservati alle scuole. Una peculiarit&agrave;, questa, di Motodays, da sempre attiva iniziative rivolte ad una maggior consapevolezza nell&rsquo;uso delle due ruote motorizzate. Questa edizione, poi, &egrave; speciale, perch&eacute; in questi primi due giorni un padiglione &egrave; stato interamente dedicato ai corsi di educazione stradale e ai programmi scuola/lavoro. Nei due giorni, oltre 600 studenti delle scuole &ndash; non solo laziali - hanno affrontato appuntamenti teorici e pratici, con prove di simulatori della guida e di prova in stato di ebbrezza. Inoltre Honda ha dato dimostrazione di design e costruzione di parti di moto nonch&eacute; di interventi su pezzi meccanici.  LE ISTITUZIONI &ndash; Oltre agli spettacoli su due ruote, Motodays ha offerto oggi anche show a quattro zampe, con l&rsquo;esibizione dell&rsquo;Unit&agrave; Cinofile dell&rsquo;Arma dei Carabinieri, con pastori tedeschi e labrador addestrati con corso a rilevare stupefacenti, esplosivi, ma anche alle attivit&agrave; di ordine pubblico e di contrasto alle rapine. L&rsquo;esibizione &egrave; stata preceduta da una spiegazione delle modalit&agrave; di addestramento, con curiosi dettagli su come i quattrozampe riescano ad imparare il loro &ldquo;lavoro&rdquo;, vincendo anche delle paure innate come quelli dei colpi da arma da fuoco. Particolarmente interessanti i diversi comportamenti attraverso i quali i cani segnalano la presenza di una bomba, sedendosi davanti alla valigia sospetta, mentre identificano gli gettandosi sopra al loro presunto contenitore.  L&rsquo;esibizione delle Unit&agrave; Cinofile verr&agrave; replicata domenica, insieme a quella del Nucleo Sabotaggio-Artificieri dell&rsquo;Arma dei Carabinieri, oggi impegnati in un&rsquo;emergenza. Allo stand dei Carabinieri, inoltre, sono esposte moto sia storiche che attuali nei colori dell&rsquo;Arma: da Super Alce del 1950 ad una Guzzi V7 del 1970 ma anche la MV Agusta F4 donata dalla Casa varesina in occasione del bicentenario dell&rsquo;Arma nel 2014. 

Successo di pubblico anche per la seconda giornata di Motodays, il Salone della Moto e dello Scooter in Fiera Roma &ndash; &quot;Motodays &egrave; una grande festa per tutta la famiglia&quot;, dice il testimonial Jimmy Ghione che oggi &egrave; tornato con i figli.

Motodays: la festa &egrave; su due ruote

&ldquo;&Egrave; una moto orientata a un pubblico diverso, pi&ugrave; urbano&rdquo;, ha spiegato il direttore marketing di Harley-Davidson Giacomo Marzoli. &ldquo;E quindi Roma &egrave; la location ideale per la sua presentazione. Destinata a catturare gli sguardi e a stravolgere le aspettative, &egrave; un modello pensato per dare il meglio di s&eacute; in citt&agrave; ma anche per offrire esperienze emozionanti ovunque la si guidi&rdquo;.&nbsp;  La nuova Harley-Davidson Street Rod, al lancio nel mese di marzo 2017, &egrave; cresciuta, &egrave; stata pensata per dare il meglio di s&eacute; in citt&agrave; e per offrire esperienze emozionanti ovunque la si guidi.  Il propulsore High Output Revolution X da 750 cc, progettato per aumentare la coppia ai medi regimi e la potenza alle andature elevate, punta anche a spostare pi&ugrave; in alto la tacca della zona rossa.  Al potente motore si affianca un telaio dalle linee affilate, in sintonia con la posizione di guida aggressiva; anche sospensioni, freni e ruote sono stati oggetto di ritocchi migliorativi.  Le linee della nuova Street Rod si addicono alla perfezione all&rsquo;indole della moto. L&rsquo;aspetto grintoso, espressione evidente del puro stile Dark Custom (in aggiunta agli accenni di acciaio flattrack), sprona a partire, proprio come l&rsquo;assetto proteso in avanti, pronto all&rsquo;azione.  La Street Rod sar&agrave; offerta in tre colorazioni: Vivid Black, Charcoal Denim e Olive Gold.  &nbsp;&ldquo;Il nuovo motore High Output Revolution X da 750 cc montato sulla Street Rod presenta camme dal profilo pi&ugrave; spinto e testate che garantiscono un miglior flusso d&rsquo;aspirazione ed &egrave; in grado di assicurare pi&ugrave; compressione e una zona rossa pi&ugrave; alta&rdquo;, ha dichiarato Mathew Weber, Chief Engineer di Harley-Davidson. &ldquo;Attira per forza l&rsquo;attenzione. Noi volevamo uno chassis aggressivo, in linea con la manovrabilit&agrave; affilata, l&rsquo;ideale per affrontare l&rsquo;impegnativa guida in citt&agrave; e domare ogni tipo di curva. Per vocazione e grazie alla sinergia tra posizione di guida, pedane posteriori e ampio manubrio, una volta montato in sella ti sentirai subito padrone della situazione. Il fatto che la Street Rod&trade; sia anche cos&igrave; bella &ndash; e molto simile ai nostri primi bozzetti &ndash; &egrave; ovviamente un ulteriore motivo di soddisfazione!&rdquo;   Pi&ugrave;&nbsp; coppia ai regimi intermedia &ndash; Harley-Davidson dichiara che il bicilindrico a V raffreddato a liquido High Output Revolution X 750 cc 8V 60&deg; della Street Rod eroga un 20% di cavalli e un 10% di coppia in pi&ugrave; rispetto alla Street 750, con una potenza massima erogata a quasi 8.750 giri/minuto e picco di coppia attestato sui 4.000 giri/minuto. Studiata per dare il meglio di s&eacute; tra i 4.000 e i 5.000 giri/minuto, fa sentire le prestazioni gi&agrave; ai regimi intermedi.  Le dotazioni includono un grande e capiente air-box, i due nuovi corpi farfallati da 42 mm, le nuove testate a quattro valvole, e alberi a camme in posizione rialzata &ndash; oltre al volume maggiore del silenziatore di scarico. Il tutto &egrave; stato studiato per incrementare il flusso di aspirazione e l&rsquo;efficienza.  Il rapporto di compressione &egrave; stato aumentato dal precedente 11.0:1 all&rsquo;attuale 12.0:1, cos&igrave; come la zona rossa, che &egrave; passata da 8.000 a 9.000 giri/minuto.  La geometria rivista - Il telaio della Street Rod &egrave; stato progettato per essere all&rsquo;altezza delle prestazioni del motore. Il frontale &egrave; enfatizzato dalle forcelle a steli rovesciati da 43 mm, strette da pinze leggere in alluminio.  L&rsquo;angolo di inclinazione della forcella passa da 32&deg; a 27&deg;, a vantaggio della reattivit&agrave; dello sterzo. I nuovi ammortizzatori posteriori dispongono di un serbatoio esterno che aumenta la capacit&agrave; dell&rsquo;olio e mantiene un livello di smorzamento costante; la corsa &egrave; aumentata fino a 117 mm. Il forcellone &egrave; stato leggermente allungato, per adattarsi meglio ai salti pi&ugrave; alti, in un&rsquo;ottica orientata alle prestazioni.  La seduta &egrave; stata ridisegnata per mantenere saldamente in sella il pilota, mentre l&rsquo;altezza da terra &ndash; ora a quota 765 mm &ndash; migliora la visuale anteriore. La Street Rod &egrave; dotata anche di nuove leve del cambio e del freno e di pedane posteriori in alluminio che offrono un maggiore controllo e un buon contatto con il terreno da fermi. L&rsquo;angolo di piega &egrave; stato aumentato, passando dai 28,5&deg; gradi a sinistra e a destra a 37,3&deg; a destra e 40,2&deg; a sinistra.  Il manubrio dritto drag-bar offre una posizione di guida pi&ugrave; aggressiva; alle estremit&agrave; troviamo i nuovi specchietti retrovisori, assemblabili sia sopra che sotto le manopole, con un design che evita ogni tipo di interferenza con le mani del pilota.  La Street Rod monta gli esclusivi cerchi anteriori e posteriori neri in alluminio a razze da 17&rsquo;&rsquo; e gomme radiali Michelin Scorcher 21, (120/70 R17V per la ruota anteriore e 160/60 R17V per quella posteriore); la sinergia tra le doppie pinze a due pistoncini, i freni a disco anteriori e l&rsquo;ABS garantisce una capacit&agrave; di arresto potente e nel pieno controllo. L&rsquo;antifurto Smart Security System di Harley-Davidson &egrave; di serie.  Dark Custom - La Street Rod unisce al motore ottimizzato e all&rsquo;aumento di manovrabilit&agrave; una certa dose di puro stile Dark Custom. Le forcelle e la tripla piastra, spesse e total black, sormontate dal tachimetro in tinta con le carene (fatta eccezione per l&rsquo;inserto centrale nero), rendono l&rsquo;avantreno pi&ugrave; massiccio. La nuova sezione di coda, con parafango corto, dona luminosit&agrave; al posteriore, dotato di luci e indicatori di direzione nitidi e a LED.  L&rsquo;altezza di guida maggiorata e i cerchi da 17&rdquo; infondono alla Street Rod un&rsquo;aria sportiveggiante, mentre il nuovo filtro dell&rsquo;aria in stile scoop risalta il sound di scarico, un effetto acustico che riporta l&rsquo;attenzione al design del motore. 

Presente in veste ufficiale, la Casa di Milwaukee ha scelto Fiera Roma per la prima uscita in pubblico della nuova Street Rod.

Harley-Davidson: la Street Rod svelata a Motodays

        Ha preso il via in Fiera Roma la nona edizione di Motodays. All'apertura dei cancelli migliaia tra appassionati e curiosi hanno iniziato a sciamare nei cinque padiglioni alla scoperta dalle ultime novit&agrave; del mercato delle due ruote. Una grande kermesse, che continuer&agrave; fino a domenica 12 marzo, e che oggi si &egrave; aperta in grande stile, con la presenza di un volto televisivo da sempre legato al mondo dei motori: Jimmy Ghione, inviato di Striscia la notizia che non ha mai fatto mistero della sua passione per le due ruote motorizzate e che ama in particolare le Harley-Davidson. &ldquo;Da torinese di nascita ma romano d&rsquo;adozione sono fiero di questa fiera!" scherza il testimonial di Motodays. "Sono felice che a Roma si possa vivere una manifestazione di questo genere e mi auguro di poter tornare qui a tagliare il nastro anche nelle prossime venti edizioni! E&rsquo; importante che ci siano manifestazioni come queste legate non solo ai motori ma in particolare alle due ruote perch&eacute; io mi muovo sulle due ruote tutti i giorni e quindi mi sento parte in causa. Sono da sempre appassionato di moto, correvo gi&agrave; come un forsennato da bambino sul triciclo, poi ho avuto una Italjet, a dodici anni sono passato alle minimoto e successivamente al motocross. Ora ho uno scooter 300 e corro anche in macchina quindi posso dire che, come le donne, i motori sono solo gioie e nessun dolore&rdquo;. Al taglio del nastro, accanto a Ghione, anche l&rsquo;amministratore unico di Fiera di Roma Pietro Piccinetti: &ldquo;Le fiere sono un motore importantissimo per l&rsquo;economia italiana. Siamo la quarta potenza a livello mondiale e vogliamo rendere Roma leader europea e capitale del Mediterraneo. Abbiamo un calendario fittissimo per proseguire nel lavoro di internazionalizzazione intrapreso negli anni scorsi e portato avanti anche con Motodays, per il quale vogliamo tracciare una strada internazionale&rdquo;. Madrina della manifestazione la top model internazionale Raffaella Modugno: &ldquo;Motodays &egrave; casa mia. Qui ho fatto la gavetta, iniziando come ragazza immagine per diventare mascotte agli stand e oggi madrina. Sono molto legata a questa fiera, tornare &egrave; sempre un piacere perch&eacute; sento l&rsquo;affetto di tutte le persone che ci lavorano e che mi hanno vista crescere professionalmente.&rdquo; Emozione particolare per il neo eletto Presidente della Federazione Motociclistica Italiana Giovanni Copioli, al suo primo Motodays: &ldquo;Ci teniamo a essere presenti qui in veste ufficiale. Abbiamo uno stand e tante iniziative in programma . Questa fiera &egrave; un trampolino di lancio per il centro Italia perch&eacute; anno dopo anno si dimostra sempre molto partecipata e siamo convinti che avr&agrave; anche un grande eco a livello internazionale.&rdquo; Presente in veste ufficiale Harley-Davidson, che ha scelto Motodays per la prima uscita in pubblico della nuova Street Rod. &ldquo;E&rsquo; una moto orientata a un pubblico diverso, pi&ugrave; urbano &ndash; spiega il direttore marketing Giacomo Marzoli &ndash; e quindi Roma &egrave; la location ideale per la sua presentazione. Destinata a catturare gli sguardi e a stravolgere le aspettative, &egrave; un modello pensato per dare il meglio di s&eacute; in citt&agrave; ma anche per offrire esperienze emozionanti ovunque la si guidi&rdquo;. Presente anche il Gen. Claudio Totteri, Comandante delle Forze di Supporto e Ispettore dell&rsquo;Arma Trasporti e Materiale: &ldquo;Siamo orgogliosi di rappresentare le Forze Armate. Sulle due e sulle quattro ruote mi trovo nel mio habitat naturale e voglio ribadire anche in questa sede il nostro motto &lsquo;noi ci siamo sempre&rsquo;: ci siamo adesso e ci saremo nel futuro con un apporto crescente da parte delle Forze Armate&rdquo;.  &nbsp;NUMERI - Cinque padiglioni, oltre 400 espositori, pi&ugrave; di 52.000 mq di spazi espositivi e 55.000 di aree esterne. Anche per il 2017 l&rsquo;offerta proposta dalla grande manifestazione riservata agli appassionati delle due ruote motorizzate &egrave; ampia e variegata, in grado di accontentare tutti i palati: dai cultori della velocit&agrave;, che potranno ammirare le nuovissime super-sportive, agli estimatori delle special e delle caf&egrave; racer, senza dimenticare l&rsquo;utente degli scooter in cerca dell'ultimo modello all'appassionato affascinato dalle moto d&rsquo;epoca. MOTODAYS PER LA MOBILITA&rsquo; - Nell&rsquo;ambito del convegno dei mobility manager realizzato da Roma Servizi per la Mobilit&agrave; di Roma Capitale &egrave; intervenuta la Dott.ssa Linda Meleo, Assessore alla Citt&agrave; in Movimento. &ldquo;Vogliamo disegnare il futuro delle grandi citt&agrave; e di Roma in particolare con una nuova forma di mobilit&agrave; sostenibile. Per farlo dobbiamo ragionare su come razionalizzare gli spostamenti ricorrenti per perseguire tre obiettivi: migliorare la qualit&agrave; della vita delle persone, limitare la congestione del traffico e ridurre l&rsquo;inquinamento. In quest&rsquo;ottica le due ruote aiutano molto ma si deve puntare anche alle due ruote sostenibili, ovvero a implementare il numero dei veicoli elettrici che comprendono anche le biciclette dalla pedalata assistita. Sono molte le iniziative che stiamo portando avanti in quest&rsquo;ottica tra cui un piano ad hoc per la mobilit&agrave; elettrica. Determinante sar&agrave; l&rsquo;incremento delle colonnine di ricarica. Per il momento ne contiamo cento ma prevediamo di estendere in fretta questo numero a trecento e ci aspettiamo che in futuro possano aumentare ancora di cento in cento, coprendo capillarmente l&rsquo;intera rete stradale urbana&rdquo;.       

Inaugurata la nona edizione del Salone della Moto e dello Scooter con Jimmy Ghione e Raffaella Modugno. Anteprima europea per la nuova Harley-Davidson Street Rod.

Semaforo verde per Motodays

        A Motodays, il Salone della moto della Capitale che sta per andare in scena dal 9 al 12 marzo, nel collaudassimo binomio "donne e motori" il Motodays Pin Up Contest si inserisce a pieno diritto nell'atmosfera del padiglione Vintage che ogni anno caratterizza la grande kermesse motoristica. Sabato 11 marzo sfileranno in passerella davanti ai giudici, 15 ragazze in abbigliamento pin up, e come un vero concorso di bellezza, saranno premiate le tre concorrenti pi&ugrave; votate. Le modelle sfoggeranno il look "Pin Up tradizionale" e il look "Pin Up militare&rdquo;. Il concorso si svolger&agrave; alle ore 17.30&nbsp;e il&nbsp;programma prevede la premiazione delle concorrenti alle ore 18,00. Abbiamo potuto avere una anteprima del &ldquo;Pin Up Contest&rdquo; alla presentazione alla stampa di Motodays che si &egrave; tenuta mercoled&igrave; 1&deg; marzo, nell&rsquo;Auditorium del Palazzo del CONI, a Roma, condotta dalla giornalista dei motori Fiammetta La Guidara e alla quale hanno partecipato il neo Presidente della Federazione Motociclistica Italiana Giovanni Copioli, l&rsquo;Ing. Pietro Piccinetti, Amministratore Unico di Fiera Roma, l&rsquo;exibition manager di Fiera Roma Mauro Giustibelli, l&rsquo;ing. Silvio Manicardi, uno dei padri fondatori di Motodays, nonch&eacute; un ospite d&rsquo;eccezione quale Jimmy Ghione, l&rsquo;inviato di Striscia la Notizia, notoriamente appassionato delle due ruote motorizzate, e che sar&agrave; presente anche all&rsquo;inaugurazione di Motodays, gioved&igrave; 9 marzo alle 15.00. Nella foto, le pin up Flavia Troiani, Martina Pelone e Giorgia Zaccagni.       

15 ragazze copertina sfileranno per il Pin Up Contest, in programma al Salone della Moto che si svolger&agrave; a Roma dal 9 al 12 marzo

Motodays: pin up e motori

        ROMA CAPITALE DELLE 2 RUOTE - &ldquo;Roma, con circa 700.000 moto e scooter, &egrave; la citt&agrave; europea con il maggior numero veicoli a due ruote motorizzate&rdquo;, ha detto Pietro Piccinetti, amministratore unico di Fiera Roma. alla presentazione alla stampa di Motodays che si &egrave; tenuta ieri, mercoled&igrave;,&nbsp; nell&rsquo;Auditorium del Palazzo del CONI, a Roma. Sono intervenuti il neo Presidente della Federazione Motociclistica Italiana Giovanni Copioli, Mauro Giustibelli, Exhibition Manager di Motodays e l&rsquo;ing. Silvio Manicardi, uno dei padri fondatori del Salone della Moto e dello Scooter a Roma. Ospite d&rsquo;eccezione Jimmy Ghione, l&rsquo;inviato di Striscia la Notizia, che &egrave; notoriamente un appassionato delle due ruote motorizzate. IL RILANCIO DI FIERA ROMA&nbsp;- &ldquo;Motodays si svolge alle porte della primavera, il momento in cui tanti appassionati si guardano intorno per scegliere una moto. Che a Motodays possono anche provare&rdquo;, ha detto l&rsquo;ing. Pietro Piccinetti, Amministratore Unico di Fiera Roma. &ldquo;Motodays &egrave; anche il solo Salone della Moto a dedicare tanto spazio agli show nelle aree esterne, soprattutto con il freestyle che &egrave; una nostra prerogativa. Quest&rsquo;anno avremo anche l&rsquo;ovale del dirt-track e una scuola per imparare l&rsquo;arte dei traversi, l&rsquo;hobby preferito da Valentino Rossi. E per i cultori della storia, Motodays &egrave; l&rsquo;unico Salone generalista ad ospitare ogni anno una mostra a tema dedicata al Vintage, e che quest&rsquo;anno &egrave; riservata alle &ldquo;maxi&rdquo; degli anni Settanta&rdquo;.&nbsp; "Abbiamo intrapreso una strategia che punta a consolidare le nostre manifestazioni come Motodays, che &egrave; organizzata e gestita da Fiera Roma, aggiungendone altre. Il piano industriale prevede che passiamo dal 25% al 70% di manifestazioni nostre oltre a quelle ospitate. "Con Motodays puntiamo a diventare il punto di riferimento come bacino del Mediterraneo. &laquo;Roma, con circa 700.000 moto e scooter, &egrave; la citt&agrave; europea con il maggior numero di veicoli a due ruote motorizzate e fino a Motodays tutto il Centro-Sud non aveva il suo salone di riferimento. &ldquo;MotoDays &egrave; stata inaugurata 9 anni fa, proprio quando &egrave; iniziata la crisi del settore, ma i &nbsp;numeri della manifestazione sono sempre andati in controtendenza e lo scorso anno abbiamo sfiorato i 150.000 visitatori. &ldquo;Fiera Roma ha organizzato e ospitato manifestazioni importanti, come ESC, il pi&ugrave; grande congresso di cardiologia al mondo, con oltre 160 milioni di impatto sul Roma e il suo territorio e l'IRAN Country Presentation, la prima manifestazione ufficiale iraniana fuori dall&rsquo;Iran dal 1979: un grande successo politico ed economico. Ci siamo posti a servizio di Roma, e del Paese, come strumento importante per promuovere l'economia e persino le relazioni geopolitiche tra Stati, sviluppando un piano industriale creato su misura per Roma.&nbsp; &ldquo;Certo, affinch&eacute; una fiera sia forte e rilevante, gli shareholders devono essere vicini e ho trovato in tutti una grande voglia di esserci, in primis Camera di Commercio, che &egrave; il nostro principale azionista, Regione e Unindustria". L&rsquo;ing. Piccinetti e la sua passione per la moto: &ldquo;Sono motociclista da quando avevo 14 anni e mio padre mi regal&ograve; un Vespino 50. Da allora ho avuto una serie di moto: Laverda, BSA, Motobi, Triumph, Honda, con le quali ho girato in tutta Europa. Oggi ho una Harley-Davidson 1200. Ho capito tardi che Harley-Davidson &egrave; anche uno stile di vita, pi&ugrave; riflessivo e compassato. Quando non sono a Roma, vivo in provincia di Treviso, ad Asolo, e con la moto faccio ancora tanti giri in montagna: mi piace andare a scoprire i luoghi della guerra del &rsquo;15-&rsquo;18, sul Monte Grappa dove con la macchina &egrave; impossibile arrivare&rdquo;. &nbsp; Jimmy Ghione Harleysta: &ldquo;Adesso corro in macchina, la mia prima passione per i motori &egrave; quella per le due ruote&rdquo;, ha dichiarato Jimmy Ghione, il popolare inviato di Striscia la Notizia che non ha voluto mancare alla conferenza stampa di presentazione di Motodays e ha annunciato la sua presenza per il taglio del nastro del Salone, gioved&igrave; 9 marzo. &ldquo;Questa nuova edizione si prospetta ricca di novit&agrave;. Sono un Harleysta ma mi piacciono tutti i tipi di moto e credo che un Salone come Motodays sia un&rsquo;opportunit&agrave; da non lasciarsi sfuggire&raquo;, ha detto Ghione. "Do appuntamento a tutti gli appassionati al 9 marzo: io ci sar&ograve;!" ha annunciato Jimmy Ghione.       

Presentata nel Palazzo del CONI la nona edizione di Motodays, che si svolger&agrave; in Fiera Roma dal 9 al 12 marzo. "Vi aspetto al taglio del nastro", detto l'inviato di Striscia la Notizia

Motodays, ci sarà anche Jimmy Ghione

        Il Flat Track &egrave; quella spettacolare disciplina nata negli Stati Uniti dove si corre su circuiti ovali in terra battuta. E&rsquo; da sempre lo sport preferito di molti piloti del motomondiale: da Randy Mamola a Freddie Spencer, da Kevin Schwantz al nostro Valentino Rossi, che ha realizzato un ovale al suo ormai mitico Ranch di Tavullia. Quest&rsquo;anno, dal 9 al 12 marzo, il Flat Track approda in Fiera Roma a Motodays, con una pista dedicata nelle aree esterne ai padiglioni. La novit&agrave; &egrave; doppia, perch&eacute; non sar&agrave; soltanto uno show al quale assistere, ma i pi&ugrave; intraprendenti potranno anche cimentarsi in sella alle moto appositamente preparate e approfittare delle lezioni di un autentico maestro, quale &egrave; Marco Belli, che in questa spettacolare disciplina ha vinto quattro titoli italiani, tre inglesi, due europei e due americani. E che &egrave; anche istruttore federale. A Motodays il re del traverso sar&agrave; presente con la sua &ldquo;Di Traverso School&rdquo;, l&rsquo;unica certificata dalla Federazione Motociclistica Italiana e che quindi offre anche la copertura assicurativa agli &ldquo;allievi&rdquo;. Il pubblico di Fiera Roma potr&agrave; quindi salire in sella alle Yamaha Sr400 appositamente preparate. &ldquo;E&rsquo; la compagna perfetta per scoprire il mondo del traverso, facile e gestibile ma senza nulla togliere al divertimento&rdquo;, dice Marco Belli. &ldquo;Specialmente dopo la cura alla quale &egrave; stata sottoposta dai ragazzi di Deus Ex Machina Italy, che hanno saputo tirarne fuori artigli, carattere ed il suo lato pi&ugrave; racing. Il risultato &egrave; una vera moto da Flat-track, sapientemente trasformata grazie ad un&rsquo;attenta serie di parti speciali e poi privata di tutto quello non strettamente necessario alla vita in un ovale: fari, interruttori, plastiche ed un po&rsquo; di ferro&rdquo;. Nelle giornate di gioved&igrave; 9 e venerd&igrave; 10 a Motodays si svolgeranno due corsi al giorno della durata di due ore e mezza ciascuno. &ldquo;I corsi sono aperti agli appassionati di tutte le et&agrave;, anche se non in possesso di patente, purch&eacute; abbiano una minima esperienza nell&rsquo;utilizzo di moto con le marce&rdquo;, spiega Belli. &ldquo;L&rsquo;obiettivo &egrave; quello di farli andar via&hellip; di traverso. Avete presente quel giochino che si faceva da bambini con la bicicletta, frenando e intraversando la ruota posteriore? Bene, immaginate di farlo con la moto, ripartendo in derapata&hellip;&rdquo; Sabato e domenica si potr&agrave; assistere invece ad un incredibile contest riservato ai customizer: nell&rsquo;ovale della Di Traverso School si sfideranno dunque moto incredibili e del tutto originali.       

A Fiera Roma dal 9 al 12 marzo la Di Traverso School insegna a correre sull'ovale con il pluricampione Marco Belli.

Motodays: l’arte del traverso

        Il Salone capitolino declina la moto in tutte le sue interpretazioni: dalle novit&agrave; di prodotto alle special customizzate da autentici artisti della personalizzazione, fino alle moto d&rsquo;epoca, alle quali anche quest&rsquo;anno &egrave; riservata un&rsquo;attenzione particolare. Il padiglione Vintage di Motodays, dal 9 al 12 marzo, ospiter&agrave; le moto storiche in collaborazione con il Moto Club Yesterbike di Roma. Il &ldquo;tema&rdquo; &egrave; quello degli Anni Settanta e della &ldquo;Maxi Rivoluzione&rdquo; che avvenne in quel periodo. E&rsquo; allora che iniziano ad apparire le moto &ldquo;moderne&rdquo;, con i freno a disco e l&rsquo;avviamento elettrico. La moto che ha fatto da spartiacque &egrave; la Honda 750, che ha esordito alla fine del &rsquo;69 e che &egrave; stata anche la capostipite di una lunga dinastia di moto giapponesi sempre pi&ugrave; tecnologiche: dalla Suzuki 750 3 cilindri alla Kawasaki 500 prima e 750 dopo, fino alla Titan 500 e poi 750 a 3 cilindri. L&rsquo;arrivo di queste moto, di cui diversi esemplari saranno in esposizione, fece invecchiare di colpo le moto inglesi, che a Motodays saranno presenti attraverso alcuni esemplari BSA, Triumph e Norton, che rappresentano il canto del cigno dell&rsquo;industria inglese, rinata poi molti anni dopo, con nuove idee. A fronte del massiccio attacco giapponese l&rsquo;industria tedesca ha opposto la resistenza della BMW, con il suo Boxer, della cui evoluzione godiamo ancora oggi, e da parte dell&rsquo;industria italiana con le diverse fabbriche che hanno espresso il massimo della loro tecnologia. La Laverda 750 e 1000 tre cilindri, la Benelli con il bicilindrico Tornado e con il 6 cilindri 750 e poi 900 e poi Moto Guzzi, con la famiglia dei V7 ne costituiscono validi esempi. Ducati, da parte sua, lancia il bicilindrico 750, derivata dalla 500 che ottenne un grande risultato con Bruno Spaggiari, alla 200 di Imola del 1972. Questo motore desmodromico viene sviluppato sempre negli anni Settanta nella versione anche 900 di cui ci sar&agrave; un esemplare della Darmah. Il mercato italiano dell&rsquo;epoca godeva di alcune facilitazioni sull&rsquo;IVA delle moto di media cilindrata, ci&ograve; permise la crescita di alcuni modelli da parte delle Case italiane di cui alcuni esemplari come il Morini 350, l&rsquo;MV 350 e l&rsquo;Aermacchi 350 sono un ottimo esempio. UNA STORIA SU DUE RUOTE &ndash; A Motodays Bardahl &ndash; azienda leader nel campo dei lubrificanti per moto - presenter&agrave; la nuova linea di prodotti Vintage abbinata ad un contest: in premio una fornitura di prodotti Bardahl del valore di 1.000 euro e la pubblicazione di un episodio di vita motociclistica su una nota rivista del settore riservata alle moto d&rsquo;epoca. L&rsquo;iniziativa, intitolata "Una storia su due ruote"&nbsp;invita a raccontare un episodio della propria vita sulle due ruote, purch&eacute; con un mezzo d&rsquo;epoca. Nel padiglione Vintage di Motodays sar&agrave; predisposto uno spazio espositivo dove ogni partecipante potr&agrave; esporre in uno spazio di m 4 x 2 la moto o lo scooter protagonista, insieme a immagini, documenti e oggetti che raccontino la storia. La giuria selezioner&agrave; due vincitori: uno fra i club e uno fra i privati. La premiazione avverr&agrave; a Motodays domenica 12 marzo.&nbsp;Maggiori dettagli e modalit&agrave; di iscrizione (obbligatoria) sul sito di Motodays www.motodays.it LE NOVITA&rsquo; DI PRODOTTO &ndash; Si aggiungono due nuove importanti presenze nell&rsquo;elenco delle Case ufficiali a Motodays: Suzuki e Yamaha hanno confermato infatti la partecipazione in Fiera Roma con le loro novit&agrave; di gamma. I due colossi giapponesi si aggiungono a BMW, Honda, KTM, Harley-Davidson, Royal Enfield, Suzuki, Triumph e Yamaha, in rigoroso ordine alfabetico e ciascuna con le sue novit&agrave; e con la gamma 2017. Allo stand di Suzuki ci sar&agrave; anche la nuova GSX-R1000R, capace di erogare 202 cv a 13.200 giri. Le caratteristiche della supersportiva di Hamamatsu sono state saggiate anche dai piloti della MotoGP Andrea Iannone e Alex Rins, che l&rsquo;hanno provata ieri sul circuito australiano di Phillip Island. Yamaha mette sotto i riflettori il nuovo T-Max, giunto alla sua sesta edizione, e anche il nuovo X-Max 300, senza dimenticare la bicilindrica MT-09 e l&rsquo;intramontabile supersportiva R6 nella versione 2017.       

Dal 9 al 12 marzo in Fiera Roma il padiglione Vintage ospiter&agrave; gli esemplari che fecero invecchiare le moto inglesi con l'arrivo dei freni a disco e l'avviamento elettrico

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