        All'Expo 2020 di Dubai, tra i protagonisti, ci sar&agrave; anche Ducati, con la presentazione in anteprima della nuova DesertX. Appuntanento al 9 dicembre, in contemporanea con la Ducati World Premi&egrave;re digitale - che andr&agrave; in onda sul sito Ducati e sul canale YouTube -, per la DesertX, che sar&agrave; svelata al pubblico alla presenza del Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e di Francesco Milicia, VP Global Sales and After Sales del marchio di Borgo Panigale, per un evento che si terr&agrave; nella prestigiosa cornice della Dubai Opera, ai piedi del celebre grattacielo Burj Khalifa. DUCATI DESERTX ALFIERE DELLA MOTOR VALLEY L'anteprima mondiale della DesertX &egrave; parte di un programma pensato per promuovere le realt&agrave; della Motor Valley in un contesto internazionale, raccontando la storia della tradizione automotive italiana. Il 9 dicembre si svolger&agrave; infatti anche una tavola rotonda nella quale gli addetti ai lavori si confronteranno con gli ospiti e la stampa per far conoscere a livello internazionale i prodotti della Motor Valley, il sistema Italia, l'Emilia-Romagna e tutto il comparto produttivo regionale. Le auto e le moto rimarranno poi in esposizione presso la Dubai Opera per tutto il giorno. WORLD DUCATI WEEK, NEL 2022 TORNA L'EVENTO PER GLI APPASSIONATI DELLE ROSSE Il 10 dicembre invece i modelli della Motor Valley prenderanno parte a una parata che da Dubai raggiunger&agrave; Abu Dhabi, dove nel weekend si terr&agrave; l'ultima gara del mondiale di Formula 1.        

L'Adventure di Borgo Panigale verr&agrave; svelata nella prestigiosa cornice dell'Expo 2020, trascinando con s&eacute; tutti i migliori prodotti della Motor Valley

Ducati, il 9 dicembre la presentazione della DesertX a Dubai

Il nuovo modello presente sul listino Scorpion prevede ben dieci grafiche differenti, ognuna in grado di incontrare i gusti di ogni appassionato di due ruote. Ecco le foto

Scorpion EXO-City: grafiche 2020 FOTO

        L&rsquo;Italia &egrave; Campione d&rsquo;Europa e anche le nostre eccellenze motociclistiche celebrano la vittoria degli Azzurri a modo loro. Al posto delle bandiere, Ducati sventola sui propri canali social la sua moto pi&ugrave; tricolore, la Ducati 1299 Panigale R Final Edition, verde-bianco-rosso nell&rsquo;animo ma anche nella livrea.  Bandiera Panigale R L&rsquo;edizione limitata a 1299 esemplari &egrave; stata prodotta nel 2018 per celebrare il motore che ha fatto la storia di Borgo Panigale, il Superquadro 1299 da 209 Cv che ha contribuito ai successi nel Campionato Mondiale Superbike. Quale modello migliore per esaltare le gesta di Donnarumma e compagni nel torneo calcistico pi&ugrave; importante d&rsquo;Europa? Con un post su Instagram, Ducati ha pubblicato la foto della Panigale R aggiungendo: &ldquo;Sventolate la vostra bandiera italiana! Congratulazioni agli Azzurri per l&rsquo;incredibile vittoria nella finale di Euro 2020! Complimenti all&rsquo;Inghilterra per la grande partita&rdquo;. La Storia va veloce Se parliamo di velocit&agrave;, l&rsquo;Italia non si tira indietro: Leonardo Spinazzola &egrave; il recordman della competizione con una punta di 33,8 km/h; per le Frecce Tricolori basta il nome; Ducati &egrave; Storia della velocit&agrave; su pista. Gli esemplari della Limited Edition sono numerati, avere il modello col numero 1 deve essere qualcosa di speciale dopo ieri sera: un drappo tricolore da sfoggiare per ricordare chi &egrave; il migliore - tra i cordoli e sul rettangolo verde.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Ducati Motor Holding (@ducati)   Ducati e la prossima Panigale V4: quel sogno chiamato seamless       

"Sventolate la vostra bandiera" &egrave; il commento alla foto con cui da Borgo Panigale festeggiano il trionfo Azzurro: la livrea speciale della Final Edition &egrave; lo stendardo

Ducati, la 1299 Panigale R celebra la vittoria dell'Italia a Euro 2020

Presentata nel marzo 2020, la Husqvarna 701 Enduro LR si &egrave; subito imposta come una delle moto del Marchio pi&ugrave; equilibrate, maneggevoli e agili. Tuttavia, per la enduro svedese &egrave; arrivato il momento di un rientro in offcina,&nbsp;cos&igrave; da permettere ai concessionari autorizzati di rimpiazzare le linee di alimentazione del serbatoio anteriore.  Husqvarna, novit&agrave; in arrivo: countdown sul sito    Tutte le MY 2020  Secondo quanto riferito dalla stessa Husqvarna, infatti, sulla 701 potrebbero verificarsi &ndash; anche se in forma occasionale - abrasioni durante l&rsquo;utilizzo delle due tubazioni che portano la benzina all&rsquo;iniettore. Un problema, questo, che la Casa ha intenzione di eliminare al pi&ugrave; presto, chiamando a rapporto tutte le 701 Enduro LR model year 2020.  Lettera personale e controllo online  Per eliminare qualunque rischio di danneggiamento nel lungo periodo, quindi, entrambe le tubazioni devono essere sostituite. I clienti in possesso del modello indicato, fa sapere la Casa, saranno prontamente informati tramite lettera personale, in cui si chiede loro di contattare immediatamente un concessionario autorizzato per fissare un appuntamento e un&rsquo;ispezione della moto.  Tuttavia, gli stessi clienti possono gi&agrave; preventivamente controllare se la loro motocicletta &egrave; interessata dal richiamo attraverso la sezione &ldquo;Service&rdquo; del sito Husqvarna Motorcycle.  Husqvarna E-Pilen Concept: prime immagini della elettrica svedese 

Sulla enduro sono stati riscontrati problemi con l&rsquo;abrasione delle due tubazioni che portano la benzina all&rsquo;iniettore. Chiamate a rapporto tutte le model year 2020

Husqvarna: campagna di richiamo per la 701 Enduro LR

In fin dei conti il 2020 si &egrave; chiuso piuttosto bene per la Casa di Borgo Panigale. Infatti, nonostante le impegnative vicissitudini che l&rsquo;azienda ha dovuto affrontare causa covid - come anche tantissime altre realt&agrave; italiane -, Ducati ha consegnato ai clienti di tutto il mondo ben 48.042 moto &ndash; rispetto alle 53.183 del 2019 -, contenendo il differenziale di vendite al -9,7% se confrontato con l&rsquo;anno precedente.  Ducati, un&#39;eccellenza per i lavoratori: Top Employer per il 7&deg; anno consecutivo  UN PO&rsquo; DI NUMERI  Il fatturato, a chiusura dell&rsquo;esercizio 2020, ha raggiunto in casa Ducati i 676 milioni (716 milioni nel 2019), con un risultato operativo di 24 milioni (52 milioni nel 2019), un margine operativo del 4% e un fatturato per moto cresciuto fino a 14.883 euro (13.500 nel 2019), rappresentando il valore pi&ugrave; alto mai raggiunto nella storia dell&#39;azienda. Insomma, dati non certo da dimenticare se sei pensa che la complessa situazione globale e l&#39;interruzione della produzione sono avvenute proprio durante il picco di stagione.  Oltre a ci&ograve;, un trend di crescita nelle vendite rispetto al 2019 &egrave; stato riscontrato in Cina (+26%), in Germania (+6,7%) e in Svizzera (+11,1%), anche se l&#39;Italia rimane il primo mercato di riferimento per Ducati, seguito a ruota dagli Stati Uniti.  &ldquo;Il 2020 &egrave; stato davvero impegnativo &ndash; ha fatto sapere Claudio Domenicali, a.d. Ducati Motor Holding -, ma siamo comunque soddisfatti del risultato finanziario ottenuto dall&rsquo;Azienda. Grazie a una rigorosa politica di riduzione dei costi fissi siamo riusciti a limitare la caduta del margine operativo. Allo stesso tempo abbiamo diminuito notevolmente le scorte di magazzino con effetti positivi sul cash flow, che ad oggi &egrave; il migliore mai registrato. [&hellip;] Un sentito ringraziamento va alle donne e agli uomini di Ducati [&hellip;]&rdquo;.  Ducati Riding Academy: aperte le iscrizioni per il 2021 

Il fatturato per moto cresce a conferma della scelta strategica di spostamento verso l&rsquo;alto della gamma. Ducati chiude il 2020 con 48mila moto consegnate, 676 milioni di fatturato e 24 milioni di risultato operativo

Ducati, i numeri sorridono nonostante un 2020 viziato dal covid

        Il 2020 &egrave; stato l&rsquo;anno della pandemia, ma per BMW Motorrad &egrave; stato anche l&rsquo;anno col secondo miglior risultato di vendita di sempre. Cosa significa questo? Che nonostante lo stop alla produzione, la crisi e le continue restrizioni alla mobilit&agrave;, la Casa tedesca ha trasformato gli sforzi di questi mesi difficili in numeri importanti. A proposito di numeri, di che cifre stiamo parlando? BMW nel 2020 ha consegnato 169.272 moto e scooter ai clienti (nel 2019 erano stati 175.162).  Tredici nuovi modelli sul mercato Non va poi dimenticato che nel 2020 BMW &egrave; riuscita anche a lanciare sul mercato ben 13 nuovi modelli. &ldquo;Dopo mesi difficili da marzo a giugno - ha detto Markus Schramm, Head of BMW Motorrad - l'intero team BMW Motorrad &egrave; stato in grado di cambiare le sorti applicando un alto grado di flessibilit&agrave; pragmatica e grande impegno personale. Oltre probabilmente alla migliore offerta di prodotti BMW Motorrad di sempre, &egrave; stato questo sforzo di squadra, di cui sono molto orgoglioso, che ha reso possibile il raggiungimento nel 2020 del secondo miglior risultato di vendita di sempre&rdquo;. Il mercato pi&ugrave; prolifico per BMW resta la Germania con 27.516 unit&agrave; vendute (+1.224 veicoli rispetto all&rsquo;anno precedente). BMW: primi giri in pista per la M 1000 RR       

La Casa tedesca, nonostante i grossi problemi causati dalla pandemia, &egrave; riuscita a consegnare 169.272 moto e scooter ai clienti

BMW più forte del Covid: 2020 secondo miglior anno di sempre

        Finita un&rsquo;annata si tirano le somme, finito l&rsquo;incredibile 2020 le somme si tirano con giuste preoccupazioni per l&rsquo;andamento degli affari, anche nel settore motociclistico. Il discorso non vale per Yamaha, che ha trascorso 12 mesi da leader del mercato con la soddisfazione di avere ben 5 modelli nella Top 20 delle due ruote pi&ugrave; vendute dell&rsquo;anno. Negli ultimi cinque anni &egrave; la seconda volta che a Iwata riescono a imporsi. CINQUE MOTO IN TOP 20 Cinque motociclette: Tracer 900, T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700, MT-07, MT-09 e Tracer 700, per un totale di 11.822 immatricolazioni con una crescita del +1,35% rispetto al 2019. Mentre tutto il mercato scende (-5,1%), Yamaha sale. Nel segmento scooter, si registra un altro aumento del +5,06% ancora in controtendenza rispetto alla situazione generale (-9,8% per tutto il settore) ma non si va oltre il quarto posto.  INIZIATIVE PARALLELE Il successo di Iwata anche in un anno cos&igrave; difficile e &ndash; speriamo &ndash; irripetibile &egrave; stato dovuto a tutta una serie di attivit&agrave; e iniziative volte a incentivare le preferenze dei clienti. Il Fast Rent #ripartoanolo, le formule di finanziamento Easy Go, l&rsquo;e-commerce, la garanzia prorogata, le rate accessibili e la digitalizzazione dei servizi offerti dai dealer sono solo alcune mosse strategiche che hanno permesso il successo di Yamaha nel 2020. Il 2021, intanto, &egrave; gi&agrave; iniziato e la rotta puntata dalla Casa &egrave; decisa e delineata.  Clicca PLAY e guarda la nostra intervista ad Andrea Colombi, Country manager di Yamaha Italia. E buona visione! Yamaha, novit&agrave; sul fronte Niken per il 2021       

Andrea Colombi: "Vogliamo facilitare l'acquisto delle due ruote" Ben 5 modelli presenti nella Top 20 del mercato, +1,35% rispetto al 2019 e tante iniziative per coccolare i clienti: rateizzazioni, finanziamenti, Fast Rent

Yamaha, un 2020 da leader: "Per il 2021 la sfida sarà sulla mobilità che sta cambiando"

Dopo un anno così anomalo e particolare si sono inevitabilmente tirate le somme del mercato motori, che per molte case ha voluto dire numeri viziati dal segno meno.   Nonostante tutto, però, il mondo delle due ruote è riuscito quasi a scampare la crisi, facendo segnare numeri importanti da giugno fino alla fine dell’anno, dopo che da febbraio a maggio la difficile situazione covid aveva fatto registrare una brusca frenata. Ma andiamo a vedere insieme la Top 20 delle moto più vendute in Italia nel 2020 secondo i dati divulgati da ANCMA.  

Mercato: le 20 moto più vendute in Italia nel 2020

        Anche dicembre ha chiuso col segno pi&ugrave; per quanto riguarda il mercato dell&rsquo;usato a due ruote: rispetto al trend del settore auto, che vive un momento nero a causa delle conseguenze del Covid-19, la striscia positiva delle moto continua. DICEMBRE POSITIVO L&rsquo;analisi dei numeri arriva dall&rsquo;Automobile Club Italia e descrive questa situazione: al netto delle minivolture, ossia dei trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale, la percentuale del mercato moto usato &egrave; del +18,2% con una media giornaliera del +12,6% nell&rsquo;ultimo mese dell&rsquo;anno. NUMERI ANNUI IN CALO Certo non &egrave; stato sufficiente ad appianare le pesanti perdite maturate nei mesi del lockdown, determinanti nel far s&igrave; che il bilancio dell&rsquo;intero 2020 sia nettamente negativo in tutti i settori. I passaggi di propriet&agrave; netti sono calati del 2,2% per i motocicli, perdita comunque relativamente contenuta rispetto al -13,8% delle quattro ruote e al -11,4% dei trasporti totali. Per quanto riguarda il capitolo radiazioni, invece, la flessione del settore due ruote &egrave; stata del 13,1% nell&rsquo;analisi del mese di dicembre, con una media giornaliera del -17,2%; nell&rsquo;intero anno 2020, invece, i numeri fanno registrare un -17,5% dei motocicli radiati contro il -15% delle auto. Mercato, sorpresa TM 125 SMR: moto pi&ugrave; venduta a novembre       

I motocicli vivono in positivo l'ultimo mese del 2020 ma il +18% non pareggia le pesanti perdite dei mesi del lockdown. Nel conteggio dei dodici mesi vince il segno meno

Mercato usato, dicembre positivo ma non basta

Un anno intenso, il 2020, segnato da una pandemia devastante, da eventi che ci hanno cambiato la vita. Un anno che vogliamo ripercorrere con le immagini pi&ugrave; significative pubblicate sulla nostra e vostra rivista e che ci hanno lasciato un ricordo. Momenti, attimi vissuti o semplicemente un flash di tempi andati... ecco la nostra personale carrellata di ricordi da incorniciare.  &nbsp;  GENNAIO: BENTROVATA BIMOTA    L&rsquo;EICMA che &egrave; andato in scena alla fine del 2019 porta in dote una grande sorpresa: l&rsquo;acquisto di Bimota da parte di Kawasaki e la presentazione della Tesi H2, frutto della genialit&agrave; italiana e della potenza tecnologica giapponese. Non conta che sia quasi un esercizio tecnico-stilistico. Ci piace l&rsquo;idea che si possa ancora osare nel mondo delle due ruote. Volare alto infischiandosene dei numeri di vendita.    &nbsp;  FEBBRAIO: UN TEMPO ERA IL &quot;CONTINENTAL CIRCUS&quot;    Siamo nel 1986, la pista &egrave; quella di Donington Park, quelli nell&rsquo;immagine sono i camion officina del team ufficiale HRC schierato nel Motomondiale. Nel servizio uscito sulle pagine della rivista &ldquo;Quarant&rsquo;anni di paddock&rdquo; ripercorriamo l&rsquo;evoluzione di quello che allora si chiamava Continental Circus. Dagli albori &ldquo;pane e salame&rdquo; all&rsquo;odierno, tecnologico e iperprotetto luogo dove si consumano le gesta della MotoGP. Quanti rimpiangono quelle atmosfere, fatte di di sfide al massimo livello - certo - ma accompagnate da un pi&ugrave; stretto contatto tra appassionati ed adetti ai lavori? Un paddock dove non era raro imbattersi nei campioni preferiti, con cui scambiare quattro chiacchiere, senza troppi filtri o &quot;bolle di protezione&quot;.  &nbsp;  MARZO: ECCO LA NUONA FIREBLADE    Sulla di Losail in Qatar atterra la nuova Honda CBR1000RR-R Fireblade. La Casa giapponese rompe finalmente col passato e abbandona le mezze misure: 217 i CV dichiarati per una moto progettata per andare forte. Facile? Nemmeno troppo, considerata la potenza e la stranissima rapportatura &ldquo;extra long&rdquo;.    In SBK non ha brillato, in una annnata comunque condizionata dalle restrizioni dovute al Covid, mostrando difficolt&agrave; nel trovare il miglior setting. Ma la moto, a detta dei piloti come Alvaro Bautista, ha del gran potenziale. Ed &egrave; comunque la sportiva che ha vinto la nostra comparativa in pista. Il 2021 sar&agrave; l&#39;anno della riscossa della Fireblade anche in SBK?  &nbsp;  APRILE: CHE EMOZIONI IN NUOVA ZELANDA!    L&rsquo;inizio del 2020 &egrave; segnato dal GS Trophy organizzato dalla BMW dall&rsquo;altra parte del mondo, in Nuova Zelanda. Un&rsquo;avventura di due settimane in fuoristrada in sella alle F 850 GS: 22 team composti da rider provenienti da 25 nazioni in uno scenario fiabesco.    Chi non ha mai provato l&rsquo;adventouring non sa quello che si perde. Anche se, in qualche caso, come dimostra l&rsquo;immagine a destra, serve un po&rsquo; di mestiere e fortuna.  &nbsp;  MAGGIO: CAVALLI DI FUOCO!    Oltre 1400 CV per una battaglia al vertice. Stiamo parlando delle maxisportive stradali che, in epoca di Covid, siamo counque riusciti a provare in Spagna. Una sfida nella sfida.    Che poi abbiamo replicato sulla pista di Vallelunga qualche mese dopo per capire qual &egrave; la moto pi&ugrave; veloce tra i cordoli. Il risultato &egrave; stato abbastanza eclatante visto che la Honda si &egrave; aggiudicata il gradino pi&ugrave; alto di quel podio virtuale. Il prossimo anno con la nuova Kawasaki ZX-10R e la rinnovata Aprilia RSV4 1100 ne vedremo delle belle!  &nbsp;  GIUGNO: AL FRESCO SUL BAIKAL    Le temperature dell&rsquo;estate alle porte vanno stemperate con una manifestazione da... brividi. Il Baikal Mile si svolge sull&rsquo;omonimo lago in inverno, con una platea di partecipanti degna di un film postatomico. Mezzi di tutte le forme, rigorosamente con coperture chiodate, si scontrano su un rettilineo per scoprire chi, nel gelo, &egrave; pi&ugrave; veloce.  Qualsiasi veicolo &egrave; ammesso... nel caso vogliate partecipare.  &nbsp;  LUGLIO: CHE BRIVIDI A BRANDYWELL!    Chi non &egrave; mai stato all&rsquo;Isola di Man &egrave; bene che si organizzi. Il Tourist Trophy &egrave; una di quelle gare imperdibili: nel servizio uscito su In Moto di luglio abbiamo analizzato curva per curva le 37,5 miglia del Mountain per capire quale fosse la pi&ugrave; veloce e pericolosa. Telemetria alla mano, &egrave; emerso un quadro incredibile. Vi basti sapere che Brandywell si percorre a 249,5 km/h effettivi. Pu&ograve; bastare?  &nbsp;  AGOSTO: IL MOSTRO DI ROBERTS    &ldquo;Non mi pagano&nbsp;abbastanzaper guidare quell&rsquo;affare&rdquo;... Questo sembra aver detto &ldquo;The King&rdquo; Kenny Roberts dopo le prime prove in sella alla Yamaha TZ 750 da flat track. Quattro cilindri due tempi (presi in prestito dalla GP) per quasi 240 km/h. Ma di traverso. Un mostro che ricordiamo sulle pagine del numero di agosto insieme alle altre moto che hanno fatto la storia di questa specialit&agrave; tutta &ldquo;Made in USA&quot;.  &nbsp;  SETTEMBRE: TEMPO DI ALPEN MASTERS    Imperdibile, imponente, fuoridagli schemi. Impossibile per noi rinunciare all&rsquo;Alpen Masters che nel 2020 si &egrave; svolto sulle pendici del Grossglockner. Alle propaggini del ghiacciaio si &egrave; consumata la sfida tra 10 moto, una diversa&nbsp; dall&rsquo;altra, tutte pronte ad affrontare l&rsquo;immortale BMW &ldquo;GS&rdquo;, la moto che da sempre si &egrave; imposta sulle strade di montagna. E in finale la battaglia &egrave; stata davvero serrata...  &nbsp;  OTTOBRE: PARATA DI STELLE    Parata di stelle, tutte firmate Honda: il numero di In Moto di ottobre &egrave; caratterizzato dal servizio dedicato alle sportive da sogno della Casa giapponese. Dalla RC30 alla RC45 passando per la NR e la RC213V-S siamo riusciti nell&rsquo;impresa di averle tutte sotto mano. Funzionanti!  Un viaggio nel tempo con motociclette iconiche. Un sogno anche solo sentirle borbottare al minimo. Figuriamoci guidarle!    &nbsp;  &nbsp;  NOVEMBRE: ADVENTOURING CON LE &quot;PICCOLE&quot;    Chi l&#39;ha detto che per divertirsi o sognare in grande servono mezzi costosi e di grossa cilindrata? Abbiamo affrontato la HAT da Sanremo a Sestriere, su strada e in offroad, in sella a due piccole crossover.    Una &ldquo;passeggiata&rdquo; di 36 ore quasi non-stop tra mille avventure, sassi, riparazioni improvvisate. L&rsquo;adventouring lascia ricordi indelebili anche quando il percorso, come in questo caso, &egrave; dietro casa. O quasi...  &nbsp;  DICEMBRE: DESMO S&igrave;, DESMO NO    Con la nuova Multistrada V4, dopo il telaio a traliccio, Ducati abbandona la distribuzione ad azionamento desmodromico per un &ldquo;normale&rdquo; sistema a molle. I puristi avranno di che discutere, i pi&ugrave; moderni potranno dire &ldquo;finalmente&rdquo;. Di certo c&rsquo;&egrave; che un altro piccolo pezzo di genialit&agrave; italiana lascia il posto all&rsquo;efficienza.   

Una serie di immagini che ripercorrono questi dodici mesi che volgono al termine. Un anno difficile per molti versi ma dove moto e passione sono state sempre le grandi compagne: in pista e su strada&nbsp;

Un anno con In Moto: il nostro 2020 in 12 foto

        Se il Natale 2020 sar&agrave; diverso da tutti gli altri, questo non &egrave; un buon motivo per rinunciare alle tradizioni, come i regali sotto l&rsquo;albero. E per un appassionato delle due ruote, quale miglior sorpresa di un accessorio da moto? Ecco le 10 idee di Acerbis, per tutti i gusti e per tutte le tasche, ma con una cosa in comune: nessuno rester&agrave; insoddisfatto. Accessori e abbigliamento 2HR, idee regalo per un Natale in moto &nbsp; Casco Jet Aria Helmet  Jet Aria, oltre a essere uno dei prodotti di maggior successo in catalogo, &egrave; anche un casco ottimale per la citt&agrave;, richiesto sia dai giovani in abbinamento allo scooter che dai piloti di enduro e motard. Il casco &egrave; leggero, con un design riconoscibile. La calotta termoplastica &egrave; abbinata a due calotte interne. Dotato di chiusura micrometrica e visierino parasole, Jet Aria &egrave; disponibile in ben 11 colori-grafiche diverse. Prezzo: 79,95 euro. &nbsp; Helmet Bag &ndash; Boots Bag  In abbinamento oppure sparati. Helmet Bag &egrave; il borsone da casco che non pu&ograve; mancare tra gli accessori. Ventilata, dotata di tasca laterale per l&rsquo;inserimento di altri accessori e di una pratica maniglia, Helmet Bag &egrave; realizzata in tessuto 100% poliestere, facilmente lavabile. Stesse caratteristiche tecniche per la Boots Bag che accoglie stivali road e off-road dalla taglia pi&ugrave; piccola fino al 47. Prezzo: 29,95 l&rsquo;una. &nbsp; Water Satuh Drink Bag  Uno zaino altamente confortevole, tecnico, pratico, utile, con una capacit&agrave; di 9 litri, in abbinamento a una sacca d&rsquo;acqua di 2,5 litri. Il tessuto esterno spalmato rende la Water Satuh Drink Bag resistente all&rsquo;acqua e facile da pulire. Ma il vero punto di forza &egrave; il sistema di chiusura a X con sgancio rapido centrale con quattro regolazioni a velcro: in questo modo lo zaino rimane sempre aderente al corpo del pilota. Prezzo: 69,95 euro. &nbsp; Manubag Tool Bag  Apprezzate soprattutto dagli enduristi, le borse e i marsupi con manubrio non posso mancare sotto l&rsquo;albero. Ed &egrave; per questo che Acerbis ha realizzato la Manubag Toll Bag con apertura principale dotata di velcro e buckle in plastica. Per garantirne la resistenza a sporco e acqua, lo scomparto principale &egrave; chiuso da una cerniera idrorepellente resistente allo sporco. All&rsquo;interno ci sono, poi, numerose tasche per oggetti, tasca per carte di credito, spazio apposito per lo smartphone. Prezzo: 29.95 euro. &nbsp; X-Elite Handguards  Novit&agrave; 2020, il nuovo paramano X-Elite, realizzato appositamente per proteggere le mani e i comandi della moto da rami, detriti, freddo ecc&hellip; Il materiale &egrave; termoplastico, leggero ma resistente. Come fare a fissarlo? &Egrave; stato previsto un bracciale universale per tutti i tipi di manubrio che, grazie alla sua elasticit&agrave;, pu&ograve; essere aperto e posizionato anche senza dover rimuovere i comandi. X-Elite pu&ograve; inoltre essere personalizzato con uno spoilerino, fissato per mezzo di due viti, per offrire una maggiore protezione alle pompe del freno e frizione. Prezzo: 39,95 euro. &nbsp; Kignol Fork Saver  Com&rsquo;&egrave; che si dice? &ldquo;Minima spesa, massima resa&rdquo;. &Egrave; proprio il caso del Kignol Fork Saver, utile e indispensabile per chi trasporta la moto sul carrello, pick-up o nel furgone. Questi accessorio limita la compressione della forcella durante il trasporto, in questo modo si riduce la spinta sui paraoli. Il suo posizionamento &egrave; molto facilmente e rende la moto pi&ugrave; stabile. Prezzo: 19.95 euro. &nbsp; Uhr Bar Pad  Si tratta di un paracolpi da manubrio che riesce a integrare sia un piccolo vano portaoggetti, pensato per riporre le chiavi sia un microcomputer con funzione di orologio, cronometro, conto alla rovescia, avviso manutenzione programmata e l&rsquo;indispensabile contaore motore (impermeabile IP68). Esternamente &egrave; stato utilizzato un tessuto TPR ad alta resistenza con grafica permanente a prova di lavaggi. Prezzo: 59, 95 euro. &nbsp; X-Tyre Cover  Per il Natale 2020 Acerbis ha pensato anche ai teli copriruota X-Tyre, ideali per chi non vuole sporcare gli pneumatici dopo il lavaggio della moto. Disponibili per ruote anteriori da 21&rdquo; e posteriore da 18&rdquo;-19&rdquo;. I teli si posizionano in maniera facile e veloce grazie al pratico fissaggio con velcro e si possono facilmente lavare, dopo l&rsquo;utilizzo, in lavatrice a 30&deg; o con l&rsquo;idropulitrice. Prezzo: 39,95 euro. &nbsp; X-Water 28L  Non poteva mancare, in catalogo, uno zaino completamente waterproof. Si tratta di un buon compromesso tra uno zaino capiente (28 litri), resistente alle abrasioni e un prodotto ergonomico. Perfetto per le attivit&agrave; outdoor grazie al tessuto esterno in PVC con cuciture termosaldate e cerniere water-resistence. All&rsquo;interno abbiamo un vano con tasche portaoggetti e all&rsquo;esterno tasche in rete e una rete a ragno come portaoggetti. &nbsp; Impact Evo 3.0  Infine, un buon regalo potrebbero essere delle ginocchiere progettate per offrire un comfort (sono molto leggere), ma anche una copertura certificata contro gli urti cos&igrave; comuni nell&rsquo;off-road. &Egrave; per questo che Impact Evo 3.0 per chi pratica fuoristrada e ha bisogno costante di proteggere le articolazioni del ginocchio, la tibia e il femore grazie a una struttura plastica con imbottitura EVA removibile e lavabile. Prezzo: 79,95 euro. A Natale regalati una MotoGP: la GP8 Ducati di Stoner e Melandri       

Gli appassionati delle due ruote cosa vogliono trovare sotto l&rsquo;albero? Accessori utili alle loro avventure in moto. Ecco qualche suggerimento (per tutte le tasche)

Natale 2020: 10 regali per motociclisti secondo Acerbis

L&#39;iniziativa ha ottenuto grande successo, certificato dai numeri di vendita ormai positivi ogni mese: e cos&igrave;, Benelli ha deciso di rinnovare la promozione finanziaria valida su tutta la sua gamma.    COSA PREVEDE LA PROMOZIONE FINANZIARIA BENELLI  Sviluppata in collaborazione con Compass, la promozione Benelli, valida fino al 31 dicembre su tutti i modelli, permette di acquistare una moto Benelli scegliendo la formula rateale pi&ugrave; pratica e conveniente a seconda delle proprie esigenze. Al momento della sottoscrizione, sar&agrave; infatti possibile avviare il rimborso del finanziamento in 24 mini rate e, terminata questa prima fase, decidere di saldare o rifinanziare la maxi rata in ulteriori 48 mini rate.    Chiunque fosse alla ricerca di maggiori informazioni, pu&ograve; richiederle presso tutti i punti vendita del marchio pesarese che aderiscono all&#39;iniziativa.  Benelli TRK 502X: ecco come potrebbe cambiare per il 2021 

L&#39;iniziativa ha riscosso enorme successo: e allora il marchio pesarese ha deciso di prolungarla. Ecco cosa prevede&nbsp;

Benelli, promo finanziaria valida fino al 31 dicembre

        Le esperienze e le conoscenze acquisite nel mondo delle competizioni, nello specifico in MotoE, arrivano direttamente nei prodotti di serie: Energica ha cos&igrave; deciso di designare tutti i suoi modelli con la sigla RS ("Reparto Sportivo"). AUMENTO DI PRESTAZIONI: ECCO COME Energica EGO+ RS, Eva EsseEsse9+ RS ed Eva Ribelle RS sono adesso dotati di nuovi protocolli software VMU capaci di aumentare le prestazioni. In pratica, si tratta di novit&agrave; paragonabili a quando si cambiano le mappature per migliorare o modificare le prestazioni.  Di conseguenza, la Casa modenese dichiara che tali modelli, per accelerare da 0 a 100 km/h impiegheranno due decimi di secondo in meno (il tempo attuale &egrave; di 2,6 secondi). Tutto ci&ograve; senza alcuna modifica al pacco batteria, che rimane a 18,9 kWh, n&eacute; al propulsore, entrambi aggiornati al MY2020. SEMPRE PI&Ugrave; PISTAIOLE Per il 2021, invece, Energica proporr&agrave; il kit Corsa Clienti per la EGO+ RS: una serie di accessori e componenti aggiuntive direttamente prelevate dalla MotoE e inserite nel modello di serie, tra cui sospensioni &Ouml;hlins aggiornate e impianto frenante Brembo. Energica-Dell'Orto: arriva il motore per la mobilit&agrave; urbana sostenibile       

La Casa modenese adotta la nuova sigla ("Reparto Sportivo") per i modelli EGO+, EsseEsse9+ ed Eva Ribelle, che vedranno cos&igrave; aumentare le prestazioni grazie alle esperienze maturate dal marchio nelle competizioni

Energica, con RS la MotoE sbarca sui modelli di serie

BMW #NEXTGen 2020 &egrave; alle porte e in Baviera si sta per compiere un passo importante verso la mobilit&agrave; ecosostenibile.&nbsp;BMW Motorrad, sar&agrave; protagonista con un&rsquo;intera gamma di veicoli elettrici da presentare al mondo.  IL NUOVO C-EVOLUTION  Correva l&rsquo;anno 2014 e i tempi dell&rsquo;elettrico erano ancora acerbi rispetto alle tendenze odierne. BMW giocava d&rsquo;anticipo e lanciava C-Evolution, lo scooter elettrico che ha fatto da apripista all&rsquo;intero settore. Il modello &egrave; stato rinnovato nel 2016 e le indiscrezioni dell&rsquo;ultimo periodo lasciano pensare a un&rsquo;ulteriore evoluzione dello scooter. BMW ha infatti depositato 11 nuovi brevetti all&rsquo;Ufficio tedesco: nove portano la dicitura DC (Direct Current, corrente continua) e altri due sono denominati CE 02 e CE 04, dove la sigla dovrebbe rappresentare proprio il C-Evolution.    SU BASE CONCEPT?  I modelli DC riportano alla mente il concept Vision DC Roadster: si prospetta la possibilit&agrave; di vedere nove moto elettriche sulla stessa piattaforma del concept. Nessuna moto &egrave; stata ancora annunciata ma il tempo delle previsioni &egrave; agli sgoccioli: tra due giorni, con #NEXTGen 2020, potremo avere risposte certe sul prossimo futuro dellle due ruote marchiate&nbsp;di BMW.  BMW, svelato il concept E-Power Roadster 

Il Marchio bavarese compier&agrave; un passo decisivo verso la nuova mobilit&agrave;: gli 11 brevetti depositati fanno pensare al C-Evolution e a nuove moto sulla base del Vision DC Roadster&nbsp;

BMW Motorrad, il futuro elettrico &egrave; alle porte

Tra gennaio e settembre 2020, le immatricolazioni di moto nei cinque maggiori mercati europei - Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito - hanno raggiunto le 708.503 unit&agrave;, una diminuzione del -3,3% rispetto ai primi nove mesi del 2019. L&#39;andamento attuale del mercato motociclistico europeo registra per&ograve; un miglioramento rispetto ai primi sei mesi dell&#39;anno, quando a causa della pandemia le immatricolazioni erano calate del 17%.    Ottimo invece il trend dei ciclomotori, che da gennaio a settembre 2020 ha venduto 205.668 esemplari nei mercati europei dove &egrave; pi&ugrave; florido - Italia, Olanda, Spagna, Francia, Germania e Belgio -: rispetto allo stesso lasso di tempo del 2019, &egrave; un +6,4%.  Mercato moto, Covid e smart working: a ottobre gi&ugrave; le immatricolazioni  INIZIA LA RIPRESA POST-COVID  &quot;I dati di registrazione dei primi nove mesi dell&#39;anno mostrano che il settore sta lentamente iniziando a riprendersi dai mesi molto difficili di marzo e aprile 2020 che aveva sottoposto il settore a uno stress finanziario senza precedenti - ha commentato Antonio Perlot, segretario generale ACEM, l&#39;associazione europea dell&#39;industria motociclistica -. La situazione resta delicata e l&#39;incertezza creata dall&#39;epidemia di COVID-19 non &egrave; ancora finita&quot;.  Nuovo Dpcm, i concessionari non si fermano: quando serve l&#39;autocertificazione?  &quot;Detto questo, ci sono motivi per essere ottimisti - continua Perlot -. La recente decisione delle istituzioni UE di prorogare il termine limite per la vendita dei modelli Euro 4 fino al 31 dicembre 2021 aiuter&agrave; sicuramente l&#39;industria motociclistica a fronteggiare meglio questa crisi. Inoltre, la crisi del COVID-19 crea opportunit&agrave; per i responsabili politici di ripensare alla politica dei trasporti locali. La crisi ha chiaramente dimostrato che l&#39;eccessivo affidamento sui trasporti pubblici pu&ograve; creare vulnerabilit&agrave; nei sistemi di trasporto delle citt&agrave;. Un approccio migliore preferibile sarebbe quello di trovare un equilibrio tra i diversi modi di trasporto. Una migliore integrazione delle due ruote nel mix di trasporto, ad esempio, pu&ograve; ridurre gli attuali rischi di funzionamento a pieno regime delle reti di trasporto pubblico&quot;.  Nuovo Dpcm, al minimo gli spostamenti: la moto resta mezzo sicuro 

Da inizio anno il mercato delle due ruote ha visto un leggero calo in Europa, ma la pandemia pu&ograve; essere occasione di riscatto:&quot;La crisi ha dimostrato che l&#39;eccessivo affidamento sui trasporti pubblici pu&ograve; creare vulnerabilit&agrave; nelle citt&agrave;&quot;

Mercato moto e il Covid: &quot;Siamo ottimisti, le due ruote nel trasporto possono ridurre i rischi&quot;

Il mercato italiano delle due ruote continua a riservare sorprese positive. A settembre le vendite hanno fatto registrare un +30% (ovvero 23.646 unità): gli scooter hanno contribuito notevolmente con un +32.8% (14.947 unità), supporto anche dalle moto con +25,5% (8.699 unità). Sguardo anche ai ciclomotori, +29,2% (2.281 unità), e al versante elettrico, il cui aumento è favorito soprattutto dagli incentivi statale e che porta le vendite di settembre a 1.927 esemplari (crescita sproposita, cioè +435%). Ma vediamo, moto per moto, quali sono i modelli più venduti da gennaio a settembre 2020. 

Top 10 mercato moto gennaio-settembre 2020

        Il Suzuki V-Strom Tour 2020, la manifestazione che dal 5 giugno in poi ha portato i test ride della V-Strom 1050 XT presso le concessionarie Suzuki di tutta Italia, &egrave; giunta alla tappa finale. Gli ultimi due appuntamenti in programma si terranno in Calabria. Sabato 3 ottobre il Tour far&agrave; infatti tappa da Due Ruote, in via Sbarre Centrali 113/B a Reggio Calabria, mentre domenica 4 raggiunger&agrave; Moto Solo Italiane, in Contrada Frasso 67 C/D, a Rossano Calabro, in provincia di Cosenza. UN EVENTO ITINERANTE DI SUCCESSO Si chiude cos&igrave; una manifestazione di grande successo, in cui Suzuki ha portato la sua enduro lungo 14 regioni italiane, per 44 tappe caratterizzate da una vasta e positiva risposta degli appassionati e dei curiosi. Adesso, il viaggio si conclude al sud, in Calabria. Per iscriversi a quest'ultima tappa, &egrave; sufficiente collegarsi al sito www.suzukitour.it e registrarsi online, selezionando la data e la localit&agrave; in cui si desidera fare il test ride. Per ogni appuntamento il sito fornisce l'indirizzo esatto del luogo da cui partono le prove e consente di verificare subito la disponibilit&agrave; di una moto nelle fasce orarie previste per le uscite in strada sia la mattina sia il pomeriggio. I test devono essere effettuati senza passeggero a bordo e utilizzando casco e abbigliamento tecnico propri. Il tutto, ovviamente, nella massima sicurezza al fine di evitare contagi. Suzuki V-Strom 1050 XT Pro, nuovo allestimento per chi ama l'avventura COME PROVARE LE MOTO SUZUKI Ma la fine del V-Strom Tour non pone termine alla possibilit&agrave;, per chi vuole, di testare i modelli della Casa di Hamamatsu. Basta infatti collegarsi al sito Suzuki e cliccare sul tasto "Provala", che si trova nella barra in cima a ogni pagina. A quel punto non resta che selezionare il modello e la concessionaria preferite e spedire l'apposito modulo online. Una volta fissato l'appuntamento, si potr&agrave; cos&igrave; contare su procedure snelle e su una tempistica della prova ottimizzata. LA V-STROM &Eacute; ANCHE IN EDICOLA La Suzuki V-Strom 1050 XT, nel suo inedito allestimento Pro, &egrave; inoltre protagonista nel nostro Speciale Turismo gi&agrave; in tutte le edicole. Non perdetevelo. InMoto, in edicola "Speciale Turismo": profumi di casa nostra       

Ultima tappa in calendario per l'evento dedicato a coloro che desiderano provare la enduro sportiva giapponese. Ma le prove dei modelli della Casa di Hamamatsu non terminano qui...

Suzuki V-Strom Tour 2020, i test ride si chiudono in Calabria

Il mercato dei &quot;cinquantini&quot; si presenta decisamente variegato e racchiude diverse categorie di veicoli, dall&#39;elettrico alle moto dal look aggressivo. Tra i dieci modelli pi&ugrave; acquistati da gennaio 2020 ad oggi, spunta anche un outsider a tre ruote. Di seguito la graduatoria dalla decima alla prima posizione.  Immatricolazioni: ecco le moto pi&ugrave; vendute ad agosto 2020  &nbsp;  &nbsp;  10. KYMCO AGILITY 50 R16+    Le unit&agrave; vendute sono 371 per Kymco Agility R16+ 50, che si posiziona al decimo posto nella classifica di settore. Ruote alte, linea sportiva e prezzo molto accessibile sono i suoi punti di forza. Prezzo 2.090 euro f.c.  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  9. KSR MOTO TR 50 SM - X E2    L&rsquo;austriaco TR 50 SM supera di una sola lunghezza l&rsquo;Agility, e con 372 modelli venduti si piazza al nono posto. L&rsquo;ultima versione soddisfa gli standard Euro 4 grazie alla nuova messa a punto del motore. Prezzo 2.799 euro f.c.  &nbsp;  &nbsp;  8. VMOTO SUPER SOCO CUX    VMoto sfonda quota 400, assestandosi sulle 416 unit&agrave; vendute con il Soco CUx, l&rsquo;elettrico dal motore Bosch 1.600 watt. Ottava posizione per l&rsquo;Euro 6. Prezzo 2.890 euro  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  7. FANTIC MOTOR 50 CC ENDURO/MOTARD    Al settimo posto nella classifica dei 50 cc si piazza Fantic, nelle versioni Enduro e Motard. I modelli immatricolati sono 450 per la Casa di Barzago. Prezzo di partenza 3.490 euro  &nbsp;  &nbsp;  6. PIAGGIO VESPA PRIMAVERA 50 4T    Con 478 unit&agrave; vendute, la Vespa Primavera 50 4T &egrave; sesta in classifica grazie al mito e soprattutto al nuovo motore 4T 3V i-get Euro 4. Prezzo 3.590 euro  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  5. BETA RR 50 MOTARD    Una vera e propria moto da 50 cc. Beta RR 50 Motard ha venduto finora 486 modelli, in virt&ugrave; del suo look agressivo e del grande feeling di guida.  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  4. LIGIER PULSE 3    Molto in alto in classifica, il triciclo elettrico della linea dei veicoli professionali Ligier ha venduto da gennaio a oggi 575 modelli. Prezzo 10.484 euro&nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  3. ASKOLL ES 1    Autonomia fino a 40km per l&rsquo;elettrico pensato per l&rsquo;utilizzo prettamente urbano. L&rsquo;eS 1 ha totalizzato finora 582 vendite, arrivando sul gradino pi&ugrave; basso del podio. Prezzo 1.990 euro f.c.  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  2. APRILIA SCARABEO 50 2T    Il superclassico Aprilia, lo Scarabeo 50, &egrave; inossidabile: 1.524 unit&agrave; vendute e un secondo posto nelle immatricolazioni che certifica il suo status di evergreen. Prezzo a partire da 2.320 euro  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  1. PIAGGIO LIBERTY 50 4T 3V    Saldamente al comando in classifica, il Liberty 50 4T 3V di casa Piaggio domina la sua graduatoria con 2.013 scooter immatricolati nel 2020. Un modello che non sente il tempo che passa e che con i numeri sovrasta ogni concorrente. Prezzo 2.200 euro f.c.&nbsp; 

Due intramontabili nelle prime posizioni, un triciclo elettrico e vere e proprie moto nella Top Ten dei modelli pi&ugrave; acquistati nel 2020

Top 10 &quot;cinquantini&quot;: ecco i modelli pi&ugrave; venduti

        Sebbene molti produttori stiano cedendo all&rsquo;elettrico, lanciando nuovi modelli a zero emissioni, buona parte del popolo dei motociclisti &egrave; ancora scettica. Vuoi per il rumore (nessun rombo adrenalinico), vuoi per i prezzi decisamente elevati, le moto elettriche hanno ancora molta strada da fare. Una mano in questo senso potrebbe arrivare dall&rsquo;Ecobonus 2020: le agevolazioni economiche per chi acquista un mezzo green possono arrivare fino al&nbsp;40%&nbsp;(cio&egrave; un massimo di 4.000 euro) sul prezzo di listino se si rottama un veicolo&nbsp;da Euro 0 a Euro 3; senza rottamazione, invece, si prevede uno&nbsp;sconto del 30% fino a un valore massimo di 3.000 euro. Ma ci sono davvero acquisiti convenienti? Proviamo a fare qualche nome. Ecobonus, il Dl Rilancio per moto e scooter elettrici &egrave; legge CRB Eagle 1  Tra le moto elettriche da scegliere (senza spendere un capitale) c&rsquo;&egrave; la CRB Eagle 1. La scarsa disponibilit&agrave; sul territorio nazionale viene compensata dal prezzo: 9.275 euro quello di listino che, con rottamazione, arriva a circa 5.500 euro. Design che ricorda una sportiva carenata e peso totale di 160 kg, ha una potenza di 5 kW (6,8 CV) e pu&ograve; raggiungere i 110 km/h. In base alle batterie installate (ricaricabili dalle 3 alle 6 ore) offre dai 55 ai 140 km di autonomia.&nbsp; Super Soco TCmax  Nonostante gli elementi da caf&eacute; racer, Super Soco TCmax &egrave; elettrica al 100%. Il prezzo di listino non &egrave; cos&igrave; alto, 4.890 euro, perci&ograve; rottamando una vecchia moto il costo finale si dovrebbe aggirare intorno ai 3.000 euro. Ma passiamo alle caratteristiche. Il motore della Super Soco TCmax eroga&nbsp;5.000W di potenza e 180 Nm di coppia di picco. Grazie al tasso di conversione dell'energia pari al 93%, l&rsquo;elettrica ha un&rsquo;autonomia di 110 km con batteria che si ricarica in 8-0 ore a casa e in 5 ore a 10A attaccata a una colonnina di ricarica rapida.&nbsp; Electric Motion eTrek  Per gli amanti dell&rsquo;off-road, una delle proposte elettriche da poter prendere in considerazione &egrave; la eTrek di Electric Motion. Due le motorizzazioni disponibili, da 6 e da 9 kW: la prima ha un prezzo di listino di 9.247 euro, la seconda 10.156 euro. Si pu&ograve; avere la variante da 6kW, rottamando una vecchia due ruote, a circa 5.500 euro. Pesa 108 kg, pu&ograve; toccare i 95 km/h di velocit&agrave; e ha 73 km di autonomia con una sola ricarica.&nbsp; Zero FXS  Ancora versante off-road, c&rsquo;&egrave; la Zero FXS. Prezzo pi&ugrave; elevato, 13.120 euro, che pu&ograve; scendere a circa 9.000 con rottamazione. L&rsquo;elettrica pesa 133 kg, ha un&rsquo;autonomia nel ciclo urbano di ben 161 km (ricarica di 9 ore) e una velocit&agrave; massima fino a 132 km/h.&nbsp; KTM Freeride e-XC 2020  Ultima, ma forse una delle migliori soluzioni, &egrave; la KTM Freeride e-XC, sempre per gli amanti dello sterrato. Sar&agrave; il marchio a dare fiducia, ma l&rsquo;elettrica di Mattighofen offre davvero molto e il prezzo o pi&ugrave; alto ne &egrave; la dimostrazione: 11.825 euro che, con rottamazione, possono arrivare a 7.825. Ha un motore green che pu&ograve; raggiungere i 18 kW di picco nella modalit&agrave;&nbsp;Cross;&nbsp;nella modalit&agrave; Enduro si sta sui 16 kW limitando parzialmente l&rsquo;energia; infine, velocit&agrave; limitata a 50 km/h con la Economy. La firma KTM si vede, soprattutto nel manubrio EXC con manopole ODI e nel pannello di controllo LED illuminato. Collegando la moto con il KTM PowerPack, la batteria si ricarica in meno di 2 ore. Scooter elettrici, a Milano esplode la moda: +200% rispetto al 2019       

Ecco alcune soluzioni a zero emissioni che diventano &ldquo;accessibili&rdquo; rottamando una vecchia due ruote

Ecobonus 2020, cinque moto elettriche da comprare con gli incentivi

        Penultimo weekend del calendario del Suzuki V-Strom Tour 2020. L'evento che porta la Suzuki V-Strom 1050 XT per dei test ride presso le concessionarie di tutta Italia, da nord a sud, fa tappa per un appuntamento in Liguria e due in Emilia-Romagna. Sabato 19 settembre, il tour far&agrave; una prima base presso la concessionaria Biemme Moto, in corso Europa 224 G/H, a Genova. Una seconda base sar&agrave; invece da Gi.Emme Racing, in via Zucchini 21 F/G a Ferrara, per poi spostarsi domenica 20 da Blue Bike, in via Hiroshima 24/26, a Reggio Emilia. COME FUNZIONA I test ride della V-Strom 1050 XT sono organizzati su pi&ugrave; turni, ciascuno dei quali ha una durata approssimativa di 45 minuti. Ogni sessione di prova inizia con un briefing di una decina di minuti, nel quale sono indicati il comportamento da tenere una volta su strada, il funzionamento dei vari comandi e le caratteristiche della moto. La prova su strada vera e propria dura circa mezz'ora, svolgendosi in percorsi aperti al traffico alle spalle di un apripista Suzuki. Il tutto, ovviamente, nella massima sicurezza e nel rispetto delle norme di sicurezza anti-contagio.  LA XT PRO E IL NUOV FINANZIAMENTO Chi partecipa al tour, potr&agrave; ricevere informazioni accurate sul nuovo allestimento della gamma, la V-Strom 1050 XT PRO, che offre in dotazione accessori come il paramotore in alluminio, le barre paramotore specifiche, le borse laterali da 37 litri sempre in alluminio e le robuste pedane maggiorate regolabili sia in altezza sia in senso longitudinale. La 1050 XT PRO &egrave; in listino a 15.390 euro, 800 euro in pi&ugrave; rispetto alla versione base. Suzuki V-Strom 1050 XT Pro, nuovo allestimento per chi ama l'avventura C'&egrave; inoltre un nuovo finanziamento a interessi zero dedicato alla enduro giapponese. Chi la acquister&agrave; entro il 30 settembre, infatti, potr&agrave; godere di un piano che prevede la possibilit&agrave; di finanziare un importo compreso tra i 7.000 e i 12.000 euro e di restituire poi la cifra erogara in 36 o 48 rate mensili con un Tan dello 0% e un Taeg compreso tra il 1,13% e il 2,89% a seconda dell'importo e della durata scelte.       

Chi va a provare la 1050 XT potr&agrave; ricevere informazioni sul nuovo allestimento V-Strom 1050 XT PRO. Inoltre, per chi acquista il modello entro il 30 settembre, ecco un nuovo finanziamento a interessi zero

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