Da &ldquo;grandi&rdquo; faranno gli ingegneri, ma intanto si dilettano con progetti d&rsquo;avanguardia di tutto rispetto: stiamo parlando di una squadra di sedici futuri ingegneri del Politecnico Federale di Zurigo: i giovani studenti hanno realizzato la ETHEC, una moto elettrica con un&#39;autonomia di quasi 400 km, grazie a motori nei mozzi delle ruote che recuperano energia durante le fasi di frenata.  IN AUTONOMIA - Ad annunciarlo &egrave; il portale svizzero Acidmoto.ch. Si tratta di un&rsquo;iniziativa portata avanti dal team di studenti in totale autonomia, dalla stesura alla realizzazione, passando attraverso la progettazione e il marketing, consigliati dai loro insegnanti ed esperti dell&rsquo;industria.  Tecnicamente, i motori nei mozzi possono fornire potenza fino a 50kW di picco e recuperare energia durante la frenata. Uno dei vantaggi di questo sistema &egrave; che non ha perdita di potenza durante la trasmissione, con lo svantaggio di aumentare considerevolmente il peso non sospeso e quindi l&#39;inerzia del veicolo. La batteria, molto innovativa, ha un sistema di raffreddamento controllato attraverso un flusso di olio che circola continuamente attorno a ciascuna delle 1260 celle che lo compongono.  COME IL CORPO UMANO - Due studenti di design della Zurich University of the Arts, parte del team di progetto, hanno dato un&#39;occhiata alla moto. Hanno rilevato che punta ad evocare un corpo umano: il faro rappresenta la testa, il serbatoio le spalle, la sella la vita e il doppio braccio oscillante le gambe.  Il risultato finale &egrave; particolarmente spettacolare e impressionante, e sia in termini di tecnologia e finiture. E depone bene sul futuro dei giovani prossimi ingegneri svizzeri.    SCHEDA TECNICA   Batteria &bull; Tecnologia agli ioni di litio &bull; Autonomia di 400 km &bull; Capacit&agrave; di 15 kWh &bull; Durata operativa ottimizzata grazie all&#39;integrazione del raffreddamento dell&#39;olio attivo e passivo &bull; Monitoraggio continuo della temperatura della cella e della tensione della cella &nbsp;Elettronica e motori &bull; Motori del mozzo della ruota &bull; Potenza continua di 22 kW &bull; Potenza di picco fino a 50 kW &bull; Blocco ad alta tensione per sicurezza &bull; Recupero variabile Telaio &bull; Telaio tubolare &bull; Carenatura rinforzata in fibra di carbonio 

<p>Un originale progetto di fine corso per un team di sedici futuri ingegneri del Politecnico di Zurigo. L&#39;autonomia sfiora i 400 km</p> 

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ETHEC: moto elettrica a due ruote motrici