Negli anni &lsquo;60 in America le moto scrambler riscuotono molto successo cos&igrave;, con l&rsquo;intento di affermarsi sul Nuovo Continente, nel 1968, a fianco della W2 SS, Kawasaki propone la W2 TT Commander, un modello pensato esclusivamente per il mercato USA. Esteticamente il progetto &egrave; riuscito. La moto ha un suo fascino e mostra una linea accattivante che attrae molto pi&ugrave; della versione stradale.    ESTERNAMENTE il motore &egrave; del tutto simile ad un A10 della BSA con dei carter maggiorati. A parte la colorazione personalizzata delle sovrastrutture e della sella, la moto di questo articolo &egrave; conforme a quelle uscite dai cancelli della fabbrica di Akashi 51 anni fa. Il bicilindrico 4T ha conformazione a corsa corta (74 x 72,6), un rapporto di compressione di 9:1 e una cilindrata effettiva di 624 cm&sup3;. Due i carburatori Mikuni da 28, distribuzione ad aste e bilancieri, accensione a puntine e avviamento a pedale.  IL CAMBIO SEPARATO HA 4 MARCE e il comando a bilanciere posizionato sulla destra, come sulle moto inglesi. La lubrificazione &egrave; a carter secco e prevede tre litri d&rsquo;olio. Il telaio a doppia culla chiusa ha un disegno semplice e valido, ed &egrave; coadiuvato da una forcella telescopica con foderi in acciaio e da due ammortizzatori schermati (che diverranno regolabili nella serie successiva). Anteriormente troviamo un cerchio da 19&rdquo; con un freno a tamburo da 200 mm a doppia camma, dietro la ruota &egrave; da 18&rdquo;.  L&rsquo;ELEGANZA DEL MEZZO &egrave; data da molti dettagli valutati con attenzione, come il faro in tinta, una moltitudine di parti cromate che comprende anche le fiancate del serbatoio, il manubrio comodo e di bella forma, il fianchetto sul lato sinistro di dimensioni ridotte per permettere allo scarico di correre rasente al telaio e molti altri particolari, non ultimo il curatissimo logo in rilievo sul serbatoio.  I MATERIALI E LE FUSIONI presenti all&rsquo;epoca sulle moto giapponesi erano gi&agrave; di ottima qualit&agrave;, peccato che nonostante la sua indiscutibile bellezza, la prima Scrambler marchiata Kawasaki risultasse alquanto pesante ed impegnativa anche nei fuoristrada pi&ugrave; leggeri. La W2 TT sar&agrave; prodotta in soli 635 esemplari, 624 costruiti nel 1968 e 11 costruiti nel 1969, quest&rsquo;ultimi privi di fianchetti cromati e ginocchiere in gomma sul serbatoio e con un&rsquo;unica marmitta grossa e tozza che serviva entrambi i collettori. 

<p>Bella e molto rara, questa versione scrambler risale al 1968 ed &egrave; stata prodotta in pochi esemplari&nbsp;</p> 

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Kawasaki W2 650 Commander TT, l’inglese nipponica