Se KTM voleva stupirci un po&#39; ci &egrave; riuscita. La casa austriaca ha presentato una special edition della 790 Adventure R in versione Rally. La moto sar&agrave; prodotta in soli 500 esemplari e presenta una colorazione inedita.    SOSPENSIONI - Realizzata sulla base della KTM 790 ADVENTURE R, con cui condivide il telaio a traliccio in acciaio e il e il compatto motore bicilindrico parallelo LC8c da 95 CV, la nuova versione RALLY verr&agrave; equipaggiata con le esclusive sospensioni WP XPLOR PRO, sviluppate direttamente nel reparto Factory Racing di WP. Rispetto alla versione R vedono un incremento dell&rsquo;escursione di ben 30mm, portando l&rsquo;escursione totale a 270mm e di conseguenza l&rsquo;altezza della sella a 910mm. La forcella WP XPLOR PRO 7548 si avvale dell&#39;esclusiva tecnologia Cone Valve e offre un&rsquo;azione pi&ugrave; fluida e possibilit&agrave; di regolazione praticamente illimitate. L&rsquo;ammortizzatore &egrave; invece il WP XPLOR PRO 6746, sviluppato sulla base dell&#39;esperienza di KTM nei rally, vanta un sistema di smorzamento progressivo (PDS) completamente regolabile.  ACCESSORI - Sulla KTM 790 ADVENTURE R RALLY non manca di serie di un leggero scarico Akrapovi?, protezioni del serbatoio in fibra di carbonio e il Quickshifter+. Il modello &egrave; equipaggiato con cerchi e camere d&#39;aria pi&ugrave; stretti per calzare pneumatici pi&ugrave; adatti al fuoristrada estremo. Anche la sella &egrave; caratterizzata da linee pi&ugrave; dritte per migliorare gli spostamenti longitudinali e monta pedane Rally per aumentare il comfort del pilota.  COMMENTO - Cos&igrave; Hubert Trunkenpolz (CMO di KTM AG), ha commentato il lancio della Rally: &laquo;Abbiamo creato la KTM 790 ADVENTURE R RALLY perch&eacute; siamo in grado di farlo, semplice! KTM &egrave; costantemente impegnata nel migliorare se stessa e i suoi prodotti. Abbiamo la tecnologia e le competenze per realizzare una moto davvero speciale per i clienti pi&ugrave; esigenti. La gamma Pro Components di WP offre sospensioni praticamente analoghe a quelle utilizzate dal team Red Bull KTM Factory Racing Rally vincitore della Dakar sulla KTM 450 RALLY. La nuova KTM 790 ADVENTURE R RALLY &egrave; una moto da rally pronta a qualsiasi avventura&raquo;. 

Solo 500 esemplari in tutto il mondo. La casa austriaca ha presentato una versione Rally su base R con sospensioni professionali sviluppate nel reparto Factory Racing di WP.

Svelata la KTM 790 Adventure R RALLY

Tipico delle KTM il nerboruto forcellone con ampie asole di rinforzo.

I dettagli più significativi della media enduro bicilindrica Austriaca

Test KTM 790 Adventure R - LE FOTO

Qualcosa &egrave; cambiato, ora torna ad esistere per davvero un modello degno del nome &ldquo;enduro bicilindrica&rdquo;, cio&egrave; una moto che non conosce confini, in grado di portarti comodamente in viaggio, di divertire tra le curve su asfalto e di essere ultra efficace nel fuoristrada, ma quello vero!. Con 189 kg dichiarati a secco (209 kg in ordine di marcia col pieno), e con un motore i cui 95 CV sembrano molti di pi&ugrave;, parliamo di un altro mondo rispetto a quello delle super-accessoriate crossover. Il concetto &egrave; che con la giusta potenza, una ciclistica molto curata e un&rsquo;elettronica sofisticata, basta una 800 per fare tutto, davvero tutto nel migliore dei modi.    DESIGN -&nbsp;Aggressiva e con l&#39;aspetto di una vera enduro, siamo in pieno KTM style, dove nulla &egrave; lasciato al caso, ma tutto &egrave; frutto di un profondo studio. Se per esempio vi chiedete perch&eacute; l&#39;iconico faro full LED dalla forma a mandorla e il piccolo parabrezza siano posizionati cos&igrave; avanti, praticamente appesi innanzi alla moto, il motivo &egrave; il permettere una chiara visione del terreno vicino alla ruota anteriore, quando si guida in fuoristrada alle basse velocit&agrave;. Il motore&nbsp; LC8c &egrave; il pi&ugrave; compatto del segmento e i designer si sino trovati con spazi disponibili mai visti in precedenza su un bicilindrico austriaco. Da qui sono nate nuove soluzioni come quella del serbatoio basso e del filtro aria, posizionato sotto la parte posteriore della sella e molto facile da sostituire o pulire. Subito sotto al tappo carburante si &egrave; liberato lo spazio per posizionare in zona protetta e lontana dalla sporcizia tutta l&rsquo;elettronica e la batteria. VOTO: 8  Richiede pur sempre una chiave torks, ma spostare il parabrezza sollevandolo di 40 mm &egrave; semplicissimo e comporta rimozione e rimontaggio di una singola vite. La sella &egrave; regolabile in altezza solo sulla versione base, dove &egrave; divisa in due parti, mentre sulla R la priorit&agrave; &egrave; la facilit&agrave; di spostamento durante la guida, con una sella in pezzo unico e priva di regolazioni, ad un&rsquo;altezza di 880 mm da terra. Il parafango anteriore alto della R &egrave; una precisa scelta in ottica off-road, per non fermarsi neppure di fronte al fango, ma potrebbe diminuire la precisione alle alte velocit&agrave; autostradali. Anche questo &egrave; totalmente intercambiabile con quello basso della versione base. Notevolela fattura delle plastiche, con colorazione inglobata nella superficie, a garanzia di grande resistenza a usura e graffi. VOTO: 9  CONTENUTI TECNICI E DOTAZIONE -&nbsp;Rivisto nei settaggi per ottenere una coppia sfruttabile su un pi&ugrave; ampio range di giri, il bicilindrico in linea DOHC di 799 cm3. LC8c &egrave; un degno compagno di viaggio e di giochi. Capace di 95 CV a 8.250 giri e di 89 Nm a 6.500 giri, incorpora nel carter il pickup del sistema quick shifting bidirezionale (opzionale). Il motore &egrave; sfruttato come parte stressata della ciclistica, lavora quindi all&rsquo;unisono con il telaio in tubi d&rsquo;acciaio, permettendo un netto risparmio di peso. Praticamente scontata l&#39;accoppiata 21&quot; anteriore e 18&quot; posteriore per i cerchi a raggi dotati di sistema tubeless. A catoalogo sono disponibili anche cerchi con canale pi&ugrave; stretto pi&ugrave; adatto al montaggio di camera o mousse.  Il reparto sospensioni della R &egrave; decisamente sopra la media, con una forcella WP APEX da 43 mm &Oslash; a cartuccia aperta, con registri idraulici splittati sui due steli e regolazione del precarico, per un&rsquo;escursione di 240 mm. Al posteriore l&rsquo;ammortizzatore WP APEX &egrave; di tipo PDS, quindi privo di leveraggi. Anche qui l&rsquo;idraulica &egrave; totalmente regolabile e con registri alte e basse velocit&agrave; in compressione, con 240 mm di escursione per la ruota posteriore. La luce a terra di 263 mm garantisce il superamento di ostacoli importanti e tramite chiave a brugola &egrave; possibile settare rapidamente anche il precarico molla. Mentre anche qui l&rsquo;escursione utile della ruota &egrave; di 240 mm. Per ritagliarsela meglio su misura, la distanza del manubrio pu&ograve; essere scelta tra 6 diverse opzioni, mentre &egrave; possibile montare cerchi con canale pi&ugrave; piccolo se si vogliono adottare camere d&rsquo;aria o mousse. Sul ricco display TFT da 5&rdquo; a colori &egrave; possibile personalizzare la videata e gestire tutta l&rsquo;elettronica, tra cui i 4 riding mode: Street, Off-road, Rain e Rally (quest&rsquo;ultimo ultra efficace in off-road). A chi ragiona solo in termini di viaggi molto lunghi, far&agrave; piacere sapere che gli intervalli di manutenzione sono stati allungati a 15.000 km. VOTO: 9.5  POSIZIONE DI GUIDA E COMFORT -&nbsp;Anche qui tutto ruota intorno a quel serbatoio dalla forma non convenzionale, che oltre a lasciare&nbsp;la sella ad una quota accettabile, trasmette anche quella ottima sensazione di snellezza tra le gambe, tanto cara e utile a chi mastica il fuoristrada. Non &egrave; possibile dire che la 790 R sia una moto con la sella bassa, ma considerando la presenza di sospensioni a corsa lunga, alla fine risulta amichevole anche per chi non &egrave; dotato di gamba particolarmente slanciata (come chi scrive, dall&rsquo;alto dei suoi 175 cm di statura). Con 880 mm dal suolo, sinceramente ci saremmo aspettati una sella pi&ugrave; stretta, che permettesse un pi&ugrave; facile movimento delle gambe quando si cerca il terreno, ma giustamente il comfort vuole la sua parte e non biasimiamo la scelta. Per il resto si guida esattamente come una enduro, con busto eretto, braccia rilassate e tanto spazio per muoversi sulla sella. Ma la vera differenza con la concorrenza la si nota appena ci si mette in piedi. L&agrave; in basso pedane larghe in stile motocross sono un ottimo appoggio, in pi&ugrave; i piedi, anche se arretrati, non toccano o interferiscono con alcuna parte della moto. Anche sella e fianchetti sono pensati apposta per potercisi ancorare con le gambe, cos&igrave; come tutte le superfici a fianco del serbatoio, che lasciano totale libert&agrave; di movimento. VOTO: 8,5  &nbsp;  PIACERE DI GUIDA E FATTORE EMOZIONALE -&nbsp;Se cercate sensazioni forti e magari volete andare a trovarle lontano, la 790 Adventure &egrave; la vostra moto. Con lei abbiamo percorso infiniti rettilinei godendoci un&rsquo;erogazione del motore corposa e regolarissima, ben protetti dal vento e decisamente comodi e per nulla affaticati. Con la stessa facilit&agrave; abbiamo lasciato l&rsquo;asfalto e, guidati da Marc Coma, siamo andati a cercare passaggi impegnativi, alcuni dei quali non pensavamo avremmo superato cos&igrave; facilmente con una bicilindrica. Impressionante quanto lavorino bene le sospensioni, ottimamente bilanciate tra anteriore e posteriore, con una forcella ottimamente sostenuta e frenata, che trasmette subito la massima confidenza. Anche con gli ostacoli improvvisi, impattati ad alta velocit&agrave;, non abbiamo registrato alcun fondo corsa. Attraversare le dune di Merzouga con una bicilindrica pensavamo fosse un&rsquo;esclusiva dei piloti specializzati nei rally africani, invece con un po&rsquo; di metodo ci si riesce a divertire parecchio anche con questa moto. Cambio e frizione lavorano in ottima sincronia, con innesti piuttosto secchi, ma precisi ad ogni cambiata. Dei tre riding mode standard disponibili, quello pi&ugrave; efficace &egrave; il quarto, di serie sulla R. Con il &ldquo;Rally&quot; selezionato, oltre a decidere la risposta al gas su 3 livelli, &egrave; possibile settare molto velocemente i 9 livelli del controllo trazione agendo sui tasti del blocchetto sinistro. Impostando livello 3 o 4 si diventa subito maestri della derapata. VOTO: 9  RAPPORTO QUALITA&#39;/PREZZO -&nbsp;La qualit&agrave; si paga, in KTM non hanno dubbi al riguardo e scelgono di offrire una media cilindrata con un&rsquo;elettronica da maxi, che chiaramente non pu&ograve; costare come una media qualunque. Per la versione base si parte da 12.699 &euro;, mentre per la pi&ugrave; sofisticata R servono 13.700 &euro;. VOTO: 8,5  CONCLUSIONI&nbsp;&ndash; A Mattighofen le mezze misure non piacciono e per ogni modello si tende sempre verso forme e carattere piuttosto spinti. Questa 790 non fa eccezione. &nbsp;Chi ama le emozioni forti e a colazione mastica chilometri e terra, sapr&agrave; apprezzarla in pieno da subito, agli altri servir&agrave; pi&ugrave; tempo. Resta il fatto che un&rsquo;altra 800 cos&igrave; prestante su strada e in fuoristrada non esiste, men che meno tra le maxi. VOTO FINALE: 8,7  Tutti i dettagli li trovate sul numero 4 di in moto in edicola dal 15 marzo, non mancatelo!  SCHEDA TECNICA  Modello: 790 Adventure R Motore: 2 cilindri in linea, DOHC, 799 cm3 Potenza - coppia: 95 CV a 8.000 giri - 89 Nm a 6.600 giri Sospensioni: Forc WP XPLOR USD 48 mm, Amm WP XPLOR pds, ultra regolabili, 240 mm escursione ant e post. Freni: Doppio disco ant. 320 mm &Oslash;, pinze radiali 4 pistoncini. Disco post da 260 mm Telaio: Tubi d&rsquo;acciaio con motore stressato Pneumatici: Metzeler Karoo III, 90/90-21, 150/70-18 Luce a terra: 263 mm Interasse: 1.528 mm Altezza sella: 880 mm Capacit&agrave; serbatoio: 20 l Omologazione: Euro4 Peso dichiarato: 209 kg col pieno Prezzo: 13.799 &euro; f.c. (12.699 &euro; f.c. versione base)  &nbsp; 

&Egrave; l&#39;adventure bike pi&ugrave; efficiente in fuoristrada attualmente sul mercato, fatta per piacere a chi non ama le mezze misure. Efficace, performante, sofisticata, ma a misura d&#39;uomo, nasce cos&igrave; perch&eacute; richiesta dai clienti della Casa

Test KTM 790 Adventure R: #SottoEsame

Anche KTM, come molte altre Case, ha presentato novit&agrave; nel segmento delle medie cilindrate, concentrandosi sull&rsquo;off road, che ormai sembra essere il nuovo terreno di conquista dei Costruttori. A EICMA 2017 la Casa austriaca aveva svelato una nuova piattaforma 800, che inizialmente &egrave; stata immessa nel mercato attraverso una naked, la 790 Duke, caratterizzata da un bicilindrico capace di 95 CV e 88 Nm, caratterizzato da una risposta al gas &ldquo;diretta&rdquo; ma, soprattutto, da una notevole compattezza, che lo ha reso un&rsquo;ottima base su cui realizzare altri due prodotti di media cilindrata: la 790 Adventure e la 790 Adventure R, pensata anche per il fuoristrada estremo. Si tratta di due moto molto importanti, dal punto di vista commerciale.  Segui la DIRETTA da EICMA  DIFFERENZE - Entrambe hanno caratteristiche tecniche simili. L&rsquo;unica differenza riguarda l&rsquo;escursione delle sospensioni, maggiore sulla versione R. La 790 Adventure, infatti, assicura 200 millimetri di corsa ruota, mentre la &ldquo;R&rdquo; arriva addirittura a 240 millimetri, un numero importante, che avvicina molto questa KTM a una off road specialistica. Per il resto, non ci sono grosse differenze, a parte la grafica. Per entrambe, cerchi di 21 pollici all&rsquo;anteriore e di 18 pollici al posteriore, una moderna strumentazione con display di 5&rdquo; e un&rsquo;elettronica evolutissima, una delle pi&ugrave; ricche della categoria.    LE ALTRE - Le altre due novit&agrave; di KTM riguardano la piattaforma 690, caratterizzata da un monocilindrico in grado di erogare 74 CV e 73,5 Nm e un nuovo serbatoio di 13,5 litri. Su questa base &egrave; stata costruita la 690 SMC R, una supermotard non racing ma messa a punto per essere una fun bike. Questa versione monta due dischi anteriori di 320 millimetri di diametro, abbinati a pinze freno ad attacco radiale, e un disco posteriore di 240 millimetri di diametro, abbinato a una pinza freno a doppio pistoncino.    Diversa la sorella da fuoristrada, la 690 Enduro R, caratterizzata da cerchi di 21&rdquo; all&rsquo;avantreno e 18&rdquo; al retrotreno (che prendono il posto dei cerchi di 17&rdquo; della 690 SMC R) e dal monodisco anteriore, decisamente pi&ugrave; adatto all&rsquo;uso off road. 

Tolto il velo alle ultime due arrivate dalla piattaforma 800. La R &egrave; la off-road pi&ugrave; specialistica

KTM 790 Adventure e Adventure R: &quot;medie&quot; da off-road

La vedremo bene, finalmente in versione definitiva, al prossimo EICMA, ma l&#39;idea alla base della nuova KTM 790 Adventure R &egrave; chiara e perfettamente rappresentata in questo video, dove la possiamo gustare in veste praticamente definitiva: non solo scalare la classifica di vendite nel segmento delle &quot;medie&quot; avventurose da viaggio, ma proporsi come nuovo punto di riferimento in termini di prestazioni ed efficacia. Un mezzo sviluppato seguendo le indicazioni e i feedback ricevuti dai clienti, desiderosi di una moto su cui guidare forte e allo stesso tempo macinare chilometri su ogni terreno. In altre parole, la enduro da viaggio di fascia media pi&ugrave; orientata alle prestazioni sul mercato, che da un punto di vista commerciale e di volumi di vendita, potrebbe insidiare persino le posizioni conquistate da mezzi di categoria superiore, con Honda Africa Twin e BMW GS nel mirino. (Diego D&#39;Andrea)

Nuova KTM 790 Adventure R svelata in VIDEO

Il concept &quot;orange&quot; 790 Adventure R visto all&#39;ultimo EICMA ha fatto spalancare, fameliche, le fauci a tanti. Arriver&agrave; nel 2018 in versione definitiva e promette di imporsi come nuovo punto di riferimento tra le viaggiatrici inarrestabili. In attesa di scoprire se sar&agrave; davvero cos&igrave;, gustiamocelo in azione su un bel percorso off-road in Spagna. Trattenete la salivazione e... buona visione!

6 risultati per '790 Adventure R'

Svelata la KTM 790 Adventure R RALLY

Test KTM 790 Adventure R - LE FOTO

Test KTM 790 Adventure R: #SottoEsame

KTM 790 Adventure e Adventure R: "medie" da off-road

Nuova KTM 790 Adventure R svelata in VIDEO

KTM 790 Adventure R in azione