Con tanto carbonio e le forme di un pitbull, la nuova Yard Built s’ispira alla Buell Bott XR1R di Bottpower, vincitrice alla Pikes Peak del 2017. E per chi la volesse uguale, il kit di trasformazione è in vendita (di Fiammetta La Guidara) 

XR9 Carbona: la Yamaha XSR900 secondo Bottpower - LE FOTO

Quando si dice Yard Built e si pensa subito ad un&rsquo;incredibile quantit&agrave; di moto uniche e bellissime tutte basate principalmente sulla gamma Sport Heritage Yamaha.  Tuttavia, l&rsquo;ultimo esemplare uscito dal programma della Casa di Iwata - la nuova XR9 Carbona creta da Bottpower &ndash; punta ad essere la migliore grazie ad un mix esplosivo di prestazioni e design da pista.    Ritorno al futuro con la Yamaha Yard Built &#39;The Outrun&#39;  AGGRESSIVIT&agrave; E LEGGEREZZA  L&rsquo;idea che ha mosso la realizzazione del kit disegnato da Bottpower &egrave; stata quella di racchiudere in un unico pacchetto l&rsquo;esperienza raccolta nell&rsquo;iconica gara Pikes Peak, dove la societ&agrave; spagnola vinse in due categorie e fin&igrave; al quarto posto assoluto nel 2017.  Ad un primo e istantaneo sguardo, la XR9 Carbona appare compatta, dalle linee dure e aggressive, ma allo stesso tempo in grado di promettere leggerezza di guida e grande stabilit&agrave;. Il team di Bottpower, infatti, ha cercato di sfruttare tutta la sua esperienza con i materiali compositi e la stampa 3D con il solo obiettivo di dar vita ad una motocicletta capace di essere il pi&ugrave; leggera possibile. Il kit &ndash; che consentir&agrave; a qualsiasi cliente di convertire una Yamaha XSR900, MT 09 o Tracer in un XR9 Carbona - &egrave; composto da diversi segmenti e da una vasta gamma di parti speciali.  &ldquo;Voglio ringraziare Yamaha per averci dato l&rsquo;opportunit&agrave; di lavorare con loro all&#39;interno del programma Yard Built. &ndash; ha dichiarato David S&aacute;nchez, manager di Bottpower - Voglio anche esprimere la mia gratitudine al nostro team, perch&eacute; penso che abbiano fatto un ottimo lavoro progettando e costruendo la XR9 Carbona.    Partecipare al programma Yard Built &ndash; continua S&aacute;nchez - ha significato per noi due importanti sfide. La prima, quella di progettare una moto fresca e veloce e la seconda di sviluppare un kit &quot;plug-and-play&quot; che potesse essere facilmente prodotto e che avrebbe permesso a qualsiasi proprietario di Yamaha XSR900 di trasformare la propria moto in XR9. Siamo molto contenti perch&eacute; crediamo di aver raggiunto entrambi gli obiettivi.&rdquo;  CONTENUTO DEL KIT    Come detto, il kit &egrave; formato da diversi assemblaggi principali e da una serie extra di parti speciali. Il gruppo principale &egrave; formato da una piastra frontale (con due LED che funzionano da DRL, o Day Running Light), un coperchio per serbatoio realizzato in fibra di carbonio con prese d&rsquo;aria integrate, sella e coda in fibra di carbonio rivestita in Alcantara, portatargha e coperchio per pignone.  &ldquo;Il kit &egrave; gi&agrave; in produzione, infatti abbiamo gi&agrave; costruito diverse unit&agrave; per alcuni dei nostri rivenditori e per i nostri clienti pi&ugrave; vicini&rdquo;, ha ribadito David S&aacute;nchez, manager di Bottpower.  Yamaha contest: progetta la XSR 700 e vinci il Wheels&amp;Waves 

Il pacchetto di customizzazione &egrave; formato da diversi assemblaggi principali e da una serie extra di parti speciali

Yamaha Yard Built, il kit Bottpower trasforma la XSR900 nella XR9 Carbona

Nella kermesse scaligera dal 20 al 22 gennaio anteprima italiana per la flat track stradale costruita artigianalmente in Spagna. La importa Stefano Caracchi 

Motor Bike Expo: Bottpower XR1-212

Al Motor Bike Expo, in Fieraverona dal 20 al 22 gennaio, prima apparizione della Bottpower XR1-212, la moto costruita artigianalmente in Spagna dall&#39;ingegner David Sanchez, che ha trovato il suo importatore italiano in Stefano Caracchi, ex pilota dei GP (ha corso nel mondiale 125 e 250) che ha gareggiato anche sulle Ducati preparate dalla scuderia NCR ed ha un &quot;debole&quot; per le bicilindriche.  La Bottpower XR1-212 &egrave; una special costruita a misura dell&#39;acquirente, che pu&ograve; scegliere sospensioni, ruote, freni, preparazione del motore, elettronica, ed anche la colorazione, cos&igrave; da poter viaggiare su un pezzo unico ed esclusivo.  La base &egrave; Buell, con il motore 1203 bicilindrico a V raffreddato ad aria e olio che eroga una potenza di partenza di 100 CV (ma si pu&ograve; arrivare fino a 150); il telaio &egrave; disponibile sia in acciaio che in titanio e nei particolari si vede la &ldquo;mano&rdquo; di David Sanchez, ingegnere di pista che ha lavorato nel Mondiale Moto2 e che una Moto2 l&#39;ha progettata in proprio, schierandola al CEV, il campionato spagnolo. La sua definizione di quel gioiello a due ruote che &egrave; la XR1 &egrave;&nbsp; &ldquo;Una eccitante sportiva con motore bicilindrico a V con l&#39;estetica di una moto da flat track&rdquo;. E proprio questo suo aspetto &egrave; la caratteristica che la distingue.  I prezzi variano a seconda della personalizzazione, partendo da 20.000 euro per quella che si pu&ograve; definire la versione standard con consegna entro tre mesi. Dopo Motor Bike Expo sar&agrave; possibile vedere la Bottpower XR1-212 a Bologna, nello store ufficiale di via Galliera 2/b che aprir&agrave; nel mese di marzo. 

Nella kermesse scaligera dal 20 al 22 gennaio anteprima italiana per la flat track stradale costruita artigianalmente in Spagna. La importa Stefano Caracchi

&Egrave; costruita dall&#39;ingegnere&nbsp;David Sanchez, che ha lavorato nel mondiale Moto2. Sar&agrave; svelata al&nbsp;Motor Bike Expo&nbsp;e distribuita dall&#39;ex pilota Stefano Caracchi.

Bottpower XR1-212 la flat track artigianale

Mancano solo pochi giorni alla prima italiana della Bottpower XR1-212, la moto costruita artigianalmente in Spagna dall&#39;ingegnere David Sanchez, che ha trovato il suo importatore italiano in Stefano Caracchi, ex pilota dei GP (ha corso nel Mondiale 125 e 250) che ha gareggiato anche sulle Ducati preparate dalla scuderia NCR.&nbsp;La Bottpower XR1-212 debutter&agrave; al&nbsp;Motor Bike Expo di Verona, dal 20 al 22 gennaio; si tratta di una special costruita su&nbsp;misura, perch&eacute; gli acquirenti&nbsp;potranno&nbsp;scegliere sospensioni, ruote, freni, preparazione del motore, elettronica, ed anche la colorazione, realizzando un pezzo esclusivo.&nbsp;  SOTTO SOTTO... C&#39;&Egrave; UNA BUELL -&nbsp;La base &egrave; Buell, con il motore 1203 bicilindrico a V raffreddato ad aria e olio che eroga una potenza di partenza di 100 CV (ma si pu&ograve; arrivare fino a 150 CV); il telaio &egrave; disponibile sia in acciaio che in titanio e nei particolari si vede la mano di David Sanchez, ingegnere di pista che ha lavorato nel Mondiale Moto2 e che una Moto2 l&#39;ha progettata in proprio, schierandola al CEV, il campionato spagnolo.&nbsp;I costi della moto variano a seconda della personalizzazione, partendo da 20.000 euro per quella che possiamo definire la versione standard. Tempo di consegna tre mesi dal momento dell&#39;ordine. Dopo il Motor Bike Expo Verona sar&agrave; possibile toccare con mano la Bottpower XR1-212 a Bologna, nello store ufficiale di via Galliera 2/b che aprir&agrave; nel prossimo mese di marzo. 