<p>L&rsquo;appassionato James Stoddart ha comprato un esemplare rivisitato della bizzarra vettura prodotta nei primi anni &rsquo;70. Ha lasciato intatto solo il motore Hayabusa, per il resto ha modificato quasi tutto e messo il prodotto in vendita</p> 

La Bond Bug - FOTO

La Bond Bug &egrave; stato uno degli esperimenti pi&ugrave; bizzarri nella storia automobilistica britannica. L&rsquo; &ldquo;insetto&rdquo; venne fabbricato dalla Bond, defunta Casa, nel 1970. Si trattava di una microcar con alcune caratteristiche da motocicletta, a forma di cuneo, con tre ruote e semplici schermi laterali al posto delle porte, spinta da un motore Reliant da 700cc.  Vettura senz&rsquo;altro simpatica, venne messa fuori produzione dopo soli quattro anni, con poco pi&ugrave; di 2200 esemplari costruiti. Oggi, la Bond Bug riprende vita grazie al lavoro del londinese James Stoddart.    TUTTE LE MODIFICHE  Stoddart ha acquistato la vettura con all&rsquo;interno un motore Hayabusa abbastanza rumoroso. Quello &egrave; uno dei pochi elementi rimasti dell&rsquo;originale. Per il resto, Stoddart ha smontato la macchina pezzo per pezzo e ricostruito telaio, sistema di sterzo e freni.  Ha anche potenziato il motore, facendolo arrivare alla potenza di 300 CV, e quindi modificato le sospensioni in modo tale da riuscire a sopportarlo.  Lo stesso autore afferma che la sua creatura pu&ograve; risultare un po&rsquo; instabile, anche se nulla si pu&ograve; dire riguardo la qualit&agrave; del lavoro tecnico e delle finiture, compresa la verniciatura. Per chi fosse interessato, la nuova Bond Bug &egrave; pure in vendita.  Per farsi un&rsquo;idea migliore, basta cliccare play sul video pubblicato dal canale YouTube &ldquo;Officially Gassed - OG&rdquo;.   

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Tra moto e auto: rinasce la Bond Bug - VIDEO