<p>Montano un bicilindrico raffreddato a liquido e la dotazione di serie comprende il comando gas ride by wire, l&#39;ABS, il controllo di trazione, la presa USB e l&#39;antifurto elettronico. Insomma, nonostante l&#39;aspetto vintage, nelle nuove &quot;Bonnie&quot; c&#39;&egrave;&nbsp;molto di moderno.</p> 

Triumph Bonneville T100 e T100 Black: rétro solo in apparenza

Tutta nuova la T100, versione di ingresso al mondo Bonneville: motore, telaio, design, sebbene l&rsquo;aspetto riporti ancora in maniera inequivocabile alla progenitrice del 1959. E poi tanta tecnologia ed elettronica che secondo Triumph non contrastano con l&rsquo;immagine che questa moto iconica ispira.&nbsp;  ANCHE PER CHI HA LA PATENTE A2 -&nbsp;Il rinnovamento della gamma, iniziato nel 2015, si completa ora con la presentazione della T100 e della T100 Black, che nelle intenzioni di Triumph rappresentano la versione di ingresso al mondo Bonneville, che oggi guarda anche ad un pubblico giovane. Sar&agrave; infatti disponibile a fine primavera un kit di depotenziamento, removibile, per l&rsquo;utilizzo con patente A2.&nbsp;Sono nuovi il telaio le cui quote ciclistiche sono state riviste per rendere pi&ugrave; &ldquo;amichevole&rdquo; la moto.  TANTA ELETTRONICA -&nbsp;Ed &egrave; nuovo il propulsore di 900 cm3, ora raffreddato a liquido, che eroga 55 CV, ma che, grazie all&rsquo;accensione con intervalli di 270&deg; ha il 18% di coppia in pi&ugrave; e consumi ridotti. Un aiuto nella gestione del motore arriva dal ride by wire, ma ad assistere il pilota ci sono pure l&rsquo;ABS, il traction control, e la frizione a coppia assistita, in pratica un antisaltellamento. E ancora la presa USB, per ricaricare i nostri devices e l&rsquo;immobilizer. Sono &ldquo;bestemmie&rdquo; per i puristi, ma all&rsquo;atto pratico si trasformano in una esperienza di guida rilassante, piacevole e coinvolgente e secondo Triumph oggi sono imprescindibili anche per un utente che si rivolge al mondo &ldquo;vintage&rdquo;.  TRA LE CURVE E LE VEDUTE DEL LAGO DI COMO -&nbsp;Infatti la nostra prima presa di contato con la moto, che si &egrave; tenuta dei dintorni del lago di Como, &egrave; stata molto positiva. Facile ed intuitiva, sempre pronta alla risposta del gas e priva di on/off, la &quot;Bonnie&quot; ci ha permesso di scorrazzare sulle rive lariane godendoci il paesaggio ma anche la guida. Il propulsore trasmette pochissime vibrazioni e sebbene la potenza non sia esuberante consente di divertirsi. Grazie anche all&rsquo;appoggio offerto dagli pneumatici Pirelli disegnati ad hoc, e ad un reparto sospensioni ben tarato &egrave; piacevole portarla tra le curve , dove offre stabilit&agrave; e un appoggio sicuro.  COMFORT MIGLIORATO MA...&nbsp;-&nbsp;Le sconnessioni, rispetto alla precedente versione, vengono filtrate regalando al pilota un elevato comfort. L&rsquo;unica nota stonata &egrave; rappresentata dalla seduta. Se nei tratti guidati si &egrave; dimostrata all&rsquo;altezza delle aspettative, nei lunghi trasferimenti e nelle congestionate tangenziali milanesi, quando si si rimane a lungo nella stessa posizione, abbiamo patito qualche indolenzimento e formicolio dato dalla sella troppo sostenuta.&nbsp;La T100, anche in versione bicolore, e la T100 Black sono gi&agrave; in vendita a partire da 10.400 Euro. Nel ricco catalogo accessori ci son ben 150 particolari per personalizzarle a piacere. 

<p>Il design non taglia i ponti con la versione del 1959 ma la sostanza &egrave; inedita e ricca di elettronica: comando gas ride by wire, ABS, traction control e presa USB!</p> 

2 risultati per 'Bonneville T100'

Triumph Bonneville T100 e T100 Black: rétro solo in apparenza

Triumph Bonneville T100 e T100 Black: vintage tecnologico