        Aston Martin e moto? Accoppiata difficile, ma non improbabile. Ne &egrave; un esempio la AMB 001 Pro, serie limitata ed esclusivissima nata nel 2022 dalla collaborazione tra la Casa automobilistica e Brough Superior e realizzata in appena 88 esemplari (nel 2019 era stata lanciata la AMB 001, a 100 esemplari). Uno di questi, per la precisione il numero 8, verr&agrave; battuto all&rsquo;asta su Iconic Auctioneers il 7 aprile 2024. Praticamente nuova  L&rsquo;Aston Martin Brough Superior AMB 001 Pro &egrave; spinta da un motore&nbsp;bicilindrico da 997 cc, con turbocompressore Garrett, che eroga una potenza di 225 CV. Una moto che, a differenza della AMB 001, non &egrave; omologata per l&rsquo;uso stradale. Essendo prodotta da Aston Martin, non manca l&rsquo;ispirazione al mondo delle auto: molti dettagli, infatti, fanno&nbsp;riferimento alla Aston Martin Valkyrie. La linea della moto &egrave; assolutamente futurista e tradotta da un telaio in alluminio CNC e una carena in fibra di carbonio (per un peso a secco di appena 175 kg), colore Verdant Jade e dettagli gialli. La AMB 001 Pro numero 8, si legge sul sito di Iconic Auctioneers, &egrave; praticamente nuova, avendo percorso zero chilometri. Questo sicuramente pesa, e non poco, sulla richiesta di prezzo (altissimo): &egrave; valutata tra 150mila e 200mila sterline (quindi tra circa 175mila e 233mila euro) STANNO ARRIVANDO ALTRE SUPER DUKE IN STILE BRABUS?       

L&rsquo;esemplare dell'esclusiva serie limitata (88 unit&agrave; in tutto) &egrave; praticamente nuovo, ma la cifra richiesta &egrave; davvero alta

Aston Martin Brough Superior, la AMB 001 Pro numero 8 è all’asta

Per i collezionisti incalliti di motori, uno dei momenti migliori &egrave; quando un&#39;occasione imperdibile di vendita si presenta loro davanti. Come ben sappiamo, i prodotti per cui vanno pi&ugrave; ghiotti sono quelli i veicoli d&#39;epoca, che spesso per&ograve; non hanno prezzi propriamente economici. Come questa Brough Superior SS100, anno 1938, che &egrave; stata acquistata al NEC Classic Motor Show 2023, a Birmingham, in Inghilterra, al prezzo di ben 276mila euro.  La Brough Superior SS100    L&#39;antica e affascinante Brough Superior SS100 del 1938 monta un bicilindrico a V Matchless SS100 da 990 cc a valvole in testa. Di questo modello, ne furono prodotti solo 102 esemplari con il motore Matchless, e 34 di questi avevano il telaio molleggiato. Ad oggi, ne sono sopravvissuti solo 25. L&#39;esemplare venduto &egrave; immatricolato in Inghilterra con la sigla GUM 239.  La Brough Superior SS100 protagonista dell&#39;acquisto era inoltre dotata di un cambio Norton a quattro velocit&agrave;, forcella Castle e carburatore a doppio galleggiante. Nel 2010 ha subito poi un totale restauro dallo specialista Tony Cripps. Per quanto riguarda la documentazione, &egrave; stata data insieme a vecchie foto, documenti e certificato di circolazione.  MOTO LEGGENDARIE E MODELLI RARI: L&#39;ASTA DA FAVOLA DI BONHAMS  &nbsp;  &nbsp; 

La moto d&#39;epoca monta un bicilindrico a V Matchless SS100 da 990 cc ed &egrave; stata da poco battuta all&#39;asta &nbsp; &nbsp; &nbsp;

Prezzo da sogno: una Brough Superior SS100 del 1938 da quasi 300mila euro

        Era il 2019 quando a Eicma viene svelata la Aston Martin Brough Superior AMB 001, una moto in edizione limitata (100 esemplari) capace di coniugare il design del celebre brand automobilistico e l'ingegneria di uno dei marchi leggendari dell&rsquo;universo due ruote. A spingerla c&rsquo;&egrave; il V-Twin da 997 cc,&nbsp;turbo supercharging, raffreddato ad aria e olio capace di sprigionare una potenza massima pari a&nbsp;180 CV, e con un peso di appena 180 kg a secco. Dopo tre anni fa&nbsp;il suo debutto l&rsquo;AMB 001 Pro, che &egrave; stata ulteriormente potenziata ed &egrave; ancora pi&ugrave; esclusiva. Le caratteristiche  Il motore &egrave; un bicilindrico sempre da 997 cc, sovralimentato con una turbina a geometria variabile: la potenza, ovviamente, aumenta, per la precisione del 25%, ora siamo a 225 CV (e il rapporto potenza/peso &egrave; di&nbsp;1,28 CV/kg). Questa nuova serie limitata (si sono fermati a 88 esemplari) non &egrave; per&ograve; omologata per l&rsquo;uso stradale. Parlando dei estetica, l&rsquo;AMB 001 Pro si ispira al mondo delle auto pi&ugrave; che mai: i dettagli, infatti, fanno riferimento alla Aston Martin Valkyrie. Per un peso cos&igrave; ridotto (che scende, a secco, a 175 kg!), come per il modello precedente, non si &egrave; lesinato con la fibra di carbonio, un po&rsquo; ovunque. Troviamo poi spoiler anteriore e ali laterali, ruote da 17&rdquo; con gomme slick. L&rsquo;impianto frenante comprende due dischi da 320 mm con pinze ad attacco radiale e quattro pistoncini, mentre passando al reparto sospensioni c&rsquo;&egrave; la forcella con schema Fior in alluminio lavorato al CNC e il monoammortizzatore regolabile in precarico ed estensione con un'escursione di 112 mm, e infine al retrotreno un forcellone in alluminio ricavato dal pieno. Quanto cosa tutto questo? La bellezza di 148.900 euro, tasse escluse ovviamente. Chiss&agrave; se bisser&agrave; il successo del modello precedente, sold out in poco tempo. BROUGH SUPERIOR LAWRENCE DAGGER, CLASSICA DI LUSSO DAL PREZZO CHIC       

La AMB 001 Pro sar&agrave;&nbsp;limitata&nbsp;a 88 esemplari e si ispira alla supercar inglese. Coster&agrave; la bellezza di 148.900 euro

Aston Martin e Brough Superior: operazione Valkyrie

Un modello limitato a 88 esemplari, che ha debuttato a Eicma ulteriormente potenziato rispetto al precedente del 2019. E costa la bellezza di 148.900 euro 

AMB 001 Pro by Aston Martin e Brough Superior

Brough Superior, la cosiddetta &quot;Rolls Royce delle motociclette&quot;, che &egrave; una Casa britannica nonostante la produzione sia francese, irrompe nuovamente sulle scene con Lawrence Dagger, nuova classica che conferma le caratteristiche premium del marchio. Brough Superior &egrave; tornata sul mercato nel 2014, sotto la nuova propriet&agrave;, che produce le moto a Tolosa. Negli ultimi tempi la Casa ha ottenuto risonanza mediatica collaborando con Aston Martin per lo sviluppo della AMB001. Oggi, viene anche svelata, Dagger, sostanzialmente la versione pi&ugrave; sportiva della Lawrence.    Fibra di carbonio, motore coi carter cromati    La Dagger &egrave; caratterizzata dalla fibra di carbonio, e in gran quantit&agrave;. Questo materiale infatti riveste fari, corona della forcella, coperchi del motore, parafango posteriore e cupolino. Brough Superior ha inoltre modificato il telaio per garantire maggior maneggevolezza. Per esempio, il manubrio adesso pi&ugrave; basso mette il pilota in una posizione leggermente pi&ugrave; &quot;aggressiva&quot;, mentre le ruote anteriori e posteriori da 17&quot; offrono la possibilit&agrave; di montare una variet&agrave; di gomme da moto sportiva. Per quanto riguarda le prestazioni, la Lawrence Dagger monta un motore bicilindrico a V da 997 cc con carter cromati, finiture dorate e nere e una qualit&agrave; costruttiva elevata. La potenza in realt&agrave;, se commisurata al motore, non &egrave; elevatissima: 102 cv, ma bisogna sottolineare come le prestazioni non siano mai state una priorit&agrave; per una moto progettata innanzitutto per farsi ammirare esteticamente.  Coster&agrave; pi&ugrave; di 66.000 euro?    A parte gli elementi in fibra di carbonio e l&#39;ergonomia rivista, la Dagger condivide praticamente la stessa architettura della Lawrence standard - anche se lo scarico &egrave; riabbassato -. I prezzi non sono stati resi noti, ma dato che la Lawrence standard viene venduta a ben 66.000 euro, &egrave; assai probabile che la Dagger abbia un prezzo ancora pi&ugrave; alto.  PROVA BROUGH SUPERIOR LAWRENCE: FASCINO... D&#39;ARABIA 

La Casa britannico-francese svela la versione sportiva della Lawrence: una moto tutta carbonio ed estetica, che probabilmente coster&agrave; oltre 66.000 euro

Brough Superior Lawrence Dagger, classica di lusso dal prezzo chic

        La notizia della collaborazione tra Aston Martin e Brough Superior circola gi&agrave; da diverso tempo. Il frutto di questa unione, la AMB 001, era stato presentato a Eicma 2019 come prototipo, ma ci sono voluti quasi tre anni per avere aggiornamenti degni di nota (c'&egrave; stata pure sempre una pandemia di mezzo). Adesso, finalmente, pare che la luxury bike sia in moto per le prime consegne. Serie limitata ed esclusiva  La produzione, trattandosi di una sportiva di lusso, &egrave; limitata: solo 100 esemplari, per non tradire quella matrice di esclusivit&agrave; che sta alla base della collaborazione di Brough Superior con la Casa automobilistica britannica, che di lusso ne sa qualcosa. Gli esemplari, assemblati a mano nello stabilimento di Tolosa, non sono omologati per l&rsquo;utilizzo su strada e ogni elemento &egrave; stato costruito su misura (potevamo aspettarci altro di diverso dopo tutta questa attesa e queste premesse?). A spingerli un bicilindrico a V sovralimentato da&nbsp;997 cc, che eroga&nbsp;una potenza di 180 CV. Secondo quanto dichiara Brough Superior, il peso a secco &egrave; di 180 kg, grazie al massiccio utilizzo della fibra di carbonio, che troviamo nel telaio, mentre alluminio e titanio sono stati scelti per realizzare altre componenti. Altri dettagli sulla livrea: da Aston Martin Racing arrivano le colorazioni Stirling Green e Lime Essence, per i cerchi si &egrave; optato il Matt Black, mentre la sella &egrave; in pelle Oxoford Tan cucita a mano. Omaggio alle quattro ruote della Casa britannica con le appendici aerodinamiche che richiamano quelle della Aston Martin&nbsp;Valkyrie. E il prezzo? 108mila euro. E pare che qualche esemplare sia ancora senza proprietario.  EDITORIALE DEL DIRETTORE: AVANTI SEMPRE, PAURA MAI!       

La sportiva di lusso, nata dalla collaborazione tra il Marchio britannico di auto e Brough Superior e realizzata in 100 esemplari, &egrave; realt&agrave;

Aston Martin AMB 001, la luxury bike finalmente in consegna

&Egrave; piuttosto raro che a una moto venga associato il nome di un cliente; solitamente, si associa quello del progettista o pi&ugrave; comunemente quello del proprietario dell&rsquo;azienda. Eppure &egrave; quanto &egrave; successo con l&rsquo;ultimo modello di Brough Superior, che sar&agrave; per sempre associato a T.E. Lawrence, meglio conosciuto nel mondo come Lawrence d&rsquo;Arabia. Oltre a essere stato un talentuoso archeologo, un diplomatico decisivo nell&rsquo;evoluzione del Medio Oriente, un colonnello e infine un aviere recluta della RAF, Lawrence era anche un pilota di moto decisamente abile. Ha posseduto ben sette Brough; era uno di quelli che partiva il venerd&igrave; sera per tornare il luned&igrave; con la gomma posteriore finita e 1000 miglia in pi&ugrave; sul tachimetro. Mor&igrave; tristemente il 19 maggio 1935, all&rsquo;et&agrave; di 46 anni, dopo un misterioso incidente in sella alla sua ultima Brough.  LA RINASCITA    Il legame di Lawrence con il Marchio &egrave; stato un volano pazzesco per il rilancio di Brough Superior, iniziato nel 2015 con il trasferimento della produzione in Francia. Ci&ograve; avvenne dopo che il proprietario, il britannico Mark Upham, concesse la licenza al famoso designer francese Thierry Henriette, proprietario di Boxer Design a Tolosa, il quale cre&ograve; la SS100 che debutt&ograve; a EICMA 2013 in occasione del 90&deg; anniversario. Henriette e il suo collega Albert Castaigne, responsabile delle operazioni quotidiane dell&rsquo;azienda che ora impiega 20 artigiani nell&rsquo;ultramoderno stabilimento di 2.000 metri quadrati a Tolosa, hanno da allora rilanciato Brough Superior come produttore di motociclette di alta qualit&agrave; e&hellip; inevitabilmentecostose: nonostante il loro stile retr&ograve;, impiegano una tecnologia moderna, materiali pregiati e design all&rsquo;avanguardia. Alimentata dal bicilindrico a V di 88&deg; sviluppato appositamente da Akira Engineering a Bayonne, Francia (sono i fornitori dei motori per la Kawasaki ZX-10R di Jonathan Rea, tanto per dirne una), la gamma di modelli Brough Superior ha gradualmente guadagnato slancio negli ultimi sei anni, con oltre 230 moto (fatte a mano) all&rsquo;anno e una lunga lista d&rsquo;attesa.  La prima moto della gamma BS a offrire lo spazio per un eventuale passeggero --&gt;  &nbsp;    Nonostante sia conforme alla normativa Euro-5, la Lawrence offre comunque la stessa potenza di 102 CV a 9.600 giri delle altre BS, con una coppia di 87 Nm a 7.300 giri. Il bicilindrico &egrave; avvolto da un telaio in titanio; il forcellone in alluminio &egrave; infulcrato al motore e la sospensione anteriore &egrave; una forcella a quadrilatero articolato Fior (il tecnico francese la us&ograve; per la sua 500 da Gran Premio nei primi anni Ottanta) lavorata CNC e con ammortizzatore centrale. L&rsquo;impianto frenante &egrave; Beringer (coppia anteriore di 320 mm), l&rsquo;ABS Continental e le ruote in alluminio forgiato sono di 19&rdquo; e 17&rdquo; (avantreno e retrotreno). Secondo Thierry Henriette, sono gi&agrave; state consegnate le prime 20 moto su un totale di 188 esemplari da costruire (Lawrence nacque nel 1888) a un prezzo di circa 66.000 euro, 1.000 in meno rispetto alla SS100.  DETTAGLI CURATI ED ESCLUSIVI&nbsp;    Salendo in sella alla Lawrence le differenze rispetto alla SS100 sono subito evidenti. La sella infatti &egrave; 50 mm pi&ugrave; bassa, consentendo di sentirsi pi&ugrave; dentro che sopra la moto. Anche manubrio ha una forma abbastanza diversa, &egrave; pi&ugrave; alto e molto ricurvo verso il busto del pilota. Una posizione di guida pi&ugrave; eretta e confortevole e persino abbastanza spaziosa, capace di rendere anche la guida nel traffico discretamente piacevole. Anche perch&eacute; lo sterzo &egrave; realmente leggero. &Egrave; una moto intuitiva: non scontato, considerata l&rsquo;artigianalit&agrave;. Ci sono i soliti, innumerevoli dettagli curatissimi sulla Lawrence, come su tutte le Brough; per esempio le pompe freno e frizione, o il badge alle estremit&agrave; del manubrio, o le eleganti curve tridimensionali sul puntone della forcella a quadrilatero...&nbsp;  SALIAMO IN SELLA ALLA LAWRENCE --&gt;  &nbsp;    Anche la stessa chiave d&rsquo;avviamento &egrave; un&rsquo;opera d&rsquo;arte. Girandola e premendo il pulsante il bicilindrico prende vita all&rsquo;istante con un delizioso ruggito. I motoristi hanno lavorato sodo sulla messa calibrazione del bicilindrico e i risultati sono evidenti. La coppia &egrave; spalmata su un arco di erogazione ampio, pertanto &egrave; un vero piacere da utilizzare. Un motore elastico, che permette di ridurre al minimo l&rsquo;utilizzo del cambio. Peccato... perch&eacute; la frizione antisaltellamento Adler &egrave; leggerissima da azionare e gli innesti sempre precisi e rapidi. Non fa percepire l&rsquo;assenza del quickshifter... &quot;Potevamo anche implementare un quickshifter integrandolo nella nostra ECU di gestione del motore, ma non volevo privare il pilota dei piaceri puramente&hellip; meccanici. Questa moto offre un&rsquo;esperienza di guida pura, che l&rsquo;elettronica potrebbe soltanto scalfire&quot; ha precisato Thierry Sebbene abbia ancora un acceleratore a cavo &ndash; e cos&igrave; sar&agrave; nel prossimo futuro su tutti i modelli &ndash; l&rsquo;erogazione &egrave; sempre fluida e gestibile, controllata perfettamente dalla centralina Synerject. Non ci sono strappi o tentennamenti, solo una spinta costante a partire dai 2.000 giri. Due sono le caratteristiche meno convincenti: la prima riguarda la sella piuttosto dura, come se fosse poco imbottita. La seconda &egrave; il calore emanato dagli scarichi, realmente fastidioso. Tra le tante soluzioni tecniche adottate, la sospensione anteriore &egrave; la pi&ugrave; accattivante. Sfrutta il sistema di forcella a quadrilatero progettata dal compianto Claude Fior, che fu poi copiata dalla BMW con lo schema Duolever. Tra i diversi vantaggi di questo schema, uno dei pi&ugrave; notevoli &egrave; quello di separare le funzioni sterzante e ammortizzante. La forcella inoltre ha una migliore scorrevolezza: un ammortizzatore elimina i problemi di attrito delle classiche forcelle telescopiche, senza contare l&rsquo;effetto antiaffondamento intrinseco, che riduce il trasferimento di carico e mantiene costante la geometria dello sterzo. Questo perch&eacute;, anche nelle frenate pi&ugrave; decise, &egrave; solo la ruota a muoversi su e gi&ugrave; lungo un piano verticale, non tutto l&rsquo;avantreno. Infine va considerata anche la notevole riduzione delle masse non sospese, che porta a una maggiore linearit&agrave; di funzionamento della sospensione, oltre a un&rsquo;estetica pulita e ordinata.    La forcella a quadrilatero offreanche potenzialmente una regolazione immediata e puntuale di tutta la geometria del telaio: angolo del cannotto, angolo di sterzo, interasse e distribuzione dei pesi, nonch&eacute; una regolazione fine e semplice dell&rsquo;idraulica dell&rsquo;ammortizzatore. Tutti questi vantaggi si apprezzano subito in sella alla Lawrence. Frenare forte  e tardi, a ridosso della curva, diventa quasi un&rsquo;abitudine. Non si ha mai la sensazione che lo sterzo si chiuda. Tra l&rsquo;altro, il pacchetto freni Beringer &egrave; davvero efficace nell&rsquo;arrestare tutti i 200 kg a secco della moto. Nonostante la ruota di 19&rdquo;, l&rsquo;avantreno risulta sempre agile e preciso. Anche pi&ugrave; della SS100 con ruota di 18&rdquo;. Una moto unica e raffinatissima, che al gusto dell&rsquo;artigianalit&agrave; unisce l&rsquo;efficienza della meccanica pura. E sembra che sia in arrivo una Brough Superior da off-road&hellip; staremo a vedere.  Rewind, Moto Morini Corsaro 1200: naked esplosiva 

Il nome richiama il telentuoso archeologo T.E Lawrence (d&#39;Arabia) ma c&#39;&egrave; altra su questa raffinata bicilindrica: telaio in titanio e forcella Fior sono alcune delle peculiarit&agrave; di una autentica special di serie

Prova Brough Superior Lawrence: fascino... d&#39;Arabia

        Dopo Lawrence, arriva Nefud. Brough Superior, dopo essere rinato sotto amministrazione francese, nel marzo 2021 aveva lanciato il suo primo modello, la fascinosa naked Lawrence, capace con la sua fibra di carbonio di attirare pi&ugrave; di uno sguardo su di s&eacute;. Mesi dopo, il marchio premium britannico propone, sulla stessa piattaforma della naked, Nefud, scrambler di lusso dall'anima palesemente dedicata all'off-road.  COME LA SABBIA ROSSA DEL DESERTO I rimandi alla guida fuoristrada sono evidenti gi&agrave; dal nome: Nefud, come l'omonimo deserto che si trova in Arabia Saudita. E alla livrea di una tonalit&agrave; che ricorda la sabbia rossa proprio di quel deserto. Una verniciatura speciale, quindi, che allontana Nefud dallo stile della "sorella maggiore" Lawrence, cos&igrave; come altri elementi come l'impianto di scarico con i tubi montati in alto che spiccano subito alla prima vista, la piastra di protezione e la griglia protettiva del faro anteriore. Da buona scrambler, Brough Superior Nefud ha anche un manubrio pi&ugrave; alto e delle pedane pi&ugrave; basse rispetto alla naked. Gli pneumatici tassellati sono Michelin Anakee Wild, con cerchi da 19" e 17". QUANTO &Egrave; POTENTE E QUANTO COSTA I modelli sono pi&ugrave; simili se invece parliamo dei dati tecnici. Nefud &egrave; spinto da un 2 cilindri raffreddato a liquido 977cc da 102 cavalli e 87 Nm di coppia. La forcella &egrave; di tipo Hossack, mentre i monoammortizzatori posti davanti e dietro sono regolabili in estensione e precarico. Brough Superior non ha rilasciato informazioni sul prezzo n&eacute; sulla data di commercializzazione. &Egrave; lecito tuttavia ipotizzare che il costo finale sia simile a quello della Lawrence, ovvero 65.000 euro. LE MOTO ATTESE PER IL 2022: ECCO LE CROSSOVER       

Il marchio britannico svela il suo nuovo modello off-road, costruito sulla piattaforma della naked Lawrence. A spingerlo, un bicilindrico 977cc da 102 cavalli

Brough Superior Nefud, nel deserto con la scrambler premium

Il marchio premium britannico svela la sua nuova scrambler, costruita sulla piattaforma della naked Lawrence e dedicata alla guida fuoristrada. La spinta è affidata a un bicilindrico 977cc da 102 cavalli, nel design spiccano i tubi di scarico montati verso l'alto

Brough Superior Nefud 2022

Il ritorno sulle scene motoristiche di Brough Superior ha uno sviluppo interessante. La rinata Casa britannica ha infatti annunciato l&#39;arrivo di un nuovo modello che rappresenta un omaggio all&#39;uomo che ha reso famoso il Marchio, Thomas Edward Lawrence, meglio conosciuto come Lawrence d&#39;Arabia: Lawrence, classic raffinata e sportiva, realizzata con materiali leggeri e sul mercato in un&#39;edizione speciale.  ASPETTO RETR&Ograve;, REALIZZAZIONE ULTRAMODERNA    La particolarit&agrave; della Lawrence risiede innanzitutto nella realizzazione di una carrozzeria in fibra di carbonio, soluzione ultramoderna che la allontana dagli stilemi classici che contraddistinguono il brand. Nuovi anche anche il serbatoio e la sella. L&#39;impostazione stilistica, in generale, sembra abbandonare l&#39;eleganza classica in favore di un maggiore dinamismo.  102 CAVALLI E L&#39;UTILIZZO DEL TITANIO  Brough Superior Lawrence, che uscir&agrave; nel 2021, &egrave; alimentata da un bicilindrico da 997cc con testate a quattro valvole da 102 cv e 86 Nm di coppia a 7.300 giri/min. Il telaio e il telaietto ausiliario sono costruiti completamente in titanio lavorato. La zona anteriore presenta una forcella in alluminio. I collegamenti in titanio la uniscono al monoammortizzatore montato centralmente, che consente la regolazione del precarico e dell&#39;estensione. Nella parte posteriore, ecco il forcellone anch&#39;esso interamente in alluminio, con monoammortizzatore regolabile in precarico ed estensione. Per ammirare tutti i dettagli della carrozzeria, il Marchio ha anche pubblicato un video apposito su YouTube.   

La nuova moto classic &egrave; un po&#39; meno elegante, pi&ugrave; sportiva, ma sempre raffinata, costruita con materiali leggeri ultramoderni e con un propulsore da 997cc e 102 cavalli

Il fascino della Brough Superior Lawrence: un vintage in fibra di carbonio

La nuova moto classic è un po' meno elegante, più sportiva, ma sempre raffinata, costruita con materiali leggeri ultramoderni come fibra di carbonio, titanio e alluminio, e spinta da un bicilindrico da 997cc e 102 cavalli

Brough Superior Lawrence

        Le moto Brough Superior stanno per tornare, a distanza di 102 anni dalla fondazione originaria del Marchio, che abbiamo gi&agrave; conosciuto a Milano, nel 2019, in occasione dell'EICMA. TORNANO LE ROLLS-ROYCE A DUE RUOTE  Considerata la "Rolls Royce delle motociclette", Brough Superior per 21 anni ha costruito solo moto. Nel 1940 la fabbrica della Casa di Nottingham convert&igrave; la produzione in armi belliche, e dopo la Seconda Guerra Mondiale non torn&ograve; mai pi&ugrave; a produrre moto. I collezionisti accaniti, tra le varie aste sparse per il mondo, sono arrivati ad offrire fino a 600.000 sterline per aggiudicarsi un modello Brough Superior. RINASCITA A BANDIERA FRANCESE Che oggi rinasce grazie a una cordata di imprenditori francesi guidata da Thierry Henriette che ha rilevato il Marchio nel 2018. La AMB 001 realizzata insieme ad Aston Martin e presentata a EICMA 2019 &egrave; stato il primo segnale del ritorno sul mercato, che adesso si fa concreto con lo spostamento della produzione in Francia, a Saint-Jean, vicino Tolosa. L'impianto, nel primo anno, consegner&agrave; 100 unit&agrave;. La nuova gamma verr&ograve; composta da tre modelli classici: una S.S.100, una scrambler e una moto dal design art d&eacute;co. I prezzi varieranno da 60.000 a 100.000 euro senza accessori aggiuntivi inclusi. Inoltre, dopo i test su pista della scorsa estate, i primi 10 esemplari della AMB 001 sono gi&agrave; in fase di assemblaggio. Aston Martin e Brough Superior, ecco la AMB001: sportiva di lusso!       

Il Marchio inglese sta per ritornare alla produzione di serie: la nuova gamma sar&agrave; composta dal modello S.S.100, una scrambler e una motocicletta in stile arrt d&eacute;co

Brough Superior, la riscossa delle classic

Nasce dalla collaborazione tra Aston Martin e Brough Superior questa sportiva realizzata in 100 unit&agrave; ed in vendita a 108.000 euro .Una moto tanto bella quanto esclusiva, da sistemare nel salotto di casa ????

AMB001: sportiva di lusso! FOTO

        Sportiva ed esclusiva: le due caratteristiche fondamentali di AMB 001, la prima moto della storia Aston Martin realizzata insieme a Brough Superior, "la Rolls-Royce delle moto". All'edizione 2019 di EICMA la presentazione. Fascino e prestazioni, una dichiarazione d'intenti evidente.  TEST IN PISTA IN FRANCIA Solo 100 gli esemplari prodotti. Telaio che sfrutta il motore come parte stressata, fibra di carbonio e piastre in titanio per il telaietto e le carene. Peso di 180 kg a secco. Una "piuma" spinta da un V-Twin 997cc turbo supercharging raffreddato ad aria, e via a sprigionare 180 CV. Servono 108.000 euro per acquistarla. Per vedere le sue prestazioni in pista, invece, basta cliccare play al video di seguito.  La moto ha infatti effettuato i primi test in pista, girando camuffata sotto i colori Aston Martin nel circuito di Pau-Arnos, nel sud-ovest della Francia. Unica nota negativa, il fatto che non si senta il suono del propulsore. DESIGN E TECH La produzione di AMB 001 dovrebbe partire in autunno, COVID permettendo. "Tutti i soggetti coinvolti sono riusciti a compiere enormi progressi con lo sviluppo di AMB 001, nonostante le sfide che tutti abbiamo dovuto affrontare - afferma Marek Reichman, Chief Creative Officer del Marchio britannico -. Questa speciale motocicletta &egrave;, come le nostre auto stradali, il risultato di un bel design che si fonde con la tecnologia moderna per produrre una moto che render&agrave; orgoglioso qualsiasi collezionista. Siamo lieti di vedere quanti progressi sono stati fatti, sia in pista che fuori, e non vediamo l'ora che inizi la produzione".       

L'esclusiva super sportiva del Marchio britannico ha testato le capacit&agrave; del suo V-Twin 997cc da 180 CV nel tracciato francese di Pau-Arnos

AMB 001 by Aston Martin e Brough Superior, test in pista VIDEO

L&rsquo;accoppiata britannica pi&ugrave; intrigante degli ultimi anni si palesa in occasione del Salone della Moto di Milano: Aston Martin e Brough Superior, insieme, per dar vita ad una moto in edizione limitata capace di coniugare il design del celebre brand automobilistico e l&#39;ingegneria di uno dei marchi leggendari dell&rsquo;universo due ruote. Un po&rsquo; come mescolare James Bond e Lawrence d&#39;Arabia in un unico cocktail.&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;    SI CHIAMA AMB 001 &egrave; il suo scopo &egrave; quello di sedurre gli appassionati dall&rsquo;animo sportivo pi&ugrave; attentI a stile ed esclusivit&agrave;. Primo step di un progetto pi&ugrave; ampio, prodotta in soli 100 esemplari si propone come un pezzo di arte automobilistica per intenditori di motociclette. L&rsquo;unione di due mondi, sotto il minimo comune denominatore di fascino e prestazioni.&nbsp;  EICMA 2019 TOP 10: la nostra moto classifica  IL MOTORE &egrave; un V-Twin da 997cc, turbo supercharging, raffreddato ad aria e olio capace di sprigionare una potenza massima pari a 180 cv. Il telaio, frutto di un accurato studio di progettazione, sfrutta il motore come parte stressata,&nbsp; mentre il telaietto posteriore &egrave; in fibra di carbonio con piastre in titanio. Fibra di carbonio anche per le carene, che all&rsquo;anteriore &ldquo;abbracciano&rdquo; la pregiata forcella a doppio braccio oscillante. L&rsquo;impianto frenante &egrave; di derivazione racing mentre il peso dichiarato della AMB 001&nbsp;&egrave; di 180 Kg a secco.    LA MOTO viene costruita e assemblata a mano nello stabilimento Brough Superior di Tolosa, in Francia. Gli esemplari prodotti saranno solo 100, venduti ad un prezzo esclusivo come il binomio di questa partnership: 108.000 euro l&rsquo;esborso richiesto per la AMB 001. Le prime consegne inizieranno dal quarto trimestre 2020. 

Un potente concentrato di fascino britannico svela a EICMA una sportiva in edizione limitata proposta in appena 100 esemplari

AMB 001 by Aston Martin e Brough Superior a EICMA 2019

        Ad EICMA 2019 la Aston Martin presenter&agrave; la sua prima moto in anteprima mondiale. Il primo modello a due ruote della storica Casa inglese automobilistica sar&agrave; svelato al mondo il 5 novembre, durante la giornata dedicata alle anteprime stampa della manifestazione.  BMW ad EICMA 2019: spunta il video misterioso sui social LIMITED EDITION - Il nome non &egrave; ancora stato rivelato, ma sappiamo gi&agrave; che la moto &egrave; stata realizzata in collaborazione con il marchio Brough Superior e sar&agrave; una edizione limitata con una produzione di tipo artigianale, con materiali di qualit&agrave; elevata. Grande attenzione al design, che dar&agrave; sensazioni forti agli occhi degli appassionati. PROGETTO AFFASCINANTE - Mark Reichman, vicepresidente e responsabile creativo Aston Martin, ha dichiarato: &ldquo;Questo &egrave; un progetto affascinante ed entusiasmante per me e il mio team. L'opportunit&agrave; di collaborare con Brough Superior ci ha dato la possibilit&agrave; di portare nel mondo delle due ruote le nostre opinioni su come bellezza e ingegneria possano combinarsi per creare un veicolo altamente emotivo per il design. Siamo entusiasti del risultato finale e non vediamo l'ora di vedere la reazione che la moto ricever&agrave; quando verr&agrave; rivelata&rdquo;.       

Il modello sar&agrave; svelato il 5 novembre in anteprima mondiale al Salone meneghino delle due ruote. Ancora segreto il nome della moto che sar&agrave; un'edizione limitata dal design emozionale, realizzata in collaborazione con Brough Superior

EICMA 2019: Aston Martin con la prima moto

Il prototipo del 1948 ha vinto a Villa Erba il primo premio del Trofeo BMW Group Best in Show dedicato alle motociclette storiche  il Trofeo Villa Erba, assegnato per Referendum Pubblico - è andato al sidecar Brough Superior SS80, prodotto a Nottingham. Menzione d’onore assegnata dalla Giuria alla Indian Twin-Cylinder, bicilindrico a V del 1907 del tedesco Frank Grahl.

La Moto Major reginetta d'Eleganza

Era stata presentata nel 1948 a Milano: era un prototipo che suscit&ograve; l&rsquo;interesse della Pirelli, ma la produzione in serie non ebbe mai inizio. Oggi La Moto Major, monocilindrica da 347 cc, &egrave; custodita in Germania, nel Deutsches Zweirad- und NSU-Museum, ma &egrave; stata protagonista del Trofeo BMW Group dedicato alle motociclette storiche a Villa Erba: la Moto Major, infatti, ha ricevuto il Primo Premio assegnato dalla Giuria, Best of Show&nbsp;del Concorso d&#39;Eleganza.  La storia - L&rsquo;ingegnere Salvatore Maiorca di Torino si era fatto un nome nella costruzione di carrelli di atterraggio per aeroplani. Per ironia della sorte, la sua idea pi&ugrave; importante di una ruota con molleggio interno tramite elementi in gomma integrati si concretizz&ograve; invece su questa motocicletta. Per la realizzazione della carrozzeria aerodinamica e del motore pot&eacute; appoggiarsi al reparto aviazione Fiat. Il progetto rimase per&ograve; allo stadio di prototipo.  Gli altri premi - Anche il pubblico accorso nei giardini di Villa Erba ha potuto esprimere la propria preferenza tra le motociclette in concorso. Il riconoscimento - il Trofeo Villa Erba, assegnato per Referendum Pubblico - &egrave; andato al sidecar Brough Superior SS80, prodotto a Nottingham, in Inghilterra, nel 1939 e presentato in concorso dallo svizzero Daniel Kessler.  Menzione d&rsquo;onore assegnata dalla Giuria alla Indian Twin-Cylinder, bicilindrico a V del 1907 di propriet&agrave; di Frank Grahl (Germania). 

Il prototipo del 1948 ha vinto a Villa Erba il primo premio del Trofeo BMW Group Best in Show dedicato alle motociclette storiche

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La Moto Major reginetta d'Eleganza

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